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Racconti Erotici Etero

In balia dei banditi 1a parte

By 31 Marzo 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Alessia da pochi giorni aveva conosciuto un ragazzo nuovo, che a detta di lei era un vero maialino, indubbiamente in quei pochi giorni era riuscita a riscoprire la gioia del sesso e adesso il suo unico obiettivo era godersi appieno quella nuova esperienza.
Mirko sembrava leggergli nel pensiero e riuscire a soddisfare, almeno in parte, le fantasie più recondite di Alessia. Una sera lo avevano in macchina in un posto nemmeno molto appartato e infatti Alessia spesso aveva immaginato di farlo in luoghi poco appartati, magari con qualcuno che la spiava mentre scopava o mentre faceva uno dei suoi meravigliosi pompini, oppure nel suo immaginario gli sarebbe anche piaciuto essere presa con la forza, magari da dei vecchi o da dei negri.
Quella sera Mirko aveva deciso di trascorrere la serata in compagnia del suo amico Fabio , con il quale condivideva molto della sua vita personale, e la sua ragazza Sonia. L’amico di Mirko aveva una casa in campagna e quindi decisero di comprare delle pizze in una pizzeria li vicino e poi noleggiare un film da vedere dopo.
La cena trascorse nel migliore dei modi anche perché la compagnia era indubbiamente molto piacevole, subito dopo Fabio prese la cassetta noleggiata e ridendo e lanciando degli sguardi di intesa con Mirko si avvicinò al videoregistratore per inserirla. ‘Che cosa ha così da ridere il tuo amico’ disse Alessia che però immaginava già il perché di così tanta ilarità, ‘Adesso lo vedrete’ risposero all’unisono i due ragazzi. Infatti sin dalle prime scene del film i dubbi scomparvero subito, in primo piano c’era una ragazza bionda con due occhi da cerbiatta che stava facendo un meraviglioso pompino. ‘Che maiali che siete” dissero le ragazze per falso pudore, perché la cosa piaceva e stava eccitando pure loro.
Le due coppie si sistemarono a vedere il film su due poltrone l’una di fronte all’altra, le immagini intanto stavano scorrendo e indubbiamente l’eccitazione in tutti i presenti stava salendo. Entrambi i ragazzi cominciarono a baciare le rispettive Mirko iniziò ad assaporare le labbra di Alessia, poi la sua lingua si insinuò dentro mentre una mano iniziò a tastare le tette da sopra il top, che pur piccole erano sode con i capezzoli che per l’eccitazione sembrava volessero bucare la stoffa per uscire fuori ed essere leccati e succhiati. Mentre si stavano baciando, Alessia non perdeva di vista ciò che stavano facendo anche gli altri e non gli era sfuggito che una mano di Fabio era scivolata sotto la gonna di Sonia e dall’estasi della faccia della ragazza era facile intuire che era arrivata alla fighetta.
‘Strusciami fra le coscie’..’ fece Alessia a Mirko, lui non se lo fece ripetere e mentre aveva ripreso a far mulinellare la lingua nella sua bocca, con le mani aveva iniziato strusciargli le coscie e mentre lo faceva Mirko stava pensando che erano davvero stupende, quella sera ancora di più perché erano messe in risalto dalla minuscola minigonna, ma soprattutto terminavano in uno splendido culetto sodo che faceva arrapare i maschietti al solo sguardo.
La mano continuava lentamente a risalire le coscie che erano vellutate al tatto, Alessia le aveva leggermente allargate in modo da facilitare l’intrusione anche se si rendeva conto che stava offrendo uno spettacolo niente male all’altra coppia, ma la cosa non le dispiaceva, anzi la eccitava maggiormente come anche il guardare ciò che stavano facendo Fabio e Sonia.
La mano intanto era giunta alla sue mutandine, i diti si soffermarono sopra la stoffa ed iniziarono un lentissimo movimento circolatorio, gli umori di Alessia cominciavano a inumidirgli la fighetta ‘ ‘Si dai’. Scostami le mutandine e infilami un dito dentro’ bisbigliò all’orecchio di Mirko ‘Ma sei gli altri ci vedono?”. ‘E chi se ne frega’..dai lo voglio sentire dentro”.
