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Racconti Erotici Etero

DOLCEZZA

By 26 Dicembre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Da qualche tempo puntavo una commessa di una libreria Feltrinelli in provincia di Bergamo. Piccolina, appena 1,60 di altezza con una massa mincredibile di capelli corvini lunghi fino al sedere, molto minuta ma due grandi occhioni scuri e labbra da perderci il senno… siamo usciti insieme un paio di volte, all’insaputa della mia ragazza perchè volevo tenere la cosa solo per me, e alla fine della seconda uscita lei mi ha invitato a casa sua per il pomeriggio dopo “per una fetta di torta, i miei sono via per due settimane” mi ha detto. Era pronta… solo che quella che nei miei desideri doveva essere una chiavata senza riguardi per la piccola troietta è diventata una incontro dolcissimo: quando, dopo pochi sbrigativi baci in sala mi ha portato in camera sua e si è spogliata davanti a me, quello che ho visto mi ha lasciato di sasso… magrettina, niente tette, un topone pelosissimo tra le gambe, mi guardava con due occhi di una dolcezza infinita e infilandosi la mano tra le cosce mi ha detto “dai, spogliati anche tu…” e si è sdraiata sul letto mostrandomi come giocava con la sua passerina. In un baleno mi sono denudato e senza togliere i miei occhi dai suoi le sono andato sopra… volevo metterglielo in bocca, ma lei mi ha fatto sdraiare supino, mi si è messa sopra, mi ha infilato con estrema delicatezza un preservativo e subito si è infilzata il mio cazzo in figa, iniziando a muoversi molto lentamente… e intanto mi si è stretta sul petto in un abbraccio fortissimo, e non smetteva di baciarmi, di coccolarmi, e io potevo solo ricambiare quella tenerezza con tutte le attenzioni di cui ero capace… dopo un po’ mi ha detto ” sto per venire… leccami tra le gambe, ti voglio gorere in bocca…” e si è messa a cavalcioni della mia faccia. Io non ho perso tempo e le ho mangiato la passeruccia gonfia e lei in breve è arrivata, emettendo deboli sospiri e nulla più, poi si è subito reinserita il mio pene dentro, stavolta muovendosi più decisa, mentre i suoi splendidi capelli mi sferzavano il viso e il petto. “Ora tocca a te…” mi ha sussurrato, e quando ha sentito che c’ero quasi si è sfilata via e chinandosi con il viso sul mio pube, mi ha tolto il profilattico e si è messa il mio pene in bocca, massaggiandolo dolcemente con la mano e succhiandolo con pazienza, e intanto ci guardavamo negli occhi. “Sei meravigliosa…” le ho detto “posso venirti in bocca?” lei si è limitata ad ammiccare con lo sguardo, e questa cosa mi ha fatto perdere il controllo: sono venuto, un orgasmo non fortissimo ma molto piacevole, rilassante e lungo, come a sciogliere la tensione dell’amplesso, ho riversato nella sua bocca tre schizzi di sperma e lei prima lo ha assaporato qualche istante, poi ha chiuso gli occhi e ha deglutito, continuando a giocare con il mio cazzo che si ammosciava, e intanto sorrideva. 
L’ho baciata, sentendo nella sua bocca il mio sapore…
Ci siamo addormentati abbracciati e abbiamo dormito per tre ore così, e quando l’ho salutata ci siamo promessi di rivederci.

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