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Racconti Erotici Etero

il teatro dell’erotismo

By 8 Maggio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono qui con la mia amica Mary a guardare una commedia: Sono Lory ho 28 anni come la mia amica e, da sempre amo tutto quello che &egrave erotismo .
Stasera per la prima volta danno un anteprima di una commedia che parla esplicitamente di sesso ed erotismo, subito ho rimediato i biglietti e ho chiamato la mia amica Mary, perché so dalle nostre continue chiacchierate di ragazze, che anche lei ama questo genere e che anche lei fa un casino di sogni sensuali.
Abbiamo preso un piccolo priv&egrave destinato a poche persone.
Arriviamo all’ultimo momento e ci sediamo sui due posti rimasti liberi. Si spengono le luci e comincia lo spettacolo: l’argomento trattato &egrave quello di incontri con uno sconosciuto e variazioni sul tema.
Dopo circa quindici minuti, gli argomenti vengono valorizzati da movimenti espliciti seguiti da corpi nudi, che cominciano a fare un certo effetto sul mio corpo.
Sento che mi stò bagnando e eccitando in un modo esagerato, riconosco in quei argomenti, tanti miei desideri, mi giro per dire alla mia amica di quanto sia eccitante quello spettacolo, quando vedo che lei tieni gli occhi chiusi e ha il viso contratto: metto a fuoco le immagini in quella semioscurità e vedo che qualcuno le ha messo delle mani tra le cosce e la sta masturbando piano.
Sono sconvolta e eccitatissima per quella visione inattesa, vorrei dire mille cose, ma l’unica cosa che riesco a fare &egrave guardare quella mano tra le sue cosce che si muove avanti e indietro.
Sono lì estasiata da quella fantasia che Mary sta vivendo, quando sento una mano toccare le mie spalle, mi irrigidisco per la sorpresa, sento la mano scendere come un soffio di vento, verso il mio seno, non ho il coraggio di girarmi mentre tutta tesa, sento la leggera pressione che quella mano fa sui miei capezzoli giu induriti dal primo tocco.
Invece di reagire e bloccare quella mano furtiva, mi viene istintivo di pensare a cosa ho messo addosso, mi tranquillizzo, ricordando la gonna con lo spacco e il tanga che ho messo sotto, con un aggiunta di un autoreggente che metto sempre quando vado in quel teatro,(fa sempre caldo)sopra ho un reggiseno bianco che in questo momento &egrave sotto l’assalto di quelle dita.
Mi sento coinvolta da quella situazione erotica e quando sento la mia amica che emette un leggero sospiro, sento che una seconda mano mi accarezza la gonna, trova lo spacco e piano sale, si ferma solo un attimo sulla fine delle autoreggenti, ci gioca un poco, poi, decisa sale, arriva sulla mia fica ormai fradicia, comincia a introfularsi al fianco dello slip, me lo sposta con calma e scivola sui miei peli, li tocca, poi, arriva sulle mie labbra vaginali, di nuovo si ferma e poi sparisce con due dita dentro il mio piccolo fiore.
Adesso anche io ho il fiato corto, sento il mio respiro diventare irregolare, conosco quella situazione, &egrave il preludio al mio cedere e lasciarmi andare.
Nel buio sento qualcuno alzarsi e venire all’altezza della mia poltrona, le due mani continuano a toccarmi, capisco in quel momento che sono almeno due le persone che stanno giocando con me, vengo fatta alzare e vedo che un uomo sulla trentina di anni, si mette a sedere al mio posto, la mano che ha usato sulla mia fica, adesso, mi fa scivolare il tanga e me lo fa sfilare, l’uomo seduto mi prende per i fianchi e mi fa riabbassare su di lui, sento l’inconfondibile calore di un cazzo che si spinge dentro di me e comincia a scoparmi con decisione.
Sono lì che guardo attonita il palco e vedo persone che simulano scene di sesso e, nello stesso tempo sento quel cazzo duro e teso che si fa strada dentro il mio corpo, la mano che era sul mio fiore, si &egrave spostata, adesso, mi ha messo un dito in bocca mentre l’altra continua a toccarmi tette e capezzoli.
Mi sono subito adeguata alle misure di quel fantastico membro, sono come la mia amica con gli occhi chiusi e assaporo tutto quello che mi sta succedendo, quando sento sulle mie labbra qualcosa di duro che cerca di forzarle, riconosco l’odore tipico del sesso maschile, la mia resistenza effimera, dura un secondo, poi, come nei miei sogni più inquieti, lascio entrare anche da quel secondo cazzo.
Sento delle mani che si appoggiano sulla mia nuca e cominciano a darmi un ritmo deciso, spalanco la mia bocca al massimo per poterlo gestire nel momento del respiro, la mia lingua scivola sulla sua pelle e assapora tutta la sua lunghezza, quando lo sento fino in fondo alla gola, i suoi peli ispidi mi fanno il solletico, lo sto succhiando come fosse un gelato, sotto mi sento scopare con più intensità, quel ritmo fa esplodere in me un orgasmo violento, che urlo sul cazzo che tengo tra le labbra, i miei gemiti eccitano ancora di più i miei partner, sento mani dappertutto, mi sento un fuscello in mezzo a una tempesta. sento dei sospiri e poi sento un fiotto caldo nella mia bocca.
