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Racconti Erotici Etero

Elisa si gode Rocco

By 29 Luglio 2018Dicembre 16th, 2019No Comments

Come ogni anno i capelli lunghi di Elisa di colore castano chiaro d’estate schiariscono ma gli occhi sono e restano scuri.
Lei vive in casa di sua madre divorziata da tempo che a sua volta convive con Rocco che è sempre un bell’uomo e che ad Elisa piace molto, che rispetta ed a cui confida finalmente qualcosa delle sue preferenze maschili.
Elisa ora sta flirtando con Orazio e non lo nasconde. Lui è di Roma. Lui l’ha affascinata subito ed il rapporto che si è instaurato fra loro non è di semplice amicizia. Infatti nei primi tempi il sesso è stato solo virtuale perché lui passava molto tempo a Roma ma in realtà lei lo voleva sentire tra le sue mani e voleva godersi il sapore della sua bocca per poi sentire le sue reazioni agli stimoli sessuali.
Rocco sapeva che passavano alcune ore dopo cena a fare sesso virtuale.
Spesso a fine settimana Orazio veniva a trovarla ma non trovavano mai il momento di accoppiarsi e quando ripartiva lei era felice ma anche scontenta perché di sesso in realtà non ne avevano fatto.
Durante una delle loro chiacchierate notturne un giorno Orazio chiese ad Elisa delle foto sia vestita che nuda. La richiesta sembrava strana e lei non la accettò subito avendo paura che le sue foto di nudo finissero in rete. Di ciò ne parlarono tra di loro e lei aveva insistito nel dire che era il suo corpo che finiva nudo sul web e che poteva essere esposto a tante situazioni che non rientravano nella sua mentalità.
Lui, invece, le aveva mandato delle foto del suo corpo nudo e del suo sesso turgido ed eretto segno che voleva l’intimità di Elisa; erano foto per dirle che la desiderava molto.
Questo a Rocco faceva piacere; significava quel ragazzo le piaceva e che avrebbe e se si fosse mostrata in modo ‘discreto’ avrebbe portato anche lui all’orgasmo come avviene tra due amanti quali erano.
Avendo lui insistito ed avendola convinta, Elisa si ha fatto delle foto con lo smartphone mettendosi davanti allo specchio dell’armadio.
Si è quindi messa in posa spogliandosi e mettendosi sul letto a pecorina, stessa cosa ha fatto a gambe aperte e in altre posizioni che mettevano ben in mostra il suo corpo e in risalto l’intimità sessuale.
Le foto erano tante e mostravano Elisa in ogni posizione; se fossero state pubblicate le i avrebbe avuto tante critiche e sicuramente anche denunce per oscenità. Tutte quelle foto Elisa pensava fossero riservate al suo amore e le inviò a lui via email ben consapevole che la sua vita stava per cambiare ma avevo fiducia in Orazio che l’aveva convinta con la sua delicatezza e dolcezza.
Qualche giorno dopo Rocco, il compagno della madre, la chiama nella stanza adibita a suo ufficio casalingo ed Elisa si accorge subito che la sua voce aveva un tono strano; nell’entrare in camera avvicinandosi a lui, Rocco ha detto che gli si era guastato lo smartphone e purtroppo doveva fare delle foto per mandarle ad un collega di lavoro.
Elisa ingenuamente, senza pensare ai contenuti del suo telefonino, gli disse che poteva, vista l’urgenza, usare il suo e Rocco apprezzò il gesto.
La ragazza è tornata nella sua stanza a studiare e dopo pochi minuti sente la voce di Rocco dall’altra stanza “Ti sei fatta fotografie di recente?
“Veramente no!” rispose andando nella camera dove lui si trovava.
“Ne sei sicura?”
“Si Rocco!”
“Queste foto sono le tue o di qualche altra ragazza?”
Per Rocco non era una novità essendo Elisa una sua amante segreta con cui lui faceva sesso quando Nicole, la sua compagna, era fuori casa.
Quella domanda letteralmente gelò Elisa che non sapeva che cosa rispondere; la sua mente in quell’istante ha avuto un abbaglio e si è ricordata che non le aveva cancellate e ora la prese la paura e l’ansia che Rocco ne parlasse con Nicole. Era chiaro che quelle foto erano compromettenti e che dicevano tuto sulle sue voglie. Il cuore di Elisa batteva fortissimo.
