Skip to main content
Racconti Erotici Etero

Gigolo

By 27 Gennaio 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Ho sposato un uomo veramente bello!!
Davide &egrave proprio un gran bel figo, 30 anni, 1.92, occhi azzurri, capelli castani a spazzola, mascella volitiva, bel fisico scolpito, non del classico palestrato per intenderci ma piuttosto quello di un vero sportivo, ampio torace e fianchi stretti e delle mani grandi, dalle dita affusolate.
Ma quello che mi ha impressionata di lui &egrave la grossezza e lunghezza del suo cazzo, 28cm di cerchia durissima che sa usare in modo magnifico.
Tutto questo ben di Dio ha un solo ‘difetto’ se così lo possiamo chiamare, la sua timidezza con le donne.
E’ un tipo tranquillo che non si rende conto di quanto possa piacere ad una donna.
Ed anche le sue doti di amatore vengono da una innata capacità e non da esperienze dirette.
Quando lo conobbi era in pratica quasi vergine nel senso che aveva avuto si e no un paio di donne.
Fui evidentemente attratta dalla sua bellezza fisica, sarei un’ipocrita se dicessi il contrario, ma poi, conoscendolo, mi innamorai anche della sua semplicità e del suo modo di fare dolcissimo.
Io sono Viviana ho 27 anni, 1.77, bionda naturale, occhi verdi, fisico asciutto, gambe lunghe ed affusolate, un bel seno della terza misura ed un bel culetto a mandolino.
Non mi fu difficile piacergli, &egrave timido ma non stupido, più difficile fu farlo innamorare ma col tempo, ci volle quasi un anno, nacque un amore vero e sincero per entrambi, che ci portò alle nozze.
I fatti che sto per narrarvi risalgono ad alcuni mesi fa.
Fummo invitati ad un party per l’inaugurazione della filiale della ditta in cui lavora Davide come impiegato.
Quando arrivammo alla festa gli occhi di tutti furono rivolti a noi, le donne se lo mangiavano con gli occhi, gli uomini spogliavano me!!
In effetti indossavo un vestito da sera molto scollato sia sul seno che sulla schiena per cui non portavo il reggiseno ed i miei capezzoli sembravano voler bucare la stoffa, inoltre, un lungo spacco laterale, faceva intravedere ad ogni passo le mie lunghe gambe, inguainate ad un paio di calze autoreggenti con le scarpe dal tacco vertiginosamente alto.
Nonostante questo ero di qualche centimetro più bassa di mio marito.
Lui era stupendo nel suo abito scuro con la camicia candida e la cravatta.
Dopo i soliti convenevoli ci amalgamammo alla folla.
‘Amore ti vado a prendere da bere!!’ mi disse ad un tratto lasciandomi sola.
‘Perfetto’..champagne!!’ gli risposi sorridendo.
Mentre si allontanava fui attratta dalla conversazione di un gruppo di donne, che non conoscevo, e che lo guardavano allontanarsi.
‘Che figo!!’
‘Chissà chi &egrave quella zoccola che se lo scopa!!’ disse una donna sui 45/50 anni piuttosto scialba e bruttina.
Stavo per intervenire per dire che la zoccola in questione ero io, facendo pesare tutta la mia bellezza, quando fui interrotta da un’altra che interveniva.
‘Magnifico!!……..pagherei una cifra per portarmelo a letto!!’ disse una bella signora elegante, sui 40 anni credo, 1.70, magra ma con un bel seno, mora, occhi scuri penetranti, molto piacente.
Non so cosa mi successe, fu come essere attraversata da una scarica elettrica, ed un pensiero incredibile si affacciò alla mia testa.
‘Quanto sarebbe disposta a pagare?’ domandai.
Le signore si girarono verso di me, sorprese, ma la donna che aveva parlato continuò.
‘Anche 1000′ per una scopata con quello stallone!!’
