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Racconti Erotici Etero

Dragon Ball: Happy Milf

By 16 Aprile 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Buongiorno….Porcona
Cichi sorrise e ricambiò il saluto di Yamcha.
Era mattina, e i timidi raggi del sole filtravano dalle finestre, illuminando il corpo dei due amanti.
Chichi non avrebbe mai immaginato di avere altri rapporti sessuali all’infuori di Goku….e invece. Goku era morto, e lei si sentiva sola… e c’era Yamcha.
Con lui il sesso era molto più sconvolgente che con Goku. Yamcha aveva molta esperienza…e sapeva come far godere una donna.
La loro intesa era iniziata quando Goku cominciò a soffire di quella tremenda malattia cardiaca, durante l’attacco dei Cyborg.
Yamcha passò del tempo a casa di Goku, e lì… cominciò a guardare con altri occhi Chichi. I giochi di sguardi erano diventati frequenti, e sempre più intensi.
Yamcha provava una grande attrazione per quella donna, che invece sottovalutava il suo fascino e la sua bellezza, e nascondeva il suo corpo in abiti troppo larghi.
Yamcha sognava il momento in cui avrebbe visto Chichi nuda…non avrebbe mai immaginato che presto quella fantasia sarebbe diventata realtà.
Era una mattina, e ormai erano quasi 32 ore che Yamcha e Chichi facevano dei turni per sorvegliare Goku, finchè Yamcha chiese a Chichi ‘ Posso farmi una doccia? Sai… sto in piedi da tanto tempo, e ho proprio bisogno di rinfrescarmi –
Chichi sorrise, leggermente imbarazzata ‘ Certo. Il bagno è in fondo, se ti servono asciugamani, sono nella cabina armadio appena prima il bagno –
Yamcha sorrise ‘ Grazie chichi –
e allora si incamminò verso il bagno.
Chichi non resistette alla tentazione di guardargli il sedere…non capiva cosa le stesse accadendo. Non aveva mai provato attrazione fisica per uomini che non siano Goku, e invece con Yamcha c’era una sorta di chimica… Si ripeteva che era sbagliato…e che non avrebbe dovuto avere occhi solo per Goku.
Ma la realtà è che Goku preferiva combattere piuttosto che stare con lei. Ogni volta che Chichi parlava di Bulma, la giovane donna, le parlava sempre di come Yamcha la facesse stare bene, e di quanto fosse bravo a letto… lei cosa poteva dire di Goku, invece? Un irresponsabile eterno bambino…
Chichi decise di stendere i panni, ormai la lavatrice era finita. Entrò in bagno, senza ricordarsi che Yamcha si stava facendo la doccia, infatti, non appena entrata, con suo grande stupore, sorprese Yamcha appena uscito dalla doccia.
Completamente nudo.
Il ragazzo che era ancora bagnato, sembrava così sexy ora…con piccole gocce d’acqua che scorrevano lungo quei pettorali muscolosi…fino ad arrivare agli addominali…e scendere…fino al pube.
Chichi, involontariamente abbassò lo sguardo e il ragazzo non fece in tempo a coprirsi. Sotto un ciuffo di peli scuri svettava il grande cazzo di Yamcha.
Anche se non era in stato di eccitazione, Chichi vedeva che era più grande di quello di Goku… ed era anche più spesso.
Finalmente, dopo circa 10 secondi imbarazzanti, Chichi biascicò ‘ Perdonami…Yamcha.. Mi ero…scordata che tu eri nella doccia –
Yamcha sorrise imbarazzato ‘ Sono io che devo scusarmi, avrei dovuto mettermi qualcosa –
Chichi sorrise e uscì dal bagno… però non riusciva a cancellare dagli occhi la visione di quel corpo, deturpato da qualche cicatrice, ma che in fondo, non faceva altro che aumentare il fascino del ragazzo.
Adesso non poteva più fare finta di niente…doveva fare qualcosa. Avrebbe detto a Yamcha che aveva tutta la situazione sotto controllo, e quindi l’avrebbe mandato via.
Non poteva continuare.
Lei non doveva tradire Goku.
Andò in cucina e si versò un bel bicchiere di vino, per cercare di calmarsi…e poi non appena Yamcha si sarebbe rivestito, lei gli avrebbe parlato.