Per cercare di parare la situazione e risolverla nel migliore dei modi si è avvicinata a Rocco per guardare ancora una volta quelle foto. Lui si era soffermato alla foto in cui Elisa era messa inginocchiata mostrando il culo. Oltre a quella, Rocco ne ha guardato altre chiedendo spiegazioni per ognuna ma lei non sapeva darne, diceva solo che le piaceva mettersi in quelle posizioni per essere più bella e gratificarsi non confessando che erano destinate a quel ragazzo con cui si intratteneva fin tardi a chattare la notte.
Le parole di Elisa sono state “Rocco, ti confesso, ma non dirlo a mamma, che ho fatto queste foto per quell’amico che viene a trovarmi e lui che è così distante per avere una mia immagine mi ha chiesto delle foto, diciamo così, un po’ osé”
“ … e tu logicamente le hai fatte stando nuda!” incalzò Rocco.
“Si” rispose lei “Anche io ho sue foto nudo”
Tra loro due Rocco non mette lingua ma l’ultima risposta non è gli sembra plausibile; infin dei conti si tratta del corpo di una ragazza ed a lui non mi sembra corretto che lei i mostri nuda a lui che appena conosce.
“Tesoro, io non credo che tua madre approverebbe ciò che hai fatto. Capisco che quel ragazzo ti piaccia e che tu abbia voglia di lui, ma devi sempre pensare che le foto in attimo vengono messe in rete a disposizione di tutti senza sapere che fine faranno”
Elisa non sapeva che dire, era terrorizzata dalle conseguenze ed era mortificata essendosi già data a fare sesso con Rocco più di una volta. Inoltre lei temeva che la mamma con cui lesbicava, lo venisse a sapere ma si auto consolava convincendosi che la scusa che le foto erano poche e che era la prima e sarebbe stat anche l’ultima.
Per cercare di sedurre Rocco affinché non dicesse niente alla madre disse altro che “Ti piace il mio corpo Rocco?”
“Beh! Mi chiedi qualcosa a cui ho già risposto tante volte. Mi piaci tu ed anche tua madre”
Ma Elisa vuole una risposta sul suo corpo “Allora ti piace, si o no?
“Sei carina e questo è indiscutibile. Hai delle belle forme caratteristiche di una ventenne ed hai anche una bella fighetta che mi sta eccitando”
Rocco si guardò in basso ma non si trovò in imbarazzo.
“Si vede che è grosso e che sono eccitato?”
 “Si, si vede eccome!” rispose Elisa “Mi sa che le foto della tua piccola amante ti hanno eccitato?”
“Si, ed anche tanto. Il tuo corpo e le tue cosce aperte erano stupende. Non mi aspettavo che fossi così eccitante nelle foto che ti sei fatta!”
La risposta della ragazza è stato un invito esplicito “Che cosa aspetti a guardarmi dal vivo?”
Rocco a quelle parole ha rimasto indeciso per attimo poi si alzato, l’ha presa in braccio e l’ha portata sul letto matrimoniale dove solitamente lui si accoppiava con Nicole e l’ha spogliata, le ha baciato le tette già ben sviluppate succhiando i capezzoli diventati durissimi. Con la lingua è andato a leccarla sui fianchi facendola fremere e successivamente ha proseguito là dove lei desiderava che andasse che era anche il punto di arrivo per Rocco: la mia bagnatissima figa.
“Tesoro mio, sei bagnata fradicia!”
“Si è vero, Rocco”
“Sei proprio una piccola maialina!”
“Si, lo so! Sono una maialina e non vedo l’ora di fare la porca per te” e nel dire questo Elisa si gira, sorride e gli slaccia i jeans abbassandogli anche i boxer.
Il cazzo di Rocco è riapparso e con gran meraviglia della ragazza è depilato.
A lei viene da pensare che la madre lo abbia voluto così per poterselo godere meglio ed ora è Elisa a voler scoprire se quel pensiero è vero. Certamente leccare un sesso senza i peli è decisamente meglio. Elisa nei suoi rapporti sessuali con altri ragazzi è già stata penetrata da cazzi depilati ma quello di Rocco ha dimensioni diverse da quelle dei giovani che l’hanno scopata fino a quel giorno.
Avidamente lecca le palle a piena lingua quasi fosse un gelato succoso ed il gusto di farlo è veramente speciale. La pelle del cazzo del compagno della madre è vellutata e senza peli da un’altra sensazione. Con la mano sinistra fa delicatamente una sega a Rocco mentre con la destra si poggia ad una gamba di lui.
Poi con due dita Rocco le solleva il mento per chiederle qualcosa e guardarla in volto scoprendo che ha uno sguardo pieno di libidine.
Rocco ha il sesso indurito dalla sega che lei gli sta facendo ed Elisa ormai esperta di certe cose, senza esitazioni, se lo mette in bocca.
