inaspettatamente

Avevo conosciuto Simona a una festa per un battesimo del figlio di un collega di lavoro, la festa si stava rivelando noiosa e lenta, ma Simona e il suo ragazzo iniziarono a parlare con me della zona in cui abitavano che era poi la stessa dove avevo passati i miei primi 30 anni di vita, Simona era una ragazza magra una prima di seno capelli lunghi neri naturali , Luigi il suo ragazzo era invece sovrappeso e non molto alto, dopo aver parlato con loro per tutta la serata ci scambiammo i numeri di telefono , io per educazione chiesi quello di Luigi ma lui mi disse di prendere quello di Simona dato che a lui i cellulari stavano antipatici, finimmo di parlare che eravamo arrivati ai nostri lavori e Simona lavorava nell’ambito dei miei fornitori, e lei mi sprono a farmi vedere per un eventuale collaborazione economica fra le nostre ditte. La sera ci salutammo con la promessa di risentirci, tornato a casa volli togliermi una curiosità andai su un social network e cercai Simona, la trovai ma notai che fra le sue amicizie non c’era Luigi, il suo profilo la dava fidanzata, pensai che Luigi non era inscritto, continuai la ricerca ma notai che sul sito del mio collega Luigi c’era, la cosa mi sembro un po strana ma lasciai correre, dopo tre giorni circa ricevetti una e mail era Simona, che mi scriveva salutandomi, ‘ Visto che non hai chiamato tu mi sono fatta viva io’ , dopo aver letto l’e mail la chiamai, Ciao , come stai? sai non volevo sembrare invadente! Lei rispose Ma che invadente, se ti ho dato il numero mi faceva piacere sentirti!, continuai la conversazione, Coma hai trovato l’e mail?! La tua centralinista mi ha fatto una cortesia le ho detto che l’avevo smarrita, e cosi ti ho scritto, ti dispiace? , No! Assolutamente anzi !, visto che ci sei domani sono dalle tue parti ti va di prendere un caffè insieme?, la sentii un pò titubante, ma poi , Senti se invece ci incontriamo a pranzo? Io ho un ora e mezza di pausa!, Ok andata, domani ti chiamo verso l’ora di pranzo.
Il giorno dopo la chiamai che mancavano poco minuti all’una, lei mi disse dove ci saremmo incontrati, era un chiosco stradale dove secondo lei si mangiavano i migliori panini della zona, all’una fu puntualissima, io presi un tavolino e lo prenotai ma lei, No lascia stare presi i panini andiamo in un altro posto, l’attesa fgu breve dopo dieci minuti entrammo in macchina e mi indicò un parcheggio, ombreggiato dove non c’era la confusione stradale che ci disturbava, parcheggiai la mia macchina di servizio, una BMW con u vetri oscurati dietro dove sembra un salotto, parcheggiai e ci accomodammo dietro per stare più comodi, Simona scarto i panini e me ne porse uno, Vedrai che ti piace, è un po piccante ma è una delizia, mentre mi parlava del suo lavoro , l’osservavo, aveva una camicetta di seta che lasciava capire che sotto non aveva altro , infatti i capezzoli spingevano un po sul tessuto facendo notare che erano li, i pantaloni che la fasciavano, e avevo potuto vedere prima che si era magra ma era fatta bene, un culetto ben disegnato, mentre parlavamo un suv si parcheggio accanto a noi, e scese una copia lei giovane lui sulla quarantina, aprirono lo portellone dietro che cosi faceva da scudo a sguardi indiscreti, iniziarono a baciarsi, io feci un movimento ma Simona mi fece cenno di star zitto e si avvicino lentamente a me, Ci possono vedere? Risposi incuriosito, No i vetri non permettono di vedere dentro! Simona si giro di spalle e si accostò a me avevo la sua schiena sul mio petto, si avvicinò al mio orecchio, So che forse ti do una cattiva impressione di me , ma sono anni che sognavo una simile esperienza, ti prego fammela vivere!!! ,si sposto un po e mi guardò negli occhi, feci segno di si, Si accoccolò sul mio petto e io l’abbracciai, sentivamo le voci dei due dal poco finestrino aperto, le mie mani furono prese da Simona che le portò sulla sua pancia, sentivo il battito del cuore che si ripercuoteva anche sull’addome era eccitata, i capezzoli ora erano turgidissimi, la coppia iniziò con il baciarsi mentre lui apri la camicetta di lei convinti che nessuno li potesse vedere, apparve un seno bellissimo una terza soda e due capezzoli durissimi, lui ci si appiccicò immediatamente, la ragazza gemeva di impazienza, Simona giro la sua faccia verso la mia, e sottovoce, Ti da fastidio guardarli?, io risposi tranquillamente, No ma la cosa sicuramente mi