Quando sentì dei passi, si preparò e vide Yamcha, indossava la sua vecchia tuta, simile a quella che aveva Goku, fatta eccezione per la maglietta nera.
Chichi lo trattenne e gli disse ‘ Sai Yamcha, non c’è più bisogno che tu resti…ho tutto sotto controllo…e poi tra poco dovrebbe arrivare Gohan ad aiutarmi…tranquillo…-
Yamcha rispose ‘ Ma figurati Chichi… Goku è un mio grande amico. Se posso aiutarlo…-
Chichi ‘ Insisto… tornatene a casa –
Yamcha sbuffò ‘ E va bene, allora vuol dire che aspetterò Gohan, e poi andrò –
Chichi sorrise ‘ Va bene –
Chichi si sedette sul divano, intenta a lavorare a maglia un golfino per Gohan, cercando di distrarsi… e vedeva che Yamcha la guardava.
Yamcha sorrise ‘ Sta venendo bene –
Chichi sorrise ‘ Spero… sai anche se Gohan è un sayan, può sempre prendere freddo –
Yamcha le fece notare ‘ Sì ma siamo a maggio… –
Yamcha si sedette vicino a lei… Chichi sussultò..Yamcha non sapeva per quanto ancora sarebbe potuto resistere…Chichi aveva una bellezza particolare…non una bellezza esplosiva come Bulma, ma una bellezza più delicata, e questo lo eccitava tantissimo.
Yamcha disse ‘ Sai immagino che visto che sono più le volte in cui Goku non c’è, che quelle in cui c’è…ti sentirai sola –
Chichi si sentì colpita ‘ Bè…un pochino…-
Yamcha disse serio ‘ Tu non te lo meriti. Nessun uomo dovrebbe lasciare sola una donna come te, Chichi. Una donna bellissima, dolce e forte allo stesso tempo. Tu sei una donna da coccolare e da domare –
Le parole di Yamcha stavano facendo effetto sulla giovane donna, si sentiva accaldata, allargò leggermente le gambe.
Yamcha le posò una mano su una coscia ‘ Sei una donna preziosa…Goku è davvero fortunato –
Chichi sorrise imbarazzata ‘ Stai esagerando. In fondo sono una donna molto comune… moglie e madre. E basta –
Yamcha abbassò il tono di voce ‘ In te c’è molto altro Chichi..chiunque abbastanza sveglio se ne accorgerebbe… –
E la mano di Yamcha si spostò. Raggiungendo il sotto della gonna di Chichi.
La donna posò una mano sopra quella di Yamcha e disse ‘ Yamcha…no… non è giusto –
Per tutta risposta la mano di Yamcha salì rapidamente, seguendo la coscia di Chichi, arrivando al perizoma della donna.
Yamcha si avvicinò e le bisbigliò all’orecchio ‘ Ciò che non è giusto è frenare la passione –
Detto questo, il dito di Yamcha cominciò ad accarezzare le grandi labbra della donna, da sopra il perizoma, poi scostò il perizoma, e cominciò a sfiorare il clitoride.
Involontariamente le gambe di Chichi si allargarono e Yamcha sorrise ‘ Vedo che il corpo non è daccordo con ciò che la tua bocca dice(oddio sembra un po’ una frase da stupratore XD) –
Chichi tentò di opporre una debole resistenza ‘ Yamcha… no.. –
Ma Yamcha ormai era già partito, ed era difficile fermarlo. Cominciò a infilare l’indice e il medio nella vagina di Chichi, e cominciò a muoverli piano, con un movimento roteatorio.
Nonostante tutto, Chichi cominciava ad accettarsi, e infatti il suo corpo rispose, bagnandosi…
Yamcha sorrise ‘ Vedo che ti piace, tesoro. Da quanto non scopi? –
Chichi ansimò ‘ Da troppo tempo –
Yamcha tolse le dita da dentro Chichi, e si mise sopra di lei… la guardò negli occhi e il suo sguardò tradì la voglia e il desiderio che provava.
Yamcha rise ‘ Bene tesoro… adesso ti farò godere come non hai mai goduto in vita tua –
E senza esitare le strappò la camicia.
Chichi rimase colpita da tanta irruenza… Le tette della donna emersero dalla camicia strappata. Una terza misura… ma sode. Non sembrava aver già avuto una gravidanza, e Yamcha lo sapeva, visto che gli era capitato di scopare alcune Milf….
