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Racconti Erotici Etero

ho inculato il mio capo….ANNA !!!

By 9 Febbraio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

l’azienda in cui lavoro &egrave nata 20ani fa , e tra i tecnici sono quello con più anzianità . siamo un gruppo ben affiatato , ognuno ha una propria zona di lavoro per avere un rapporto costante con la clientela .
da qualche anno il nostro capo &egrave una giovane ingegnere , che chiamerò anna , molto esperta e più di una volta ci ha risolto problemi all’apparenza insormontabili . cosa che non guasta &egrave una bella figa’.
ad inizio anno in una riunione con anna e tutti noi tecnici , il titolare ci ha esposto il progetto che voleva realizzare , chiedendo il nostro parere . voleva creare dei punti di assistenza che potessero servire da deposito di ricambi in modo di poter assistere i clienti velocemente . il progetto ci &egrave sembrato molto positivo e ha dato incarico ad ognuno di noi di cercare dei capannoni da adibire allo scopo trovando ‘ occasioni ‘ di acquisto favorevoli . parlando con i miei clienti , avevo avuto un paio d’indirizzi che ho subito comunicato . anna non ha perso tempo , un lunedì siamo partiti per la normale assistenza e per visionare le occasioni . vi descrivo anna ha un gran bel fisico , capelli a caschetto scuri , due occhi azzurri e usa sempre e solo gonne o abiti al ginocchio . lo sa che &egrave bella e non nasconde il suo corpo , anzi’.siamo partiti presto , si &egrave sistemata mettendo in mostra le gambe ,
come fa gigi (io) a stare tranquillo , le buttavo gli occhi sulle cosce , se n’&egrave accorta e ha riso divertita
‘ tu fai in fretta a ridere , ma non può un povero diavolo guidare ammirando le tue cosce ‘ mi ha dato un bacio sulla guancia ‘ pensa come sei fortunato , stanotte dovrai dormire con me ‘
&egrave stata una giornata molto impegnativa , pranzo veloce in autogrill ed abbiamo anche visionato uno dei possibili capannoni per il deposito .
.alle 18 anna mi dice ‘ tu sarai di ferro ma io sono stanca morta ‘ ed io ridendo ‘ bella forza stai tutto il giorno incollata alla sedia ‘
siamo andati al solito albergo che mi ospita in quella zona , ho presentato al titolare anna il quale , da buongustaio qual’&egrave , l’ha squadrata da capo a piedi . anna &egrave salita a farsi la doccia
‘ chi &egrave quella bella figa ‘ mi fa l’albergatore ‘ &egrave il mio capo , pensa che stanotte dormo con lei ‘
anna &egrave scesa cambiata ‘ anna , come sei bella ‘ e lei ‘ sciocco sono sempre la stessa ‘
abbiamo cenato allegramente , ma non riuscivo a staccare gli occhi dal suo corpo .
‘anna non ho mai potuto vederti così da vicino , non sei bella sei uno splendore ‘
ha abbassato gli occhi , ‘ ti ringrazio , mi confondi non mi sento una vamp ‘
dopo cena abbiamo fatto il riepilogo della giornata , studiato le piantine dei capannoni visionati ,
anna si &egrave stiracchiata ‘ adesso basta , pensiamo un po’ anche a noi ‘ e toccandomi da sotto la tovaglia il cazzo ‘ lo fai venire a visitarmi ? ‘ e l’ha detto facendo l’occhiolino .

tenendola per mano , siamo saliti in camera , la desideravo troppo , l’ho abbracciata baciandola a lingua in bocca , ha ricambiato con uguale passione , ho messo le mani sotto la gonna palpandole il culo , bello sodo , caldo , mi martoriava la lingua e sono andato sotto le mutandine sentendo la figa calda e pulsante
mi sono inginocchiato sfilando gli slip per baciare , succhiare il suo splendido fiore del desiderio , muoveva il bacino per offrirla alla mia lingua e intanto si &egrave spogliata .
‘ alzati e spogliati , giochiamo ad armi pari ‘ ho fatto volare tutto , mi ha abbracciato impugnando il cazzo che scoppiava dal desiderio , lo scappellava piano ma se lo gustava , ho messo un dito nella figa , ha scostato le gambe per offrirmela spalancata .
‘ anna ti desidero troppo , sei uno splendore ‘ l’ho presa in braccio stendendola sul letto , aveva il viso raggiante , mi sono messo al suo fianco baciandole il collo , succhiandole i seni , i capezzoli si erano inturgiditi e li torturavo con la lingua , la sentivo ansimare , mi accarezzava ma sono sceso per succhiare la figa , ha spalancato le gambe , le facevo tutto attorno dei bei succhiotti , si spostava per goderseli dove preferiva , sono entrato succhiandogliela avidamente , alzava il corpo come se stesse chiavando per gustarsi la lingua . ero in piena estasi ho preso tra le labbra il clito , l’ho stretto così forte da procurarle un piccolo dolore ‘ ahh , non staccarlo &egrave mio , fai piano ‘ mi dimenavo su quella figa come se stessi chiavando , &egrave riuscita ad impugnare il cazzo e lo scappellava fino a farmi male .

