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Racconti Erotici Etero

In discoteca – incontro ravvicinato tra Eva e un suo “fan” -NUOVA VERSIONE A 4 MANI

By 4 Ottobre 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Eva ha 30 anni, da qualche mese esce con un uomo che la soddisfa pienamente in ogni senso, e ogni tanto, per fare un “regalino” a lui, ma anche a se stessa, si “prepara” , prima che lui la raggiunga nel suo appartamento, leggendo qualche racconto su “Milù”.
Leggere le fantasie e le esperienze degli altri le piace molto di più che non vedere tutto spiattellato sullo schermo, anche perché lei adora giocare con la fantasia e ad essa la lettura lascia molto più spazio … le piace a tal punto che spesso non riesce a trattenersi, e inizia a masturbarsi molto prima dell’arrivo di lui.
Dopo qualche settimana dalla scoperta del sito, le prende la voglia di mettere le sue fantasie nero su bianco, e vedere che riscontro ottengono. La cosa le piace molto, e già dopo il primo racconto riceve una valanga di mail con apprezzamenti vari, dai semplici complimenti per le sue storie alle avance più spinte e volgari. Tra le lettere ce n’è una di un coetaneo di Milano con cui Eva sente subito un feeling particolare, e ben presto i due avviano una corrispondenza scherzosa e maliziosa, ma mai volgare, commentando insieme i nuovi racconti che lei pubblica e confrontando esperienze coi propri partner e fantasie.
Alessandro, questo il nome del ragazzo, le manda anche una sua foto, è un bel tipo, fisico asciutto, moro, sguardo intrigante, e chiede ovviamente ad Eva di ricambiare con una sua, ma lei si rifiuta categoricamente, non è il tipo da mettere in giro sue foto in rete, inoltre di questa nuova conoscenza virtuale la stuzzica proprio il fatto di suscitare attenzioni senza mostrare il suo aspetto; essendo infatti una bella ragazza è abituata a riscuotere molto successo tra gli uomini semplicemente camminando per strada, mentre dai suoi racconti possono solo intuire quanto sia focosa e passionale a letto.
Eva è di Roma, ma per lavoro le capita, 3-4 volte all’anno, di doversi recare qualche giorno in alcune città del Nord-Italia, e questa volta ha una conferenza a Milano che la impegnerà anche per il fine settimana.
Nonostante il venerdì sia stato impegnativo e la mattina dopo debba sorbirsi ancora 4 ore di noiose dissertazioni, la ragazza decide di approfittare della “trasferta” per godere un po’ della movida milanese, e va a ballare, da sola, nella discoteca più in voga del momento.
Tacchi a spillo, i pantaloni aderenti di ecopelle neri, che le fasciano le gambe tornite e il bellissimo culo alla brasiliana, sono a vita bassa, tra di essi e il top restano scoperti alcuni centimetri di pelle tesa e liscia che fanno intuire le linee scolpite dell’addome piatto, la vita sottile, il top con scollo squadrato sembra un balcone da cui si affacciano due bellissimi seni tondi e sodi, una terza abbondante che sembra straripare dal corpetto.
Il viso è truccato in modo leggero, quel fisico da urlo e la cascata di folti capelli mori, sinuosi come onde, la rendono già molto appariscente, gli occhi grandi e scuri sono evidenziati dal mascara che riveste le lunghe ciglia, sulle labbra carnose e ben disegnate solo un lucidalabbra trasparente.
Come le succede spesso all’entrata delle discoteche, non appena i buttafuori la vedono in fila le fanno largo tra la ressa per farla passare subito, a volte capita addirittura che la scambino per una delle cubiste, e ovviamente Eva approfitta sempre volentieri del disguido per entrare subito e gratis!!!
Stasera è in un territorio nuovo e del tutto sconosciuto, a differenza dei locali di Roma qui non conosce nessuno e questo la eccita molto, si sente libera di essere chi vuole, e visto che in albergo la riporterà un taxi, si dirige subito verso uno dei bar per prendersi la prima bevuta.