Del resto anche Chichi era una Milf.
Yamcha cominciò a trasformarsi si fece un po’ più volgare ‘ Sai Chichi, io adoro le Milf come te… Basta grattare la superficie e siete tutte delle porcone –
Detto questo si precipitò sulle tette di Chichi, e cominciò a succhiarle avidamente. Chichi con le braccia circondò il collo di Yamcha e inarcò la schiena.
Sapeva che tutto ciò era sbagliato, ma il suo corpo aveva bisogno di una scopata.
Yamcha leccava e succhiava le tette di Chichi con forza e passione… cominciò anche a mordicchiare i bei capezzoloni della donna.
Chichi aveva grandi capezzoli, e delle areole leggermente più scure rispetto al colore della pelle. I capezzoli di Chichi cominciarono a diventare dei chiodi, sotto gli abili colpi di lingua di Yamcha.
Yamcha si staccò un po’ dalle tette di Chichi, per guardarla negli occhi e dirle con sguardo voglioso ‘ Sei proprio una bella vacca Chichi… Ti voglio mungere, puttana –
Chichi assecondò Yamcha ‘ Sì sono la tua puttana –
Yamcha riprese a leccare, succhiare e mordicchiare le tette di Chichi…ogni tanto le mordeva un po’ più forte, quasi come a voler staccare i capezzoli.
A chichi piaceva molto questo trattamento rude… dal momento che Goku era troppo dolce…e inoltre di solito Goku entrava, scaricava e basta.
Invece Yamcha dava molta attenzione anche ai preliminari.
Yamcha con la lingua scese fino al ventre di Chichi, e poi ancora di più….ad arrivare alla figa di Chichi.
Aveva un piccolo ciuffo, per il resto era Glabra.
Yamcha adorava le fighe pelose…Bulma invece se la rasava sempre.
Yamcha con le dita allargò bene la figa di Chichi e cominciò a leccarla, con colpi forti e decisi… L’uomo voleva farla godere… voleva farle avere un orgasmo… Per poi scoparla.
Chichi cominciò a godee moltissimo, specie per il fatto che il cunnilingus per lei era una novità, dal momento che Goku non gliel’aveva mai fatto…
Cominciò ad ansimare e a mormorare ‘ No no… – Anche se in realtà voleva dire ‘Avanti, continua’
Per fortuna Yamcha non badò a ciò che diceva la sua amante, e continuò imperterrito.
La sua saliva si mischiava agli umori di Chichi che si stava bagnando copiosamente. Tolse la lingua da Chichi, e cominciò a leccare il clitoride di Chichi, mentre con l’indice e il medio, piegati ad uncino, cominciò a sditalinare Chichi.
Chichi si abbandonò ancora di più a quella piacevole tortura, e per sfogare il piacere afferrò i capelli di Yamcha e li tirò leggermente. Yamcha era felice nel sentire il corpo di Chichi sussultare di piacere…. mentre con una mano stava sgrillettando Chichi, l’altra andò a torturarle un capezzolo, afferrandolo e tirandolo dolcemente.
Chichi sentiva il suo corpo in balia di Yamcha, e questo la eccitava ancora di più…cominciò a lanciare dei piccoli urletti di piacere… Yamcha aumentò il ritmo degli affondi di dita nella figa di Chichi….e dopo qualche secondo, la sentì contrarsi moltissimo per poi venire… rumorosamente e oscenamento sulle sue dita.
Chichi urlò di piacere, e per fortuna che lei viveva sulle montagne, altrimenti avrebbe sicuramente attirato l’attenzione di tutti.
Il suo corpo tremava tutto di piacere… e si sentiva andare a fuoco.
Yamcha la guardò soddisfatto ‘ Come hai goduto, eh, porcona? –
Chichi ansimò ‘ O mio dio… non ho mai… –
Yamcha si avvicinò a lei e sorrise con aria leggermente sadica ‘ E non è mica finita qui –
Chichi che già era sfinita dopo quell’incredibile orgasmo lo guardò… e lo vide inginocchiarsi, di fronte a lei. In mano reggeva il suo grande cazzo, e adesso che era eccitato era ancora più grosso.
