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Racconti Erotici Etero

Dopo Festi….va

By 24 Novembre 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

Eravamo andati ad una festa di compleanno ; vestiti elegante e di tutto punto io e la mia fidanzata. Due ragazzi innamorati ed anche un po’ scocciati dell’ invito. Entrambi alti 1. 80, io abbastanza magro capelli neri e corporatura da sportivo, lei capelli ricci sempre sorridente , corporatura robusta ma con tutto al posto giusto 4 di seno e lato b molto ben pronunciato. Io sono lì che l’ aspetto in macchina vestito con giacca camicia e pantalone. La vedo arrivare raggiante con vestito nero, con le spalle e la parte alta della schiena trasparente , capelli al vento con labbra rosse fuoco accessori rossi e scarpe con un leggero tacco che mi facevano notare ancora di più il suo meraviglioso sedere da me tante volte accarezzato. Entrata in macchina ci dirigiamo alla festa. Lei più volte mi ha confessato di provare eccitazione nel vedermi vestito elegante; dice che le faccio effetto e a me lei piace da morire quando si trucca e si fa bella per me soprattutto per le labbra che sembrano colline rosse . La serata trascorse piuttosto tranquilla tra qualche sguardo malizioso e chiacchiere con amici, fino a quando non decidemmo di ballare. Partono canzoni anni 90′ 80′ 70′ e lei si scatena si diverte scatta foto video e io la guardo e mi sciolgo nel vedere le sue movenze naturalmente molto sexy, ricordandomi quando a volte per farmi eccitare si spoglia quasi come in uno spogliarello sexy. La guardo e anche lei mi guarda e ci scambiamo sguardi fugaci ma pieni di malizia soprattutto perché io guardo la scollatura non molto esagerata ma dalla quale si intravedono i seni muoversi. Se c’&egrave una cosa che adoro in una donna sono le lebbra e il seno. Quando facciamo l’ amore dedico molta cura proprio a questa parte del corpo , lo bacio lo lecco lo tocco l’ accarezzo. Adoro passare ls mani su quelle montagne delicate e tondeggianti e sentire sotto il palmo la punta dei capezzoli che si piegano al movimemto. Impazzisco nel vedere lei muoversi spasmodica mentre io le mordicchio i capezzoli turgidi e dritti. Finiamo di ballare e si calmano anche gli animi in parte accesi. Sembra essere una serata normale ma qualcosa inizia a cambiare dopo l’ apertura della torta quando dopo aver accompagnato dei comuni amici ci ritroviamo in macchina con direzione casa. Cala il silenzio durante il tragitto nessuno dei due dice una parola fin quando ad un semaforo trovato rosso scatta una bacio appassionato e lunghissimo. A quel punto nonostante fossi a pochi km da casa accosto in un vicolo di solito poco frequentato , ci baciamo ci abbracciamo lei si adagia sulle mie ginocchia e ci baciamo sempre più . il suo rossetto &egrave tutto sulla mia bocca e le mie mani iniziano a scendere sul sedere poi salgono palpandola il seno. Lei mi bacia e poi si rialza portando con se le mie mani e facendole scivolare nella scollatura. Sento sotto alle mie dita prima il pizzo del reggiseno e poi poco più sotto i capezzoli duri duri pronti ad essere lubrificati dalla mia lingua. Io le sussurro di voler fare l ‘ amore con lei morendo dalla voglia di liberare il suo corpo da quel gioiello nero che mi faceva eccitare sin dalla prima volta che l’ aveva indossato. Lei allora mi dice che non potevo mica guidare così e sbottonandomi il pantalone si abbassa su di me liberando tutta la mia voglia. Con il rossetto sporca tutta la mia asta di rosso e mi fa ancora più eccitare. Ha una meravigliosa abilità nel fare pompini e la cosa &egrave ancora più attesa poiché di solito non li ama tanto . Mi fa impazzire di piacere . Con La lingua gioca con la punta del pene mentre con le mani lo massaggia con un movimento delicatissimo ma deciso. ‘Vai si amore cosi mmmm godo’ , anche lei e si vede infatti si muove quasi stesse sul mio