Al bancone qualche ragazzo si fa avanti per offrirle da bere, lei accetta, inizia a fare due chiacchiere con un gruppetto di amici che l’ha praticamente accerchiata, quando ad un tratto nota in mezzo alla fila in attesa dei drink un moretto che le sembra di conoscere … cerca di fare mente locale, quando ad un tratto capisce: è Alessandro, il tipo che le scrive sempre i complimenti per i suoi racconti, quello della foto!!!!
Anche Alessandro nota tra la folla quella favolosa ragazza mai incontrata in questo locale..Ale e’ molto stuzzicato da lei e cerca di capire con chi stia di quel gruppetto di ragazzi che ha intorno….
Per un attimo incrocia il suo sguardo ma fa subito finta di niente, si gira un attimo..di sicuro questa bellezza sara’ con il ragazzo o magari con i ragazzi….e’ molto appariscente e vestita in quel modo…….Ale fa uno piu’ uno e strani pensieri gli passano per la mente…..lascia passare senza farsene accorgere piu’ di una coppia nella fila per il drink e rimane ancora due minuti a “studiare” la tipa….non riesce a capire chi sia il suo ragazzo..ma poco gli importa…Ale continua ad accarezzarla con lo sguardo ovunque….
Eva è incuriosita ed eccitata da questa scoperta, lui infatti non la conosce e non l’ha mai vista, lei ne approfitta per studiarlo un po’, lo osserva, è intrigante, ha il volto affilato e di una bellezza particolare, da “bel tenebroso” ,  indossa una t-shirt aderente che mostra un fisico asciutto, magro, sembra tutto un fascio di nervi pronti a scattare, e un paio di jeans che lasciano intuire un culetto niente male.
Averlo qui davanti dopo aver sperimentato quel certo feeling per posta, senza che lui l’abbia vista, eccita molto la ragazza, che decide di giocare un po’ con quella fortunata situazione: ringrazia i ragazzi per il drink, li saluta, e segue Alessandro che col bicchiere in mano sta tornando al divanetto dove sono i suoi amici.
La discoteca è piena, ci si sposta in fila lungo corridoi di persone strette come sardine,
Alessandro si accorge benissimo che la tipa lo sta seguendo, che lei sta camminando in quello stretto corridoio dietro di lui….non puo’ sapere che lei lo sta facendo apposta..ed Ale cerca il modo di fermarsi per lasciarla sfilare accanto a lui e magari poterla sfiorare con la mano…
Ma Eva cammina dietro di lui e gli si appoggia contro, schiacciando i suoi seni contro la sua schiena. Lui si gira e appena vede che a “tamponarlo” è stata quella fica da paura le sorride, lei come una finta ingenua si scusa: “sai, spingono tutti come ossessi, qui, per passare!” , “di niente, figurati, anzi guarda, puoi appoggiarti a me quanto vuoi, serviti pure!!!” ironizza lui, e finalmente la puo’ guardare dritta negli occhi…. Sorridono entrambi, poi riprendono a camminare e lui ha raggiunto gli amici, è insieme ad altri 3 ragazzi che sono seduti su un divanetto proprio di fronte alla pista centrale, e non appena Alessandro si siede lo assalgono di domande: “oh, Ale, ma chi è questa strafica che si è messa a ballare qui davanti??? Stava proprio parlando con te???” “Mah, non ci siamo neanche presentati, si stava soltanto scusando per essermi venuta addosso..”- “Cristo guarda che culo che c’ha!!! E come lo sa muovere bene, la tipa!!!”.
Alessandro sorseggia il drink e rimane a guardarla, lei lì in mezzo alla pista che balla….lui pensa “ma non sara’ mica venuta sola in discoteca….” Continua ad osservarla e si accorge di incrociare spesso il suo sguardo….a questo punto riprende i suoi tre amici che a differenza sua stanno “sbavando” guardandola e commentano con gesti che non lasciano dubbi all’interpretazione…. Ale dice loro di piantarla e di darsi una regolata….. I tre lo prendono in giro e vanno a prendersi di nuovo da bere, ovviamente attraversando la pista per strusciarsi sulle tette della tipa…..
In effetti Eva non si sta risparmiando, si diverte a ballare come sa fare lei, in un modo molto provocante, proprio davanti alle facce allibite di Alessandro e dei suoi amici, muove i fianchi in movimenti morbidi, che disegnano curve sensuali, il sedere ondeggia come se stesse cavalcando uno stallone senza sella.