l’ho fatta girare prona , ho infilato un dito in figa riprendendo a titillarla e facendole dei succhiotti lungo tutta la schiena ‘ sei diabolico , mi stai facendo impazzire dal desiderio ‘
divincolandosi si &egrave messa a pecorina , quale miglior regalo , le sono andato dietro velocemente e tenendo spalancata la figa ho piantato dentro il cazzo . ha fatto un ohhh gutturale , ha abbassato le spalle offrendomi tutta se stessa . l’ho presa saldamente per i fianchi e me la sono montata con tutta la voglia che avevo accumulata . ad ogni penetrazione vedevo i capelli svolazzare per l’impatto . le facevo scorrere un dito nel solco anale
‘ sto già venendo mi stai facendo impazzire , spingi , sfondami ma fammi godereee ‘
avevamo preso un ritmo perfetto , sbatteva contro il mio addome gustandosi la chiavata , ansimava , se la godeva con gridolini di piacere
‘ spingi toro spingi , sfondami , voglio godere , godereee ‘
mi sono fermato un momento per riprendere fiato ho preso tra le mani i seni turgidi , sentivo i capezzoli gonfi per il piacere , li spremevo giocando con i polpastrelli . non ha resistito ed ha ricominciato a muoversi , la lasciavo fare e arretrava con forza per godersi il cazzo , gemeva , si muoveva ondeggiando il culo per gustarsi il cazzo , ho sentito la sborra salire impetuosa , la sua figa eccitata l’ ha percepito la sborrata imminente e
‘ sborrami , allagami , dai da bere alla mia micetta assetata ‘
l’ho tenuta stretta contro me sborrando in lei tutto il mio piacere . il suo splendido corpo era scosso da scariche di goduria , le accarezzavo la schiena per farla rilassare
‘ non mi sembra vero di aver goduto così intensamente ‘
le ho tamponato la figa , si &egrave girata e tendendomi le braccia mi ha accolto sul suo corpo . eravamo entrambi ansimanti , i suoi occhi erano splendenti erano uno spettacolo . mi baciava dolcemente sulle labbra , mi accarezzava ..
‘ ti ho soddisfatto ? ‘ e con un sorriso smagliante ‘ guarda il mio viso ‘
avevamo avuto una giornata lunga e faticosa , la chiavata ci aveva spedito in orbita , ma ci aveva anche tolto le forze residue . si &egrave accoccolata sul mio corpo
‘ mi tieni a dormire così ? ‘
con un bacio interminabile , ci siamo addormentati . al suono della sveglia anna era ancora contro me che piacere sentire il suo corpo caldo’.l’ho svegliata baciandola e toccandole il culo , si &egrave stiracchiata ricambiando il bacio
‘ sai gigi che sei comodo come cuscino , sei bello morbido ‘
sono andato a lavarmi e vestirmi , per farle godere ancora un po’ il tepore del letto . &egrave uscita dal bagno nuda , ci siamo avvinti in un bacio lussurioso ‘ come ti desidero anna , nuda sei una dea ‘ ma il dovere ci ha fatto riprendere la giornata lavorativa . quando si &egrave seduta in macchina ho notato qualcosa di strano , ho alzato la gonna e ho visto il reggicalze’ho messo una mano su quella che io chiamo
‘ terra di nessuno ‘ quel pezzo di coscia caldo tra la fine delle calze e le mutandine . mi sono fermato appena possibile , ho abbracciato anna baciandola e gustandomi il calore del suo corpo .
‘ tu non lo sai , ma quel pezzo di coscia nudo , mi fa arrapare ‘ e ho continuato a baciarla andando ad accarezzare la figa , ha spalancato le cosce e ho ‘ dovuto ‘ farle un bel ditalino fino a farla venire con suo grande piacere . quando si &egrave calmata ‘ questo &egrave un bel modo per iniziare la giornata ‘

vi racconto la seconda sera / notte .

