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Racconti Erotici Etero

il nuovo ginecologo

By 27 Gennaio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Un mese fa mi ero finalmente decisa e avevo preso appuntamento con un nuovo ginecologo consigliatomi da una collega dell’ufficio, visto che la mia solita ginecologa
“donna” era in maternita’ e non sapevo proprio da chi andare.Questo tipo di visite non sono proprio piacevoli ma con lei ero ormai a mio agio e il solo pensiero di
un dottore “uomo” mi stava facendo venire l’ansia come quando devi andare dal dentista.
Il giorno stabilito per la visita e’ arrivato, ho appuntamento alle 18, forse saro’ l’ultima. Devo passare prima tutta la giornata in ufficio
quindi ho messo una gonna fino al ginocchio, camicetta e sotto il mio solito perizoma,reggiseno abbinato.

Passo l’intera giornata in uno stato di ansia perenne ma ormai non c’è piu’ niente da fare,l’appuntamento è preso e l’ora fatidica sta per avvicinarsi…
entro nello studio medico che si trova in un’ appartamento all’interno di un bel palazzo elegante con tanto di portiere all’ingresso che mi annuncia direttamente
al dottore, cosi quando mi ritrovo nella sala d’attesa mi rendo conto di essere sola,non c’è neanche la segretaria,strano, forse e’andata via prima.
mentre sto leggendo una rivista accomodata su una delle poltrone arriva il dottore è un bell’uomo sulla cinquantina,alto, non male.Tutto cio’ pero’ fa’ aumentare il
mio disagio.Ci salutiamo, ci presentiamo, soliti convenevoli e mi fa’ accomodare nel suo studio accennando al fatto che la segretaria si sia ammalata proprio oggi.
Si siede dietro la sua scrivania e io di fronte, scrive due righe sul pc e inizia a farmi delle domande per la mia scheda personale. Ad ogni domanda alza lo sguardo
e i suoi occhi sembra che pensino tutt’altro.All’improvviso si alza e mi dice di spogliarmi e sdraiarmi per la visita.Mi fa’ uno strano effetto, cerco di non pensarci
e cerco un angolo o separe’ dove spogliarmi ma non c’é niente di simile.
Sono imbarazzatissima ma sono costretta a tirarmi su la gonna lì a un metro da lui e,senza che lui mi stacchi mai gli occhi da dosso,
mi tolgo il perizoma e mi metto sul lettino.
Fa’ caldo perche’ é luglio o perche’ mi sto’ eccitando?
Mi fa alzare le gambe nella classica posizione e si siede proprio con il viso davanti e a pochi centimetri dalle mie parti intime.
Che silenzio.Troppo silenzio.
Perche’ non parla e non dice qualcosa di professionale?
Non guardo, non ho il coraggio, fisso il soffitto.Sento un brivido quando mi mette il gel per il divaricatore, mi dice di stare tranquilla e di rilassarmi,come faccio
se ora anche la sua voce mi eccita?
se ne accorgera’?cerco di fare dei bei respiri profondi, ecco, sento le sue dita che mi toccano, dice che deve preparare e ammorbidire i muscoli tesi
per non farmi male, mi sembra strano gli altri dottori visitavano subito senza tante premure..
Mi sento sfiorare il clitoride,lo accarezza, ci gira intorno e mi ritrovo a desiderare la sua lingua lì al posto delle dita.Lui insiste e a me piace sempre di più
Sento la mia fica fradicia e sto’trattenendo a stento i mugolii che mi vorrebbero uscire dalla gola, lui non puo’ non essersene accorto ma continua, io ormai ho perso
tutta la mia lucidita’ e quando sento uno,due dita che mi penetrano non resisto e ohhhh comincio ad ansimare e a dire ” siiiii……ohhhhhhh o siii”, le sue dita fanno
su e giù e io vorrei sempre di più, mi tocco i seni e anche da sotto la camicetta sento i miei capezzoli duri.
Finalmente arriva la sua lingua che inizia a torturarmi il clitoride,poi incomincia ad insultarmi ” dai che sei una troia..l’avevo capito subito quello che
volevi” , con la mano libera mi sbottona la camicetta e mi palpa e stritola il mio seno, mi pizzica e mi tira i capezzoli.
Io godo sempre di più e…ha smesso di scoparmi con le dita, oddio no ” non smettere!” e invece si alza e tira fuori il suo cazzo, faccio appena in tempo a vederlo,
com’é grosso, che in un attimo me lo spinge dentro, mi sembra di non aver aspettato altro, mi aggrappo con le mani al bordo in alto del lettino
mentre lui mi scopa quasi con violenza, ma più é forte la sua spinta e più io urlo per il piacere, sono una fontana ormai, sto’ godendo come una troia nello studio
di un dottore mai visto prima ma non posso farci niente!!!!forse ha ragione sono una TROIA!!!!!!!!!!!

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