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Racconti Erotici Etero

FALSA AMICIZIA

By 14 Febbraio 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Oggi ho avuto un giorno davvero da dimenticare.

Dovete sapere che io ho un carissimo amico (collega di lavoro) con il quale ho un affetto amichevole da parecchi anni, basti dire che il nostro rapporto di amicizia per farlo durare all’infinito, nonostante abbiamo un’attrazione piuttosto marcata, non abbiamo mai fatto all’amore’ci siamo anche trovati in situazioni molto particolari ma siamo riusciti, fino ad oggi, ad evitare di avere rapporti sessuali e questo perché’siccome io mi conosco’dopo un po’ avrei bisogno di cambiare aria e di conseguenza potrei perdere la sua amicizia e questo, per il bene che gli voglio (sempre come amico) non lo voglio.

A lui confido anche alcune mie avventure, a lui mi concedo per dei consigli e, qualche volta mi rifugio in lui per i miei momenti di tristezza ma, ripeto, nessun rapporto sessuale e questo, oltre alla mia determinazione lo devo anche a lui che ha saputo ogni volta reprimere i suoi istinti verso di me.

Per dirvene una un giorno siamo dovuti andare in un’altra sede della nostra catena di supermercati per visionare un metodo di lavoro e, siccome l’impegno era solo di poche ore, siamo partiti di mattina e non abbiamo prenotato per dormire, in quando si era deciso che saremmo rientrati in serata.

Il caso ha voluto che nel pomeriggio ci &egrave andata in panne l’auto e di conseguenza siamo rimasti bloccati perché il meccanico intervenuto ha detto che il guasto era riparabile ma solo la mattina successiva, quindi ci siamo dovuto procurare un alloggio per dormire’.il problema si &egrave posto che essendo una località turistica non si trovano camere libere, solo in un alberghetto abbiamo trovato una camera con letto singolo (di quelli a tre quarti, cio&egrave una piazza e mezza), ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso di accettare, cio&egrave decisi, diciamo costretti, o quella o la panchina alla stazione’.quindi”

Ceniamo e andiamo in camera, lui molto cortesemente si offre di dormire per terra su una coperta, io non ero molto d’accordo, ma lui ha insistito per quella collocazione’..

Verso mezzanotte mi sono svegliata un attimo e mi &egrave venuta l’angoscia a vederlo dormire li per terra, quindi l’ho svegliato e gli ho detto di mettersi a letto, ho insistito e alla fine l’ho convinto, siamo stati uno vicino all’altra, abbiamo riso e ci siamo messi a dormire.

La mattina ci svegliamo e lui va in bagno a farsi la doccia, naturalmente lascia la porta aperta, tira solo la tenda della doccia, ma io lo vedo nudo attraverso la trasparenza della tenda e vedo che si sta masturbando”’povero amico mio, vorrei andare lì e farlo felice, ma resisto,’..lui completa la sua opera e quando finisce si rende conto che lo sto guardando diventa rosso in viso ma io lo rassicuro dicendogli:

‘Dai non ti vergognare, capisco e ti capisco, quindi stai tranquillo’

‘Si lo so”dice”io sto tranquillo perché il nostro patto di amicizia si rispetta, però mi capisci, vero? Mi capisci che nelle vene ho del sangue e non acqua?’

‘Certo e ti meriti una cosa che fino ad oggi non era mai successo’ gli dico”’io non ti avevo mai visto nudo e tu non hai mai visto me’oggi quello che ti regalo &egrave la visone del mio corpo”.e così dicendo mi sono spogliata nuda per fare la doccia”

Ha stralunato gli occhi e mi ha fatto i complimenti dicendomi’.’valeria io ho sempre pensato che eri una donna bellissima, ma vederti nuda mi devo ricredere’tu sei di più’.mamma mia che bella fica che sei e che bei peli che hai in mezzo alle gambe”la mia donna (lui convive con una coetanea) &egrave tutta depilata e, devo dire che mi piace ma a vedere la tua figa ricoperta di peli neri mi devo ravvedere’..complimenti!!!

Naturalmente il suo cazzo si &egrave rigonfiato di nuovo ma non ci abbiamo fatto caso e abbiamo conservato la nostra amicizia, però ci siamo andati vicino a rischiare di perderla!!!

Ecco questo &egrave il mio amico che stasera dopo il lavoro mi ha invitata a prendere un aperitivo e mi ha raccontato una cosa su di me:::::::::

Ha iniziato chiedendomi:

‘Senti Valeria, tu lo sai che io della tua vita privata non mi interesso, perché ti rispetto e rispetto la tua privacy, però ti devo dire una cosa che, sinceramente, mi ha fatto molto male, ma non per me ter te’
‘Dimmi Tony’
‘L’altro giorno tu hai fatto venire uno a casa tua a installarti skype, vero?’
”che cazzo ne sa questo qui di quela cosa”’ penso
Però ammetto e dico ‘si”.’ma tu come fai a saperlo?’
‘E ci hai fatto all’amore, vero?’
””ma cazzo chi glie lo ha detto a questo?””’ penso
E rispondo ‘SI’ ‘.tanto non &egrave mia abitudine nascondermi dietro ad un dito e non devo spiegazioni a nessuno, tra l’altro lui lo sa che io non sono legata e che quindi se mi capita vado a letto con chi mi piace”. ‘ma a te chi te lo ha detto?’….chiedo
‘Ecco’ continua ‘l’altra sera mi trovavo in un bar del centro con mia moglie, eravamo seduti ad un tavolo e vicino a noi c’era un tavolo con 4 uomini un po’ su di giri, che parlavano far di loro”’..’uno di loro si stava vantando che alcuni giorni prima aveva fatto una conquista dicendo chi era la, diciamo, conquistata e i particolari della stessa”..’io ho capito che eri tu e a mia moglie che, per fortuna, nel frattempo era andata in bagno, sono andato incontro e con una scusa l’ho invitata ad andare via, perché se lo sentiva lei avrebbe capito di chi parlavano e a me mi avrebbe rimproverato la tua amicizia e tu ci avresti fatto una davvero brutta figura, perch&egrave quello stronzo stava persino raccontando i particolari”’
‘Vedi’ continua’.’a me dispiace che la gente possa pensare che tu sia una puttanella da quattro soldi che si da per un intervento sul computer, anche perché io so che non &egrave così e la nostra amicizia lo dimostra”.. ‘però tu comincia a stare attenta con chi vai””non tutti sono persone serie in questo mondo”’scusami se te l’ho detto ma erano tre giorni che ce l’avevo dentro e non me lo potevo tenere più, ci tengo troppo a te”

Vi lascio immaginare il mio sgomento e la rabbia che mi &egrave salita dentro’.ho chiesto, trattenendo le lacrime, ad Antonio di andare via, ho ripreso la mia macchinina e mi sono precipitata a casa, sono rientrata e mi sono buttata sul letto, ho pianto a dirotto’..non ho cenato’.adesso ho scritto questo mio racconto e lo pubblico, sto pensando a quello che dovrò fare per vendicarmi di questo vigliacco’.stasera non mi viene in mente niente se non che lo strozzerei, ma sarebbe troppo facile per lui morire, la mia vendetta dovrà lasciargli il segno e ci riuscirò’..seh.. ci riuscirò, vedrete tempo al tempo!!!!!!!!

Stronzo!!!!!

Vedrai chi &egrave Valeria

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