A Rocco quel gesto piace molto e le poggia una mano sulla nuca e trattiene la testa per poter far arrivare il suo cazzo in gola e fino a far toccare le palle sul mento. Ogni volta che il cazzo affonda Elisa ha un conato ma a questo lui non ci fa caso e lei pensa che a ciò giocoforza dovrà abituarsi.
“Brava troietta! Vedo che stai imparando a tenerlo in fondo alla gola. Ora voglio vedere quanto resisti perché voglio sborrarti direttamente lì!”
Le mani trattengono la testa ed il cazzo arriva fino in gola. Elisa diventa paonazza e si agita ma Rocco la trattiene pochissimi secondi e poi la rilascia per evitare che i conati provochino un getto di vomito.
L’inesperienza e la bocca non tanto larga  fanno venire la rosse ad Elisa che però si gode del piacere unico di averlo avuto dentro fino in gola “Scusami tanto, non avrei voluto! Però è molto bello”
Elisa ha le medesime sensazioni di quando Rocco la chiava e ne è felice. Rocco è il suo mante e non si pone il problema della condivisione del maschio con sua madre Nicole.
Lei si solleva, lo guarda negli occhi e si volta piegandosi lentamente e delicatamente in avanti con il perizoma a stringa che lascia libere le natiche e i glutei.
Rocco la prende per i fianchi e la avvicina a lui per dirle in un orecchio “Ti piace essere troia, vero? Mi hai eccitato con quelle foto ed ora ti devi far scopare come farebbe quel ragazzo”
Lei è eccitatissima e aspetta solo che Rocco, come fa da un po’ di tempo, la scopi. Per dargli il consenso gli fa un cenno con la testa.
Lui però non la vuole chiavare nella figa, le vuole fare il culo che lei gli sta offrendo; è un gentile omaggio che lei gli fa e lui vuole approfittare dell’occasione avendo il cazzo in tiro.
Il culo di Elisa è pronto all’ingresso di quel sesso. Lei sa che avrà dei dolori, che le amiche le hanno descritto, ma il piacere vale la sofferenza temporanea; l’eccitazione sua ed anche quella di Rocco sono più forti della paura del dolore.
Lui si posiziona dietro di lei, sposta la stringa del perizoma, prende dal cassetto del comodino il gel lubrificante che usa con la sua donna madre di Elisa, spalma il gel anche tra le grinze dello sfintere e le bagna abbondantemente con la saliva la rosellina posteriore. Elisa sospira di piacere gradendo quei passaggi delle dita.
“Sei pronta a ricevermi?”
Rocco non entra subito in lei ma spennellando con il cazzo il buco del culo ed anche il clitoride facendola godere come una vera maialina e continua a farlo per alcuni minuti in cui lei ha anche il tempo di voltarsi per prenderlo in bocca.
La dimensione di quel cazzo era diventata veramente grande ed Elisa ebbe un po’ di paura tanto era grosso lungo e venoso.
Lui era al top dell’eccitazione e per lei non era la prima volta che vedeva quel cazzo così grosso che tra poco sarebbe entrato in lei. Mentre era lì che aspettava a riceverlo i suoi pensieri sono andati a Nicole che durante i rapporti saffici con lei le aveva più di una volta parlato di sesso adulto e delle motivazioni che dava al fatto che le piacesse Rocco.
Elisa gli accarezza il cazzo con una mano e lo guarda incantata. Il glande è sensibile e lo accarezza con delicatezza con la punta della lingua spostandosi sul filetto procurandogli sensazioni molto intense, si sposta sulla vena pulsante che corre lungo l’asta turgida e scende fino ai testicoli che bacia e mordicchia.
Il cazzo di Rocco è sensibile a tali contatti di lingua che lo fanno mugolare.
Lui ha splendide sensazioni di calore della freschezza delle labbra della giovane che lo guardano dal basso in alto e vorrei potergli dire “Lo so che ti piace, amore caro!”
Lui per ringraziarla del piacere che gli sta dando le accarezza dolcemente i capelli.
Lei afferra quel sesso sempre teso, caldo e turgido e lo masturba un po’, lo lecca nuovamente dalle palle alla cappella su e giù, su e giù e per la sua felicità il turgore e l’eccitazione non diminuiscono.
Quando Elisa si accorse che Rocco era pronto per chiavarla, si rivolse a lui dicendo “Dai chiavami! Ne ho troppa voglia!”
Rocco nel sentire quelle parole si allontanò da lei affinché scegliesse una posizione per accoppiarsi. Rocco le lasciò libera di sceglierne una, quella che lei preferiva in quel momento che fu alla pecorina mettendo gel e saliva sul buco del culo per evitare dolori a lei e maggior piacere a lui. Ciò che faceva era la preparazione all’inculata.