Mirko scostò leggermente le mutandine e iniziò a toccargli molto lentamente le grandi labbra la voleva portare ad un alto grado di eccitazione’ ‘siii dai mettimelo dentro’.’, ma Mirko era impassibile, continuava nel suo lentro sfregamento, sentiva gli umori che si stavano facendo sempre più copiosi, così, improvvisamente, infilo dentro due dita ‘ecco’ lo volevi dentro” ‘Ahh.. si” mentre con il bacino si muoveva per far si che le dita le penetrassero il più in fondo possibile.
Intanto la televisione continuava a trasmettere le immagini del film porno dove c’era una ragazza che stava facendo un pompino ad un ragazzo di colore mentre un altro le si era posizionato dietro e dopo aver insalivato un dito aveva preso ad inserirglielo nel sedere non senza i lamenti della ragazza, a conoscenza del fatto che ben presto il dito sarebbe stato sostituito da qualcosa di ben più grosso ed infatti poco dopo al suo buchetto fu appoggiata la cappella che iniziò a farsi strada fich&egrave con un colpo più deciso il cazzo sprofondo completamente nel culetto della ragazza che emise un grido strozzato che fu seguito a breve dagli urli di godimento che incitavano il ragazzo a sfondargli completamente il culo.
Queste scene che Mirko aveva visto di sfuggita mentre era intento sditalinare Alessia lo avevano fatto eccitare maggiormente e le sue dita avevano iniziato a percorrere lo stretto filo di carne che separava la fighetta dal buchetto del culo e lentamente aveva preso a strusciare alternativamente i due buchetti quando un dito aveva cercato di forzare il buchetto posteriore. ‘Noi dai quello no’. almeno non qui”.
Entrambe le coppi avrebbero voluto fare qualcosa di più anche perché l’eccitazione dei maschietti che non potevano dare libero sfogo aveva raggiunto dei livelli molto alti, ma tutti erano frenati dal fatto che ancora non si conoscevano molto bene e allora non andarono oltre, anche se in ognuno di loro si era fatta strada l’idea di rifare qualcosa di simile, magari andando anche un po’ oltre, uno scambio di coppia? Una lesbicata tra ragazze? Chissà il tempo sarebbe stato testimone.
Era arrivato il momento di tornare a casa, Fabio e Sonia dissero che sarebbero rimasti ancora un po’ per sistemare la casa prima di andare via, ma sicuramente il loro intento era quello di rimanere soli e farsi una bella scopata. Alessia e Mirko si congedarono e uscirono di casa mentre si stavano avviando verso la macchina Mirko ne approfittò per cingere la vita di Alessia con un braccio e poi per insinuare la sua mano sotto la corta gonnellina a palpargli il sedere ‘Lo sai che mi hai fatto diventare il cazzo duro come il marmo’ ‘ ‘Sei stai buono e fai il bravo vedrò di soddisfarlo un po’ mentre torniamo a casa’.
I due montarono in macchina e Mirko una volta avviata la macchina disse ‘Adesso togliti le mutandine ..’ . ‘Perché che vuoi fare brutto maialino?” e così dicendo Alessia sollevò leggermente il sedere dal sedile per facilitare al meglio lo sfilarsi delle mutandine. Nel frattempo Mirko si tirò giù la cerniera dei sui pantaloni e fece uscire fuori il suo cazzo pulsante, era una cosa che lo aveva sempre eccitato farsi fare un pompino mentre guidava ‘Vieni qui bella troietta.. fammi vedere come sai ciucciare bene il cazzo’ e mentre diceva queste parole le prese la testa e la’abbassò verso il suo cazzo. Anche ad Alessia quella situazione le piaceva molto e così prese a succhiare per bene quel bel cazzo sentiva il glande che le andava a sbattere sul palato tanta era la foga con la quale si stava dedicando a quell’operazione. Mirko intanto con la destra le aveva sollevato la gonna e con la mano destra le era andato a toccare tutto quello dove poteva arrivare’ coscie, culo, fighetta’ La cosa era certamente eccitante, ma non era certo il modo migliore per poter scaricare tutta la voglia che si era accumulata durante tutta la serata. Mirkò così decise di fermarsi in un prato vicino ad un casolare che sembrava abbandonato perché voleva anche scoparsela per bene.
La macchina si fermò e così finalmente libero dalla guida Mirko pot&egrave dedicarsi completamente alla situazione che si stava andando a creare.
‘siii brava ‘così sei una succhiacazzi fantastica’.’ Mentre con la mano sinistra dava il ritmo alla testa di Alessia che andava su &egrave giù con la sinistra andò prima a stuzzicare le grandi labbra della fighetta, poi prese ad iniziare a far scorrere le dita lungo le pareti della vagina che sembravano una cascata tanti erano gli umori che stavano scendendo giù. Mirko ne approfittò per inumidirsi bene le dita perché il suo obiettivo era un altro ed infatti poco dopo prese a forzare il buchetto posteriore di Alessia’ la quale si staccò un attimo da quello che stava facendo.. ‘mmm. Ahh.. però fai piano”
‘Tu pensa a continuare a succhiarmi il cazzo che al tuo culetto ci penso io’.’.
Era vicino all’orgasmo stava spingendo sempre più giù la testa di Alessia, sembrava quasi che volesse farci entrare anche le palle’ ‘siii dai continua cosi’. bella porca’dai” Ad Alessia piaceva sentirsi dire delle cose volgari mentre faceva sesso, la eccitavano da impazzire, dette altre due pompate al cazzo finch&egrave un mare di sborra non le riempì la bocca iniziò ad ingoiare quanto più poteva perché era davvero tanta e alcuni rivoli gli stavano scendendo dai lati della bocca, a lei piaceva da matti il sapore della sborra e quindi non ne voleva perdere nemmeno una goccia.
Intanto Mirko aveva raccolto altri umori dalla fighetta di Alessia e continuava a lubrificare al meglio il buchetto posteriore poi inseì dentro la prima falange del medio ‘Ahh piano’mmmm’
Quelle parole però non facevano altro che eccitare il ragazzo che premette ancora e penetrò il dito fino alla seconda falange. ‘mmm si ahh’ piano’ ma vai avanti e indietro” la cosa cominciava a piacere ad Alessia’ ‘Lo sapevo che eri una gran porca.. ti piace anche prenderlo nel culo.. eh’e allora godi’ ‘ Estrasse il medio dal culetto di Alessia si leccò due dita e poi riprese ad infilarle nel buchetto.. ‘Ahiii.. no due no..fai piano’.” ‘Zitta troia’ e muovi un po’ questo culetto”
Nel mentre che Mirko pronunciava queste parole Alessia vide due occhi che li stavano spiando, non ebbe nemmeno il tempo di accorgersi di quello che stava accadendo che subito la portiera dell’auto, che nella foga dell’eccitazione si erano scordati di chiudere, si aprì e due energumeni negri entrarono dentro la macchina bloccando entrambi i ragazzi. Nonostante fossero di chiara origine straniera, parlavano molto bene l’italiano.
‘Ma guarda che bella troietta che abbiamo trovato’ si stava facendo mette di diti in quel bel culetto che si ritrova ‘ ma adesso ci pensiamo noi a metterci dentro qualcos’altro”
‘no che volete’. aiuto’ cosa volete farci’?”. I due ruppero in una fragorosa risata.. ‘Che vogliamo farvi’. solo continuare quello che stavate facendo in auto’.’
Presero di forza sia Alessia che Mirko e li trascinarono dentro il casolare lì vicino, che molto probabilmente era anche il loro rifugio di fortuna, non appena furono dentro pensarono di legare Mirko in modo che non potesse disturbarli in quello che si stavano apprestando a fare. Alessia dopo i primi attimi di comprensibile paura adesso si rendeva conto che volevano una sola cosa da lei, che poi era anche una delle sue immaginazioni segrete e quindi sentiva salire in se una certa eccitazione.
I due l’avevano presa e sbattuta su quello che sembrava avere una parvenza di letto nel caderVi sopra ad Alessia le si era alzata la gonna facendo bella vista della sua fighetta, dato che le mutande le erano rimaste a mezza coscia da quando Mirko la stava masturbando nel culo in macchina.
‘Cazzo ma lo sai che &egrave proprio una gran bella gnocca’ ‘disse uno dei due’ ‘Dai che aspettiamo vediamo se &egrave anche brava ‘.” ‘ Brutti bastardi fermateVi che volete fargli’.’
‘Fai star zitto quell’imbecille’.’ Uno dei due gli si avvicinò e gli mollò prima uno schiaffo che gli fece sanguinare leggermente il labbro e poi un pugno nel mezzo allo stomaco che gli levò completamente il respiro.
‘Così adesso questo stà buono per un po”’ veniamo a noi bellezza’.’

scrivetemi a mirabilius@hotmail.it

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