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Racconti Erotici Etero

IN SPIAGGIA CON TE

By 31 Maggio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Questo &egrave soltanto il mio secondo racconto.
Per commenti, critiche e suggerimenti: Sendy@lycos.it

Uffa che caldo!
Stamani in spiaggia non si respira!
Mi sa che vado a fare un tuffo, ne ho proprio bisogno!
Stamani sono sola in spiaggia, il mio ragazzo lavora e io ho deciso di aspettarlo qui. Ormai l’estate &egrave arrivata e quando non lavoro cerco di approfittarne e vengo al mare. Mi piace sudare sotto il sole, sdraiarmi sulla sabbia e magari farmi guardare da quelli che passano lungo la battigia.
Mi accorgo di un gruppo di ragazzi che stanno chiacchierando fra loro, sono a pochi metri da me e per rinfrescarsi un po’ stanno con i piedi nell’acqua e guardano (e commentano) le ragazze che ogni tanto passano lì vicino.
E’ sabato mattina e la spiaggia non &egrave pienissima (e poi la stagione non &egrave ancora nel suo pieno) ma chi può oggi ne approfitta.
E’ ancora presto e il mio ragazzo prima di un paio d’ore non arriverà sicch&egrave mi decido a fare un tuffo; lascio le mie cose all’ombrellone del bagnino che ogni tanto le controlla e mi avvio verso l’acqua.
Per entrare passo proprio vicino al gruppo di ragazzi di prima e’ ‘ma’! Noo.. Forse mi sbaglio’ Forse &egrave solo una somiglianza’ noo!’ riconosco uno dei ragazzi. Faccio finta di niente ma sei proprio tu. Non ho il coraggio di salutarti e poi forse non ti sei nemmeno accorto che sono io, poi sei fidanzato, non vorrei fare delle gaffes, poi magari stai aspettando proprio lei.
Continuo la mia camminata verso l’acqua, entro piano piano, &egrave un po’ fredda e mi fa sussultare. Piano piano mi immergo fino al collo, poi mi butto giù di colpo completamente. Adesso sì che si ragiona! E’ molto appagante, starei sott’acqua delle ore’
Risalgo in superficie e’ neanche il tempo di riaprire gli occhi che sento un’ostacolo davanti a me’ ‘Oh mi scusi, non l’avevo visto’!’ Mi levo un po’ d’acqua dagli occhi e.. ti vedo davanti a me. ‘Sorpresa!! Guarda un po’ chi si vede! Speravo di incontrarti ma non sapevo dove, poi sei passata li’ vicino e ti ho seguita” Non mi rendo ancora conto che mi abbracci e mi dai un bacio.
‘Ma sei solo? Lei &egrave qui?’
‘No, &egrave via questa settimana, sono qui con degli amici, sono andati a fare un giro. Torneranno fra un po”
Non finisci di dire la frase che mi abbracci ancora, ma questa volta mi baci sulla bocca e io non ti respingo. Sono tesa, ma anche molto eccitata dalla situazione, si vedono i miei capezzoli turgidi che fanno capolinea dal costume che subito sposti per farli uscire. Inizi a prenderli in bocca e ci giochi, leccandone uno e tenendo in mano l’altro. Mi fai già impazzire e non telo nascondo iniziando a mugolare, ma non &egrave questo il posto dove voglio godere insieme a te e allora ti blocco.
Decidiamo di trovare un posto tranquillo e allora noleggiamo un pedalo’. E’ l’unica soluzione possibile.
Andiamo al largo e leghiamo il pedalo’ ad una boa, poi ci ributtiamo fra le braccia dell’altro e riprendi da dove avevi lasciato prima. Mi fai morire e decido di lasciarti un’attimo e mi stendo sull’asciugamano completamente nuda davanti a te, ti siedi vicino e ti spoglio. Inizio a baciarti sul petto e piano piano scendo fino al tuo cazzo che &egrave già in piena erezione. Lo prendo subito tutto in bocca fino in fondo tanta &egrave la voglia, poi mi godo la cappella e le palle giocandoci un po’ e leccando per bene ti faccio ansimare dal godimento. Continuo a leccartelo per bene e nel frattempo mi metto a cavalcioni sul tuo petto invitandoti ad un gran 69. La mia passerina &egrave tutta rasata e già bagnata, quel gran cazzo che ho in bocca melo immagino già dove mi farà godere e mi bagno solo al pensiero. La prendi in bocca ed inizi a leccarla, prima le labbra, poi fai passare la lingua lungo la fessura e mi fai mugolare, poi decidi di tittillare il clitoride che &egrave già teso, lo ciucci e mi bagno sempre di più. Poi la infili dentro e bevi dei miei umori mentre senti che il cazzo &egrave in tiro come non mai, Inizi a penetrarmi sempre più a fondo ed io inizio a impalarmi da sola sulla tua lingua che appare e scompare dentro la mia figa. Sento che il tuo cazzo &egrave al limite, continua a pulsare sempre più velocemente e decido a malincuore di spostarmi, ti alzi e vieni copiosamente sul mio petto, strusciando il tuo bel cazzone sui miei seni.
Mentre ti riprendi ripulisco il tuo cazzo con cura, poi mi sciacquo il seno e ti faccio sdraiare ancora sul telo da mare, bastano poche leccate che subito &egrave teso verso l’alto. Senza esitazione mi impalo su di lui in un sol colpo fino in fondo e.. ‘Ooohh’! Che bello! Mmmm” Inizio a muovermi sopra di te, piano piano per poi aumentare il ritmo sempre di più’ Ti sposti un po’ appoggiandoti con la schiena al corrimano del pedalo’ così puoi prendermi i seni in bocca e tenermi ben bene per i fianchi seguendo il mio ritmo e assecondandolo con i colpi che inizi a dare. ‘Aaah, vengooo’.’ e ti inondo dei miei umori il cazzo che sempre in tiro tieni dentro di me, mi dai appena il tempo di riprendermi che mi fai spostare. Adesso sono io appoggiata al corrimano con le mani appoggiate su e con il culo rivolto verso di t&egrave che inizi già a leccarlo. Ho la pelle d’oca quando passando prima un dito nei miei umori lo porti al buchino dietro e inizi a prepararmi a quello che ho sempre desiderato provare. Prima un dito che entra con difficoltà, poi un secondo lentamente e dolcemente, infine un terzo che mi fa sussultare ancora’
Sono pronta secondo te e allora inizi a spingere con il tuo cazzone, lo ‘inzuppi’ prima nella figa, poi appoggi la cappella sul buchino e lo fai entrare lentamente, prima la cappella per farmi abituare alle dimensioni, poi lo spingi fino in fondo e godiamo insieme, inizi a muoverti avanti e indietro, adesso c’&egrave meno resistenza, poi aumenti il ritmo e aumenta anche il nostro respiro’ Adesso godiamo e aumenti ancora il ritmo tenendomi ancora per i fianchi e dando colpi sempre più forti e profondi’ Adesso hai una mano sul mio fianco e una sulla mia spalla per poter tenermi vicina, sento le tue palle che sbattono ad ogni colpo sulla mia figa che adesso &egrave grondante di umori, poi ti appoggi tutto sulla mia schiena e veniamo insieme.
Ci mettiamo qualche minuto per riprenderci, poi torniamo a riva e ci salutiamo.
Faccio una doccia appena uscita dall’acqua e mi sdraio sulla battigia a prendere il sole.

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