Dopo mille selezioni finalmente ero stata assunta come hostess di volo della Abu Dabi Air, ero emozionatissima e finalmenet arriva la chiamata.
Primo giorno di lavoro il volo da Roma a Dubai. La responsabile mi contatta e mi spiega che sono stata assegnata alla classe superlusso e che viaggerà un importante sceicco, nessun errore sara ammissibile e porterà al licenziamento immediato….deglutisco e sorrido pensando che non commetterò nessun errore. La sera mi reco a ritirare le divise e trovo una caposettore che mi spiega che la divisa dev’essre sempre impeccabile e dopo la prova la sarta lavora un po per modellare il tailleur sulla mia figura. La mattina dopo mi sveglio e dopo una bella doccia mi preparo al grande inizio, inizio a vestirmi e mi accorgo che lo slip lascia un bruttissimo segno nella gonna nera della divisa e penso a come fare: c’è solo una soluzione eliminare gli slip, senza però il collant è trp fastidioso allora opto per un paio di laze nere velatissime con la riga dietro e reggicalze, poi la divisa gonna al ginocchio e giacca nera, camicia bianca e decollete con tacco, curo i capelli e metto un trucco non troppo pesante a base rosa, con rossetto sobrio.
Vado all’aeroporto e mi presento alla responsabile che mi da le istruzioni operative e si raccomanda sul fatto che bisogna essere impeccabili nella classe di lusso.
Dopo ste menate saliamo in aereo, prepariamo tutto e dopo mezz’ora inizia l’imbarco, nel mio settore inizia a salire lo staff dello sceicco, una ventina di persone elegantissime e poi arriva lui circondato dalle sue quattro mogli; lui è davvero bello, un arabo di circa 45 anni, alto circa un metro e 80, moro, carnagione scura, vestito con la tunica bianca cintata di particolari d’oro bianco e i baffetti, un figo da paura. Lui vedo che mi squadra, in effetti mi avevano avvisato che quel genere di uomini sono sensibile al fascino delle donne e io sorrido ricambiando il suo sguardo, poi loro si accomodano nell’aereo.
Prima di decollare mi avvicino al carrello dei drink e mi faccio un goccio per rilassarmi e trovo un buonissimo wiski invecchiato 12 anni…..mi aiuta a ritrovare l’allegria……l’aereo decolla e io inizio a fare la dimostrazione delle dotazioni di sicurezza proprio vicino al sultano…….mentre sto indicando le uscite di sicurezza mi scappa un mezzo ruttino e lo sceicco mi guarda ridendo, poi all’improvviso sento il gancetto del reggicalze cedere e la calza sinistra, lui mi fissa la gamba, io cerco di riassettarmi ma non riesco e corro nella zona di servizio. Mi segue un maggiordomo del sultano e tira dietro di se la tendina, tira fuori un piatto d’argento e ci sparge sopra della polvere bianca e mi dice:” con gli omaggi del sultano”, mi porge una cannuccia e io inizio a sniffare come una tossica.
Dopo un po il maggiordomo se ne va e io provo a chiudermi nel bagno per sistemarmi la calza, sono fatta e barcollo sui tacchi alti. All’improvviso la porta si apre e vedo di fronte a me lo sceicco, mi viene da ridere da quanto sono fatta…lui mi guarda dall’alto in basso….mi chiede se sono inglese e gli rispondo che sono italiana…..mi guarda dritta negli occhi e mi dice: “senti puttana, non ho voglia di stare tanto a parlare, io ti ho offerto lo sballo e adesso tu devi offrirmi il tuo culetto”, io rimango inebetita e vedo ke sotto la sua tunica qualcosa si muove vedo che il suo cazzo preme sul tessuto. In un lampo mi afferra e tira giu la lampo della gonna, con l’altra mano mi tira giu la gonna e la calza simistra ormai sganciata scende. Mi guarda e dice:”vedo che sei anche senza mutande……brutta puttana”, non riesco neanke a parlare che mi afferra, mi gira e mi schiaccia la testa sul lavandino e sento il suo cazzo entrarmi dritto nel culetto senza la minima lubrificazione….”AAAAAHHHHHHH” caccio un urlo di dolore e lo sento ridere, poi mentre mi incula, prende il rotolo della carta igienica e me lo caccia in bocca per sopire le urla. Va avanti per un po schiaffeggiandomi il culetto e tirandomi i capelli finche non sento una scarica di sburro dentro l’intestino, poi mi spinge per terra nel salottino furi dal bagno….è ancora eretto…..mi afferra i piedi e mi sfila le scarpe……annusa i piedini fasciati dalle calze velate e mi ordina di segarlo coi piedi…..io impaurita obbedisco, lui si siede sul divano e mi trascina per le gambe, io gli cingo il pisello coi piedi e inizio a segarlo, dopo qualche minuto è di nuovo durissimo e mi ordina di fargli una pompa, io sono sballottata dalla roba e dal wiski e come mi metto in ginocchio ho un conato sul suo pisello, lui mi colpisce con uno schiaffo, si alza incazzato, riabbassa la tunica e torna verso il suo posto……
graditi commenti e opinioni a taniapasserina@yahoo.it
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono