‘Ti prego’ fammi venire…’, sussurrò chiusa in bagno, mentre sfregava convulsamente le dita sulle grandi labbra gonfie e fradicie.
‘Quando arriverai da me. Ora rivestiti’.
‘Ma’ lui è di là’ e in strada’ non farmi uscire così”.
‘Dimmi chi sei’.
‘La tua puttana… tua e di nessun altro’, ansimò, trattenendo a stento i gemiti.
‘Ti aspetto. Ma, continua a toccarti da sola e puoi scordarti della mia esistenza. Ti voglio pronta ad esplodere, in calore, con in testa solo un irrefrenabile desiderio di me’.
Non poté replicare, la chiamata era terminata un istante prima.



Entrambe le possibilità sono valide: in entrambi i casi, se ci pensi, riemerge la nostra morale cattolica (anche se non…
Sono arrivato ad un bivio: - lasciare evolvere gli eventi fino al degrado delle mogli, quindi dare ai mariti solo…
Wow, sei arrivato già al quarto capitolo: fantastico, posso chiederti perchè ti sei bloccato? Forse con l'evolvere della storia diventa…
Molto bello
scusa, al quarto sono bloccato!