‘Penso si possa fare’..anche subito’.se vuole!!’ l’avevo detto, non riuscivo a crederci, l’avevo detto, stavo vendendo mio marito a quella donna.
‘D’accordo”.’.subito””…vado a prendere il denaro”.”.me lo mandi nel mio ufficio’..quello del direttore del personale!!’ aggiunse.
‘Mi dia dieci minuti!!’ le assicurai
La altre signore restarono con la bocca aperta dallo stupore mentre la donna si allontanava ed io andavo incontro a mio marito.
Ora veniva la parte più difficile, convincere mio marito.
‘Caro ho una cosa da dirti!!’
‘Dimmi amore’.ti annoi per caso?’
‘No’ma non &egrave della festa che vorrei parlarti!!’
Lo presi da parte in un angolo e gli esposi i fatti.
All’inizio sembrò incredulo, poi lo vidi arrabbiarsi.
‘Ma tu sei pazza!!…..non sono mica un”un’..come si chiamano’.gigolo!!’
Andò avanti per un po’ a parlare infine si calmò.
‘Ma’..ma tu non sei gelosa’io’io ti amo’.tu mi ami!!’
‘Amore ma questo non &egrave in discussione’.qui si tratta di un lavoro’.vai”.la scopi con tutti i crismi come sai fare tu”’..e poi torni a casa con 1000′!!!’ gli dissi con un aria innocente accarezzandogli il petto.
Poi si convinse.
‘Ma almeno &egrave bella?!’
‘Si ti piacerà’..&egrave il capo del personale!!’ buttai lì.
‘C’cosa!!!!!……!!’ era incredulo.
Ormai i dieci minuti stavano scadendo e, sinceramente, non avrei mai creduto di riuscire a convincerlo.
‘Dai amore’..fallo per me’.per noi’..per il nostro futuro!!’
Poco dopo bussava alla porta dell’ufficio di Daniela V., il capo del personale!!
‘Entra e chiudi a chiave!!’
Daniela era seduta alla scrivania con in mano il denaro.
‘Vanno bene i contanti vero?!’ era ovviamente una domanda retorica.
‘S’si’.bene!!’
‘Ti spiace portarmi da bere!!’ disse indicando un tavolino con una bottiglia di Champagne e due bicchieri.
Intanto una musica di sottofondo riempiva la stanza.
Davide dopo un primo momento di imbarazzo si era ripreso e, consapevole del suo fascino e delle sue capacità iniziò a prendere in mano la situazione.
Offrì il calice a Daniela che bevve un sorso di vino.
Poi le porse la mano attirandola a se ed iniziò a danzare con lei al suono della musica soffusa.
Daniela si perse tra le possenti braccia di mio marito che cominciò ad accarezzarla e baciarle il collo dietro all’orecchio.
Lentamente le abbassò la spallina del vestito scoprendole parte del seno coperto da un leggero reggiseno in pizzo.
Subito dopo anche la spallina del reggiseno cadde ed il capezzolo fece la sua comparsa turgido.
Davide subito se ne impossessò succhiandolo e titillandolo con la lingua.
‘Oooooooohhhh’..siiiiiiii!!’ mormorò languidamente Daniela.
In breve il vestito cadde ai suoi piedi così come il reggiseno e le mutandine ormai completamente fradice.
Davide la prese tra le braccia adagiandola sulla scrivania poi, dopo averle aperto le gambe a compasso iniziò ad esplorare la sua intimità con la sua lingua esperta.
Mugolii di piacere uscivano ininterrotti dalla bocca della donna che era ormai giunta al limite.
Il primo orgasmo già la stava cogliendo facendola urlare di piacere.
‘Siiii’siii’.oooohhh’godo’godoooooo!!’ urlava mentre si dimenava sbattendo la testa.
Appena si fu calmata e gli spasimi dell’orgasmo si furono affievoliti si alzò a sedere.