Poi si gira, punta i suoi occhi scuri sul ragazzo, lo sguardo sensuale che gli manda è un richiamo esplicito e lui non si fa aspettare, si alza e si mette a ballarle accanto. La musica la aiuta, c’è l’ultimo pezzo di Shakira, Eva copia alla perfezione le movenze della cantante, poi si avvicina col bacino a quello di Alessandro e, abbracciando con le sue gambe una di quelle di lui, inizia a scivolare giù con movenze degne di una ballerina di lap dance, arriva a poggiare la mano per terra e poi inizia a risalire lentamente, il suo inguine sfiora la coscia del ragazzo, che si gode il bellissimo spettacolo del decolté di lei che risale dal basso proprio sotto i suoi occhi.
Alessandro sospira, adesso gli è chiaro che questa qui è in discoteca da sola e di sicuro ha voglia di cazzo..in un attimo gli sono chiari gli sguardi di lei quando si sono incontrati al bar…
Ale sospira di nuovo, ha il cazzo in tiro e guarda verso di lei..
Adesso sono occhi negli occhi, lei accenna un sorriso malizioso, poi si gira e prende le mani di lui, se le appoggia sul ventre piatto e riprende a scendere giù, le mani del ragazzo sono allora “costrette” a risalire sul bustino di lei, sfiorano i seni, Alessandro quasi non capisce più dove si trova, tanto lo sta facendo eccitare questa tipa, e proprio quando pensa che non riuscirà oltre a trattenere l’erezione che sente montare, sente il culo sodo e prominente di lei che, risalendo, struscia contro il suo pacco, ormai evidente.
Alessandro si appoggia a lei….ha il cazzo ormai duro e si attacca al culo di Eva…mette meglio le mani intorno alla sua vita e quasi le abbraccia completamente il ventre…
Lei continua a muoversi al ritmo della musica senza opporsi a quello che Ale sta facendo….
Sono inghiottiti nella pista….adesso un pezzo scatenato e di richiamo di Sinclar dà una mano ad Ale…
La pista si riempie ancora di piu’ e tutti saltano scatenati…..
Lui continua a gustarsi Eva, le struscia il cazzo sulle natiche…le palpa il ventre con le mani….
Lei va piu’ lenta adesso, non segue molto piu’ la musica…
Lui appoggia la bocca dietro la nuca di lei…poi si sposta lento e con le labbra le sfiora un orecchio….
Le sue mani salgono fin sotto il seno….lei respira forte…ed Alessandro prende a palparle il seno….
Delicato senza stringere, tiene i seni tra le sue mani e la stimola con le dita fino a sentire i capezzoli che reagiscono sotto il palmo della mano……
Il feeling nato per posta è confermato anche da quello fisico e chimico che la ragazza sente scorrere tra loro, appoggiata con la schiena al busto di Alessandro, nota la bella reazione che ha provocato, il cazzo duro preme contro le sue natiche, alza un braccio dietro di sé e con una mano accarezza la nuca del ragazzo, spinge delicatamente la testa di lui fino a farsi sfiorare il collo con le labbra, poi si gira, avvicina le labbra alle sue, lui non resiste più, la stringe per la vita e la bacia. Pomiciano lì, in mezzo alla pista, la lingua di lui esplora la bocca di lei, si mordono le labbra, si leccano, ormai entrambi sono assetati uno dell’altra, poi la ragazza si stacca, lo prende per una mano e gli dice di seguirla.
Alessandro resta un attimo stordito, è successo tutto così in fretta, questa strafica che gli si struscia contro, lui con un’erezione in mezzo alla discoteca, lei che gli prende le sue stesse mani e se le fa mettere addosso, lo scambio di lingue … ma è solo un attimo, poi si riprende e la segue senza fiatare. Eva lo porta vicino all’ingresso, dove quando è entrata ha notato una porta di servizio, ne erano uscite le cubiste, probabilmente dei bagni o gli spogliatoi dello staff, spera solo che non sia chiusa a chiave… no, è aperta!
