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Racconti di DominazioneRacconti Erotici Etero

Dopo Tanti Anni

By 5 Novembre 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Finalmente dopo tanti anni ho rivisto la mia amica Daniela.
Per lavoro dovette raggiungere la mia città e cosi ne approfittiamo per rivederci!!
Siamo rimasti sempre buoni amici, ed ai tempi anche compagni di letto. Ne abbiamo combinate di tutti i colori, ma queste sono altre storie di gioventu’.

Un giorno ricevetti la sua mail che mi diceva
Lei mi disse io alloggio all’hotel X Ti aspetto per cena e dopo cena.. perché dobbiamo ricordare e festeggiare i vecchi tempi.

Tutto il giorno in ufficio ho pensato alla serata.
Avevo il chiodo fisso, desiderio, eccitazione ed ero come un bambino che aspetta il natale per scartare i regali.
Arrivarono finalmente le 19.00 e mi presentai davanti all’hotel dove alloggiava per il breve periodo. Rimasi a bocca aperta quando la vidi..
Era bellissima come sempre. Un leggero trucco, capelli sciolti, una bella gonna sopra al ginocchio in abbinato una camicetta bianca con i bottoni aperti al punto giusto, una bellissima calza velata e l’immancabile decolté nero con tacco medio.
Sentivo il suono dei passi, un suono deciso come il suo passo.. Ero davvero imbambolato.
“Ciao Davide, bh&egrave.. non mi dici nulla?Dai su… non fare lo sciocchino”
“Sei bellissima” sono riuscito a dire…
“Allora dove mi porti a cena?”
“Si certo.. Ti va se andiamo al ristornate .. qui vicino? Li &egrave carino, discreto e con l’atmosfera adatta”
La cena passò, tra risate aneddoti.. chiacchiere…
Appena usciti mi prese per mano e mi sussurrò nell’orecchio:

“La vuoi?”
Nel fare ciò con la lingua passo sul collo e con le labbra mi bacio dietro l’orecchia e poi diede un leggero morso.
Io respirai e dissi “Si certo”.
“Bene, ma ormai sai che anche quella ha un costo! Però per te farò una piccola eccezione.”
“Ci sto.. per te questo ed altro.. Ti ricordi che io sono il tuo umile giocattolo o schiavetto.”
“Certamente… e questa sera ho voglia di giocare.. di prenderti ma tutto ha il suo costo caro”
Ed io “Si starò ai suoi ordini”
Cosi mi prese per sottobraccio e ci incamminammo verso l’hotel.
Salimmo in stanza, le tolsi il sopra-abito e lei mi disse, “Vai nel balcone e aspettami, ti chiamo io”.
La mia eccitazione saliva, la mia mente pensava… chissà cosa avrà in mente.. chissà cosa vuole fare…
dopo qualche istante la luce della stanza si spense ed accese la luce del comodino.. Era una luce molto pallida e mise della musica di sottofondo.
“Davide entra.. E spogliati davanti a me.. Fammi uno strip”
Cosi in silenzio entrai.. lei era sdraiata nel letto.. coricata sul fianco.. non aveva più ne la gonna, ne la camicetta.. ma una lunga semi-vestaglia nera. Si intravedeva il pizzo della calza.
Cosi piano-piano iniziai a togliermi la camicia.. e poi passai ai pantaloni… le calze… sempre tentando di fare un piccolo balletto muovendomi un po’.. Lei rimaneva in silenzio.
In mano aveva qualche cosa, ma con la luce che c’era non si riusciva a capire cosa…
Rimasi con i boxer… A questo punto prese quell’oggetto, che si rivelò un piccolo frustino. Con la punta di esso, l’appoggio’ sui boxer.
– “Però, ti faccio ancora effetto!!”
– “Si, lo farai sempre!”
– “Adesso spogliati.. Ti voglio nudo”
E cosi tolsi tutto.. e rimasi on l’alza bandiera… E lei con il frustino, e con colpetti piccoli e delicati, giocava con la punta.
La mia eccitazione saliva.. il mio cuore era a mille…
“Bene,bravo il mio cucciolo… ma come ti ho detto, avrà un costo.”
ed io annuii con la mia la testa, anche perché il desiderio era talmente alto che se mi avesse chiesto la luna credo che in quel momento l’avrei presa per lei!
“Allora vizziami.. Metti qua XXX Euro… Lo sai che sono una puttana vero? E questa sera sarò la tua.. ma prima tu lo sarai per me…”
Cosi presi il denaro, lei alzo la lunga vestaglia ed indicò il pizzo delle calze. Ed io nel pizzo infilai il denaro per lei.
“Bravo il mio tesoro. Adesso sto meglio. Avvicinati”
Mi avvicinai, lei posò il frustino e con le mani iniziò ad accarezzarmi e con la bocca a baciarmi il corpo. Con le mani mi prendeva il sedere, lo stringeva .. sempre più forte.. sentivo le sue labbra, baciarmi ovunque.. finché arrivo da lui.. ed in un istante scomparve nella sua calda bocca!! Ci fu un gemito di piacere.. come se fosse una liberazione…
Sentivo e vedevo le sue calde labbra andare su e giù.. e la sua lingua che lo leccava ed io con le mani appoggiate alla sua nuca le davo il ritmo…
“Ti piace come te lo succhio? E’ brava la tua puttana? Dimmelo … “
“Dai porca, succhiamelo.. voglio scoparti la bocca”
E con le mani davo il ritmo sempre più veloce… E continuò cosi finche non le sono venuto.. e lei non se ne fece scappare nessuna goccia…
A questo punto lei si sedette nel letto, apri le gambe.. e con il dito mi indico le gambe.. Senza farmi pregare mi abbassai ed inizia a baciarla. Iniziai a farle sentire la mia lingue e le mie labbra sulla sua gamba .. e quando arrivai al termine della calza, mi misi a giocare con la lingua tra il pizzo e la sua carne.. e con la mano a sfiorare ed accarezzare la sua fighetta…
Era fradicia.. Mi piaceva, sentivo il suo profumo.. Volevo mangiarla, morderla.. baciarla. Con intensità e passione iniziai a succhiarla, con la lingua a penetrarla.. sempre più dentro, sempre più giu. Per facilitare il tutto con le mani la allargavo, sempre di più. La sentivo ansimare, le sue gambe si muovevano.
Mi eccita quando una donna trova piacere dalla mia lingua.. E cosi facendo ho aumento la velocità con lingua.. Ad un certo punto ho sentito la sua mano sulla mia testa. La stava schiacciando sulla sua calda figa, facevo fatica a respirare. Ad un certo punto ho sentito un urlo di piacere.. LA signora era venuta!!!
A quel punto mi stacco la faccia tirandomi per i capelli..
“Bravo… adesso ti merito un bel premio, lo vuoi??”
“Certo..”
“Mettiti a terra .. coricato e testa in su”
Cosi feci..
Lei si alzo, camminò verso di me.. e si mise a camminarmi al mio fianco..
“Ti piace guardare la mia figa.. ” E mentre diceva ciò si &egrave fermata, ha leggermente divaricato le gambe. Cn un mano se l’&egrave allargata e con l’altra si stava masturbando!! Io da sotto ero eccitatissimo..
“Ti sta diventando di nuovo duro… MMMM lo sai che questa sera sono ingorda.. lo voglio solo per me!!”
“Sarà solo tuo .. prendilo.. gioca.. fai di lui ciò che desideri”
Nel sentirmi dire ciò si &egrave seduta nel bordo del letto. E con una scarpa si &egrave appoggiata sul mio petto e con l’altra si &egrave messa a giocare con il mio cazzo duro!! Era la prima volta che subivo ciò.. subito sentii un piccolo dolore.. ma poi l’eccitazione ha prevalso, era stupendo sentire il tacco, la punta della scarpa che andava su e giù per il cazzo… Avevo voglia di prenderla di farla mia, era dura resisterle. Con una mano andai per toccarle la gamba.. come mi avvicinai al polpaccio per accarezzarla, lei con il frustino mi picchio sulla mano
“Non ti ho detto di muoverti..voglio vedere il tuo cazzo che pulsa prima di prenderlo.. “
“Non resisto qui … “
“Resisti ancora.. resisti ancora.. mi devi spaccare in due!!”
La mano faceva male, e cosi rimisi la mano a terra.. e pensavo che finisse presto questo giochino perché io avevo solo un desiderio prenderla!!!!
A quel punto si alzo.. si tolse la lunga vestaglia.. e sotto mostrò un bustino…
“Wow!!” Ho esclamato…
E lei si alzò, divaricò le gambe e si mise con la sua patatina sopra di me. Le sue mani dietro la schiena.. lascio cadere sopra di me il bustino..
Era bellissima, quasi nuda.. Sentivo il mio cazzo pulsare dall’eccitazione.. la desideravo, la volevo e credo che il mio sguardo le diceva questo.
“Adesso sono vestita come una vera troia.. con i tuoi soldi. Ora scopami.. riempimi.. voglio sentire la sborra che cola dalla mia figa e voglio che poi la asciughi con la lingua” Cosi mi alzai.. la presi la misi sul letto e le saltai addosso come un assatanato!! Mi aveva messo una carica, un desiderio che non cela facevo più!! Avevo solo una cosa per la testa prenderla, farglielo sentire fino in gola… E cosi feci!! La misi nel letto, con le mani le divaricai le gambe e penetrai.
La sentivo calda, vedevo le sue tette andare avanti ed indietro al ritmo dei mie colpi..
“Dai scopami.. più forte.. più forte.. dai che godo…”
io aumentavo il ritmo.. ma stavo quasi per venire.. ero talmente eccitato che non avrei resistito più a lungo…
“dai dai sborrami…”
Io “si si si si .. sto per venire..”
“riempimi.. “
E cosi accadde… io le stavo venendo dentro!!!!
a quel punto sento solo “Sii….Adesso leccamela… “
E cosi mi abbassai per leccargli la figa e lei da gran troia.. chiamo il marito!!!! Ed io dovetti rimanere li a leccare per la telefonata….
Io ero imbarazzatissimo per la cosa.. ma avevo una sua mano che mi schiacciava li e quindi non potevo fare altro che continuare a succhiare e leccare.
Al termine della telefonata..
“Sei stato un amore ” .. mi baciò e rimanemmo ancora un po’ a chiacchierare prima del ritorno a casa.

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