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Racconti Erotici Etero

In balia dei banditi 2a parte

By 31 Marzo 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

I due si avvicinarono ad Alessia alla quale, vedendoseli entrambi davanti, iniziava nuovamente a salire un po’ di paura che poi crebbe ancora quando i due tirarono fuori da pantaloni due cazzi di dimensioni spropositate, non aveva mai visto niente di simile.
Arretrò leggermente sul letto. ‘Che fai bellezza hai paura’.?’ Disse uno dei due prendendosi il cazzo in mano ed iniziando a menarselo, la cappella violacea era grossissima, intanto l’altro si era seduto su letto e aveva iniziato a toglierli i vestiti e ne approfittava per palparla tutta”Senti che tette sode che ha’. e che capezzoli ritti’..’ dopo era sceso e le sue mani avevano iniziato a frugare nella fighetta ‘Ehi ma questa &egrave tutta bagnata’. &egrave una vera troia questa qui’adesso ci divertiamo’..’ e aveva iniziato a masturbarla con decisione. ‘mmm’ si dai’.’ Nel frattempo l’altro si era scappellato per bene il cazzo e lo aveva avvicinato alla sua bocca. Era enorme, ma ce l’avrebbe fatto a prenderlo tutto in bocca, pensò tra se e se. Abdul, questa era il nome di uno dei duementre l’altro era Mustafà, le posizionò il cazzo all’entrata della bocca e poi prendendo con la mano la testa di Alessia la spinse verso il suo bacino in modo che questa lo accogliesse, aveva un sapore diverso di bestime e di urina, ma anche questo la eccitava. Sembrava affogare, cercava per quanto possibile di tirarlo fuori e leccarlo con la lingua, ma Abdul era perentorio, voleva infilarglielo tutto dentro e farlo andare in sù e in giù, dopo qualche minuto un fiotto di sborra calda le invase la bocca, cercava di ingoiare tutto ma la continua presenza di quell’enorme cazzo in bocca non la facilitava e così la sborra prese a colargli dalle labbra. Mustafà intanto l’aveva fatta sdraiare sul materasso le aveva raccolto le gambe al petto, gliele aveva fatte divaricare, aveva posizionato il cazzo all’entrata della fighetta e poi con un colpo secco e preciso l’aveva penetrata. ‘Ahiii ahhh’ piano’fai piano’ mi spacchi tutta” Nonostante fosse già lubrificata, la dimensione notevole del cazzo, provocò in lei un certo dolore. ‘Si’porca’ti spacco tutta ti allargo questa bella figa’ te lo sbatto tutto dentro’. te lo faccio arrivare in gola.’ Mustafà iniziò a muoversi dentro di lei con molta foga, faceva uscire completamente il cazzo dalla figa e poi con un colpo secco e deciso lo faceva nuovamente penetrare tutto dentro, ad ogni affondo Alessia si sentiva aprire in due.. ‘Ahhh più piano’.’ Intanto aveva a preso a leccargli i capezzoli che svettavano duri e ritti dalle tette e lei presa dall’eccitazione protendeva in avanti il busto perche’ voleva che penetrassero tutti nella bocca di Mustafà. ‘Cazzo, questa &egrave una troia da sballo’. senti come &egrave infoiata”.quel frocetto del tuo amico non ti chiava abbastanza?”
‘ohh.. si dai’continua’. Siii’aprimi tutta’.’
Intanto Abdul, che molto probabilmente era anche quello che comandava, a vedere quella scena gli era tornato nuovamente duro ed adesso er lì che se lo stava scappellando ”Togliti.. che adesso me la voglio scopare io’.’ Mustafà che era prossimo all’orgasmo si tolse e infilò il suo cazzo in bocca ad Alessia che lo accolse ben volentieri’ ‘siii succhiami il cazzo’. bella troia’.così da brava fammi sentire anche la lingua’. ”mmmmm.. ‘aghhhhh” L’ultima esclamazione di Alessia era dovuta al fatto che Abdul, con un cazzo decisamente più grosso di quello dell’amico che era già di notevoli dimensioni, l’aveva penetrata e la stava scopando con incredibile foga. Intanto Mustafà con un grugnito aveva sborrato nella bocca di Alessia che adesso era intenta ad ingoiare quanto più possibile.
Dal suo punto di osservazione Mirko era intanto sconvolto dal comportamento della sua ragazza, sapeva che gli piaceva il sesso, ma non che fosse così troia, vederla così da una parte lo disgustava, mentre dall’altra lo eccitava da morire, e questo era ben visibile dal gonfiore che aveva in mezzo alle gambe.