Si infilano dentro, sono dei bagni grandi e spaziosi, puliti, marmo bianco e specchi su tutte le pareti; la porta si chiude dall’interno, ecco fatto, adesso sono soli …
Eva infila le mani sotto la t-shirt di lui, scorre le dita leggere sulla pelle, sente i brividi che attraversano la schiena del ragazzo, solleva la maglietta fino a sfilargliela via dalla testa, lui trova la zip sulla schiena di lei, la fa scorrere fino in fondo, il top scende giù da una spalla, poi dall’altra, e Alessandro si accorge che non c’è nessun reggiseno sotto, soltanto due splendidi seni rotondi e sodi, coi capezzoli ritti.
Alessandro la bacia, la bacia ancora e la stringe a se….ha il seno nudo schiacciato contro il suo petto….
Le mette una mano dietro la nuca, tra i lunghissimi capelli scuri di lei…si stacca dalle sue labbra…si guardano…lui continua ad accarezzargli la nuca…..poi la tira di nuovo verso di se….appoggia le labbra alle sue e senza baciarla le infila la lingua in bocca, in maniera volgare e provocatoria.

Lei accetta il gioco ed apre bene la bocca, lascia che Ale faccia ciò che vuole, poi le lingue si toccano e ricominciano a baciarsi con foga…lui le mette le mani dietro i fianchi, poi sul culo e se la struscia addosso…
Si staccano…adesso lei lo guarda assetata di sesso.
La ragazza lo fa sedere sul bordo del piano di marmo dei lavandini, poi riprende il bacio le loro bocche posso rimanere solo pochi secondi lontane, la sua lingua si sposta verso un orecchio di lui, lo accarezza piano, mordicchia un lobo, scende giù lungo il collo, le labbra si soffermano morbide, di tanto in tanto, a succhiare la pelle come un frutto maturo, arrivano ai capezzoli, la lingua di Eva ne disegna il bordo con precisione, ne stringe uno fra le labbra, lo ciuccia, poi scende fino all’inguine, adesso i brividi percorrono Alessandro anche davanti, sulla pancia, fino alle cosce.
L’erezione è sempre lì, che preme contro i jeans, Eva li sbottona,  fa sollevare il ragazzo sulle braccia per abbassarli giù, la sua lingua si insinua sotto ai boxer, sfiora da sotto la stoffa la pelle morbida del cazzo di Alessandro, con le labbra lo bacia attraverso il cotone leggero, lui le mette le mani nei capelli ed inizia a respirare forte…poi lei abbassa anche i boxer e con le mani risale lungo le sue gambe, accarezza l’interno delle sue cosce, adesso è davanti a lui, a gambe aperte, piegata a 90° per arrivare col viso proprio davanti al suo cazzo, per un attimo lui si perde ad ammirare la visione del culo di lei riflessa negli specchi della parete di fronte, poi però lo sguardo torna giù, a godersi lo spettacolo.
Eva gli prende in mano le palle, gliele lecca, poi la lingua inizia a scorrere lungo l’asta, arriva in cima, si stacca, torna alle palle e riprende a salire, Eva se la passa sulle labbra, le bagna bene, poi le fa scorrere lungo il cazzone bello ritto ed eretto, è come se lo segasse con quella bocca morbida e avvolgente, poi finalmente con la lingua bagna anche la cappella, vi appoggia sopra le labbra chiuse, le preme contro di essa tenendole sempre serrate, sente montare la voglia di Alessandro di sfondarle la bocca col cazzo, di farselo ciucciare per bene, e quando neanche Eva riesce più a trattenere l’eccitazione, lascia che finalmente le sue labbra avvolgano completamente la cappella e poi tutto il membro, prendendolo tutto in bocca fino in fondo. Lei alza lo sguardo verso di lui e si lascia osservare mentre gli succhia il cazzo con gusto, mentre lo prende con una mano e se lo sbatte sulla bocca e sul viso con forza, facendosi battere da quella verga dura come il marmo.