ecciterà!!, un sorriso e lei, Io lo sono già!! E mi porto le mani sui suoi seni, ci guardammo, e io iniziai a sbottonare la sua camicetta, lo sguardo di Simona fisso sui due amanti, infilai la mia mano sotto, sentii la pelle vellutata dei seni che racchiusi nel palmo della mano, Non sono grossi come quelli ma spero ti piacciano!!, la baciai dolcemente sulle labbra e le strizzai dolcemente un capezzolo , vibro con tutto il corpo , fummo richiamati dal gemito della donna,ormai il seno era tutto allo scoperto, e lui le aveva messo una mano sotto la gonna, dalla nostra posizione potevamo vedere da ginocchio in su , la ragazza slaccio i pantaloni e tirò fuori il cazzo del compagno, di tutto rispetto e lo inizio a segare, Simona strinse la mano che teneva sulla mia coscia, Che bel cazzo!!! Ma anche quello qui sotto la mia schiena mi sembra ben messo!!!, giro il volto verso di me con faccia interrogativa, Se vuoi con statere puoi farlo! Le dissi, e lei sempre sottovoce ,Dopo stai sicuro che lo guarderò molto da vicino, l’uomo aveva piegato in avanti la compagna e le stava leccando da dietro la fica,lei gemeva e continuava a spronarlo, gli chiedeva di continuare, sentii una mia mano essere guidata verso la fica di Simona la quale si stava gustando lo spettacolo, slacciai il bottone dei pantaloni Simona non fece nessun diniego e allora continuai, infilai la mia mano nei pantaloni che Simona stava abbassando,e mi ritrovai con le dita sotto le sue mutandine, era un lago di umori, mi bacio e mentre lo faceva gemeva, Continuaaaa regalmi un sogno che ho da molti anniiiiiiii!!!!, solleticai il clito e lei si tese con i muscoli, poi di nuovo si rilassò e continuai a intermittenza, clito e labbra , fino a quando non spinsi un dito nella fica, diventò una corda di violino tesa, afferrò la mano che aveva sulla fica e iniziò a guidarla, io la sfilai e la portai alla sua bocca, Senti il sapore della tua fica!!!!, lei ciucciò il dito mimando un bocchino, anche la ragazza aveva iniziato a prendere in bocca il cazzo dell’uomo, sembrava un film porno, riportai la mia mano sulla fica di Simona la quale poggio sul mio dito il suo e lo guido dentro la sua fica, la coppia cambiò di nuovo posizione e vedemmo lei alla pecorina e lui che le infilava il cazzo dentro la fica, i gemiti ci arrivavano chiarissimi, come le immagini che avevamo davanti, il mio dito aveva preso il ritmo del cazzo dell’uomo, entrava nella fica di Simona allo stesso ritmo e Simona sembro andare in estasi, Hai un dito che sa fare bene il lavoro del cazzzoooohhhhhhhh!!!!! Avevo spinto dentro tutto il dito e avevo raggiunto l’utero, Simona aveva una fica che era stretta e non molto lunga arrivai facilmente a sentire l’utero sotto il polpastrello, continuò a guidare l’andazzo della mia mano , poi sentimmo la donna che gli chiese chiaramente, Ti prego ora inculami!!!!, al sentire quella frase ci fu una serie di sussulti, io strinsi il seno e spinsi il dito in profondità nella fica di Simona, lei come se avesse raggiunto un orgasmo mi baciò per gemere, poi continuammo a guardare e vedemmo chiaramente il cazzo dell’uomo che puntò sull’ano della donna e lui con un colpo di reni secco la inculò, l’urlo che sentimmo anche se soffocato sembrava l’avesse ammazzata, ma pochi istanti e capimmo che a lei era piaciuto tantissimo, chiedeva di continuare cosi a sbatterla come una troia , e lui certamente non si limitava a sentirla ma dava possenti colpi, Simona sembrava ipnotizzata, avvicinai al suo orecchio la mia bocca, Ti piacerebbe farlo anche a te vero?!!!, sentii il corpo tendersi, capii che la cosa l’eccitava, Sentirti un cazzo che ti incula, sicuramente è un tuo sogno!!!!, spinsi di nuovo il dito nella fica e la sentii contrarre la fica, stava godendo i fluidi sembravano essere come pipi tantissimi e io volli esagerare un po’, nel sottofondo la donna che continuava a spronare l’uomo a incularla e io che poggiai l’altro dito all’anello anale di Simona, appena lo toccai sentii che si tese, Rilassati, e non sentirai nessun dolore, altrimenti ti farà male perche io il dito lo infilo lo stesso!!!! Il tono deciso forse provoco un altro orgasmo, ma la sentii rilassarsi, dolcemente spinsi il dito e lanello anale si apriva dolcemente, non volevo provocarle dolore , e entrai facilitato dall’enorme quantità di umori che colavano dalla sua fica, entrai con la prima falange, si contraeva in continuazione