Chichi emise una debole protesta ‘ Aspetta…è troppo grosso –
Yamcha rise ‘ Ogni donna con cui ho scopato ha detto queste parole…ma dopo non ne ha potuto farne più a meno –
Yamcha poi guardò Chichi e disse con voca roca ‘ Voglio sfondarti…voglio scoparti così forte che mi sentirai dentro di te per un mese –
Chichi ormai non riusciva più a ragionare…e anche lei desiderava averlo dentro di se..disse solo ‘ Aprimi –
Yamcha afferrò il suo bastone, e cominciò a farlo entrare dentro la figa di Chichi… fortunatamente lubrificata dal misto di saliva e umori.
La cappella la infilzò, e lei si irrigidì per qualche secondo…e poi Yamcha improvvisamente, lo spinse tutto dentro. In un colpo solo.
Chichi fece per urlare, ma Yamcha le tappò la bocca e rise ‘ Se continui a urlare come un maiale scannato, tuo marito si sveglia e mi uccide –
Chichi ormai non riusciva più a formulare frasi di senso compiuto e balbettò ‘ Sei uno stronzo –
e gli diede uno schiaffo.
Yamcha sorrise e ricambiò lo schiaffo. Ovviamente trattenne la sua forza. Non era uno schiaffo dato con rabbia.
Chichi gli diede un’altro schiaffo, e per tutta risposta Yamcha cominciò a muoversi velocemente dentro di lei, scopandola furiosamente.
Yamcha si aggrappò ai fianchi di Chichi e si abbassò un po’ giusto per mordicchiare le tette di Chichi.
La donna veniva sollevata dai colpi di Yamcha e sentiva il grande cazzo dell’uomo sfregarle le pareti della figa.
Una cosa era vera. D’ora in poi avrebbe faticato molto a godere con Goku.
Chichi sentiva la sua figa andare a fuoco, e Yamcha lo sentì…allora decise di rallentare un po’ il ritmo.. sorridendole. Stavolta era un sorriso autentico. Non malizioso, e neanche cattivo.
La scopata proseguì per un po’ così, tranquillamente. Del resto, entramvi volevano godersi a pieno quel momento.
Yamcha guardò Chichi e sorrise ‘ Sei fantastica –
E le baciò dolcemente un seno.
Chichi sorrise ‘ Anche tu… mio stallone –
Yamcha decise di aumentare il ritmo e allora riprese a scoparla con forza. Ogni colpo andava sempre più in profondità.
Chichi sentiva caldissimo per tutto il corpo, e allo stesso tempo dei brividi, piccole scosse di piacere.
Yamcha fece scorrere le braccia sotto le cosce di Chichi e si mise le sue gambe sulle spalle… in modo da avere una completa penetrazione.
Chichi riprese a godere come una ossessa… gemendo e urlando ad ogni colpo implacabile.
Ogni colpo sembrava arrivarle ai polmoni, tanto era forte.
Sentiva di stare nuovamente venendo… ma stavolta era diverso… era ancora più intenso…e sentiva quasi lo stimolo di urinare…. Yamcha sorrise e scivolò via da Chichi. La donna lo guardò con dispiacere. Yamcha disse ‘ Cambio –
Allora si sedette sul divano, con le gambe incrociate, e cazzo in su. Chichi capì, e allora si mise sopra Yamcha. Lentamente scese su di lui, e poco dopo sentì la punta di quel cazzone sfiorarle il clitoride. Yamcha allora la prese per i fianchi e la trascinò giù, con violenza.
Chichi urlò, quando sentì le palle di Yamcha che sbattevano sulla su fica. Non riusciva a credere di aver preso tutto quel cazzo dentro di se. Sentiva la cappella arrivarle all’utero.
Guardò il suo amante che le sorrise, soddisfatto. Le disse ‘ Porcona… ti piace prendere il mio cazzone, vero? Dillo .-
Chichi rispose ansimante ‘ Lo adoro… sfondami –
per tutta risposta Yamcha prese a pomparla da sotto, e lei si sollevava e abbassava per venire incontro a Yamcha.
Yamcha prese in bocca un seno di Chichi, che gli ballonzolava sopra la faccia… e cominciò a spingere molto forte…tanto che Chichi fu sorpresa e si aggrappò a lui, graffiandogli la schiena.
Lo stimolo ad urinare ritornò e stavolta era davvero fortissimo… non poteva resistere…tanto che si alzò da Yamcha e squirtò addosso a lui.