Lui la guarda, si guardano negli occhi mentre lei si struscia il cazzo in faccia, poi lei lo riprende in bocca..e lo ingoia…e mentre lo sta per rilasciare..lui la prende per i capelli e la costringe ad ingoiarlo ancora..glielo fa ingoiare fino in fondo….le labbra di lei arrivano a toccargli le palle….e lui la tiene li..la costringe con il cazzo in gola finche’ non sente che lei rimane senza fiato…poi la lascia andare indietro…
Lei alza di nuovo lo sguardo e fissa Ale negli occhi…ancora negli occhi….lui a questo punto si lascia sfuggire appena sussurrando.. “puttana…..” e lo sguardo di lei si fa piu’ esplicito….e’ ancora piu’ vogliosa….
Lui le striscia ancora il cazzo sulle labbra….e guardandola sempre fissa negli occhi stavolta esclama ad alta voce: “sei una puttana!”
Lei non aggiunge niente, sorride e riprende il suo lavoro…..
Alessandro sta impazzendo dal piacere, è un pompino fantastico quello che questa fica gli sta regalando, la bocca di lei gli risucchia completamente il cazzo, mentre la lingua continua a leccarlo con avidità, poi la ragazza si stringe i seni con le mani , bagna ancora con la lingua la cappella e inizia a strofinarla sulle tette, che avvolgono completamente il pene di Alessandro e lo stringono in mezzo, Eva si muove per far scorrere il cazzo su e giù, quando la cappella spunta fuori dalle sue rotondità lei piega la testa per leccarla ancora, per poi farla scomparire di nuovo là in mezzo alle sue tette.
Alessandro le lascia la testa non la tocca piu’ e lascia che Eva gli faccia questa splendida spagnola….
Lui si distende un po’ indietro….facendo leva sui gomiti….
“Cazzo, mi fai eccitare troppo, non resisto più, sto per venire…” allora Eva lo prende di nuovo in bocca, e succhia per bene fino a che non sente tutto il cazzone attraversato dai sussulti della sborrata, che le innaffia copiosa la bocca. Lei si passa la lingua sulle labbra, si alza e riprende a baciarlo, lui le accarezza i fianchi, passa le mani sulla pelle liscia e tesa dell’addome, ne percepisce l’andamento sinuoso , arriva fino ai seni, li stringe tra le mani, vi affonda le dita, poi vi tuffa la faccia, li bacia , li morde, lecca i capezzoli di lei fino a che non diventano duri come chiodi.
Eva intanto si sbottona i propri pantaloni, poi prende una mano di lui e la fa scivolare fino al monte di venere, la mano scorre sulla seta del perizoma, inizia ad accarezzarle il clitoride, con tutto il palmo le strofina l’inguine, Alessandro la sente gemere di piacere, allora con le dita si insinua sotto la biancheria, la pelle è completamente liscia, arriva alla fica che è già bagnata, le infila dentro un dito, due, tre, lei non fa alcuna obbiezione, anzi mugola di piacere, allunga una mano fino al pene di Alessandro, sente che si sta di nuovo eccitando, allora mentre lui le ficca dentro e fuori dalla fica le sue dita, lei inizia a segarlo, a stringergli il cazzo con la mano, che scorre su e giù, su e giù, fino a fargli raggiungere una nuova erezione con cui farsi sfondare.
La mano di Alessandro continua a giocare con lei…..Eva mugola, si contorce al ritmo dei movimenti di lui….
Lui adesso le mette due dita sulle grandi labbra, le risale ed inizia a giocare appena sopra….fa una leggera pressione per spostare appena il cappuccetto del clitoride….lei si scuote…geme….le piace…
Eva si appoggia completamente ad Alessandro mentre con una mano continua a masturbargli il cazzo…
Lui continua, ha Eva addosso, la sente respirare sul suo collo..e continua a giocare con la mano, le stuzzica il clitoride, preme con le due dita in circolo….e la sente bagnarsi…sente che Eva si bagna completamente.
A lei sfugge un “sii….” e con la mano stringe forte il cazzo adesso, stringe forte e lo fa scappellare completamente…lui e’ di nuovo eccitatissimo….tiene il clitoride tra due dita e le mette in fica un altro dito…lei di nuovo “siiiii”……ed i due si muovono gia’ come se stessero scopando….
Eva e’ fuori di se….
