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Racconti Erotici Etero

I capricci di Laura

By 14 Luglio 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Laura &egrave una donna di appena 35 anni, decisa, sicura di s&egrave e indipendente: se vuole una cosa la ottiene. Non ha mai avuto bisogno di un uomo al suo fianco, &egrave lei che sgattaiola fuori dal letto dell’uomo con cui ha soddisfatto le sue voglie la notte prima ed &egrave lei a non richiamare i giorni successivi. Le piace sentirsi superiore, padrona della sua vita e del suo corpo. &egrave consapevole della sua bellezza: i lunghi capelli mossi e scuri sono sempre acconciati alla perfezione, il viso truccato il minimo indispensabile per avere un aspetto fresco e rilassato, le frequenti ore passate in palestra le consentono di mantenere una linea asciutta e tonica, il seno dalla forma a mela riempie abbondantemente una terza taglia e le lunghe gambe sottili partono da un sederino che non ha nulla da invidiare a J.Lo (o almeno, lei &egrave certa che sia così). Il suo lavoro di giornalista di un’importante rivista di moda, le ha permesso di acquistare una bellissima villetta appena fuori dal caos della grande città. Da perfezionista qual’&egrave, però, vuole ancora apportare alcune modifiche di design agli interni.
Per questo motivo, dopo alcuni incontri per discutere dei dettagli, la casa di Laura accoglie i muratori. Uno di questi &egrave Victor, un bel biondo alto 1,90 con spalle larghe e pettorali sporgenti che danno forma alla maglietta bianca. Laura lo punta da subito, nonostante sia molto piu’ giovane di lei e non perde occasione per fare la gatta morta.

