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Racconti Erotici Etero

Ginecologa

By 23 Maggio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

‘Ciao Francesca!!’
‘Ciao Daniela!!’
‘Allora dimmi come ti senti!!’
‘Bene’.si abbastanza bene date le circostanze!!’
Daniela &egrave una mia cara amica ed in questo momento si trova in stato interessante ed io sono la sua ginecologa.
‘C’&egrave qualche cosa che non va?’
‘No penso di no’ma!!’
‘Ok vediamo”’.spogliati e mettiti sul lettino che controlliamo!!’
‘Sei al quinto mese vero?!’ lo sapevo benissimo ma volevo coinvolgerla, so benissimo che la visita ginecologica non &egrave mai piacevole e per Daniela in particolare.
‘Si’..devo entrare nel sesto”sai si muove’.&egrave bellissimo!!’
‘Certo che &egrave bellissimo!!’
La visitai e non notai nulla di anomalo eccetto alcune escoriazioni alle piccole labbra e all’ano ma nulla di preoccupante.
‘Guarda mi sembra tutto a posto’..sei una mamma bellissima e sana!!’ le dissi
In effetti Daniela era una ragazza veramente bella, non molto alta ma perfettamente proporzionata, bionda naturale, snella, con una terza di seno, labbra carnose ed invitanti ed un fondo schiena invidiabile.
Inevitabilmente il suo fisico si stava trasformando ma la gravidanza la rendeva forse ancora più bella e desiderabile.
Glielo dissi e lei si incupì un pochino.
‘Che c’&egrave’.non ti piacciono più i complimenti delle amiche?’
‘No’cio&egrave si’.ma &egrave proprio perché sono desiderabile c’&egrave il problema!!’
‘Cio&egrave?….spiegati!!’
‘Vedi Carlo’..mio marito”.&egrave”.come dire’un po’ irruento quando facciamo l’amore ed ora che sono incinta lo vuole fare sempre più spesso ed io ho paura per il bambino!!’
Lo disse tutto d’un fiato con aria veramente preoccupata.
‘Ti assicuro che il bambino &egrave perfettamente protetto, sentirà un po’ di trambusto ma nulla di più!!’ le dissi sorridendo ‘Tu sei sanissima ed un po’ di sesso non può nuocere!!’
‘Ma Carlo ha un cazzo enorme”..sono sicura che prima o poi gli farà del male!!’
‘Non esagerare”un cazzo &egrave un cazzo!!’ le risposi credendo che esagerasse un po’ sulle incredibili misure del marito che peraltro conoscevo ma solo di sfuggita.
‘Ti assicuro’.&egrave”&egrave enorme”’&egrave per quello che l’ho sposato”’..mi piace tanto e non resisto’.ma so che deve rallentare un po’!!’
‘Ci sono anche altri metodi’.la bocca’..il’.!!’
‘Culo?….si certo ho provato’..ma mi fa un male cane’..poi sto due giorni col culo che mi duole ed allora lo facciamo in modo tradizionale!!’
‘Ma allora”’mi dici cosa devo fare?’ le dissi perché ormai avevo capito che si aspettava che le risolvessi la situazione.
‘Prova a parlagli’.digli che ci sono pericoli per il bambino’.così per un po’ mi lascia stare’.ho veramente paura!!’
‘Ok’.ok’..dammi il suo numero!!’
Mi diede il numero del cellulare del marito e lo chiamai davanti a lei per dagli un appuntamento per quella sera stessa dopo l’orario di visite.
‘Così potremo parlare senza essere disturbati!!’ dissi a Daniela.
‘Grazie’.grazie sei un’amica!!’
Se ne andò più serena senza sapere che avevo accettato soprattutto per una mia curiosità personale, volevo proprio vedere che razza di randello avesse tra le gambe quell’uomo.
Non credevo del tutto alla mia amica e mi ripetevo
Alle 19.00, puntuale come un orologio svizzero, arriva Carlo.
‘Ciao Francesca!!’
‘Ciao Carlo’.vieni accomodati!!’
‘Devo dire che mi ha sorpreso la tua richiesta di venire qui da te’.c’&egrave qualche cosa che non va con Daniela?……..ha problemi col bambino?’ mi chiese visibilmente preoccupato.