amico in erezione. Gioca e si diverte a stuzzicarmi con baci, leccatee risucchi fino a quando dopo un lungo sforzo le vengo in bocca liberandomi completamente. Lei mi pulisce dal quel seme che scorre lungo l’ asta ancora pulsante leccandomelo tutto con parsimonia. ci ricomponiamo mi bacia e io le giuro che a casa la farò impazzire io di goduria’.. Ripartiamo con destinazione casa con una sola cosa in mente fare l’ amore . Io la guardo mettersi il rossetto che nei nostri giochi era finito altrove e lei mi stuzzica con sguardi e mosse provocanti. Muove la bocca mentre con estrema precisione appoggia il becco del rossetto sulle labbra ancora inumidite dal mio sperma. Ad un tratto un’ altro semaforo rosso proprio poco prima dell’ ingresso del garage. Non mi fermo neanche, che già siamo avvinghiati a baciarci e stavolta sono io che conduco. Inizio a leccarle l’ orecchio e con sommo piacere vedo che inizia a dimenarsi per l ‘eccitazione io sono di nuovo durissimo ma questa volta non accetto di essere aiutato voglio prima arrivare a casa. Le alzo l’ orlo del vestito per sbirciare che tipo di intimo avesse e anche se lo indossasse e con GRANDE piacere scopro che indossa un panty rosso tutto di pizzo. Sento il suo respiro affannoso e la difficoltà che prova nell’ evitare di saltarmi addosso, il calore della passione uscire da sotto quel vestito e anke il mio cazzo pulsare nei pantaloni ma non voglio che lei perda quella voglia . Finalmente arriviamo in garage in due minuti poso macchina chiudo e in ben che non si dica siamo in ascensore destinazione 5 piano . Non proviamo nemmeno a trattenerci e iniziamo ad amarci davanti allo specchio ( ancora più eccitante) . Io mi avvicino da dietro baciandole il collo mentre con le mani inizio a stringerle i due seni mentre lei muovendo il sedere lo spinge contro il mio pene sempre più duro . Non resisto voglio farla impazzire di gioia e blocco l’ ascensore. Sono le 01.50 di notte con un silenzio per tutto il palazzo e noi li chiusi in una cabina ad amarci e ad interrompere quel silenzio con i gemiti e i rumori del sesso. Infilo la mano sotto al vestito fino ad arrivare al suo paradiso. Dopo averle accarezzato l’ interno coscia e aver scoperto nel paradiso un lago di piacere decido di tuffare le mie dita nell’ acqua calda sgorgante del suo piacere. Il primo ad entrare &egrave il medio che subito fa comparire sul suo viso una smorfia di piacere a cui segue una di dolore all’ ingresso dell’ indice e dell’anulare contemporaneamente. Muovo le dita davanti e indietro trovando subito il suo punto G bello gonfio e colgo l’ occasione per stimolarlo a dovere mentre con l’ altra mano le palpo il seno ancora sostenuto dal reggiseno. Lei si morde le labbra prova a trattenere il fiato per non urlare di piacere . Continuo per un po’ ma proprio quando capisco meno se lo aspetta faccio ripartire l’ ascensore leccandomi provocatoriamente le dita sporche dai suoi umori . Arriviamo al piano apriamo porta e ci ritroviamo nel nostro nido d’amore finalmente liberi di poter scatenare senza freni la nostra passione. Ma quando siamo lì per arrivare al divano lei mi blocca mi prende per mano e mi porta in camera da letto e mi implora di spogliarla. Io più eccitato che mai guidato dalle sue mani eseguo gli ordini le abbasso la tuta e mi comprare d’avanti una dea in lingerie nero e rosso che lascia trasparire il seno , una mutandina nera e rossa in pizzo trasparente tutto nuovo e coordinata per l’ occasione. A quel punto capisco di essere caduto nella sua dolce trappola e decido di diventare il più affamato dei pesci del mare . Io ho un debole tremendo per il suo corpo, per la lingerie rossa e per quell’ espressione vogliosa che ha ogni qualvolta che desidera essere spupazzata da me. Adesso io mi trovo lì con tutto quello che ho sempre desiderato a portata di mano pronto per raggiungere le vette più alte del piacere con