e io davo la spinta in contemporanea a tutti e due i diti, allentò la tensione e penetrai anche il suo culo con tutto il dito, ora aveva due dita dentro di se,giro il suo volto, e con una faccia estasiata, E fantasticoohhhh non ti frmareeee continuaaa!!! L’urlo dell’orgasmo della donna ci fece capire che lo spettacolo sarebbe durato ancora per poco, infatti lui estrasse il suo cazzo ancora duro , tolse il preservativo e si segò spruzzando sul corpo della donna il suo seme gemendo di piacere!!, anche Simona sembrava gradire le mie dita dentro di lei, infatti riprese a condurre il ritmo con la sua mano, e sentivo che rallentava e poi accelerava io muovevo le dita per stimolarla in più parti della vagina, la coppia si ricompose salì in macchina e andò via, il rumore della macchina sicuramente copri l’urlo di Simona che pote finalmente dare sfogo al suo orgasmo, Beeeelllissiiimmmooooooohhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!! Dai spingili daiiiiiii!!!!! Ancora una volta sembro una corda di violino poi si accasciò su di me come se fosse svenuta, io lentamente estrassi le dita, ma lei afferrò la mano e la porto alla sua bocca, annuso le due dita poi inizio a leccare quella che era stata nella sua fica, E stato stupendo, non avevo mai goduto cosi nella mia vita, hai delle dita fantastiche!!!!, poi guardando il dito che avevo spinto nel suo culo, Sei il primo che entra nel mio culo, ma sei stato fantastico spero che tu lopossa rifare all più presto!!, il mio cazzo pulsava sotto la sua schiena, lei girò il volto e inizio a baciarmi, Grazie, era un sogno che fin da piccola speravo accadesse, è un segno del destino, e come tale lo tratterò, si spostò sul sedile e armeggiò con i miei pantaloni, li sbottonò ed estrasse il mio cazzo teso,Anche tu non sei messo male anzi!!!!, si avvicinò con la bocca e inizio a leccare la cappella con la sua lingua che era piccola, mi gustai quelle sensazioni come fosse la prima volta che qualcuno mi leccava il cazzo, squillò il suo cellulare , era dal lavoro che la stavano chiamando, era in ritardo di oltre mezzora, inventò una scusa dicendo che sarebbe arrivata presto, attaccò e riprese a leccare la mia cappella poi la vidi che si avvicino per farla entrare in bocca ma non ci riuscì la cappella era più grande della sua bocca, allora inizio a segarmelo e quando fui sul punto di venire la rimise sopra come una ventosa e le venni in bocca, la vedevo impacciata ma mai avrei pensato che fosse la prima volta che prendeva un cazzo in bocca, decisi di aiutarla, la feci staccare e lei serro le labbra non sapendo cosa fare , la portai alla mia bocca e la baciai, non era la prima volta che baciavo una donna che aveva il mio seme in bocca, Simona apri la bocca ci ci scambiammo un bacio lentamente degluti la mia sborra, mi guardò un po perplessa, Ti è piaciuta?! Le chiesi , e lei innocentemente, Era la prima volta che lo facevo , non credevo succedesse tutto ciò! Ma è stato bellissimo!!!, la volevo e volevo gustarmi la sua fica stretta, volevo sentirla gemere come la donna della coppia, ma purtroppo, Ora devo andare prima che succeda un casino!!!, ci rivestimmo scendemmo dalla macchina per risalire davanti ma lei mi prese si poggiò al cofano dietro, Mi piacerebbe sentirti entrare mentre sto cosi su un cofano della macchina come una troia, mi poggiai al suo culo pa spinsi sul cofano e poi al suo orecchio, Attenta micina perche in questa posizione ti entra tutto dentro!!!!. Siiiiiiiii !!! rispose , risalimmo in macchina e la riaccompagnai, mentre tornavo verso il mio ufficio il cellulare mi squillò era Simona,Ci riesci a prendere una giornata di permesso la prossima settimana?, avrei una certa voglia!!!,risposi Credo di si!!, anzi si sicuramente, giovedì mi libero per tutto il giorno! Un attimo di silenzio, Fino a giovedì credo che resisterò!!, Simona posso essere franco?! Si che c’è? Prima hai detto che quello era un sogno che desideravi da molto tempo, ne hai altri? Mi piacerebbe realizzarli con te!!!, sentii la sua voce tremare, Davvero???!! Sei sicuro? Sai alcuni sono un pò stravaganti!!! Tranquilla anche io a volte ne ho qualcuno e anche i miei sono un pò stravaganti. Comunque fai una cosa, se ti va scrivili in una e mail e mandali, vedremo cosa preparare!!!, Si, mi sembra una idea fantastica, riceverai mie notizie, un bacio, a Giovedì!! Ok ciao,!!! La sera a casa iniziai a fantasticare su