‘No’.Daniela sta benissimo ed il bambino pure, però”!’
‘Però?’
‘C’&egrave un piccolo problema di cui Daniela mi ha pregato di parlartene!!’
‘Ma allora va tutto bene o c’&egrave un problema?….non capisco!!’
‘Diciamo che il problema sei tu’..ovvero il tuo”il tuo pene!!’
‘C’.come?…….come il mio cazzo?’
‘Cominciamo dall’inizio”Daniela dice che sei un superdotato’..!’ lo guardai con espressione incredula ‘Ed &egrave preoccupata per il bambino visto che avete continuamente rapporti’..diciamo un po’ irruenti!!….personalmente non credo che ci sia un problema di dimensioni!’ continuai calcando l’accento su quest’ultima affermazione ”.ma lei ha insistito perché ti pregassi di lasciarla un po’ in pace’..almeno fino al parto!!’
Mi guardava come se stessi parlando arabo.
‘Ma’..ma io come faccio”.se non scopo almeno una volta al giorno”.!!’
‘Intanto”.se permetti’..vorrei appurare le reali dimensioni del tuo pene!!’
Mi guardò e lessi sul suo volto un sorrisetto sornione, poi si alzò girò attorno alla scrivania ed iniziò a slacciarsi i pantaloni abbassandoli assieme agli slip.
Restai come un’ebete con la bocca semi aperta e gli occhi sbarrati.
In vita mia non avevo mai visto un pene, anzi un cazzo di quelle dimensioni e non ero certo una santarellina a 30 anni avevo avuto numerosissimi partner di ogni colore e dimensione ma un affare così non mi era mai capitato.
Carlo aveva tra le gambe un vero e proprio palo, lungo e grosso come il mio avambraccio e si stava lentamente risvegliando prendendo sempre più consistenza.
D’altra parte aveva davanti una bella donna, una mora con grandi occhi color nocciola, labbra carnose, un bel seno della terza in quel momento generosamente esposto visto che indossavo il camice e sotto il solo reggiseno a balconcino.
‘C’..cazzo!!’ esclamai, poi senza neppure riflettere sulle conseguenze del mio gesto allungai la mano e lo strinsi alla base iniziando lentamente a segarlo.
Non era un comportamento deontologicamente corretto ma, sentivo chiaramente la figa inumidirsi, i capezzoli indurirsi e la mente obnubilarsi per cui continuai a segare quell’enorme bastone di carne.
‘Vedo che ti piace!!’ commentò Carlo senza allontanarsi ‘Perché non lo prendi tra quelle belle labbra?’
Fu come accendere una miccia cortissima ad una bomba, senza neppure pensare alle conseguenze del mio gesto mi tuffai letteralmente con la bocca spalancata per accogliere quella immane cappella.
Mi accorsi subito che sarebbe stata una impresa titanica riuscire a succhiare quel cazzo ma non volli darmi per vinta ed accettai la sfida con me stessa.
Con più calma lo presi in mano e con la lingua lo avviluppai per leccare tutta l’asta fino alle enormi palle che pendevano gonfie di sborra.
Le leccai a lungo, prendendole in bocca come per spompinarle, poi risalii lungo l’asta riprendendogli la cappella in bocca, la leccai e succhiai poi cominciai a scendere lentamente ingoiandone ogni volta un centimetro in più finché sentii la grossa cappella arrivarmi in gola.
Con gli occhi spalancati mi accorsi che ne avevo in bocca poco più della metà!!
Intanto lui mi incitava.
‘Brava dottoressa’..hai una gran bocca da pompini’.così succhialo tutto’lucidami il cazzo”..fallo diventare bello duro che poi ti sfondo!!’ era una promessa che speravo mantenesse.
Continuai a succhiare finché il suo superbo cazzo non fu veramente lucido della mia saliva.
‘Ok’.sei stata brava’ora spogliati che voglio vedere come sei fatta bella troiona!!’
In un attimo restai con le sole autoreggenti e le scarpe.
‘Mmmhh’.un bel bocconcino davvero”’.dai che ti scopo a dovere!!’
Mi prese facendomi chinare con la pancia sulla scrivania e cominciò a spatolarmi la figa con la lingua mentre infilava due dita in quella che era diventata ormai un lago di umori.
‘Siiiii’.leccami’.scopami’fottimi!!’ ormai ero completamente partita e volevo solo quell’incredibile uccello dentro la figa.
Mi leccò fino all’orgasmo e senza attendere che mi riprendessi infilò il suo bastone rovente nella mia intimità fino alle palle.
Non avrei mai creduto di poter essere riempita in quel modo, ma sentii chiaramente le pareti della vagina allargarsi all’inverosimile per accogliere quel palo.
‘Aaaahhhhh’siiiii”cazzo’.cazzooooooo!!’
‘Si tanto cazzo”lo senti bene dentro?…..ti piace bella dottoressa?…….se vuoi te lo do tutti i giorni”’.grosso lungo e duro’tutto per te!!’
‘Siii’lo voglio’.dammelo’.scopami”..sfondami”’sono la tua troia!!’
Cominciò ad andare avanti ed indietro nella mia figa come lo stantuffo di una locomotiva, veloce e lento, lento e veloce, instancabile sempre duro, caldo.
Ormai non contavo più gli orgasmi.
‘Ti prego”mmmhhh”basta”.oooohh’siiiiii!!’
‘Basta?……cara ma ho appena iniziato”.adesso però cambiamo buco’..magari se &egrave più stretto vengo prima’ah’ah’ah..ah!!’ rise sfilando il cazzo completamente bagnato e puntando la cappella sul mio buchino del culo.
Ora penserete che fossi per lo meno abituata, visto che predicavo con le mie pazienti di usare anche quella via per accontentare i mariti e tenerseli, invece ero quasi vergine!!
‘Noooo’nel culo no ti prego’..fa male!!’ tentai di divincolarmi ma feci il classico gioco del nemico e la cappella entrò quasi senza sforzo.
Un gran colpo di reni ed il possente membro era dentro metà.
‘Aaaaaaaaaahhhhhh””aaaaaahhhhhhhh!!’ urlai ma ormai era fatta.
Lo sfilò quasi completamente lasciando solo la cappella come avamposto e poi altro colpo di reni e mi sentii arrivare il cazzo fino in gola.
Devo dire che nonostante il dolore iniziale la grossa presenza nel mio retto iniziava a piacermi.
‘Visto?…….e’ entrato tutto”’.vedrai che domani entrerà meglio e dopodomani vorrai averlo solo in culo!!!!’
Mi scopò a lungo facendomi dimenticare completamente il dolore.
Finché anche lui raggiunse il culmine, si aggrappò alle mie tette con entrambe le mani ed affondò per l’ultima volta il suo bastone nel mio retto, scaricandovi una quantità industriale di sborra bollente.
Ero distrutta ma completamente appagata e felice.
‘Ok dottoressa”.lascerò mia moglie in pace per questi mesi”ma verrò da te tutti i giorni, sabato e domenica compresi”’d’accordo?!’
‘Si!’ fu l’unica cosa che riuscii a dire.
Così per i quattro mesi successivi non feci altro che scopare con Carlo.
Un giorno venne da me Daniela portando il suo splendido bambino.
‘Ciao Francesca!!’ mi disse sorridendo mentre io non avevo il coraggio di guardarla in viso.
‘Ciao Daniela’ma che bel bimbo!!’
‘E’ anche merito tuo se &egrave così bello e sano!’
‘Merito mio?’ dissi non capendo a cosa si stesse riferendo.
‘Ma certo se non ti fossi fatta scopare da Carlo per tutti questi mesi magari gli avrebbe fatto male!!’
‘C’come”ma tu sapevi?’
‘Ma certo’..non crederai che Carlo potesse scopare con un’altra senza il mio permesso!!!!’
‘Ma allora era tutto combinato!!’
‘In effetti ti dovrei delle scuse, ma sapevo che se mi rifiutavo di scopare con lui si sarebbe magari rivolto a qualche altra ed allora ho preferito che l’altra fossi tu, la mia migliore amica!!’

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