lei ma con un particolare lei aveva già previsto tutto. Infatti nella stanza c’ erano candele profumate, ovviamente ancora spente, la televisione accesa con il tasto play da accendere’.tutto pronto . Anche io ero pronto a farmi trasportare dall’ irrefrenabile voglia di fare l’ amore con lei. Allora sono lì disteso sul letto che la osservo mentre senza mai distogliere l’ occhio da me accende le candele e la musica dalla Tv per gustarmi ogni minimo movimento del suo corpo per cogliere la pelle che si cela sotto alle mutandine ‘..Impaziente la vedo avvicinarsi verso di me , si siede sopra di me e io non perdo l’ occasione di palparle il culo e per scaraventarla a fianco a me sul letto e le salgo sopra. Dall’ alto osservo quelle meravigliose curve sexy ancora inibite da quel fantastico completino che ben presto si troverà scaraventato sul pavimento. Prima di toglierlo però voglio che si impregni dei suoi odori così come era stato poco prima per le mie dita. Per questo scendo su di lei baciandola tutto il corpo lunga la discesa fino ad arrivare davanti a quella che conoscevo già essere una piacevole passeggiata nella foresta nera che aveva come arrivo la valle sconfinata del piacere. Inizio a toccarle la fica da sopra al panty imbevendolo dei suoi umori ai quale aggiungo anche la mia saliva. Lei si dimena e con le mani prova ad avvicinare la mia bocca a lei ma io a quel punto decido di passare a togliere quel velo nero e rosso per gustarmi lo spettacolo. E’ lì pronta calda bagnata come non mai . Mi avvicino con il naso l’ annuso la bacio la lecco , inizio a giocare con le mani vicino alle labbra rosee e delicate. Alterno ritmo lento con più veloce e lei geme gode si contrae ed &egrave lì che io decido di congedare mano e bocca e far entrare in scena il mio amicone duro pronto per soddisfarla. Indosso il preservativo e passo all’ AZIONE. A carponi su di lei la bacio e la penetro dolcemente mentre le mie mani si dirigono ai suoi seni che gridano libertà . Liberati li bagno con la mia lingua mentre lei si gode il mio ritmo di entrata e di quasi uscita del pene dalla sua amichetta. Sono in estasi e anche lei .
‘Si vai amore mio vai’.spingi .’ ‘aaaa di più ‘ ‘mammamia come ti sento duro’. Aumento il ritmo e lei i il tono della voce . ‘Così fammi venireeeeeeeeeee’ e in un attimo sento contrarsi le pareti della vagina contro il mio pisello che risponde con un ondata di sperma che riempie tt il serbatoio del preservativo. Lei a quel punto mi gira si dirige verso le mie parti basse mi leva il preservativo mi pulisce rifacendomi tronare subito duro e pronto per farla montare in sella. Con la bocca mi rimettere il condom e si mette sull’ asta con la faccia rivolta verso di me ed inizia a muoversi mentre io con le mani le stringo i seni sempre più eccitati. Il movimento &egrave rapido poi lento e questa volta sono io a non trattenere le urla di piacere afferrandola e stringendola sempre più su di me . La bacio e le lecco i capezzoli mentre lei mi fa impazzire conducendo il gioco. Ad un tratto si ferma si alza e si mette a carponi e io l’ accontento e la penetro con più forza consapevole che in quella posizione spesso raggiunge più intensamente l’ orgasmo. Puntualmente sento il suo corpo sempre di più fremere, le gocce di sudore cadono dal mio corpo sul suo, lei ansima e mi implora di non smettere io spingo fino a sentire il mio cazzo stretto come in una morsa .Alzo lo sguardo e vedo lei tremare dal piacere e sul mio cazzo e su letto cadere i suoi umori. Non mi fermo perché devo esplodere anche io. La giro voglio che sia lei a raccogliere il mio frutto e la invito a farmi venire con una bella spagnola. Lei accetta di buon grado e infatti dopo poco la innaffio tutto il suo corpo con il mio gel appiccicoso. A quel punto dopo essere restati abbracciati, sfiniti e soprattutto nudi per un po’ decido di andare a lavarmi con una bella doccia.
