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Racconti Erotici Etero

Immaginazione. La mia prima volta.

By 23 Luglio 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Il mio sogno ( e penso anche quello di molti) sarebbe quello di farlo la prima volta con una donna più grande di me… ecco il racconto che vi ricordo &egrave di fantasia…

E’ il periodo estivo sono tutti in vacanza compresi i miei genitori io ancora no perch&egrave sono alle prese con gli esami all’università. In città &egrave rimasta anche un’amica di mia madre che &egrave sempre molto disponibile con me quando non ci sono i miei, forse perché non ha figli e il marito &egrave sempre in giro per il mondo per lavoro e si trova sola. Sofia cosi si chiama &egrave una bellissima donna mi ha sempre affascinato 1.60 mora occhi verdi labbra carnose un bel seno e un fisico da far invidia alle mie coetanee… nonostante abbia quasi il doppio dei miei anni… Finiti gli esami decido di raggiungere i miei in una località di mare… ma la sera prima di partire Sofia mi telefona dicendomi se potevo accompagnarla in auto in un’altra località di mare che dista un centinaio di chilometri da dove ero diretto io perch&egrave non gli andava di andare in treno da sola. Siccome in questi giorni lei era stata molto disponibile con me preparandomi il pranzo lavando i miei vestiti decisi che non ci sarebbero stati problemi e che facendo una deviazione l’avrei accompagnata. La mattina successiva mi svegliai un po’ in ritardo, mi faccio una doccia metto i bagagli in auto e vado a prendere Sofia… scende &egrave bellissima più che mai.. un vestito bianco sopra il ginocchio una scarpa con tacco e un rossetto sulle labbra che la rende magnifica… Metto le sue borse in auto nel frattempo lei sale al posto anteriore quando salgo non posso non notare le sue meravigliose gambe accavallate lasciate scoperte dal corto vestito. Metto in moto e partiamo &egrave circa mezzo giorno e ci aspettano cinque ore d’auto… Dopo un’oretta ci fermiamo per prendere qualcosa da mangiare ci fermiamo una mezzoretta nel risalire in macchina Sofia mi offre delle caramelle le mie preferite e io gli dico “Come potrei dirti di no?” e lei mi rispose maliziosa “Almeno sulle caramelle puoi dirmi di si!” Capì il doppio senso e arrossi… lei in risposta mi fece una carezza delicata e dolce sul viso… riprendemmo il viaggio ma poco dopo l’autostrada &egrave bloccata… e non c’&egrave modo di prendere altre strade alternative… restiamo fermi per molto c’&egrave qualcuno che scende dalle auto… fa molto caldo… noi restiamo in auto e parliamo un po’ del più e del meno… Sofia mi chiede se avevo una ragazza io gli risposi di no… parlando cosi dell’amore mi disse che lei era in un periodo di crisi con il marito… Notai che accavallava spesso le gambe e si tirava su il vestito come per sistemarlo.. ma cosi scopriva ancora di più le gambe…avevo la sensazione che lo stava facendo apposta… Ripartimmo finalmente e arrivammo a destinazione alle otto di sera… un splendida villa vista mare… siccome si era fatto tardi Sofia mi chiese di rimanere a cena li da lei… accettai senza problemi visto che mi sarei dovuto fare altri cento chilometri alla guida… mangiammo e al momento di andare via scoppio un violento temporale di quelli estivi fortissimo… Mi disse che se volevo potevo dormire li vista l’ora ormai tarda e la strada da fare decisi di accettare e avvisai i miei genitori cosi sarei partito il giorno seguente. Prima di andare a dormire guardammo un film in tv e ci fu una scena di sesso che lasciava poco all’immaginazione… io mi irrigidii per la vergogna ma Sofia mi disse che potevo stare anche tranquillo e non mi dovevo vergognare… e aggiunse che secondo lei io volevo essere quell’attore… io risi… e aggiunse un’altra frase che mi lascio spiazzato… “se tu fossi quell’attore a me piacerebbe essere quell’attrice”… immaginando la scena ebbi un’erezione che spingeva nei pantaloni… nel chiaro scuro della stanza senti la mano di Sofia che mi accarezzava il pene da sopra i pantaloni… ci guardammo lei mi sorrise e si passò la lingua sulle labbra… mi sfilo i pantaloni mi bacio sull’addome e poi liberò l’erezione e il mio pene sguscio fuori… continuo a baciarmi l’addome e nel frattempo mi masturbava lentamente con la lingua leccò dall’addome fino alla base del pene e lo percorse fino alla punta ci giocò con la lingua e iniziò a succhiare… mi stava facendo il mio primo pompino… fantastico… stavo per venire Sofia non volle lasciarlo e venni… ingoiò… presi coraggio inizia ad accarezzarla baciandola la spogliai via il vestito via il reggiseno via gli slip… la baciai sul collo sul seno e dall’addome iniziai a leccare… dall’inguine leccavo baciavo… l’odore e il sapore dolce mi inebriava… ho iniziato a baciare la sua intimità poi leccavo… succhiavo… mi incitava… ho iniziato ad usare le dita… la guardai si stava mordendo le labbra… godeva… gemeva… si irrigidì.. e con un gemito più deciso venne… mi disse che ora mi voleva.. e io volevo lei… mi sdraiai sopra il suo meraviglioso corpo… sentivo i nostri cuori battere all’unisono l’uno contro l’altro… baciandola la penetrai dolcemente… iniziai a penetrarla piano… fino a farlo con movimenti più decisi… gemeva sentivo la sua vagina che mi avvolgeva… cambiammo posizione lei mi cavalcava era meravigliosa vederla… i suoi seni si muovevano ritmicamente ai suoi colpi… dopo alcuni minuti con un gemito vibrante venne per la seconda volta… e poco dopo venni io sui suoi meravigliosi seni… ora eravamo abbracciati nudi e ci accarezzavamo… lei mi disse che voleva che fossi il primo uomo a penetrarle il suo ano… mi lecco e succhio il pene e poi si sdraiò con il petto a terra e con il suo meraviglioso fondo schiena verso l’alto… la bagnai e penetrai il suo ano con delicatezza dopo un pò di gemiti iniziò a godere… mi disse di spingere e di non fermarmi… continuai fino a che non venni… la ringraziai per quello che mi aveva fatto provare… e lei mi disse che ero stato fantastico e che lei doveva ringraziare me…ci addormentammo abbracciati … la mattina mi svegliai con un meraviglioso pompino… Mi rivestii per proseguire il mio viaggio ci salutammo con un bacio con la speranza di avere l’occasione per una seconda volta…

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