‘Spogliati!…….ti voglio nudo’..fammi vedere come sei fatto’sbrigati!!’ ordinò.
Mio marito per nulla turbato da quell’ordine così perentorio iniziò un lento spogliarello, molto sensuale.
Non ho mai capito dove avesse imparato così bene, sta di fatto che le sue movenze sensuali mi facevano andare fuori di testa, e così fu anche per Daniela che si sentì la figa nuovamente stracolma di nettare.
Quando fu completamente nudo col suo possente cazzo già completamente eretto fu letteralmente assalito da Daniela, che si tuffò sul suo palo prendendolo in mano e portandosi la cappella alla bocca iniziando a succhiare come un’idrovora.
‘Mmmmmhhh’..che cazzone””..che cazzone”’.bello’buono’siiii’.oooohhh’siii!!’ mormorava la donna che ormai non capiva più nulla mentre spompinavo come la più navigata delle troie.
La resistenza del mio bel marito fu messa a durissima prova ma alla fine fu Daniela a dichiarare forfait urlandogli di scoparla di romperle la figa.
Si mise a pecorina allargando il più possibile le gambe e Davide la prese da dietro, affondando il cazzone nella sua vagina fino all’utero.
‘Siii’sii’sii’cosìììì’..scopami’.ooohh..siii’scopami’scopamiiii!!’
Davide la scopava alternando colpi violenti ad affondi lenti e profondi che presto la mandarono fuori giri in preda ad un orgasmo multiplo che non accennava a diminuire d’intensità.
‘Sborra”sborrami dentro”fammi sentire tutto’..dai stallone’.scopami’.sborrami dentro!!’ lo incitava in preda al delirio.
A quel punto anche Davide cedette al piacere e cominciò a darle dei colpi tremendi che preludevano al suo orgasmo che venne poco dopo.
‘Vengooooo’.siii’.sborooooooooo!!’ urlò anche lui riempiendole la figa di tre, quattro, cinque fiotti densissimi e prolungati di sborra bollente.
Non appena si fu ritirato, col cazzo ancora duro e gocciolante di sperma, Daniela volle leccarlo e succhiarlo nuovamente mantenendo intatta la sua possente erezione.
‘Un cazzo come questo bisogna prenderlo anche in culo!!’ esclamò ed immediatamente dopo si impalava su di esso indirizzandosi la cappella direttamente al buco del culo.
Doveva essere abituata perché vi assicuro che prendere il cazzo di mio marito nel culo &egrave un’esperienza sconvolgente anche se piacevole.
In breve si trovò completamente piena e cominciò a cavalcarlo come una forsennata urlando in un misto di dolore e piacere.
Davide, dal canto suo, la agevolava tenendola saldamente per i fianchi facendola letteralmente saltare sul suo grosso palo.
Quando rientrò a casa erano le sei del mattino.
Non stavo più nella pelle e volli sapere tutto, per filo e per segno, ogni istante di quella scopata a pagamento.
Nonostante fosse stanco mi raccontò ogni particolare ed alla fine ci facemmo una grande scopata anche noi.
Qualche giorno dopo ricevetti una telefonata.
‘Pronto?’
‘Buon giorno’sono’un’amica di Daniela!!’
Immediatamente capii di cosa si trattasse.
‘Mi dica posso esserle utile in qualche modo?’
‘Spero di si’..Daniela mi ha raccontato’.vorrei sapere se quello stallone &egrave disponibile!!’
‘Si’disponibilissimo’.stesso prezzo’diciamo domani pomeriggio?’
‘D’accordo’questo &egrave l’indirizzo!!’
Da quel giorno i nostri affari vanno a gonfie vele, per non stancarlo troppo gli organizzo al massimo tre incontri alla settimana, sabato e domenica esclusi, quelli sono dedicati al riposo ed alla mogliettina!!!!

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche
fanserver07@gmail.com

Leave a Reply