Coperte dalla gonna lunga e ampia, non vedo le tue dita affondare brutalmente nel tuo sesso fradicio. Ma posso sentirne il suono rapido e osceno, il tuo odore spandersi nella stanza. Intuire attraverso il cotone i tuoi capezzoli turgidi, e i tuoi seni morbidi ondeggiare al ritmo dei tuoi movimenti. Ammirare le tue gote infiammate; le tue labbra dischiuse, dalle quali sospiri, gemiti e rantoli si levano per rimbombare tra le pareti bianche; il tuo corpo sinuoso carezzare senza sosta il tessuto della poltrona. Guardarti smaniare, tremare, godere, accasciarti, riprendere fiato gustando il caldo, viscoso nettare testimone del tuo piacere.



Entrambe le possibilità sono valide: in entrambi i casi, se ci pensi, riemerge la nostra morale cattolica (anche se non…
Sono arrivato ad un bivio: - lasciare evolvere gli eventi fino al degrado delle mogli, quindi dare ai mariti solo…
Wow, sei arrivato già al quarto capitolo: fantastico, posso chiederti perchè ti sei bloccato? Forse con l'evolvere della storia diventa…
Molto bello
scusa, al quarto sono bloccato!