Dopo aver sudato molto e aver svuotato il serbatoio almeno 5-6 volte , lascio lei dormire su quel letto dove più volte abbiamo raggiunto l’orgasmo, per andare in bagno a urinare( i maschietti mi capiranno) e per rigenerarmi con una doccia . Il bagno é abbastanza grande con vasca e doccia entrambi spaziose. Appena entro i bagno trovo candele profumate ovunque , una bottiglia di prosecco e due calici. Ho la conferma che aveva previsto tutto. Divertito entro in doccia. L’ acqua che mi scorre sul corpo sudato mi fa ritornare un poco dell ‘ eccitazione appena passata. Ad un tratto la porta della doccia si apre e mi appare lei con una mia maglietta bianca e un paio di mutandine. Mi guarda e mi sussurra” l’ acqua non va sprecata mi devo lavare anche io”. Io resto impietrito come ormai é di marmo il mio pene che punta diritto a lei. Di forza la prendo e la spingo in doccia e ci baciamo . Le nostre lingue di attorcigliano il mio pene si schiaccia sul suo corpo mentre l acqua bagna la maglietta Lasciando intravedere capezzoli duri. Con un movimento elegante si libera della maglia e con un altro arrapamtissimo della mutanda. A quel punto lei dice di volermi insaponare promettendomi di fare lo stesso con lei. Con il sapone passa le mani ovunque sul mio corpo , spalle braccia, petto culo coscie e soprattutto indugia a pulirmi il pene. Parte cn movimento delicati poi accelerando sempre di più in un ritmo fossennato avanti e indietro e io godo tantissimo per tt la durata del movimento. Poi si ferma mi pulisce con l acqua e a quel punto tocca a me. La bacio , la lecco ogni piccola parte del corpo bevendo dal suo corpo come un assetago nel dsserto.Indugio sul seno e sulla fica. Lei gode e si dimena e io mi faccio scorrere in faccia l acqua che dalla doccia sgorga sul suo corpo nudo e pulsante. Poi la giro e decido di farla mia sotto l acqua. Indosso al volo un preservativo e la penetro da dietro provocando gemiti sospiri in lei e in me . Sento le paretk del bel culetto stringere il mio cazzo duro . Ogni mia spinta é accompagnata da gemiti di piacere. L acqua calda, i nostri respiri fanno si che il vetro della doccia si appanni e ogni movimento del suo corpo contro il vetro lascia un segno di noi .Quando sono la per venire la faccio girare per venirle in bocca . Ma si sa che il getto non e mai preciso e le sporco faccia e capelli…..dovrà rifare la doccia da capo . Non appena smette di aiutarmi a finire di far uscire dal canale tutto lo sperma, lei si scaglia contro di me in ma lo modo perché sporcandola l ho costretta a rilevarsi. Io mi offro di lavarla io co e avevo fatto prima ma lei mi da una sberla e esce dalla doccia con l’ acqua che ancora le scorre dal corpo,nuda, sporca dei suoi umori e soprattutto dei miei sulla faccia. Io resto li inerme a guardare mentre sciacquo con cura il mio corpo e in particolare il superaffzticato cazzo. Lei esce dal bagno vi rientra e si prepara la vasca . Apre l acqua calda fa riempire la vasca cn la schiuma e come una dea nuda si immerge nel mare bianco dl sapone. Io esco e inizio a asciugarmi mentre lei é lo che mi guarda cn aria incazzata. Ad un tratto mentre io sono intento a infilarmi la mutanda vedo che si ‘ addormentata in acqua stanca forse dell ‘intensa attività fisica. Allora li decido di dedicarle un dolce risveglio. Mi rispoglio e mi immergo anche io ….Lei di scatto si sveglia e cerca di mandarmi via dimenandosi e facendo uscire dall’ acqua i seni rilassati e pensolanti. Io la bloccò e con un bacio appassionato e forse anche un po violento le faccio inibire e entro. Mi accomodo davanti a lei e le accarezzo le gambe. I quella vasca rigenerante sembra che il tempo non passi più , i profumi delle candele mi suggeriscono di farle un bel massaggio ed ‘ così che mi alzo la faccio spostare sedendomi dietro di lei inizio a massaggiare le spalle. Sento il suo corpo abbandonarsi a me e con le mani leggermente spostò il raggio del massaggio più verso il petto. Lei non si oppone e così inizio a baciarle il collo . Sento che la lunga notte non é finita . Le mani scivolano sui seni di nuovo duri. Il mio pene duro bussa alla porta della sua natica, ho il pieno controllo della situazione e decido di sfruttarlo. Voglio che si masturbi per me mentre io farò lo stesso per lei. Conoscendo il meccanismo lei inizia a toccarsi con grinta e lo stesso faccio anche io….la mano é un po arrugginita non ne ho più bisogno ci pensa sempre lei . L acqua si muove sotto i nostri movimenti frenetici, le mostra grida di piacere sono forti, entrambi stiamo per venire quandola prendo concludendo con un 69 orgasmico inebriante . Finalmente nudi e bagnati ci andiamo a rifugiate sotto le coperte.

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