Una delle ultime mattine di lavoro, quando ormai erano rimasti da fare solo gli ultimi ritocchi, solo Victor si presenta alla villetta, puntuale come sempre alle 8. Laura apre la porta e nota subito il rossore sulle guance del ragazzo, il quale rimane un momento fermo sulla porta ad ammirarla non riuscendo a non far trasparire i suoi pensieri. L’abbigliamento della donna era studiato per l’occasione: canotta bianca strappata nello scollo, pantaloncini cortissimi e capelli raccolti sulla nuca, bloccati solo da una matita. Il ragazzo, non rimanendo indifferente alla vista di quel seno perfetto che stava su anche senza reggiseno e di quelle gambe chilometriche, cerca comunque di mantenere un’aria professionale e inizia il suo lavoro, distratto però dall’andirivieni di Laura che si accinge a fare le pulizie.
Dopo un’oretta, Laura inizia a pulire i mobili dell’ingresso dove sta lavorando Victor. Per non lasciar spazio a certi pensieri, il ragazzo cerca di tenere lo sguardo fisso sul mobile che sta montando ma, in un momento di debolezza, decide di sbirciare Laura alla sua sinistra.
La visuale di quel culo perfetto gli fa gonfiare i pantaloni. &egrave così sensuale in modo in cui strofina con un panno il mobiletto davanti a lei, che Victor non riesce a staccarle gli occhi di dosso finch&egrave non si rialza dalla posizione a 90. La donna, entrata ormai nella modalità “predatrice”, &egrave decisa a fare un altro spettacolino per il ragazzo pregustando il momento in cui, eccitato fino al limite, non sarebbe piu’ riuscito a trattenersi e le sarebbe saltato addosso.
-Vuoi da bere, Dolcezza? Fa molto caldo oggi..Ti porto un po’ di acqua con ghiaccio?
-S..si grazie. Molto gentile.
Laura torna dalla cucina con due bicchieri di acqua e ghiaccio.
-Ecco qui, Tesoro.
Poi si dirige verso un altro mobile alla destra del ragazzo, ma questa volta &egrave rivolta verso di lui.
-Mamma mia, si muore sul serio! Tu non hai caldo?
Il ragazzo alza lo sguardo dal suo bicchiere per risponderle e resta a bocca aperta. Laura si sta strofinando un cubetto di ghiaccio intorno al collo, sul petto, tra i seni e attraverso la sua canottiera iniziano a inturgidirsi i capezzoli, tanto che sembrano volerla bucare.
-Si……ho molto caldo.
Coprendosi l’erezione con un braccio, si rimette a lavoro ma sta attento ad ogni rumore che fa la padrona di casa per immaginare cosa stia facendo.
Improvvisamente sente un gridolino di stupore misto a finto fastidio: l’acqua del bicchiere le si era “accidentalmente” rovesciata del tutto sulla canotta.
Alla vista del seno avvolto dalla canotta fradicia come un velo e dell’espressione da vera porca di Laura, Victor non si trattiene piu’. Le si avvicina con passo svelto, le afferra i bordi strappati della scollatura e li tira, aprendo in due quel pezzo di stoffa bagnata e facendoglielo scivolare dalle braccia fino a buttarlo a terra come uno straccio. Ora gli occhi di Laura brillano dall’eccitazione e, mettendosi in punta di piedi, avvolge le braccia intorno al collo del ragazzo per baciarlo appassionatamente spingendo il seno nudo e bagnato sul suo petto. Senza staccare le lingue nemmeno un secondo, Victor allunga le mani sul sedere di Laura e la alza in un attimo facendole intrecciare le gambe intorno alla vita e sbattendole la schiena al muro. Sentendo la promettente erezione del ragazzo spingere contro il suo punto piu’ sensibile, Laura non trattiene versi di apprezzamento, i quali alimentano nel giovane la voglia di offrirle ancora di piu’ il bacino. Presa dalla passione, Laura morde ogni centimetro del collo di Victor, continuando anche sulla pelle ancora coperta dalla maglietta e piantandogli le unghie nella schiena.
Stringendola ancora di piu’ con le braccia, Victor, che ormai conosceva ogni stanza della casa, si dirige verso la camera da letto e si butta insieme a lei sul materasso. Continuando a baciarlo e ansimando sempre di piu’, Laura prende l’orlo della maglia del suo uomo e gliela sfila senza impedimenti. Victor alza il busto per slacciarle i pantaloni e glieli toglie percorrendo le lunghe gambe che ora aveva distese davanti a s&egrave. Bloccando entrambe le caviglie con una mano, sfila una scarpa tacco 12 e mordicchia ogni dito prima di passare a liberare l’altro piede. Divaricandole di nuovo le gambe, si distende ancora su di lei tenendosi su con un gomito e passando l’altra mano dal collo, al seno, all’addome piatto, fino ad arrivare al perizoma deliziosamente bagnato di eccitazione. Con un gesto brusco infila due dita dentro di lei strappandole un lungo gemito, prima di rinfilarle la lingua in bocca per pochi secondi e svuotarla completamente alzandosi dal letto per togliersi i pantaloni. Liberatosi anche dei boxer, Victor offre la visione del suo bellissimo bastone alla donna, che lo fissa bramosa e impaziente di averlo dentro di lei. Afferrandola per le caviglie, la tira verso di s&egrave e la fa alzare in piedi, la gira di scatto dandole solo il tempo di appoggiare le mani sul letto, sposta il perizoma su un lato e la riempie con un solo affondo. Ora che poteva possederla nella posizione in cui poco tempo prima glielo aveva fatto drizzare, Victor la scopa con forza, velocissimo, ammirando quel culo favoloso e sentendo le urla di piacere di Laura come fossero in sottofondo.
Ora la fa sdraiare a pancia in su, le afferra le gambe e se le appoggia su una spalla poi ricomincia con lo stesso ritmo incessante, come per farle pagare tutte le sue provocazioni. Desideroso di assaggiarla, esce improvvisamente da lei facendola sussultare e fionda il viso dove poco prima il suo bastone di carne la stava facendo godere. Muove freneticamente la punta della lingua sul clitoride e contemporaneamente affonda due dita dentro Laura, muovendole all’interno imitando il suo membro. Non ci vuole molto prima che Victor senta le contrazioni dell’orgasmo che gli stringono le dita, ma non si ferma: le spalanca ancora di piu’ le gambe e ci si infila nel mezzo ricominciando ad affondare senza pietà e gustandosi le tante espressioni di piacere sul viso di Laura. Arrivato al limite esce da lei, la quale si fionda, per assaporare il suo gusto e quello del sesso appena fatto, sull’asta pulsante di Victor. La fa scorrere fino in gola succhiandola e stimolandola con la lingua fino a sentire il liquido caldo inondarle la bocca e la gola.

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