quando &egrave uscita dal bagno per venire a letto , indossava solo calze , reggicalze e slip . ad ogni passo vedevo i seni ballonzolare , ha un passo felino e sinuoso , al solo vederla incedere mi si &egrave indurito il cazzo . nudo , le sono andato incontro stringendola a me e baciandola . ho infilato le mani negli slip palpandole il culo sodo e armonioso . mi ha ficcato la lingua in bocca e ci siamo baciati appassionatamente , il cazzo era al massimo dell’erezione , se l’&egrave messo tra le cosce e me lo torturava
stringendo e muovendo le cosce , le accarezzavo la figa , il solco anale mettendo il dito nel fiorellino anale , non se l’aspettava e ha stretto le cosce per poi aprirle e gustarsi il ditino’le succhiavo il collo , i capezzoli , ha preso il cazzo in mano scappellandolo dolcemente , ci siamo stesi sul letto continuando a torturarci per fa crescere il desiderio
‘ ti voglio tutta anna , ti desidero tutta ma proprio tutta ‘
e così dicendo le ho rimesso il dito in culo . mi &egrave venuta a cavalcioni , le ho tenuto il cazzo bello dritto e se l’&egrave infilato a smorzacandela . &egrave scesa lentamente leccandosi le labbra . si &egrave fermata a fine corsa , era ad occhi chiusi sentivo la figa che me lo stringeva spasmodicamente glielo facevo pulsare , si muoveva molto lentamente , con un dito ho cercato il grilletto , al primo tocco ho visto il viso illuminarsi dal piacere e l’ho sgrillettata piano . ho alzato la testa per baciarla , si &egrave abbassata per baciarmi , &egrave stato un bacio sensuale che ha stimolato ancor di più il desiderio , ci siamo mossi insieme e continuando a baciarci , abbiamo cominciato a chiavarci , ci muovevamo lentamente per gustarci il più a lungo possibile , sfilavo quasi completamente il cazzo per poi infilarglielo velocemente , ho continuato questo gioco perverso , la sentivo gemere e smaniare sempre più rumorosamente , il suo viso era l’estasi vera e propria
‘ ti piace anna ‘ e lei in un sospiro ‘ mi stai spedendo in paradiso ‘
ero arrivato al limite della sopportazione e mi sono scatenato chiavandola velocemente , vedevo il suo splendido corpo scosso dalla mie spinte , si muoveva scompostamente ma sopportava le mie infilate , ha iniziato a smaniare , era scossa dal piacere ed &egrave esplosa in un
‘ vengooo , ancoraa , ancora , vengooo ‘
ha appoggiato il petto su di me e in questa posizione ha accolto i miei getti caldi
sentivo il suo cuore battere tumultuosamente , le baciavo il collo , le massaggiavo l’addome . il cazzo si &egrave sfilato da solo , si &egrave stesa su di me strusciandosi e baciandomi languidamente .
si &egrave adagiata sul letto , il suo viso era l’immagine del piacere , della lussuria’ mi accarezzava e baciava dolcemente .
‘ anna ti ho fatto male ‘ mi ha accarezzato come solo una donna sa fare , ma quegli occhi amici , che splendore’ero steso ed ansimante , &egrave venuta sopra di me , mi baciava dappertutto , mi accarezzava .

‘ gigi questa notte dev’essere tutta per noi , domani torniamo a casa ma voglio gustarti in tutti i buchi
voglio dissetarmi con il tuo succo , ti voglio , ti vogliooo ‘ e l’ha quasi urlato .

‘ sai anna , mi sei sempre piaciuta dal primo momento che ti ho vista , ma in ufficio ci sono occhi curiosi e lingue che sparlano a sproposito e poi tu sai come và il mondo l ‘uomo &egrave cacciatore e la donna sempre puttana ed &egrave proprio per questo che cerco di stare al mio posto , anche se ogni volta che ti vedo vorrei baciarti e stringerti ‘

mi ha stretto con il viso commosso ‘ mi piaci ancora di più e questa notte voglio dimostrartelo ‘
‘ anna dimmi che sono matto , tu sei il mio capo , non potresti darmi domattina ferie ? ‘ ha riso divertita . ‘ dove devi andare ‘ – ‘ semplice vorrei fare l’amore con te , poi nel pomeriggio andiamo a vedere un altro posto per il deposito ‘
mi ha stretto per baciarmi , ma rideva per la mia proposta e non riusciva a fermarsi . ‘ ti do ferie , però voglio un servizio accurato e completo ‘
sono sceso per avvisare che l’indomani mattina , non volevamo essere disturbati . il titolare mi ha strizzato l’occhio ‘ va bene , darò disposizioni ‘

