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Racconti Erotici Etero

Impiegati!!

By 26 Marzo 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiamo Aldo ho 33 anni, fisico normale, un bel viso interessante a quanto dicono ma piuttosto ordinario, e da qualche anno lavoro come impiegato in una grossa ditta diretta dalla signora Elke, moglie del proprietario.
Elke &egrave una splendida signora di circa 50 anni, di origini tedesche, &egrave un concentrato di bellezza teutonica e di sensualità, alta 1.75 ha un seno molto prosperoso, una 4′ abbondate, due splendide gambe, sempre in mostra sotto gonne cortissime, ed un culo veramente splendido, il fatto poi che, non avendo problemi di denaro, frequenti palestre e quant’altro &egrave sempre in perfetta forma fisica.
Inoltre &egrave un ottimo manager ed &egrave capace di mantenere in uno stato di perenne soggezione i suoi impiegati soprattutto i maschi dosando sapientemente critiche ed elogi e soprattutto la vista delle sue procaci grazie.
Nella sua rete sono caduti un po’ tutti ma in questo periodo in particolare due miei colleghi, Giacomo e Michele che col miraggio di raggiungere il grado di dirigente non fanno altro che seguirla e ‘leccarla’ tutto il giorno ed anche oltre!!
I due inoltre continuano a vantarsi del loro ‘feeling’ con Elke, raccontando anche episodi piccanti, non so quanto veri, prendendomi anche in giro asserendo che io sono uno dell’altra sponda visto che non sono attratto da quel ‘pezzo di fica’ .
In effetti personalmente mi sento attratto da lei ma, considerato che sono sicuro che sta giocando con loro e poi li lascerà a bocca asciutta preferisco lasciar perdere.
Questo mio atteggiamento ha però portato a sviluppi piuttosto interessanti!!
Viste le loro continue assenze causate da Elke spesso ho dovuto rispondere per loro alle telefonate delle mogli, inizialmente quella di Giacomo, Anna, telefonava spesso cercando di lui poi cominciò a telefonare cercando di me!!
Da questo a conoscerla di persona il passo &egrave stato breve, un giorno mi chiese se per cortesia passavo dal medico a prenderle delle ricette per poi portagliele a casa.
Accettai con piacere e mezz’ora dopo ero davanti alla porta di casa sua.
Mi venne ad aprire una donna veramente carina sui 30 anni, lunghi capelli neri che incorniciavano un bel visino ovale illuminato da splendidi occhi chiari e da una bocca con le labbra piccole ma carnose.
Il fisico era pure notevole, un bel seno grosso e s’intuiva sodo, due belle gambe sormontate da un notevole mandolino.
L’abbigliamento consistente in una corta gonnellina plissettata ed una camicetta leggera aumentarono l’ottima impressione che ebbi di lei.
Rimasi a bocca aperta nell’ammirare quella meraviglia pensando a quanto fosse fesso Giacomo.
Anna mi fece entrare, erano ormai parecchie settimane che ci sentivamo per telefono ed eravamo in confidenza.
‘Ciao Aldo!! Accomodati’.che piacere conoscerti di persona!!’
‘Anche per me &egrave un vero piacere’..sei veramente splendida!!’
‘Adulatore!!’ rispose abbracciandomi e baciandomi pericolosamente vicino alla bocca.
Nell’abbraccio sentii premere il suo seno sul mio petto e le sue gambe inserirsi tra le mie, mi eccitai immediatamente ed il cazzo ebbe un guizzo divenendo subito duro, cosa di cui lei si accorse sicuramente visto che indugiò più del conveniente strusciando il basso ventre sul mio pacco.
I convenevoli durarono ancora paco e, attirati l’un l’altra come calamite cominciammo a baciarci e toccarci.
Subito andai a cercare il suo seno sotto la camicetta e mi riempii le mani di quelle colline di carne soda, in un attimo le tolsi l’indumento e mi trovai davanti un panorama paradisiaco, aveva due tette splendide coi capezzoli dalle aureole grosse come piattini da caffé e gonfi di desiderio.
Scesi con le labbra sui capezzoli cominciando a succhiare e leccare facendola gemere di piacere poi la spinsi lentamente verso il divano facendola sedere e cominciai a sfilarle la gonna.
Anna sollevò il bacino per aiutarmi spalancando subito dopo le cosce in un muto invito alla sua fica velata da uno striminzito string completamente fradicio.
Lo scostai con le dita e mi apparve la sua figa con un triangolo curatissimo di peli neri da cui spuntava un clitoride alquanto sviluppato, lo avvolsi con la lingua e cominciai a picchiettarlo succhiando nel contempo i suoi abbondanti succhi vaginali.
