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Racconti Erotici Etero

Il produttore II parte

By 3 Febbraio 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Il produttore II parte

Il ritorno a casa , si svolge nel più assoluto silenzio. Anna non sa che Luigi l’ha vista ed egli neppure desidera fare una scenata. Certo l’averla sorpresa in flagrante adulterio gli brucia ma cosa può fare senza mettere a repentaglio il matrimonio, la vita in comune, la rassicurante dimestichezza con quella donna che ha saputo sacrificarsi per lui quando &egrave stato malato, molto malato? Ella era al capezzale del suo letto in ogni momento della giornata, con una dedizione ed un affetto ch’egli non dimentica. Perciò l’averla vista tra le braccia di Greg gli fa ancora più male. Non potrà mai avere per lei la fiducia di prima! Eppure qualche cosa occorre dire, non si può far finta di niente. E se lo avesse visto? Se si fosse accorta della sua presenza, che figura ci farebbe? D’altra parte, una rottura solleverebbe una serie d’illazioni nell’ambiente e, certamente ne sarebbe informato Greg ed anche pesantemente coinvolto. Mentre Luigi s’arrovella in tali riflessioni , l’auto &egrave giunta a destinazione.Come un automa egli ha parcheggiato, ha aperto l’ascensore e sono entrati in casa.’Sono distrutta’ sussurra Anna, ‘vado a dormire di corsa’. Dopo pochi minuti &egrave nella cabina- doccia e lava via i residui biancastri del seme maschile che ancora le imbrattano il pube , rilassandosi sotto il getto d’acqua calda e rievocando i momenti straordinari che ha vissuto. Ancora non le sembra vero d’aver tradito il marito per la prima volta, per di più con uno sconosciuto e si sorprende di non provare alcun rimorso. Anzi , vorrebbe dirglielo, vorrebbe ch’egli sapesse per farlo soffrire ! Ma poi &egrave a Greg che le vien di pensare alla stizza che ha provato nei suoi confronti quando l’ha costretta a toccarlo, a quanto le &egrave piaciuto darsi a lui ed al suo fallo imponente e dolce nel dispensare piacere. No, non prova rimorso. Il rumore della porta del bagno la riporta alla realtà ed ella si trova di fronte il marito, nudo, che le domanda :’ posso lavarti la schiena?’ La sua verga eretta testimonia delle intenzioni dell’uomo che, raramente, si &egrave lasciato andare, in passato a profferte così esplicite. Ma stasera, l’averla vista presa, aperta e partecipe, gli ha lasciato dentro, con la rabbia, anche una certa eccitazione e la voglia di mondarle la vulva dallo sperma dell’altro con il proprio. ‘No, ti prego, sono veramente stanca’ dice in un soffio e, stampandogli un bacio sulla guancia, esce dalla cabina e si stringe addosso l’accappatoio, steso ad attenderla. Dopo , davanti alla toelettina liberty , passa sul suo viso una bianca crema da notte , indossa il pigiama e s’infila nel letto. Quando entra il marito la trova dormiente, con una espressione distesa, quasi innocente ed ha un moto di stizza.