Simona, il suo corpo nonostante fosse grande di età sembrava quello di una giovane donna, la sua fica era strettissima e il suo culo da sogno, infatti iniziai a sognare come lo avrei preso, la mia immaginazione inizio a vagare, e mi feci un fantastico sogno su come sarei entrato con il mio cazzo in quel culetto!! La mia mano parti e iniziai a masturbarmi, sognandola. Il giorno dopo arrivai in uffici e quando aprii la posta trovai una e mail strana era Simona, mi dava un indirizzo di posta elettronica e una password, digitai il tutto e entrai in una casella postale ma era vuota, squillò il telefono era Simona, Buongiorno come stai? io distrutta ho passato la notte in bianco!, mi immaginai che forse erano i rimorsi nei confronti di Luigi, ma duro pochissimo, infatti, Sei riuscito ad entrare nella casella postale?, Si!! risposi, Bravo ora vai nelle bozze li ho scritto una delle mie fantasie, e vorrei in tutta sincerità che tu mi dicessi se sei d’accordo o se vuoi lasciar perdere, ti capirei, ora non ti dico altro, a dopo, mandami un sms quando avrai scritto li la risposta, bacio!!!, la salutai anche io , e aprii la cartella delle bozze, all’interno trovai una sua fantasia descritta partendo dal periodo della sua vita in cui l’aveva iniziata a sognare, la lessi e dopo poche righe mi trovai eccitato dall’argomento, alla fine risposi come convenuto, scrivendo ‘ Giovedi ti farò vivere questa fantasia, ma dovrà essere realistica dal primo istante in cui ci vediamo, dovremo immergerci in una realtà che possa farti eccitare come tu vuoi, sarà bellissimo!!!! attendo tua risposta!-
Chiusi la casella postale e spedii un sms, c’è posta per te, parafrasando un vecchio film., la giornata sembrava essere lunghissima e intanto iniziavo a cercare un posto dove andare giovedi, Parlai con un collega che mi diede un indirizzo dove avrei potuto prendere le chiavi di una villetta a schiera come fosse un albergo ma senza dover dare i documenti di lei, organizzai il tutto iniziai ad aspettare Giovedì. Arrivò un sms ‘Anche per te c’è posta- mi affrettai ad aprire la casella sembravo uno scolaretto alla prima avventura, nelle bozze c’erano le istruzioni per l’uso della casella, aveva creato un’altra cartella dove ci potevamo scambiare i commenti e una dove scambiavamo le nostre fantasie, aprii i commenti, – Ieri mi hai sbalordito, ho parlato con altre colleghe ma tutte mi hanno detto che i loro uomini non le hanno mai baciate dopo che loro avevano preso in bocca il loro seme- naturalmente non ho detto nulla, ma mi sono meravigliata di come hai capito la mia difficoltà e credo che sarà fantastico condividere le nostre fantasie, a domani-
Non risposi lasciandomi la possibilità al giorno dopo, tornai a casa ma appena seduto sul divano iniziai a pensare alla sua fantasia, mi eccitava da impazzire e iniziavo ad immaginare cosa sarebbe successo quel giorno, sarei stato naturale come se fosse un giorno reale in una situazione che avrei creato con lei! Ci sentimmo un po di sfuggita durante la settimana sapendo degli impegni che avevamo per liberare il Giovedi,il mercoledi arrivò un sms, hai postà, credevo avesse annullato tutto, iniziai a farmi mille pippe mentali credendo che mi avesse scaricato, invece, -Sto impazzendo dalla voglia di vivere domani, un salto indietro nel tempo sarà fantastico!!! Ti desidero!!!- risposi Anche io ti desidero e non vedo l’ora di iniziare-!!!- Alle sei di mattina di Giovedì mi svegliai ero eccitatissimo mi vestii come al solito ma non mi feci la barba, presi il necessario per il giorno ed uscii, alle 7,30 passai davanti alla scuola media di periferia che mi era stata indicata da Simona, la trovai li con uno Zaino scolastico, Dai Sali che sono stanco!!, è tutta la notte che lavoro, proprio oggi dovevi sentirti male?!!!, Simona salì e piagnucolando, Ma credi che ti avrei chiamata se non stavo veramente male?!!!, partii e mi diressi verso la villetta, cosa ti senti?!, Simona immedesimandosi, Non so credo abbia un pò di febbre e forse anche le mestruazioni che sono un pò dolorose!!, con tono scocciato , Vabbè ora che arriviamo a casa vedremo il da farsi!!, Simona si accoccolo sul sedile accese la radio e stette zitta per tutto il tragitto, Dai entra in casa e vatti a mettere a letto che chiamo il dottore!!, la risposta mi diede un pò di eccitazione , Si papa!!!!….
Continua!!!
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