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Racconti Erotici Etero

fantasia erotica

By 30 Ottobre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

dopo giorni di apatia assoluta, mentre mi trovavo a ciattare con un mio amico, abbiamo iniziato a stuzzicarci, con frasi a doppio senso, allusioni e via dicendo”.
la cosa non mi dispiaceva ,anzi, sentivo di nuovo la mia patatina pulsare, vogliosa di iniziare un gioco mai provato”’
purtroppo l’entusiasmo svani’ presto con l’arrivo di mio marito.
mi affrettai ad andare a letto, ma non riuscivo a dimenticare il viso e il corpo del mio amico, e cosi inizia a volare con la fantasia:
– l’unico luogo dove poterlo incontrare , era la pausa pranzo nel mio ufficio. ogni volta che mi stava vicino, il mio corpo lo desiderava e sapevo che per lui era la stessa cosa. appena arrivo’ presi subito il coraggio e lo portai nel mio bagno privato, lui era confuso, fu trascinato talmente in fretta che a stento riusciva a capire le mie intenzioni.
inchiavai la porta. gli feci cenno di stare zitto, in quanto nelle altre stanze , c’erano i miei colleghi. spensi la luce ed accesi una piccola torcia che mi ero portata da casa (non so’ il perche’ ma con il semibuio riesco ad essere veramente una gran maialina””)
mi spogliai davanti a lui, lasciandomi addosso solo ” reggiseno, perizoma , calze autoreggenti e scarpe con tacchi alti, lui non parlava,’. ammirava soltanto. slacciai il reggiseno, mettendo a nudo i miei capezzoli gia’ inturgiditi dall’eccitazione.
gli porsi un flacone di gel lubrificante, che con vergogna avevo comprato in farmacia, e gli chiesi di massaggiarmi la schiena.
mi voltai, tolsi elegatemente il perizoma, tirai su i capelli, ed inarcai la schiena, mettendo in evidenza i miei glutei e la fonte dei desideri,” oramai bagnata.
il fresco del gel sulla mia pelle mi provoco’ mille brividi, le sue mani mi sfioravano delicatamente, ‘.ma quando il suo respiro’ divenne piu’ intenso, i suoi movimenti erano forti, passionali, vogliosi’.. e sentivo il suo corpo e il suo menbro gonfio su di me.
non ce la faceva piu’, sapevo che amava il culo , e certamente il mio non era proprio male, spalmo’ il gel sulle miei natiche ,fino a raggiungere lo sfintere, l’ innumidi’,’.. lo voleva’ ed io mi inarcavo sempre di più per offriglierlo. ”.lo penetro’ con le dita, sentii appoggiare la sua asta sul mio buco cercando di infilarlo,’ avendolo molto stretto faceva fatica ad introdurlo nonostante il gel, ”non riuscì più a trattenersi e con un colpo secco mi penetro’!
amavo essere posseduta in quel modo, i suoi colpi mi eccitavono e nonostante il dolore stavo godendo. mentre mi montava il suo corpo era sopra il mio, sentivo la sua bocca sulla mia pelle”, sentivo i suoi sospiri,” le sue mani aggrapparsi ai miei seni, stavo raggiungendo un orgasmo fortissimo, non potevo urlare, mi avrebbero sentito, le gambe mi tremavano ””.., non riuscivo piu’ a controllare il mio corpo”’..
lui continuava a scoparmi in maniera divina, mi cinse il suo braccio intorno al mio bacino, mi spingeva sempre di piu’ contro il suo pene””.., i suoi colpi erano fortissimi, la sua asta mi stava portando in paradiso !
non voleva uscire per scoparmi la fica, preferi’ tenerlo nel mio sfintere , mentre con le mani mi masturbava.
era bravissimo, riusciva a muovere il suo membro e le sue dita in maniera cosi’ perfetta, che l’orgasmo non tardo’ ad arrivare””’, peccato che dovette essere sommesso come prima, avrei voluto urlare e lasciarmi andare alle forti emozioni che stavo provando!
mi sussuro’ all’orecchio che stava per venire, mi piaceva farlo godere e gli mormoraii che poteva venire come e dove preferiva lui”””’..
sentii il suo membro uscire dal mio sfintere, mi prese le mani facendoni allargare le natiche e mettendo in evidenza il mio ano ben allargato””’, preferi””’. vedere ”.mentre innondava il mio buchino con il suo caldo sperma”””..

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