Nel frattempo anche Abdul era vicino all’orgasmo tiro fuori il cazzo dalla fighetta, iniziò a smanettarselo un poco fintanto che i primi fiotti di sborra non andarono a colpire le tette, il viso ed i capelli di Alessia che subito si mise in ginocchio a finire di ripulire il cazzo.
Adesso erano tutti e tre sdraiati sul materasso, ‘sei una gran figa e una gran troia’ disse Abdul mentre con le mani stava strusciando le tette ad Alessia, la quale, nonostante aver goduto come una matta da poco, non rimaneva insensibile a quei toccamenti, i capezzoli gli si erano nuovamente rizzati’. ‘Sentila &egrave nuovamente pronta per un’altra scopata’fammi sentire quanto bagnata ” e le infilò nuovamente un dito nella fighetta, notevolmente umida e decisamente larga dopo il trattamento di quei due cazzi enormi. ‘Ahhh sii’ continua” ‘ Abdul per un po’ continuò poi decisere di percorrere con il dito il sottile tratto che divideva la fighetta dal buco del culo’.e su questo si soffermò a giocarci un po’ prendeva parte degli umori e con quelli ci lubrificava il buchetto che si apriva e chiudeva tra un misto di godimento e di paura’ ‘Sai che hai un gran bel culo’.un po’ stretto però’ disse infilandoci la prima falange del medio.. ‘Aghhh..piano’ no quello no’ nel culo no” ‘Non devi dirci tu quello che possiamo o non possiamo fare’.’ e così dicendo infilò tutto il medio dentro il culo di Alessia’ ‘Aghhhh hai’piano’piano’.’.
Il mediò iniziò ad entrare ed uscire dal buchetto e a parte i primi gemiti di dolore adesso Alessia sembrava dare il ritmo muovendo avanti e indietro quel suo splendido culetto. ‘Ti piace anche prenderlo nel culo’eh’ si..vieni indietro con quel bel culetto’. spingilo bene”
‘ahh’ si mi piace’. dai continua”’
‘Si ‘ adesso continuo, ma non + con il dito’.’
‘No aspetta che vuoi fare’..’
Abdul la girò sulla pancia e chiese a Mustafà di tenerla ferma..
‘Adesso te lo spacco per bene io quel culetto’.’
‘Noo’. dai’ con il dito si ‘ma col cazzo mi farai male’ aspetta”
Insensibile alle proteste, si scappellò per bene il cazzo lo puntò a quel delizioso fiorellino e con un colpo secco fece penetrare la sola cappella dentro.
‘Aghhh’.haiii’ piano’.piano’ aspetta un pochino’.’
La prima introduzione era stata dolorosa, ma non dolorosissima, sicuramente il culetto era stato ben lubrificato e poi non era certo vergine, però con un cazzo di quelle dimensione era come essere sverginate una seconda volta.
Abdul lasciò che il culo si abituasse un po’ all’introduzione di quella grossa cappella.
‘Lo senti come &egrave grosso’. Pensa a quando te lo metterò tutto dentro’.’
‘No ‘piano’fai piano’. ..ahh’..’
Spinse ancora un po’ ed iniziò a muoverlo leggermente avanti e indietro, poi quando gli sembrò che il culetto si fosse in parte abituato a quell’intrusione sprofondò con un colpo secco dentro di esso.
‘Lo senti, adesso ce l’hai tutto nel culo’.. te l’ho spaccato tutto’..puttanella’
‘Aghhhhh ahii’.’ Fu l’urlo lancinante di Alessia, il dolore era stato forte e improvviso, ma adesso sentiva l’eccitazione salirgli’.. lentamente il dolore lasciava spazio a qualcosa di più piacevole.
‘Ahhh.. siii’ dai’ siii’ mettimelo tutto dentro”’
‘Lo sapevo che ti sarebbe piaciuto prenderlo anche nel culo’. sei fatta apposta per godere’.’
Intanto Mustafà voleva partecipare anche lui al divertimento. ‘Cosa dici perché non ce la facciamo insieme?”
‘No ma che dite in due no”
Ma ad Abdul l’idea piacque molto uscì dal culo di Alessia e fece in modo che lei gli salisse sopra il cazzo, poi l’avvinghiò a se in modo che il culetto di lei si protendesse verso l’alto al che Mustafà si insalivo bene l’uccello, allargò il culo e poi con un colpo secco penetrò dentro.
‘Ahhh’ mi state spaccando in due’.’
I due una volta preso il ritmo cominciarono ad andare in su e in giù tra i lamenti e i godimenti di Alessia, poi quando entrambi furono vicini all’orgasmo uscirono dai rispettivi buchi e posizionarono entrambi i cazzi vicino alla bocca di Alessia che immediatamente l’apri pronta a ricevere un’altra sostanziosa sborrata in bocca. Leccò tutto con avidità cercando di pulire poi per bene entrambi i cazzi per non perdere nemmeno una goccia di quello che per lei era un buonissimo nettare.

scrivetemi a mirabilius@hotmail.it

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