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Racconti Erotici Etero

In aereo

By 4 Dicembre 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Dopo mille selezioni finalmente ero stata assunta come hostess di volo della Abu Dabi Air, ero emozionatissima e finalmenet arriva la chiamata.
Primo giorno di lavoro il volo da Roma a Dubai. La responsabile mi contatta e mi spiega che sono stata assegnata alla classe superlusso e che viaggerà un importante sceicco, nessun errore sara ammissibile e porterà al licenziamento immediato….deglutisco e sorrido pensando che non commetterò nessun errore. La sera mi reco a ritirare le divise e trovo una caposettore che mi spiega che la divisa dev’essre sempre impeccabile e dopo la prova la sarta lavora un po per modellare il tailleur sulla mia figura. La mattina dopo mi sveglio e dopo una bella doccia mi preparo al grande inizio, inizio a vestirmi e mi accorgo che lo slip lascia un bruttissimo segno nella gonna nera della divisa e penso a come fare: c’&egrave solo una soluzione eliminare gli slip, senza però il collant &egrave trp fastidioso allora opto per un paio di laze nere velatissime con la riga dietro e reggicalze, poi la divisa gonna al ginocchio e giacca nera, camicia bianca e decollete con tacco, curo i capelli e metto un trucco non troppo pesante a base rosa, con rossetto sobrio.
Vado all’aeroporto e mi presento alla responsabile che mi da le istruzioni operative e si raccomanda sul fatto che bisogna essere impeccabili nella classe di lusso.
Dopo ste menate saliamo in aereo, prepariamo tutto e dopo mezz’ora inizia l’imbarco, nel mio settore inizia a salire lo staff dello sceicco, una ventina di persone elegantissime e poi arriva lui circondato dalle sue quattro mogli; lui &egrave davvero bello, un arabo di circa 45 anni, alto circa un metro e 80, moro, carnagione scura, vestito con la tunica bianca cintata di particolari d’oro bianco e i baffetti, un figo da paura. Lui vedo che mi squadra, in effetti mi avevano avvisato che quel genere di uomini sono sensibile al fascino delle donne e io sorrido ricambiando il suo sguardo, poi loro si accomodano nell’aereo.
Prima di decollare mi avvicino al carrello dei drink e mi faccio un goccio per rilassarmi e trovo un buonissimo wiski invecchiato 12 anni…..mi aiuta a ritrovare l’allegria……l’aereo decolla e io inizio a fare la dimostrazione delle dotazioni di sicurezza proprio vicino al sultano…….mentre sto indicando le uscite di sicurezza mi scappa un mezzo ruttino e lo sceicco mi guarda ridendo, poi all’improvviso sento il gancetto del reggicalze cedere e la calza sinistra, lui mi fissa la gamba, io cerco di riassettarmi ma non riesco e corro nella zona di servizio. Mi segue un maggiordomo del sultano e tira dietro di se la tendina, tira fuori un piatto d’argento e ci sparge sopra della polvere bianca e mi dice:” con gli omaggi del sultano”, mi porge una cannuccia e io inizio a sniffare come una tossica.
Dopo un po il maggiordomo se ne va e io provo a chiudermi nel bagno per sistemarmi la calza, sono fatta e barcollo sui tacchi alti. All’improvviso la porta si apre e vedo di fronte a me lo sceicco, mi viene da ridere da quanto sono fatta…lui mi guarda dall’alto in basso….mi chiede se sono inglese e gli rispondo che sono italiana…..mi guarda dritta negli occhi e mi dice: “senti puttana, non ho voglia di stare tanto a parlare, io ti ho offerto lo sballo e adesso tu devi offrirmi il tuo culetto”, io rimango inebetita e vedo ke sotto la sua tunica qualcosa si muove vedo che il suo cazzo preme sul tessuto. In un lampo mi afferra e tira giu la lampo della gonna, con l’altra mano mi tira giu la gonna e la calza simistra ormai sganciata scende. Mi guarda e dice:”vedo che sei anche senza mutande……brutta puttana”, non riesco neanke a parlare che mi afferra, mi gira e mi schiaccia la testa sul lavandino e sento il suo cazzo entrarmi dritto nel culetto senza la minima lubrificazione….”AAAAAHHHHHHH” caccio un urlo di dolore e lo sento ridere, poi mentre mi incula, prende il rotolo della carta igienica e me lo caccia in bocca per sopire le urla. Va avanti per un po schiaffeggiandomi il culetto e tirandomi i capelli finche non sento una scarica di sburro dentro l’intestino, poi mi spinge per terra nel salottino furi dal bagno….&egrave ancora eretto…..mi afferra i piedi e mi sfila le scarpe……annusa i piedini fasciati dalle calze velate e mi ordina di segarlo coi piedi…..io impaurita obbedisco, lui si siede sul divano e mi trascina per le gambe, io gli cingo il pisello coi piedi e inizio a segarlo, dopo qualche minuto &egrave di nuovo durissimo e mi ordina di fargli una pompa, io sono sballottata dalla roba e dal wiski e come mi metto in ginocchio ho un conato sul suo pisello, lui mi colpisce con uno schiaffo, si alza incazzato, riabbassa la tunica e torna verso il suo posto……

graditi commenti e opinioni a taniapasserina@yahoo.it

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