L’indomani, verso le dieci, viene convocato nell’ufficio del gran capo. Luigi si domanda se sia il caso di chiedere spiegazioni per l’accaduto ma poi decide di soprassedere . Infatti &egrave nota la suscettibilità di Greg per le questioni di donne e poi a che scopo, perché la cosa divenga di dominio pubblico? Esporsi alle ritorsioni del suo datore di lavoro? No, il ridicolo del marito becco che si ribella, proprio no! Entra, pertanto, nell’ufficio salutando e dicendo :’ mi hai fatto chiamare, posso esserti utile?’. ‘Si’ risponde l’altro,’ entra e chiudi la porta. Ho appena concluso un accordo con la Panoramic, per quel colossal americano su Marcaurelio. Naturalmente gireremo in Romania per abbattere i costi. Sono già d’accordo che tu sarai il direttore di produzione, perciò domani vai a Bucarest e di la in Transilvania per organizzare gli esterni. Poi ritorni e continuate le riprese nei teatri di Bucarest. E’ un film importante, con un budget di 30 milioni di dollari. C’&egrave lavoro per circa un anno. Ah, dimenticavo, il regista &egrave Henry Thord. Domande?’ Egli rimane interdetto, l’offerta &egrave di quelle vantaggiose. In altre circostanze avrebbe fatto salti di gioia ma al momento suona come una condanna a morte. E’ chiaro che Greg lo vuole fuori dai piedi per fare i comodi suoi con Anna. Tuttavia , si sente rispondere ‘ va bene , grazie.’ ‘ Non mi sembri entusiasta, interviene il capo, forse lo sarai se ti dico che puoi ricavarne anche 40.000 euro di’extra’. ‘No, va bene, solo non me l’aspettavo, balbetta Luigi. Ti ringrazio d’aver pensato a me’ : ‘Ne dubitavi? Lo sai che ti reputo il migliore nel tuo campo e, mi raccomando, un lavoro” a quel dio biondo! Gli americani, sono assai esigenti!’. Si alza e gli stringe la mano congedandosi. Mentre sta per uscire , gli ricorda di tenersi continuamente in contatto ed aggiunge: ‘ un saluto ad Anna’ .Luigi torna a casa per preparare i bagagli: ha poco tempo, la morte nel cuore ed &egrave furioso per non aver rifiutato l’offerta. Prende il cellulare e chiama la moglie, avvisandola di dover partire e quindi di raggiungerlo a casa per aiutarlo. Anna non ha alcuna voglia di rientrare prima ed adduce la scusa della chiusura trimestrale dei conti . In realtà non desidera dare occasione al marito d’infastidirla con richieste amorose che proprio non la stimolano più. Qualche volta ella si lascia prendere per dovere; ma da quando ha scoperto la tresca dell’uomo con Lory &egrave subentrato anche un rancore sordo per la sua buonafede tradita. E poi, adesso c’&egrave anche una voglia di trasgressione che la riconduce al suo primo tradimento. Quando rientra, lo trova ancora indaffarato con le valigie e decide di dargli una mano: &egrave così incapace nel confezionarle che le fa tenerezza! Anna ha amato Luigi, &egrave stata una donna fedele per 20 anni, una moglie affettuosa quando si &egrave ammalato ma da qualche tempo avverte per lui una indifferenza , quasi un fastidio dovuto, forse, alla scarsa fantasia ch’egli dimostra nei loro rapporti, senza la benché minima variazione, senza la voglia di far l’amore per il puro gusto di dare piacere al partner. Poi, la scoperta della tresca , ha finito per allontanarla definitivamente ed a renderla vulnerabile alle attenzioni degli uomini che, in realtà, ci sono sempre state. Ma ora ella &egrave sensibile ai complimenti, alle avances come per riaffermare il proprio orgoglio di donna bella e desiderabile. Così mentre si china sui cassetti per estrarne la biancheria da porre in valigia , sente , improvvisamente, le mani dell’uomo che la ghermiscono da dietro, indugiando sui seni. Ha un immediato moto di stizza :’lasciami, mi hai spaventato!’ Ma Luigi non la lascia e continua a stringerle i seni mentre, aderendo al suo corpo, le fa sentire sui glutei l’effetto di una violenta eccitazione. ‘ Vieni, le dice, ti voglio! Chissà quanto tempo dovrò stare senza vederti, senza far l’amore con te. Stasera parto per Bucarest. Sto fuori per un anno!’