anna mi attendeva voluttuosamente nuda sul letto , e nudo l’ho raggiunta . dopo una serie di baci , le ho proposto una bella pecorina , gattonando si &egrave messa in posizione , ho infilato il cazzo e tenendola per le chiappe ho iniziato un lento va e vieni , le massaggiavo i seni , le facevo scorrere un dito nel solco anale si &egrave abbassata per gustarsi il cazzo in profondità , la sentivo gemere e mugolare dal piacere , era un piacere tenere tra le mani quel bel culo sodo e armonioso ‘
‘ come ti sento bene , sento le vene gonfie che mi sfregano la figaaaa , pompami , sfondami , ma fammi godere ‘.vengoo , ancoraa , vengoo ‘
si &egrave irrigidita e ho sentito gli spruzzetti deliziarmi il cazzo
‘ stai già veenendo ‘ – ‘ &egrave bellissimo sentirmi dentro il cazzo così bello durooo ‘
ho continuato a martoriarle la figa fino a sborrarle dentro tutto il mio piacere . ci siamo fermati , ma la figa continuava a pulsare , le baciavo la schiena accarezzandola ,
si &egrave girata , il volto era stravolto dal piacere , ma era radioso ‘ hai goduto così tanto ‘ ha fatto un sì con il capo da tanto era ansimante’eravamo stanchi e ci siamo addormentati abbracciati .
a metà notte si &egrave alzata per andare in bagno , aspettavo la sua uscita &egrave apparsa la sua silouette disegnata dal chiarore del bagno , ho acceso la luce sul comodino
‘ stai ferma dove sei , che spettacolo , vedo la silouette del tuo corpo illuminato , vieni che facciamo l’amore ‘
si &egrave avvicinata con passo felino , ci siamo baciati . avrei voluto il suo culo , ma non sapevo se gradiva’ le ho messo u dito in culo infilandolo un po’ . si &egrave irrigidita
‘ mi piacerebbe ma non osavo dirtelo ‘ l’ho fatta mettere a 6 9 e mentre mi succhiava il cazzo , le ho sleccato , insalivato il buco del culo , ad ogni tocco di lingua sussultava , vedevo il suo buchetto fremente sussultare ad ogni tocco di lingua
‘ &egrave una sensazione nuova , mai provata , non ridere ma &egrave ancora vergine ‘ le ho infilato due dita per allargarglielo senza farle male , il cazzo era nel suo massimo’splendore . le ho fatto scendere un po’ di saliva ‘ anna ti metto la vaselina ‘ e poi ho puntato la cappella sul buco , le ho aperto le cosce tremanti non so se per la voglia o per il timore’e ho appoggiato il cazzo sul buco nero spingendo piano . piano .
la sentivo fremente ed ansimante ‘ tesoro rilassati ‘ e ho continuato ad entrare , la sentivo respirare , le accarezzavo il culo . quando la cappella &egrave entrata tutta
‘ anna sono tutto in te , adesso comincio a muoverm i ‘ e lei voltando il capo
‘ non mi sembra vero averlo in culo , me lo sto gustando ‘
la stantuffavo aumentando il ritmo , si muoveva timidamente per poi gustarsi l’inculata .era ormai in piena goduria, arretrava , gemeva , vibrava sotto miei colpi . la sentivo sussurrar qualcosa
‘ ti piace tesoro ‘ e in un soffio ‘ sìì che lussuria , nel culo , nel culooo ‘
il suo commento mi ha incitato ad incularla a tutta forza fino ad arrivare ad una bella sborrata nel suo intestino .
era scossa dal piacere , vedevo le spalle scuotersi dai sobbalzi di tutto il suo corpo . ormai il cazzo era molle e si &egrave sfilato sa solo . le ho messo un tampone sul buco e si &egrave adagiata sul letto .era ad occhi chiusi si massaggiava l’addome che sobbalzava dal piacere . mi sono adagiato su di lei . mi ha dato un bacio sulla bocca
‘ gigi , gigi mio che piacere , nella figa si gode ma nel culo ‘ ci volevi proprio tu per farmi provare una simile libidine ‘
dopo esserci baciati , coccolati ‘ ci siamo addormentati svegliandoci a metà mattina . baci , carezze
‘ ti fa male il buchetto ‘ – ‘ noo , mi &egrave piaciuto , &egrave solo un po’ indolenzito ‘
me l’ha mostrato , era un po’ arrossato e le ho messo della crema ‘ sei il mio infermiere ‘ e mi ha abbracciato e baciato con passione . sono andato a lavarmi lasciando poi il posto a lei . siamo scesi a pranzare per poi andare a..lavorare sul serio . mi sembrava camminasse dolorante
‘ ti fa male il culetto ‘ – ‘ sì un po’ ma &egrave stata una sensazione di piacere straordinario , con te lo farò ancora ‘ mentre guidavo si strusciava contro me , mi accarezzava
‘ che piacere gigi , che bello , spero che vorrai incularmi qualche altra volta ‘

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