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Iniziazione di un servitore di piedi

By 1 Dicembre 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

Ero fidanzato da un anno circa con una ragazza più piccola di me di un anno. Io abito a Foggia, Puglia e avevo una casa al mare a Vasto, Abruzzo. Molte volte capitava che, nel periodo estivo, i miei andavano al mare a Vasto. Io, invece, preferivo rimanere in città con gli amici e con la mia fidanzata e, inoltre, perch&egrave odiavo rimanere a Vasto senza amici.
In questo periodo organizzavo feste con amici e, la maggior parte delle volte, desideravo rimanere solo e indisturbato con la mia ragazza, da ora in poi denominata S.
Un pomeriggio di Luglio, dopo aver cazzeggiato a sufficienza, iniziai a messaggiare con S:

G – Ciao, che fai?
S – Leggo un libro, tu?
G – Ho appena finito di giocare al computer… sai pensavo che stasera potremmo rimanere insieme a casa, invece di uscire con gli altri. Che ne pensi?
S – Cos’hai in mente di preciso? ;)
G – Pensavo di stare un pò insieme, coccolarci e…
S – E…?
G – Dai, lo sai che ho sempre voglia di te
S – Che porcellino che sei
G – Solo io sarei il porcellino…
S – Forse si, forse no ;)
G – A che ora vuoi venire… ho troppa voglia di vederti dai…
S – Dimmi tu, quando vuoi… io sono libera..
G – Facciamo alle 20:30?
S – Va bene… Dimmi cosa pensi di fare!
G – Appena entri a casa, voglio baciarti, ficcarti la lingua in bocca senza farti respirare. Ho voglia di sentire quanto sarai bagnata al solo pensiero di scopare… Devi vestirti con i tacchi, una minigonna e un top… e prima di venire devi masturbarti senza venire…
S – Quanto sei porco…continua…
G – Ti inizio a svestire… voglio vedere come ti sta il perizoma… voglio inginocchiarmi e baciarti il culo e iniziare a leccarti la figa…
S – Oddio… Và avanti..
G – Basta così… preparati… per il resto vedremo cosa ci uscirà…
S – Ok, a dopo ;)

Erano le 20:15 e mi ero finito di prepararmi, una doccia, un pantalone ed una camicia… nel frattempo avevo ordinato due pizze per le 22… Attendevo, avevo troppa voglia di S, non mi ero toccato per niente, adoravo sfogarmi direttamente sul suo corpo, era selvaggia ed era sottomessa sessualmente a me, le facevo quello che volevo. L’unica cosa che non mi ha mai dato &egrave il culo, ma solo perch&egrave le faceva troppo male (infatti ci avevamo provato tante volte, ma lei nulla… ho sempre pensato che avessi dovuto forzarla e fregarmene perch&egrave sicuro che una volta entrato le sarebbe piaciuto).
Alle 20:40 arrivò, in ritardo… ma non mi importava… in quel momento la volevo! Appena entrò, feci come promesso, non la salutai nemmeno la portai dentro con la forza e ci baciammo con passione… mentre ci toccavamo. Subito mi inginocchiai e le tolsi la minigonna; iniziai a baciarle il culo e leccare la sua pelle, sentire il suo odore di femmina. La girai e fiondai la mia lingua nella sua figa… già bagnata… Le tremavano le gambe, adorava essere leccata… ma io non volevo darle troppe soddisfazioni, subito almeno! La portai in camera e iniziammo a spogliarci completamente. Appena mi tolsi i boxer ed uscì il cazzo, lei si fiondò e iniziò un pompino veloce… Le piaceva alternare ritmi veloci a quelli lenti e la cosa mi faceva impazzire! Dopo un pompino lento ed uno veloce la girai e la scopai a pecorina… cosa che adoravo, mi piaceva vederla sottomessa a me, mi sentivo una persona dominante, tutt’ora mi sento una persona dominante sessualmente!
S mi incitava a scoparla sempre più forte, lo voleva sempre di più. Odorava di sesso estremo, era una troia, era la mia troia e me la scopavo con gusto, con passione, con rabbia! Dopo la girai a pancia in sù e la continuai a scopare… Un altro aspetto che mi faceva impazzire di S &egrave che riusciva a venire più volte, a detta sua, ovviamente! Mentre la scopavo le sue gambe si avvicinavano sempre più alla mia faccia, fino a quando non avevo le caviglie ai lati del mio collo… &egrave qui che il mio spirito dominante cadde… la vicinanza con i suoi piedi, le sue caviglie mentre la scopavo fecero cadere ogni mia inibizione non consapevole e mentre le sbattevo tutto il mio cazzo nella figa, giro la testa… ed inizio a baciarle i piedi, quasi per gioco, quasi per scherzo.

S – Cosa fai?
G – Non resisto, ti da fastidio?
S – No no… e che non mi hanno mai baciato i piedi, ma continua… &egrave piacevole, sopratutto mentre mi scopi…
G – Godi…

Continuavo a scoparla violentemente, mentre le baciavo i piedi… ad un tratto mi viene in mente di leccarla… ed inizio a leccarla… sono così preso dal lavoro di lingua sui sui piedi, così belli, che il mio bacino va in automatico a scoparla… ero concentrato a leccarle i piedi, a sentire il suo odore… allora lei, che nota questo cambiamento in me, fa una cosa inaspettata… appoggia entrambi i piedi sulla mia faccia… non li preme con forza… era un chiaro segno che volesse essere leccata la pianta del piede… ed io inizio… avevo preso consapevolezza dell’amore che avevo per i piedi femminili! Iniziai a leccarle le piante con voracità, salivo e scendevo con la lingua… e lei godeva sempre di più.. incitandomi a continuare!

S – leccami i piedi, così dai… sii, che bello.. Scopami mentre mi lecchi i piedi…sei mio, sei ai miei piedi e mi scopi… continua, cazzo!!!

Io sono completamente perso… tutto intorno a me &egrave svanito … ci sono solo io, i suoi piedi ed i nostri corpi che si scopano… Ero vorace, passionale nel leccarle i piedi allora iniziai a leccare il tallone, salivo e mi mettevo in bocca le dita, uno alla volta, prima leccavo e poi li ciucciavo.. erano bellissimi… ormai erano completamente fradici… era al pari della sua figa, ormai un lago, anche perch&egrave era già venuta 3 volte… era impressionante… ormai esausti, lei mi chiede se le potevo fare un regalo.. acconsentii. Allora si tolse e mi ordinò di venirle sui piedi… non esitai e spruzzai tutta la mia sborra sui suoi favolosi piedi… una goduria.. non avevo mai goduto così profondamente.
Infine, fece una cosa inaspettata… avvicinò il suo piede alla mia faccia… voleva che le pulissi i piedi.. ma rifiutai.. ero completamente perso per i suoi piedi ma non riuscii a leccare la mia sborra… le spiegai che mi facevano impazzire i suoi piedi e quella vista, con la sborra sopra, era sublime.. ma non riuscivo a leccarle i piedi con la sborra… Allora S rise e iniziò a leccarseli da sola, non con poca difficoltà. Solo per ingurgitare quanto più sborra potesse… ingorda…
Da allora tutte le nostre scopate hanno incluso i suoi piedi…

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