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Racconti Erotici Etero

Il corso a Bologna..

By 27 Novembre 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Salve mi chiamo Alessandra ho 30 anni sono nata e vivo a Firenze 1,74 per 55kg capelli neri e occhi scuri terza abbondante di seno, mi piace molto il sesso, vivo in un appartamento in centro con la mia amica e datrice di lavoro Claudia, ora comunque basta con le chiacchiere vi voglio raccontare quello che mi &egrave successo questa estate.
In agosto Claudia il mio capo e mi comunica che devo andare a Bologna per un corso. Il tassista mi scarica in davanti alla filiale, mi si prospettano tre giorni noiosissimi. Appena entro in aula noto fra i corsisti un ragazzo, cerco di sedermi vicino a lui ma non ci riesco. La mattina scorre lenta ma senza problemi, nella pausa pranzo scambio due parole con due colleghe, ma mi ritrovo a mangiare da sola, qui sono tutti molto chiusi, poi a mezzo pasto si avvicina Giovanni, mi chiede se il posto di fronte a me &egrave occupato, gli dico che &egrave libero e che si può sedere……Scambiamo alcune parole ma niente di che, mi dice che &egrave la prima volta che partecipa a un corso del genere. Dopo pranzo entriamo in aula. Durante il corso scambio qualche sguardo &egrave un paio di sorrisi con Giovanni, mentre prendo appunti sento il suo sguardo su di me…..mi sento eccitata….La riunione finisce alle 17:00, vado in bagno prima di uscire per andare hotel, nel corridoio quasi deserto ci incrociamo lui mi afferra per un braccio ci baciamo……sento la sua lingua intrecciarsi con la mia la sento frugare nella mia bocca, la mia eccitazione sale sempre di più. Giovanni mi chiede quale &egrave il mio albergo…..scopriamo che &egrave lo stesso.
Prendiamo insieme un taxi fino all’albergo e per buona parte del tragitto ci baciamo, sento le sue mani che mi accarezzano le gambe e mi palpano i seni…..sono bagnatissima…..Mi sta facendo eccitare tantissimo…..non resisto e all’orecchio gli sussurrò che ho voglia del suo cazzo mentre lo palpo da sopra i pantaloni……Lo sento anche lui &egrave molto eccitato.
Arrivati all’albergo lasciamo i documenti alla reception e ci precipitiamo agli ascensori per raggiungere le nostre camere al terzo piano.
Durante la salita non smettiamo di toccarci e baciarci, infilò una mano dentro i suoi pantaloni, finalmente riesco a sentire il suo cazzo, lo accarezzo e lo stringo nella mia mano, &egrave bello duro e caldo….sento anche le sue palle sono gonfie e dure. La mia eccitazione sale ancora di più……sento colare gli umori dalla mia fica,…….scommetto che il mio perizoma e fradicio. L’ascensore si ferma le nostre camere sono una difronte all’altra, entriamo in una ci spogliamo, non so come ma mi ritrovo dentro il box doccia, con il cazzo di Giovanni che mi strofina sulle cosce…….non resisto lo voglio…..voglio essere presa da lui ora, lo voglio sentire dentro di me…….sollevò una gamba in modo che Giovanni possa guidare il suo cazzo verso la mia fica e dopo poco sento la sua cappella aprire le mie grandi labbra e farsi largo dentro di me lentamente, Giovanni da una spinta e forse complice la schiuma e’non solo quella, Sento il suo cazzo scivolare tutto dentro di me fluido con una spinta sola, lo abbraccio con tutte e due le gambe, Giovanni mi spinge e con la schiena mi appoggia al box doccia e inizia a muoversi lo sento entrare tutto dentro di me e riuscire e poi rientrare tutto fino alle palle, abbraccio Giovanni lo stringo a me e lo mordo su una spalla, sento le sue mani stringere le mi mele, ogni sua spinta mi provoca un brivido di piacere, mentre spinge in avanti mi tira a se, sento il suo cazzo entrare sempre più dentro di me…….ansimo e soffoco i miei gemiti di piacere su la sua spalla…..L’acqua ci scorre addosso…..ogni suo movimento mi provoca piacere, sento l’orgasmo arrivare non riesco a trattenermi mi travolge…..urlo e ansimo, Giovanni continua a muoversi dentro di me sento i suoi baci sul mio collo….altri brividi mi percorrono tutta, il suo ritmo aumenta, sta per venire anche lui, poco prima di esplodere lo sento uscire da me e mugugnare, suoi spruzzi mi colpiscono, mi arrivano fino al seno, ci abbracciamo e ci baciamo poi finiamo di fare la doccia, ci laviamo a vicenda. Finita la doccia lui se ne va nella sua stanza a cambiarsi, io mi rilasso un po’ sul letto. Mi preparo per uscire a cena anche se vorrei rimanere qui, ho ancora voglia di lui. Lo voglio fare eccitare quindi mi preparo al meglio, Gonna corta, scarpe tacco 12, autoreggenti e mutandine firmate. Quando bussa alla porta sono praticamente pronta. Il ristorante &egrave carino siamo seduti in un angolo una accanto altro, il servizio &egrave un po’ lungo, ma carino dopo circa un ora siamo di nuovo in albergo. Entriamo in camera Giovanni mi afferra da dietro e inizia a baciarmi e spogliarmi, sento la sua lingua sul collo mentre le sue mani sganciano la mia gonna, quando mi sdraio a