Yamcha rise di felicità, mentre Chichi tremava, e tutto il suo corpo veniva scosso da un violento orgasmo, che si era evoluto in squirt.
Yamcha rise ‘ Allora hai davvero goduto, puttanona –
Chichi non rispose, visto che era ancora sopraffatta dall’orgasmo che l’aveva appena travolta. Non le era mai successo di avere due orgasmi così a breve distanza uno dall’altro…. e non aveva mai squirtato, prima d’ora, quindi per lei era una sensazione totalmente nuova e incredibile.
Yamcha diede due rapide sculacciate a Chichi, e la abbassò di nuovo, verso il suo membro, che pulsava a cerca di nuovo l’accogliente riparo della figa di Chichi.
Chichi protestò debolmente ‘ No ti prego…non ce la faccio –
Yamcha fece un espressione curiosa e le disse ‘ Io però non sono ancora venuto…fammi venire almeno tesoro –
Chichi scosse la testa ‘ Davvero, non ce la faccio –
Yamcha sorrise ‘ Ho io la soluzione –
Chichi lo guardò curiosa, e Yamcha la posò sul divano… si mise dietro di lei, e cominciò a puntare il suo culo.
Chichi protestò con più vigore ‘ No ti prego, lì no…sono vergine –
Yamcha sorrise ‘ Avanti piccola… Non fare l’egoista – la canzonò scherzosamente.
Poi si alzò e cominciò a rovistare nel marsupio che aveva…e allora prese una confezione di qualcosa..
Tornò dietro Chichi e le disse ‘ Ho del lubrificante. Con questo ti farà meno male…. –
Chichi si trovò costretta a soccombere ‘ Daccordo….ma fai piano –
Yamcha sorrise ‘ Certo che faccio piano piccola, non voglio mandarti in ospedale –
Allora Yamcha aprì il tubetto di lubrificante e se ne sparse un po’ nella mano. Con questo andò a cospargere l’ano di Chichi, che cercava di rilassarsi, nonostante avesse paura. E con un altro po’ di lubrificante lo cosparse sul suo grosso cazzo, per bene.
Fece fuori quasi mezzo tubetto, e poi lo lanciò via.
Cominciò a puntarle la cappella dentro l’ano… l’attrito fu considerevole… ma lentamente spinse…sentendo Chichi irrigidirsi…le accarezzò i capelli e disse ‘ Rilassati –
Chichi guardò l’orologio…segnava le 17:04…
Incredibilmente il cazzo di Yamcha entrò completamente dentro Chichi solo alle 17:10.
Chichi non aveva mai provato una sensazione così forta…quella di sentirsi completamente piena.
Yamcha cominciò a muoversi lentamente…e Chichi si muoveva con lui….
Dopo qualche minuto il dolore cominciò a fare spazio al piacere…e il sesso anale non era mica male…poi con Yamcha tutto era bello.
Si sentiva apprezzata come mai. Si sentiva donna…. desiderata e voluta. Non solo una casalinga, madre e moglie.
Yamcha afferrò le tette di Chichi e aumentò un po’ il ritmo… Finalmente dopo circa due minuti, anche Yamcha venne… Chichi sentì i colpi farsi più forti…e improvvisamente….. sentì lo sperma caldo di Yamcha nel sedere..
Ed era anche tanto… se ne uscì con almeno 3-4 getti potenti.
Dopo che ebbe finito di eiaculare Yamcha uscì da Chichi e la raggiunse. Si sdraiarono sul grande divano, tutti e due esausti ma felici. Yamcha accarezzò la figa pelosa di Chichi, caldo rifuguio accogliente e poi la guardò negli occhi e le diede un casto bacio.
Chichi rimase colpita da quel gesto di tenerezza e gli sorrise ‘ Sei stato fantastico ‘ Yamcha sorrise ‘ Anche tu ‘ Chichi sospirò ‘ Ma se hai fatto tutto tu ‘ Yamcha rispose ‘ Sì, ma tu me lo hai permesso. Ed è questo il bello. So benissimo che ti ci sarebbe voluto poco, a scacciarmi, se avessi voluto. Sei molto forte –
Chichi sorrise. Yamcha apprezzava non solo la sua bellezza, ma anche la sua forza.
Appoggiò la testa sul petto del suo amante e chiese ‘ E adesso, che facciamo? –
Yamcha sorrise ‘ Ricominciamo??

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