Quando Rocco le aprì lo sfintere con il cazzo, Elisa provò un dolore intenso di cui si lamentò ma lui non se ne preoccupò sapendo che poi sarebbe passato per lasciare posto al piacere.
Rocco disse ad Elisa di spingere in fuori come ad evacuare con il risultato che il dolore diminuì quasi improvvisamente ed allora lo sentii muoverlo nell’entrare e uscire da me. Elisa imparò da quel momento come evitare di avere dolori quando l’avrebbero inculata e pensò alle amiche che raccontavano di dolori molto forti, lei pensò che non sapevano che cosa si erano perse.
Ora Rocco era dentro di lei ed era felicissima che ancora una volta si era accoppiata con il fidanzato di sua madre.
Le sensazioni provate durante l’accoppiamento erano tante e ogni volta che Rocco usciva da lei, per un istante dopo rincularla, sembrava che venisse a mancare qualcosa, si sentiva svuotava e rimaneva col buco aperto.
Rocco le scopò il culo per più un po’ di minuti poi toccò la figa e trovandola ovviamente bagnata decise di entrare anche lì.
Il cazzo non era sporco ma Elisa per evitare infezioni lo ha leccato per bene assaggiando per la prima volta il lieve amaro dei suoi escrementi.
La sua vagina lo accolse tutto con minore fatica rispetto al culo e quindi senza dolori.
Rocco l’ha chiavata per circa un dieci d’ora dicendole che ero una troietta ed Elisa, al settimo cielo, annuiva godendo tantissimo, mugolando, lanciando degli urletti e spingendo affinché Rocco entrasse fino all’utero.
“Chiavami! Ti prego, continua! Ti voglio sempre dentro!”
“Si, lo sto facendo. Questo cazzo te lo do tutto! Goditelo fino in fondo!”
“Si Rocco, voglio solo il tuo cazzo e soprattutto il tuo che è bello duro. Sono la tua troia ed anche il tuo amore. Gli altri non sono come te. Tu sei speciale”
“Ti piace come ti chiavo? vero troia?”
“Si mi piace, dammelo sempre!”
“Eccolo è tutto tuo. Puoi averlo quando vuoi!”
“Si Rocco! Ti penso sempre e quando chiavo con altri penso sempre a te!”
Quelle frasi dette così potevano sembrare una promesse senza seguito ma si rivelarono in seguito essere vera con grande piacere di entrambe.
Da quel giorno Rocco la potevo avere quando voleva sempre che Nicole non fosse a casa.
Proseguirono la scopata e poi Rocco con il cazzo teso allo spasimo uscì dalla figa e prendendola per mano la condusse in cucina.
Elisa lasciò il letto con i buchi aperti e lo seguii.
In cucina Rocco prese un piattino da caffè e si fece una sega davanti agli occhi di Elisa che nel mentre lubrificava la cappella pensando che volesse sborrare in bocca. Invece Rocco sborrò depositando lo sperma sul piattino per poi farle leccare tutta la sborra calda appena emessa.
Sul momento Elisa ebbe un attimo di ribrezzo ma poi fidandosi di lui passò la lingua sul piattino raccogliendo la sborra pulendolo. Al termine aprì la bocca per fargli vedere che l’aveva ingoiata tutta e che, se possibile, ne voleva ancora.
Rocco la guardò e mi disse “Domani ne avrai ancora. Per oggi mi sa che basta”
Da allora Elisa con il fidanzato della madre ha cambiato atteggiamento avendo un rapporto totalmente diverso da quello precedente.
Mentre prima c’era un evidente conflitto con la madre per dividersi il maschio di casa, ora è tutto più tranquillo e Nicole non sospetta che la figlia è l’amante del suo compagno.
La situazione è che Rocco ora ha due fidanzate che di sicuro non bisticciano per averlo.
Infatti Nicole se lo gode la notte ed Elisa di giorno mentre la madre è al lavoro e ne è felice.
Con il ragazzo che le aveva chiesto le foto si vedono di giorno su Skype talvolta sotto lo sguardo di Rocco che rimane in disparte e lei si mostra troietta sempre di più, lui davanti a lei si fa seghe a non finire.
A lui Elisa ha detto di essere vergine e Rocco rideva di ciò.
Con Rocco hanno fatto sesso in questo modo per qualche mese ogni giorno poi lui è dovuto ripartire per l’oriente.
Elisa spera che al ritorno lui sia carico di lussuria e libidine per poterselo godere ancora a lungo perché il suo cazzo a lei piace ancora tanto.

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