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Racconti Erotici Etero

in autostrada

By 3 Luglio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

L’auto corre veloce. sto guidando sull’autostrada e mi gusto il panorama delle colline senesi mentre mi reco ad un appuntamento di lavoro a milano.
All’improvviso un cartello indicante l’area di servizio Montepulciano attrae la mia attenzione.ho sete, &egrave una piacevolmente calda giornata estiva ed una
buona coca-cola fresca ci sta proprio bene.
Decellero e parcheggio all’interno dell’area di servizio mentre una folla di giapponesi esce. sorrido pensando a quanto stanno spendendo i simpatici
amici giapponesi in emerite cazzate mentre entro nell’autogrill. Ordino un caffe e mi avvicino al bancone. all’improvviso una voce alle mie spalle mi fa trasalire.
Alice sta tenendo banco in mezzo ad un gruppo di amici, solare e simpatica come sempre. Sta messa bene la rossa, jeans attillati, toppino che esalta le magnifiche tette, i boccoli ricci ben curati, un paio di sandali con la zeppa la rendono piu’ alta.
Sono due donne in compagnia di tre ragazzi, tutti ben messi, spalle larghe, capello corto ed occhiali a specchio, abbronzatura da spiaggia uniforme. L’altra ragazza mi sembra una faccia gia vista, sara’ mica quel gran troione delle cugina? comunque l’autogrill &egrave pieno e non mi ha notato, quindi posso tranquillamente gustarmi la scena da
lontano. Sono sincero, &egrave sempre un gran bel pezzo di fica e non la vedo dal tempo in in cui la tirai giu da quella specie di croce sulla quale era stata posta da quella pazza di una sacerdotessa. E’ stata anche l’ultima volta in cui abbiamo avuto un rapporto sessuale completo. Poi &egrave sparita un altra volta nel nulla. I tre tipi si allontanano verso la cassa e le due ragazze vanno verso i bagni. Non resisto e le seguo. Un solo muro di 2 metri ci separa, sicche posso ascoltare i loro discorsi. “hai visto che gnocco marco? e poi scopa da dio, sai?” &egrave la prima frase che la puttanona rivolge ad alice appena scese nei bagno. “mi ha gia detto che non vede l’ora di ficcartelo nel culo. cara cugina hai un municipio che fa invidia ad una top model” “ma dai…sei sempre la solita porca!” “e che ci vuoi fare alice, io mica mi fisso con una persona sola come hai fatto tu per tutti questi mesi”. scommetto che stanno parlando di me, le mie orecchie diventano un radar di un pipistrello per non perdere nemmeno una frase. ” che ci vuoi fare, come mi ha scopato lui non mi ha mai scopato nessun altro, &egrave un professionista del sesso. e poi mi piace, siamo due meta’ di una stessa mela, abbiamo un intesa cosi profonda, cosi complice, che sono convinta che nessuno mai mi fara’ provare simili tentazioni.” si, si.. sta parlando di me! prendo il mio cellulare e le scrivo “smetti di girare per i miei sogni in mutande”. Le due ragazze ridono leggendo e dopo pochi attimi alice mi risponde “e tu smetti di infilarmelo in bocca!” E’ una grande! non perde mai occasione per dirmi che ha una voglia pazza del mio cazzo. ma nel frattempo le due troiette continuano a commentare i 3 fusti e la piu’ scatenata &egrave quella zoccola della cugina che sta proponendo le peggiori combinazioni erotiche possibili. evidentemente conosce bene il terzetto e mi chiedo se li abbia provati tutti e tre insieme. Alice piano piano si sta sciogliendo e comincia anche lei a fare i suoi bei apprezzamenti. sembra che non faccia caso a nulla ma mi rendo conto che ha fatto i raggi x ai 3 tipi, specialmete attraverso i pantaloni. Che porca! secondo me alla fine capitola e si butta appresso alla puttanona. E’ il caso che parta un altro messaggio. “E’ il tuo subconscio che ti fa desiderare il mio cazzo in bocca”. devo escogitare qualcosa ma sentirla parlare di sesso mi eccita profondamente e decido di aspettare ancora un po. “senti cri, io non ho una gran voglia di fare cazzate, al limite te ne posso portare uno fuori cosi ti trombi chi ti pare” dice alice alla cugina, i miei messaggi stanno facendo effetto! “e perche? in tutta onesta mi aspettavo che tu venissi a letto con me, se ci sono quei tre di contorno &egrave meglio” le risponde l’altra un po indispettita. “la verità &egrave che ho voglia del cazzo dell’amore mio, ho bisogno di sentirmi donna, di farmi sbattere come solo lui sa, di impazzire mentre facciamo cose pazzesche” (in sottofondo si ode il rumore di una lunga pisciata) “insomma, questi non mi danno nemmeno lontanamente le emozioni che mi da lui” “e chi sara’ mai, rocco'” commenta il troione. A questo punto non resisto piu. “di a quella zoccola di tua cugina che se vuole provare basta che entri nel bagno degli uomini” &egrave il mio sms. nemmeno fa in tempo a trillare lo squillo del messaggi che si ode un gran trambusto e si spalanca la porta del bagno. un casco di capelli rossi si catapulta verso di me e alice si avvinghia al mio collo baciandomi profondamente, sento la sua lingua frullare nella mia bocca golosa ed avida. “ti ho sentito pisciare” le sussurro nell’orecchio, “maledetto porco, potevi dirmelo che stavi qui, ti avrei offerto uno spettacolo eccezionale, solo per te! oddio quanto mi sei mancato” e la sua mano tasta il mio cazzo gia durissimo. “allora, stasera chi ti tromba?” le chiedo. “Tu!” &egrave la risposta secca, “anzi mi prendo un acconto e cosi sussurrando mi sbatte dentro un cesso. le sue mani veloci sbottonano i pantaloni, monto in piedi sulla tazza e glielo sparo nella bocca. che spettacolo! &egrave un artista, un estimatrice del pompino, una musa della fellatio, una degustatrice del mio cazzo e gia mi chiedo come fare stasera. “dove andate?” “chi?” “tu, il troione e quei tre che non vedono l’ora di scoparvi” “abbiamo prenotato un agriturismo vicino bologna; che fai vieni?” e la sua bocca ricomincia a leccare il mio cazzo. “che fai, non ne lasci nemmeno un po a quel troione di cristina?” nemmeno finisco la frase che la zoccola si proietta nel cesso e comincia a contendere il mio cazzo a colpi di lingua alla cugina. ah pero’! evidentemente fare i pompini &egrave un arte di famiglia! Non mi trattengo e godo come un maiale inondando le faccie delle cugine di sbora calda. a quel punto entrambe cominciano a leccare le traccie del mio orgasmo mentre si baciano sempre piu avidamente. ho idea che quei tre faranno la fine dei cani abbandonati sull’autostrada e io stasera mi tromebro’ sti due pezzi di gnocca. per il momento il sogno di alice si &egrave avverato..

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