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Racconti Erotici Etero

Gita in laguna

By 22 Giugno 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono J frequento da qualche anno un circolo di Tennis, e si sa che con il tempo si fanno amicizie e in particolare modo con un signore A sui 67 anni il classico tipo scapolone da sempre e dicendola tutta con la faccia da maniaco. La cosa inizia negli spogliatoi, dove lui ridendo dice: J mi ci vorrebbe il tuo cazzo (lo ammetto sono dotato) e la mia testa e farei faville tra le donne’Per quanto riguarda me, frequento una bella donna R, dinamica, intrigante, belle labbra carnose, un bel corpo piacevole alla vista e al tatto’insomma gnocca! R è una donna dove il complimento anche un pò audace e l’essere al centro dell’attenzione piace, ha quel tanto che basta di esibizionismo.

Un sabato sera usciamo per bere il classico aperitivo in piazza seduti nel nostro posto preferito’stiamo sorseggiando e chiaccherando quando arriva A mi vede mi saluta, io presento R ad A e lui si siede senza a dire il vere essere invitato a farlo. Cominciamo cosi a parlare ma noto che A guarda con un certo interesse R, ma diciamolo quasi nella normalità quando un uomo vede una bella donna.

Nei giorni successivi al circolo A mi chiede di R e di come sia, se siamo assieme ecc’ diciamo che fa un po’ troppe domande ma io lo assecondo rispondendo o ommettendo ciò che mi sembra non gli interessi. Fatto sta che dopo qualche mese A mi invita a fare una gita sulla sua barca in laguna e mi dice se voglio portare qualche donna anche per lui. Io sinceramente penso di portare R ma non saprei chi portare per fare numero pari. Passa qualche giorno e dico a R dell’invito di A in barca, lei da prima dice mi piacerebbe ma è un tipo viscido, sembra un maniaco’la rassicuro sul fatto che secondo me è innocuo. R sorride con i sorrisetti maliziosi che solo le donne sanno fare e accetta.

E’ una calda giornata di Luglio, il cielo sgombro da nubi come le nostre menti, e ci avviamo verso il piccolo molo indicato da A. Arrivati a destinazione A ci accoglie calorosamente da due baci a R sulle guance e due anche a me’ci sistemiamo sulla barca e si parte lungo la laguna dove in lontananza svetta il famoso campanile, quasi fosse un enorme fallo in erezione.

Dai sono le 11 è l’ora dell’aperitivo e cosi prendiamo una bottiglia di prosecco e una di C’..ri e iniziamo a riempire i tre bicchieri che si svuotano rapidamente e altrettanto si riempiono’il sole caldo che batte l’alcol che aiuta e’mi esce una frase con il sorriso e dico a gran voce dai perché non facciamo il bagno per rinfrescarci e magari nudi’.io mi tuffo e subito anche R si tuffa, ci togliamo i costumi e li gettiamo nella barca. A rimane stupefatto e non si decide di tuffarsi. R con la malizia femminile da le spalle alla barca e fa il classico gesto di immergersi facendo uscire il culo dal filo dell’acqua mostrando cosi i due splendidi buchini e le labbra della figa completamente rasata’A non si perde ovviamente lo spettacolo delle forme seducenti di R’
Porgo l’asciugamano ad R dopo averla aiutata a risalire in barca, il nostro A è sempre più con la faccia da classico pesce l’esso. R si sdraia dopo aver messo sul fondo della barca l’asciugamano stando ben attenta di far notare in ogni suo movimento ad A le sue forme e la sua succosa figa. Si mette a pancia in su con le gambe leggermente aperte facendo vedere e non le labbra della figa ad A ormai catturato da quella visione’io con il cazzo un po’ grosso ma ancora molle verso altri tre bicchieri e dico su via brindiamo a questa splendida giornata, A perché non hai fatto il bagno? L’acqua era perfetta’lo invito al tempo stesso a togliere il costume, insisto e lo fa’si sblocca dal suo stato ipnotico ma sempre tenendo ben in vista la figa di R con gli occhi’e forse con altro.
Mi sdraio a fianco a R la bacio sulle labbra e le metto una mano nell’interno coscia ma non come un gesto sessuale, più come un segno di affetto una coccola, R osserva il cazzo duro di A’mi sorride e so già cosa vuole dire’nulla di che il classico cazzetto, facciamoli vedere come è un bel cazzo.
Mi mette la mano sul cazzo lo sega con voglia si alza la sua bocca si avvolge attorno al mio cazzo duro con le vene ben in vista gonfie di piacere, la lingua corre lungo l’asta’.ci sa fare!!! A osserva si gode la vista dei buchi di R esposti verso di lui e la bocca che avvolge quel cazzo che purtroppo non è il suo’si sega!!! R si gira in un splendido 69 inizio a leccarla, mangiarla come fosse la cosa più buona del mondo, il succo mi scivola in bocca e poi in gola’.A osserva gli esce un timido posso??
Facciamo finta di nulla e R si siede voltandomi le spalle sopra l’asta la risucchia completamente, la figa si allarga, le gambe aperte per far vedere ad A la figa aperta, impalata’A si avvicina R gli prende il cazzo in mano e lo sega mentre continua a fare il suo movimento su e giù lungo il mio cazzo’geme e freme fino a godere’anche A viene e schizza sulle tette di R’io mi alzo, metto il cazzo nella bocca di R, lei mi spompina con energia, il calore della sua bocca è magnifico’godo, vengo ed esplodo nella sua gola che subito ingoia il caldo sperma.

A ci ringrazia per la splendida giornata mentre siamo già ormeggiati sul molo, le sue labbra sorridono ma è un sorriso non sincero, forse per il suo appetito non soddisfatto’io e R ci avviamo lungo il molo e ci sorridiamo”

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