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Racconti Erotici Etero

Elisa al mare

By 1 Gennaio 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Avevo venti anni e il mio amico Fabio mi parlava insistentemente di un gruppo di amici che andavano a mare insieme. Lui era andato insieme qualche volta ed era rimasto ben impressionato dalla compagnia, ma soprattutto narrava estasiato di Elisa, una splendida diciottenne con un fisico statuario ed un seno che a stento stava dentro il costume.
Mi sono laciato trascinare da lui e siamo andati insieme a mare, un gruppo di 15 persone circa, di cui io conoscevo solo Fabio bene, ed altri due ragazzi solo per averci giocato a calcio due o tre volte.
La prima volta, pur prestando attenzione ad Elisa, sicuramente bella ragazza, non mi ha destato una particolare impressione.
La seconda volta capii pienamente il trasporto con cui me ne parlava Fabio. Era con un bikini rosso ed io son capitato di fronte a lei. Mi sono accorto che una zona più scura veniva fuori, non riuscivo a credere che fosse un pezzetto dell’areola. La forma era tondeggiante, il colore scuro, ma il contorno sfumato mi faceva venire il dubbio, finch&egrave quando si &egrave poggiata con un braccio sulla sabbia le &egrave fuorisucita un po’ di più e non c’erano più dubbi!
Non riuscivo a staccare gli occhi dal suo seno, e lei ad un certo punto se ne &egrave accorta, si &egrave data uno sguardo e si &egrave tirata su la stoffa.
Dopo un po’ la stoffa aveva ceduto di nuovo e mi godevo lo spettacolo. Un’altra sistemata e poi ancora la stoffa aveva ceduto. Un’amica le ha tirato uno snack al volo, e col movimento per prenderlo quasi un quarto di areola era fuori, e si vedeva la forma del capezzolo sotto la stoffa al limite delle cuciture del bikini! Un altro piccolo sforzo e sarebbe uscito fuori!!!
Ha incrociato alcuni sguardi fissi su di lei, ha capito il motivo, &egrave arrossita, e si &egrave scostata un po’ il reggiseno, ha messo una mano dentro e spingeva giù la mammella e su con l’altra mano il reggiseno, e sembrava aver sistemato la situazione. La scena di questo aggiustamento &egrave stata molto eccitante.
Per un po’ ha funzionato. Io provavo a guardare spesso, ma il problema sembrava ormai risolto.
Quando &egrave andata verso il mare, dopo pochi minuti sono andato anche io e insieme a me molti altri. Sul bagniasciuga abbiamo improvvisato un cerchio per giocare a pallavolo e infine anche lei si &egrave unita. Non era un caso che nonostante eravamo otto, lei toccava una palla ogni tre/quattro, visto che era evidente che i ragazzi cercavano di chiamarla in causa per farle mostrare le sue grazie con qualche movimento maldestro. E a un certo punto, quando &egrave saltata a prendere una palla a mani unite sulla testa, entrambe le areole hanno fatto capolino sopra il reggiseno. Lei non se ne &egrave accorta, ma sfortunatamente dopo poco il reggiseno si &egrave risistemato quasi del tutto da s&egrave.
Questi erano i fatti salienti della giornata, ma quell’estate del 2003 ancora era all’inizio!

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