. Lei cerca di divincolarsi dicendo ‘ ‘ma ci sono le valigie da fare e poi sono stanca’. ‘ Al diavolo i bagagli! E tu avrai modo di riposarti’ Così dicendo fa scorrere le mani sull’orlo della gonna e comincia a tirarla su, spingendo il bacino contro il fondo schiena di Anna. Poi la gira verso di se e la bacia con foga, come non accadeva da tempo. Ella &egrave sorpresa e si lascia fare quando lui arrotola la stretta gonna in vita e con le mani cerca lo slip che tira verso il basso, piegandosi. Ora ha il pube all’altezza delle labbra e le dita sui glutei spingono il bacino di Anna in avanti mentre la donna, come per un riflesso condizionato, allarga le cosce e riceve la lingua del marito tra le grandi labbra, alla ricerca del clitoride già teso. ‘Ti prego lasciami’ si lamenta senza convinzione. Ma quando lui comincia la suzione ed il movimento del cunnilinguo s’apre per quanto può al bacio del marito, sorpresa di sentirsi gemere di voglia. Afferra la testa del partner e la tiene pigiata sul pube rantolando ‘si, si ..leccami tutta’Oh ..che bello!!’Poi l’abbandona per riafferrarla repentinamente venendo meno con un urlo soffocato. L’uomo però ha deciso di non darle tregua e la trascina sul letto dove la spinge con foga. ‘Spogliati ‘ le dice ed inizia anche lui a denudarsi. Anna si sfila la leggera maglia e sgancia il reggiseno, rimanendo con la gonna arrotolata sui fianchi; lui &egrave quasi nudo ed esibisce un fallo in erezione su cui si posano le mani della donna che, liberatasi della gonna , s’&egrave alzata con il busto ed &egrave vicinissima al nerbo in erezione. Ella attira il marito verso di se e fa in modo che il seno sfiori il glande poi, come in un sogno, si sente dire’ scopami le tette!’ Luigi esegue mettendosi a cavalcioni del busto, di nuovo disteso e strofinando la verga nel solco dei seni spinge il glande quasi fino alle labbra della donna. Anna avverte dalle espressioni del marito che sta per venire e, con uno scatto, si erge a ricevere il fallo in bocca, giusto in tempo per suggere il fiotto di sperma. E’ sbalordita da questa sua reazione: non le &egrave mai piaciuto bere e negli ultimi tempi neppure abbandonarsi a preliminari. Una nuova frenesia la prende ed ella non sa spiegarsi perché continua a succhiare il membro mentre il marito ha iniziato il va e vieni nella sua bocca : ma non &egrave questo che Anna vuole. Ella desidera essere presa, che si goda in lei rovesciata sul letto ed aperta , disponibile come una puttana, ai voleri dell’uomo che appare pronto ad esaudirla. ‘ Prendimi’, sussurra , mentre apre le gambe ad accogliere il partner. Luigi non sa spiegarsi la foga con cui la donna conduce il gioco, ma vi si presta quasi con rabbia, scorgendo nel comportamento insolito di sua moglie il sottile veleno della trasgressione. Il tradimento deve aver lasciato in lei la voglia di darsi e di ricevere senza riserve né limiti ed anch’egli, suo malgrado, si presta ad appagare la momentanea follia. Penetra con foga la vagina , strappando ad Anna un gemito e continua a coire menando colpi lunghi e violenti che la donna ricambia con oscillazioni simultanee e contrarie del bacino. Poi, però, sembra placarsi, aderendo al pube del partner con movimento circolatorio. Ma &egrave solo per un attimo perché forzando sulle gambe, spinge il marito sotto di se ed inizia a cavalcarlo mentre egli l’attira e le bacia i capezzoli . Le mani dell’uomo scorrono lungo la spina dorsale e, con moto lascivo, seguono la curva dei glutei e si fermano sulla rosellina scura dell’ano. Mai aveva osato tanto: ad Anna non piace , infatti, che si parli di quelle pratiche che considera contro natura e, magari, più adatte a rapporti omosessuali. Stavolta non dice nulla e nemmeno reagisce quando il maschio forza lo sfintere, con la falange del dito medio ed inizia a muoversi dentro il budello. La nuova esperienza la travolge ed ella ha un orgasmo immediato e lungo, sottolineato da un urlo liberatorio . Luigi continua il moto ed accentua l’esplorazione : poi, vinto dal piacere, libera lunghi zampilli di sperma in fondo alla matrice. Dopo, sotto la doccia, abbracciati ed incapaci di riscuotersi dal caldo flusso dell’acqua che accarezza i corpi, desiderosi ancora d’intimità , ella confessa al marito il suo stupore :’Era tanto che non facevamo l’amore così, cosa ti &egrave preso ? ‘ ‘non lo so. avevo un disperato bisogno di sentirti mia , adesso che sto per partire. Sarà duro resistere un anno. Però potresti venire a Bucarest’.’ ‘ Verrò, se mi sarà possibile’ promette Anna. Più tardi, in auto, mentre accompagna Luigi all’aeroporto, ripensa all’accaduto ed avverte un leggero languore nelle membra ed una sensazione di calore al basso ventre che carezza con la mano , sopra la stoffa della gonna. L’aereo &egrave in perfetto orario ed ella si congeda con un bacio dal marito mentre imbocca l’uscita d’imbarco. Ora l’assale un vago senso di solitudine che non l’abbandona anche quando risale in macchina e fa ritorno a casa.
(continua) Fulgenzio

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