bocconi sul letto sono nuda vestita solo con le autoreggenti. Sento le mani di Giovanni accarezzarmi la schiena e poi allargami le mele sento la sua lingua calda passare sul mio buchino, un brivido mi percorre, la mia eccitazione sale, mi metto a pecorina mettendo in bella vista la mia fica…..gli chiedo di leccarmi…..Giovanni non se lo fa ripete due volte, sento il suo viso affondare fra le mie mele e la sua lingua passare tra il mio buchetto e poi tra le mie grandi labbra, non resisto e gemo, Giovanni continua a leccarmi sento le mie grandi labbra aprirsi al passaggio della sua lingua, &egrave bravissimo la sua lingua mi sembra gigantesca, la mia eccitazione sta salendo al massimo, sono attraversata da brividi non riesco a trattenermi, mugolò dal piacere…..Giovanni mi chiede di girarmi, io obbedisco ormai sono alla sua merce’, quando mi giro &egrave già tutto nudo il suo cazzo svetta già bello duro e dritto, &egrave magnifico, io gli allargo le gambe oscenamente……lo voglio, lo voglio sentire dentro di me……mi sfila delicatamente le calze poi mi afferra per le caviglie e mi tira verso di lui, si inginocchia ai piedi del letto e inizia a baciarmi dai i piedi e via via lo sento che risale, mentre lo fa mi tira su le gambe…..ormai non capisco più niente dal l’eccitazione sono fuori di me……quando ho le gambe completamente alzate lui &egrave arrivato alla mia fica, mentre con le mani mi sorregge le gambe sento la sua linguona passare dal buchetto del mio culetto su fino al clitoride…..gemo e ansimo dal piacere, sento le sue labbra succhiare le mie grandi labbra e la sua lingua le apre e mi lecca mi penetra, Giovanni mi allarga ancora di più le gambe, il mio corpo si contorce dal piacere, Giovanni smette di leccarmi, io lo invito a scoparmi, ormai ho perso tutti i miei freni inibitori…..Giovanni mi tira di nuovo verso di se ormai sono sul bordo del letto, sento strusciare il suo cazzo sulla mia fica, chiudo gli occhi, e allargo di nuovo le per farlo entrare ma Giovanni mele blocca, con una mano mi regge le gambe e con l’altra guida il suo cazzo verso la mia fica…..sento il suo cazzo entrarmi dentro a gambe chiuse…..lo sento farsi largo dentro di me……&egrave bellissimo, mai nessuno mi aveva preso così…….Giovanni mi penetra lentamente…..sento le pareti della mia fica aprirsi al suo passaggio……ansimo dal piacere…..d’un tratto Giovanni da un colpo di reni violento e mi ritrovo con le gambe appoggiate al suo corpo e il suo cazzo tutto dentro di me……sono immobilizzata dal suo peso, Giovanni inizia a muoversi dentro di me con movimenti rotatori, sento la sua cappella che batte sul mio utero, i suoi movimenti sono lenti ma profondi……io mi abbandono ormai sono alla sua merce’, non riesco a muovermi…..il mio corpo vibra al ritmo delle sue spinte……..quando sto quasi per venire Giovanni si ferma…..io ormai ho il fiato corto……cerco di sfuggire dalla sua presa ma non ci riesco…..gli chiedo di continuare, lui mi apre le gambe, lo abbraccio con le gambe e le braccia e lo stringo a me, Giovanni ricomincia a muoversi su e giù lentamente, sento il suo cazzo scorrere tutto dentro di me, lo sento uscire quasi tutto e poi rientrare……..i suoi movimenti sono accompagnati dai miei mugolii…&egrave bravissimo e bellissimo…..io ho perso il controllo gemo e ansimo ad alta voce……mentre mi scopa mi bacia il collo, sento il suo respiro e la sua lingua su di me….lo sento rallentare….lo prego di non fermarsi e con le gambe lo stringo a me……..Giovanni non si ferma…,.adesso ad ogni spinta il suo cazzo spinge sul mio utero……..non resisto sento l’orgasmo arrivare, lo sento percorre tutto il mio corpo, &egrave lungo e violentissimo mi stravolge, sento la mia fica pulsare il mio corpo &egrave il mio ventre tremano trema senza controllo…..ansimo e mugolo ad alta voce mentre Giovanni continua a muoversi dentro di me, sento le mie gambe tremare, vengo completamente stravolta lascio la presa, mi abbandono la presa, questo da più libertà di movimento a Giovanni che continua a muover dentro di me prima ad ritmo alternato e poi sempre più veloce e profondamente…..sento che sta per venire, melo dice, crede che lo voglia fare uscire invece gli dico di rimanere……voglio sentire il suo piacere esplodere dentro di me…..sento il suo cazzo pulsare e poi spruzzare violentemente dentro di me…..sento gli spruzzi sborra riempire la mia fica, ora anche Giovanni ansima e mugola mentre continua smuoversi dentro di me…..ma ora ha perso la coordinazione, quando si ferma lo stringo forte a me lo abbraccio e lo bacio, respiriamo entrambi, io sono tutta sudata, rimaniamo per un po’ in quella posizione, poi ci addormentiamo. Quando il mattino dopo mi sveglio Giovanni non &egrave più nel letto, da sotto il lenzuolo m’ infilo una mano fra le mie cosce e sono ancora piena del suo seme…….Lo porterò a casa come souvenir……..per suggerimenti e critiche….rovaia@virgilio.it

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