Si scambiano di posto, Eva si appoggia con le mani al piano dove prima era seduto Alessandro, volta la testa indietro, verso di lui e lo incita: “dai vieni, ficcami tutto il tuo cazzone dentro! adesso!!!!”.
Il ragazzo le appoggia le mani sul sedere, su quelle mele così tonde, ritte e sode, che si aprono davanti a lui come la più splendida vittima sacrificale, le fa scivolare giù il perizoma, le appoggia la cappella sulle grandi labbra, che gocciolano di umori, tanta è la loro voglia di cazzo, e glielo infila dentro tutto, fino in fondo.
Mentre affonda i suoi colpi con forza, si gode lo spettacolo del viso di lei, riflesso dallo specchio sopra al lavandino, su cui scorrono le espressioni di piacere più intense, la sente gridare, la vede godere.
La fica di lei è strettissima, o forse è la ragazza che riesce a stringerla così, sta di fatto che questa scopata è davvero fantastica, ed Eva scopa come se non avesse fatto altro nella vita…..
ma proprio quando crede di non poter godere di più, sente Eva prendergli una mano, succhiargli due dita fino a ricoprirle di saliva, poi accompagnarle di nuovo su quel sedere da favola.
Alessandro capisce al volo, sposta quelle due dita bagnate fino al buco del culo di lei, lo accarezza, poi gliele infila dentro, lei allora con una mano gli tira fuori l’uccello dalla sua fica e inizia a strofinarselo in mezzo ai glutei, adesso e’ Alessandro ad essere fuori di sè: questo gesto esplicito di Eva lo eccita se possibile ancora di piu’, sente il cazzo che tira, e’ durissimo..gli fa male da quanto e’ duro…
lui toglie di mezzo le sue dita, con entrambe le mani le riafferra il sedere, lei si appoggia la cappella del ragazzo sul buco del culo, non c’è neanche bisogno che lo accompagni dentro, è così duro che entra da solo, sfondandole con un colpo violento lo sfintere.
Alessandro le sbatte l’uccello in culo con forza, affonda dentro di lei con colpi vigorosi, le strizza con le mani le tette, lei si distende sul piano di marmo, lascia che le dita di lui affondino dentro la carne soda dei suoi seni, schiacciate tra il freddo della pietra e il caldo della sua carne palpitante, lui continua a incularla come se volesse spaccarla in due, schiacciarla tra il marmo e il suo corpo che la sbatte con violenza contro quella superficie liscia e fredda.
Si sente il respiro affannato di lui e lei che ad ogni spinta mugola, mugola, per poi gridare: 

“sì, dai, sfondami il culo con questo cazzone duro, dai che godo come una troia, sì, sì, dai, vengo!!!” .
Alessandro le toglie le mani dalle tette…le fa scivolare sui fianchi di lei e la afferra ancora meglio…
Stringe bene le mani sui fianchi e se la sbatte ancora piu’ forte..
Lei grida di piacere e lui “dai troia!! Dillo che ti piace cosi’!!!!”
Continua a spingere, e lei “ahh…ahh….ahhh….” non riesce a rispondere, “troia! Dimmelo che ti piace!!”
E lei “si! si! Si! Si! Si!!” e’ completamente infoiata…..
Alessandro non resiste più, e le riempie di sborra anche il culo.
Poi i due rallentano i movimenti fino a che lui le accarezza la schiena….la lascia rialzare…
Si abbracciano…e lui questa volta la bacia con dolcezza….
“cazzo sei stata fantastica, mi hai fatto godere da morire!!!” – “sì, anche tu, sono stata davvero bene, adesso però è meglio se ci rivestiamo prima che qualcuno dello staff provi ad entrare…”
I due si rivestono, poi lui l’accompagna all’uscita, dove la sta aspettando un taxi, e un attimo prima che lei salga, Alessandro le chiede: “scusa, ma… non ci siamo neanche presentati! Io sono Ale..” – “Alessandro, sì, lo so” lo interrompe lei, “piacere, io sono Eva, e credo che da stasera, quando leggerai uno dei miei racconti, ti sarà più facile… immedesimarti!!!!” e con un bacio sulla guancia, sale sul taxi e sparisce….

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