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Racconti Erotici Etero

… giorno

By 9 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi rigiro nel letto ancora sonnecchiante, lascio scivolare i piedi nudi sulle lenzuola di seta e assaporo questa sensazione di morbido torpore. Affondo il viso nel cuscino e richiudo gli occhi ancora per qualche secondo. Li riapro e lascio che giochino con i raggi di sole che filtrano dalla finestra. E’ una bella giornata, calda ed io adoro svegliarmi così.

Tendo le braccia e le scopro, lasciandole ricadere sulle lenzuola. Le accarezzo e sento sotto i polpastrelli la morbidezza del seta. Adoro queste lenzuola, adoro le piccole violette disegnate che risaltano sulla lucentezza chiara dell’avorio e adoro sentirle così cedevoli sotto il mio corpo. Respiro profondamente e sento un morbido profumo di fresco.

Mi volto sul fianco ripiegando leggermente le ginocchia, infilo il braccio sotto il cuscino e assaporo così rannicchiata la leggerezza del risveglio.

Riapro gli occhi e ti ritrovo al mio fianco, il tuo respiro è ancora addormentato, dolce. Il lenzuolo si alza e riabbassa leggero seguendo il ritmo dei tuoi sogni. Hai un’espressione beata sul viso e sembri un bambino. Mi avvicino e ti sorrido, sei così bello.

Dormi sul fianco, un braccio infilato, l’altro allungato morbidamente. Accarezzo con lo sguardo le tue mani forti, curate e non resisto, avvicino le mie dita alle tue e le sfioro appena sulla punta. Mi avvicino ancora di più, senza toccarti, fino a sentire il tuo respiro, avvicino la mia mano alle tue labbra e ne seguo il profilo giocando con il tuo alito caldo. Corro con lo sguardo alle tue spalle nude, lungo le tue braccia e sento l’irrefrenabile desiderio di morderle. Seguo la linea del tuo fisico sotto le lenzuola, le tue cosce tornite, i tuoi polpacci, i tuoi piedi. Adoro il tuo corpo. Sospiro immaginando di abbracciarti e tu leggermente ti muovi.

Non resisto e mi avvicino. Sfioro il tuo naso e appoggio le mie labbra alle tue, un bacio morbido, leggero, lungo quanto un respiro. Ti distendi sulla schiena, gli occhi ancora chiusi, cullato dal mio volerti svegliare. Bacio il palmo della tua mano e salgo avvicinandomi ancora. Ti guardo accarezzandoti leggermente i capelli, scivolo con le dita seguendo le linee del tuo viso e mi fermo con l’indice al centro delle labbra. Sento il fruscio soffice delle lenzuola e vedo le tue ginocchia distendersi lentamente, le seguo con le dita e scendo piano sul tuo petto, massaggiandolo e giocando con i tuoi peli.

Sento il battito del tuo cuore, lieve, regolare, disteso.

Scendo ancora, inseguendo la linea dei tuoi addominali. Mi fermo nuovamente e ti sento tranquillo. Guardo il tuo viso, la mia mano scivola adagio e il tuo respiro per un istante si ferma. Sento fra le dita i peli ricci del tuo pube e sfioro il tuo sesso scostando il lenzuolo. Appoggio la guancia al tuo ventre e vicinissima lo guardo, ancora insonnolito. Mi sembra bellissimo. Lo guardo mentre solletico con le unghie la pelle nuda delle tue gambe. Accarezzo il tuo ginocchio, scivolo verso l’interno e poi lentamente risalgo. Massaggio la tua coscia premendo leggermente e vedo il tuo respiro farsi più morbido, mentre il tuo viso è sfiorato dal piacere. Coccolo ancora la tua pelle e già le mie mani corrono poco più in alto. Mi sollevo leggermente e ti bacio sul ventre.

Un bacio morbido, caldo mentre la mia mano scivola lenta e ti accarezza. La muovo sensuale su di te e lascio che il tuo respiro si adagi mollemente al piacere. Avvicino la bocca al tuo sesso e lo bacio. Sento sulle le labbra la sua pelle tiepida e non smetto di sfiorarla.

Salgo lentamente e poi mi fermo.

Le carezze si fanno più intense, mentre stringo con più forza le mie dita e le faccio scivolare seguendo il respiro. I tuoi occhi sono chiusi e le tue labbra, leggermente aperte, respirano piacere. Salgo adagio e avvicino la mia bocca alla tua, respirando il tuo alito caldo. Ti bacio giocando col tuo labbro inferiore e di nuovo scendo, sfiorando il tuo petto. Torno nuovamente su di lui, lo afferro alla base dell’asta ed inizio a far scivolare la lingua. Lo solletico e affondo le mie dita sul tuo ventre, assaporando la tua eccitazione.

Lo guido con la mano portandolo lentamente fra le labbra, il tuo corpo ha un fremito leggero ed io inizio succhiarti. Lo prendo e morbidamente scivolo, scendo e di nuovo risalgo sentendo la tua carne tendersi per il piacere.

Serro stringendo le labbra sul glande e sento la tua carne pulsare.

Succhio la tua punta, giocando con la saliva e ancora continuo.

Mi piace baciarti così.

Sento la tua mano posarsi sulla testa e le tue dita aggrovigliarsi fra i capelli.

Tengo il tuo pene fra le mani e lo bacio lungo la corona, bagnandola morbida con le labbra, poi, avida, ricomincio a succhiare. Sento il tuo respiro spezzarsi, mentre la tua mano sinistra si stringe impaziente al lenzuolo. Aumento allora il ritmo delle carezze e serro le mie dita con forza.

Sento il tuo corpo tirarsi mentre il tuo respiro chiama lentamente l’orgasmo. Non smetto.

Un gemito lungo, intenso, soffocato e sento il tuo piacere liberare il suo nettare.

Sento il tuo liquido caldo scivolarmi fra le labbra e il tuo sesso continuare a pulsare.

Ti accarezzo sempre più lentamente, accompagnandoti verso un lieve torpore.

Bacio dolcemente il tuo ombelico e sfioro con la guancia la tua pelle accaldata.

Ti bacio di nuovo e cerco sorniona il tuoi occhi: ‘ Buongiorno amore, oggi sarà una splendida giornata’.

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