‘Siiii’.lecca’.leccami”.cazzo godo’siii’..mmmmhh’.bravo così’..daiiii’
Continuai a succhiare e leccare finché mi venne in bocca urlando.
‘Vengo’..vengooo’..vengooooo!!’
Appena si fu calmata mi prese facendomi sedere a mia volta e si precipitò sui miei pantaloni deformati dall’erezione, si inginocchiò tra le mie gambe e li slacciò impossessandosi del mio cazzo.
‘Mmmmhh’..bello”.duro’.mmmh’.slurp!’
Non sono quel che si dice un superdotato ma sicuramente i miei 18 centimetri sono sempre stati apprezzati ed anche questa volta!!
Appena sentii le sue labbra sulla cappella sentii come una scossa elettrica partirmi dai coglioni ed arrivarmi direttamente al cervello, credevo che avrei sborrato immediatamente ma Anna si dimostrò un’esperta pompinara e cominciò a succhiarmi senza farmi venire, mi portava sull’orlo della sborrata per poi fermarsi il tempo necessario a farmi riprendere.
Alla fine però ingoiò completamente il cazzo e con un paio di succhiate mi portò all’orgasmo.
‘Vengo’.sborroooo’..sborrooooo!!’
Tentai di sfilare il cazzo dalla sua bocca ma lei non mollò la presa godendosi i lunghi fiotti di sborra direttamente in gola bevendo golosamente.
‘Adesso però mi sbatti come una troia”..spaccami la figa’.ho voglia di cazzo!!’
Ovviamente non mi feci pregare e messala alla pecorina immersi il cazzo nella sua caverna bollente cominciando a scoparla con colpi profondi e veloci.
‘Si’.si’.si’..dai scopami’.scopami’.così’.più forte’più forte’.dai fammelo sentire in gola porco!!’
‘Tieni puttana’prendilo tutto’..senti il cazzone”sentilo nella figona”troia!!’
‘Mmmmhhh’.siii’dai che godo’.siii’..godo’.vengo ancora”..mmmmmhh!!’
‘Adesso il culo”apri bene le chiappe che te lo sbatto dentro vaccona!!’
‘Siiiii’.aprimi il culo’.siiii’
Con entrambe le mani si aprì le chiappe ed il suo ano si aprì come una bocca famelica, sputai un paio di volte poi col dito esplorai l’orifizio e, sentendolo cedevole, estrassi il cazzo dalla figa per puntarlo decisamente sul suo culo.
Anna si piegò ancora di più spingendo il culo all’indietro per favorire la penetrazione anale, allora spinsi e la cappella sparì nel suo budello senza sforzo finché tutto il mio cazzo fu dentro al culo.
Evidentemente era abituata alla sodomia perché subito cominciò a gemere e gridare di spaccarle il culo, cosa che feci con vero piacere finché le sborrai un litro di sperma bollente nell’intestino.
Da quel giorno cominciammo a frequentarci scopando ogni volta alla faccia del cornuto!!
Meno facile fu conoscere Lucia, la moglie di Michele, anche con lei cominciò una conoscenza solo telefonica che durò a lungo ma poi ci fu la classica goccia che fa traboccare il vaso.
Michele si dimenticò che alla sera doveva uscire con la moglie per andare a teatro e Lucia andò su tutte le furie, fu così che mi permisi di dirle che sarei andato volentieri io a teatro con lei.
Michele, da pirla, quasi mi abbracciò per ringraziarmi del favore!!!
Lucia 27 anni, al contrario di Anna, era una biondina non molto alta con un seno quasi adolescenziale ma comunque con un fisico ben proporzionato ed un viso veramente splendido.
La serata trascorse piacevolmente poi la riaccompagnai a casa, fu allora che Lucia, al bacio della buona notte, mi mise un palmo di lingua in bocca andando con la mano a tastarmi il pacco.
‘Mio marito &egrave uno stronzo e merita di essere cornuto’.dai portami da qualche parte che ho voglia di scopare!!’
Certo non mi aspettavo tanta foga ma non ero completamente impreparato, poco distante sapevo che c’era una pensioncina nascosta e mi ci recai.
Appena in camera Lucia iniziò a spogliarsi restando con le calze, reggicalze e scarpe, poi si inginocchiò ai miei piedi slacciandomi i calzoni ed estraendo il cazzo che subito era diventato durissimo.