Non vorrei ingoiare lo sperma di quello sconosciuto, ma sono troppo piena di quel cazzo e faccio fatica a muovermi a causa dell’altro che mi trafigge come un forsennato, capisco che devo berlo e allora penso a quello che dicono le mie amiche, che fa bene alla pelle.
Succhio tutto con calma e aspetto la seconda sborrata dentro il mio piccolo fiore.
Sento un altro orgasmo salire e partire dalle mie gambe, i tremiti che emetto sono adrenalina per il secondo sconosciamo, il calore di una bocca che prende il posto delle mani sulle mie tette, mi ricorda che sono ancora a occhi chiusi e non so esattamente cosa mi aspetta e, quanti sono quelli che parteciperanno al godimento del mio corpo.
Le fitte piacevoli di quella bocca sui miei seni, &egrave il preludio a un altro godimento in arrivo.
Ormai sono ipersensibile, la mia vulva &egrave in fiamme, comincio ad avere un orgasmo dietro l’altro, qualcuno mi tiene una mano sulla bocca per evitare che le mie urla di piacere, vengano sentite durante quello spettacolo; sento la mia amica Mary gemere, apro un attimo gli occhi e quando la vedo a carponi sulla sua poltrona, penetrata da dietro e con un cazzo in bocca, sento i brividi salirmi, capisco che quella sera niente di me sarà risparmiato, come nei miei desideri più nascosti, verrò presa in tutti i modi, senza amore, solo sesso, solo per godere e senza impegni.
Qualcuno mi sta mettendo le mani dappertutto, non c&egrave dolcezza ne cattiveria.
Solo voglia di soddisfare i propri sessi.
Io aspetto timorosa di soddisfare in silenzio le voglie di quei sconosciuti, li sento borbottare qualcosa e poi mi sento alzare e girare, mi sento mettere come la mia amica a carponi, l’unica differenza e che io ho ancora il cazzo davanti e che le mie gambe sono aperte sopra questo stallone che mi spinge su e giù.
Una mano mi fa piegare verso il corpo che mi sta prendendo, realizzo subito quello che mi accadrà e cosa dovrò sopportare, ma &egrave quello che ho sempre sognato, una doppia penetrazione.
Sono tesa solo perché &egrave la prima volta che due uomini mi prendono insieme, ma nello stesso tempo il solo pensiero di quella nuova esperienza sessuale, mai provata, mi fa avere un altro orgasmo.
Lo sconosciuto che mi &egrave dietro percepisce il mio piacere e il mio stato d’animo, sento una lingua che mi lecca il mio piccolo buco, immagino quella lingua che tocca anche l’altro cazzo e nello stesso tempo mi prepara, cerco di essere più sciolta possibile, so che all’inizio non sarà facile ma &egrave quello che voglio provare.
Voci e grida mi giungono alle orecchie, non capisco più se &egrave la commedia o la mia amica Mary o, io o loro,sicuramente i mei gemiti all’entrata di quel secondo cazzo aumentano, sento la pelle contrarsi e lacerarsi leggermente a quella penetrazione anale, mi sembra che i due cazzi adesso si tocchino e sento la fatica che faccio a gestirli,
Quello che ho davanti, ha stretto il mio piccolo foro, sento la forzatura e il mio sudore nello stesso tempo, mi sento aprire le natiche e poi mi sento esplodere tutto dentro.
Un altro orgasmo segue quello di prima e un altro si prepara a tormentarmi, sono completamente impalata dai due stalloni, le mani sui fianchi e sulle spalle, guardo un attimo la situazione aprendo gli occhi, vedo mary scopata come me davanti e dietro, la vedo tremare tutta poi improvvisamente, non la vedo più…un terzo uomo si &egrave messo dietro la poltrona all’altezza della mia faccia.
Penso velocemente alla situazione, sono con un uomo seduto sulla mia poltrona che mi sta impalando, mentre un altro da dietro mi spinge verso il primo e mi sodomizza, la mia testa &egrave fuori sopra la testa del primo e adesso vedo il terzo con un cazzo in mano che viene verso la mia bocca.
Non ho più la saliva ne la forza di reagire, sento i miei capelli presi da una mano e capisco cosa devo fare, ancora una volta apro la mia bocca e comincio a succhiare questo nuovo personaggio.
Mi sento deflorata e brutalizzata dai miei stessi desideri, i ritmi convulsi dei tre sconosciuti, mi stanno facendo sobbalzare tutta, ormai il mio culo si &egrave adattato alla misura di quel cazzo, mentre davanti sono talmente bagnata che ormai non sento più niente, prendo il ritmo del cazzo in bocca, mentre ancora mi perdo in un altro orgasmo, non ho più forze, vorrei riposarmi, dire basta .
Mi sveglio tutta sudata e capisco subito di avere avuto un orgasmo notturno durante il sonno, ancora una volta mi devo accontentare e sperare che un giorno quel mio sogno diventi realtà…

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