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Racconti Erotici Etero

Il ragazzo del Caffè

By 23 Ottobre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

 

 

Il ragazzo del Caffè

Come un orologio, alle 10.30’, sentii suonare il campanello della porta dello Studio.

La mia Assistente aprì ed io riconobbi la voce del ragazzo del Caffè; Lo fece accomodare nella mia stanza con il vassoio e, sorpresa, vidi che mi aveva portato il caffè promesso, ancora sigarette ed una orchidea.

Mi venne spontaneo di chiudere la porta girandone silenziosamente la chiave e Lui girò attorno alla mia scrivania per porgermi il vassoio non lesinando occhiate (neanche tanto furtive) alla allacciatura del mio abitino (in cotone con dei bottoni sino alla fine).

Nel voltarmi verso di Lui, scoprii abbondantemente le mie gambe (del resto l’abitino allacciato dinanzi consentiva molto bene ciò).

Mi alzai sorridendoGli ed insieme a Lui mi accomodai al salottino.

Seduti alle poltroncine, non potevo esimermi dal proseguire nell’accavvallare e scavallare le gambe ed intanto l’abitino, causa una asola lentina, si era slacciato in fondo lasciando oltre mezza coscia scoperta.

Visibilmente imbarazzato ma soddisfatto di ciò, il giovane farfugliò il proprio nome (Mattia) e la Sua età (21 anni).

Parlammo del più e del meno,  mentre sorseggiavo il caffè.

Davvero un caro ragazzo, carino, educato e ben messo fisicamente.

Anche Lui mi metteva in imbarazzo; cavoli, stavo fantasticando su un “bimbo” più giovane del mio figlio primogenito.

Però la cosa mi affascinava ed ancor più mi affascinava il fatto che Lui mi riempisse di complimenti sino a confessarmi che dopo avere visto il divaricamento delle mie gambe la sera prima non aveva chiuso occhio per tutta la notte.

Secondo me si era anche toccato; eccome se si.

E’ stato in un attimo che, pervasa da simili pensieri, mi sono alzata invitandoLo ad avvicinarsi alla finestra; chissà cosa mi è preso ma mi sono avvicinata a Lui e, prendendoGli la mano me la sono portata fra le mie gambe; proprio lì a farGli sentire quanto la avessi calda e non solo.

 

Lui mi ha avvicinate le proprie labbra ed io Gli ho sfiorato la mia bocca sulla Sua…mi sono sentita la lingua quasi sino in gola e, mentre le Sue dita provavano ad insinuarsi nelle mie culottes, Gli ho sfiorato il “pacco” tirando giù la cerniera ed annche io ho infilato le mie mani nei Suoi boxer lasciando che il Suo pisello (direi un bel pisellone per quanto si presentava eretto) ne venisse fuori.

Glielo ho carezzato dolcemente mentre Lui mi baciava (anche sapientemente nonostante la giovane età).

 

Per non consumare tutto così in breve, mi sono divincolata lasciandoGlielo fuori in erezione e, chinatami, Glielo ho baciato a più riprese senza suchiarGlielo.

Lui doveva tornare al Caffè ed io dovevo riprendere il mio lavoro.

Però mi ha promesso che passerà a Studio dopo le 19.00’ (tanto il pomeriggio è libero) quando le mie Assistenti saranno andate via.

 

Cosa succederà? Cosa sto diventando? E’ più giovane di mio figlio….però mi attizza enormemente e, poi, ne parlerò a mio marito?

 

Aspetto i Vostri commenti a: danisex1961@libero.it – Voi aspettate il prosieguo.

Baci a Tutti. Daniela

 

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