La sua abilità di pompinara era pari a quella di Anna con la sola differenza che lei non riusciva ad ingoiarmi completamente l’uccello ma ciononostante in breve mi portò a sborrare cosa che feci direttamente in bocca.
‘Apri bene la bocca’.così’fuori la lingua che ti riempio!!’
Lucia obbedì spalancando la bocca e ricevendo i densi fiotti direttamente sulla lingua.
‘Brava’così’..fammi vedere la bocca piena’.ed ora bevi tutto’così’.bravissima!!’
Subito dopo continuò a succhiarmi il cazzo per ripulirlo e mantenerlo bello duro, voleva essere scopata subito senza indugi e si mise alla pecorina.
‘Scopami adesso’.facciamo cornuto quel pirla’..fammi godere!!’
Ovviamente non ci fu bisogno di preghiere e le misi dentro il cazzo in un sol colpo fino ai coglioni.
Era talmente bagnata che non ebbi alcuna difficoltà e quindi cominciai a scoparla estraendo il cazzo quasi completamente per poi rimetterlo con forza.
‘Siiiii”cazzo’.scopami’..dai più forte’..dai spaccami!!’
Ad un tratto la sollevai e mi sedetti sul letto con lei impalata sul cazzo che mi dava le spalle.
‘Siiiii’.mi piace’..mmmmh’.godoooo!!’
Cominciò a cavalcarmi come una perfetta amazzone saltando sul mio cazzo come impazzita e godendo come una troia.
‘Godi puttana godi”.ti piace il cazzo”dai prendilo tutto”.scommetto che mi darai anche il culo!!’
‘Mmmmhh’siiii”.al cornuto non l’ho mai dato’.ma adesso mi devi spaccare il culo!’
Così dicendo si sfilò il cazzo dalla figa e si puntò la cappella sul buchino spingendoselo dentro con forza.
Credevo che si sarebbe rotta lo sfintere invece il cazzo scivolò nel culo senza fatica.
‘Cazzo che culo’.ma non hai detto che a tuo marito non l’hai mai dato?’ mi venne spontaneo chiedere.
‘Certo”.ma a quelli prima di lui ho dato solo il culo!!’
Avevo capito, da ragazza era rimasta vergine di fica ma il culo e la bocca avevano lavorato alla grande!!
Il cazzo entrava ed usciva da quel culo come un pistone e alla fine sborrai anche l’anima nel suo budello bollente.
Anche Con Lucia le cose proseguirono senza che il marito si rendesse conto delle corna che gli crescevano sulla fronte, anzi lui ed il suo amico continuavano a prendermi in giro.
Ora sono qui, sdraiato sul letto, completamente nudo e davanti a me ci sono Anna e Lucia che, allacciate in un bollente 69, si stanno leccando la figa.
Anna, da sotto, le sta allargando la fighetta con le dita mentre con la lingua le succhia il clitoride gonfio di desiderio mentre l’amica le lecca la figa affondando la lingua nel profondo.
Non &egrave stato facile convincerle, soprattutto Anna che non aveva mai avuto rapporti lesbici neppure da ragazza ma ne vale proprio la pena, lo spettacolo &egrave stupendo.
Le due donne si leccano stupendamente finché entrambe godono nella bocca dell’altra.
A questo punto entrambe si avvicinano e cominciano un doppio pompino da concorso, sentire le loro lingue e le loro labbra che si danno il cambio sulla mia cappella mi da i brividi.
‘Brave troiette’così’leccatemi il cazzo’.siii’.mmmmh’.brave!!’
‘Ti piacciono le nostre bocche’..porco!’ dice Anna tornando subito a succhiarmi la cappella mentre Lucia mi succhia le palle, poi risale a va a baciare lascivamente l’amica.
‘Belle troione’.siete fantastiche’..allora chi vuole essere inculata per prima?’
Entrambe vogliono il mio cazzo in culo ed allora le faccio mettere una sull’altra, Anna sotto e Lucia più leggera opra, in questo modo ho tutti i loro buchi a disposizione.
Allora inizio col culo di Anna, lo riempio di cazzo, le do un po’ di colpi, poi esco e mi dedico alla fighetta fradicia, poi ancora al culetto di Lucia ed infine alla sua figa per poi ricominciare.
In questo modo sia le fighe che i culi hanno la loro dose di cazzo.
‘Mmmmmhh’godo”.aaaahhh’..siii’..cazzo’.cazzooooo!!’ urlano entrambe godendo come vacche.
‘Adesso vi inondo di sborra’.troieeeee!!!’
E sborrai l’anima in bocca alle puttanone.

Graditi consigli e critiche
Fanserver07@gmail.com

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