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Racconti Erotici Etero

io e anna….soli

By 15 Ottobre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Dopo l’ultimo incontro al quale aveva partecipato anche Claudia, con Anna si era creata una situazione un po’ strana, sembrava infatti che sia dalla mia parte che dalla sua il nostro accordo che prevedeva una situazione di ‘solo sesso’, senza coinvolgimenti sentimentali, cosa che nessuno dei due è libero di poter portare avanti, fosse un po’ in bilico.
Decisi quindi che, alla prima occasione, ne avremmo parlato. L’occasione non tardò a presentarsi, una mattina infatti, durante uno dei nostri incontri veloci per la colazione, vidi che Anna era particolarmente giù, non mi guardava negli occhi e pareva in imbarazzo.
IO ‘che hai tesoro? Vuoi parlarmene?’
A ‘si forse è meglio, riesci a liberarti per il pomeriggio? Vieni a trovarmi a XXX’ (per via del suo lavoro Anna non ha una sede fissa, così in quel momento stava lavorando in un posto del quale non posso rivelare il nome)
IO ‘certo amore mio, lo sai che per te mi libero ogni volta’.’
Detto questo ci siamo salutati con un bacio.
Ho pesato tutta la mattina a come cercare di parlare con lei, non volevo assolutamente perderla, ma il nostro rapporto non poteva essere assolutamente differente da quello che era.
Arrivo da lei puntuale, mi raggiunge e mi invita negli spogliatoi dicendomi che doveva cambiarsi, che tanto aveva finito per oggi.
Appena dentro e chiusa la porta alle mie spalle mi si allaccia letteralmente al collo baciandomi con impeto, la sua lingua si fa strada nella mia bocca mentre il suo corpo aderisce perfettamente al mio.
A ‘tesoro scusami, sono una stupida, mi sto innamorando di te anche se so benissimo che il nostro patto non lo ammetteva! Ti prego non allontanarmi, continuiamo a vederci, mi piace troppo fare sesso con te, riesci a tirare fuori la mia più profonda porcaggine e so che posso riuscirci solo con te, forse proprio perché ti amo ma so che non potrò mai averti fino in fondo’.’
Non ho saputo rispondere a queste parole, dopo tutto era più o meno lo stesso che avrei voluto dire io, in effetti anche dalla mia parte il sentimento era sicuramente cambiato’.così abbracciai Anna ancora più stretta e le chiusi la bocca con la mia.
In un minuto è tornata la MIA Anna, il suo sguardo era quello di una ragazzina vogliosa e molto eccitante, mi trascina più dentro lo spogliatoio e armeggiando con la mia cintura cerca di liberarmi dai pantaloni.
IO ‘cosa hai intenzione di fare qui?? Non può entrare nessuno?’
A ‘certo che può arrivare qualcuno, è proprio questo il divertente, comunque a quest’ora è difficile’
Dicendo questo si siede sulla panca dietro di lei e continua a sbottonarmi i pantaloni, libera il mio cazzo già in tiro e lo prende in bocca in un colpo solo.
IO ‘cavolo Anna ma che fai? Pensa se ci becca veramente qualcuno’.’ Ma il mio tono non era affatto convincente, tanto che la mia mano era già dietro la sua testa e, involontariamente le stavo dando il ritmo di quel fantastico pompino.
A ‘mi spiace ma per adesso ti devi accontentare della mia bocca’.sai che è sempre stato un mio sogno farlo in un posto dove posso essere beccata da qualcuno?’
E riprende a leccarmelo guardandomi fisso negli occhi, non so se lo facesse apposta o no ma aveva delle espressioni veramente porche.
IO ‘cazzo se sei eccitante così’..mi piace anche più del solito’
Decisi che se era quello il suo sogno di oggi l’avrei accontentata. L’ho fatta alzare, mettendomi più di lato e approfittando del fatto che i suoi indumenti da lavoro sono molto larghi, ho infilato una mano dentro la salopette, lei era sempre china a 90′ per continuare il fantastico lavoro che mi stava facendo con la bocca ma, almeno potevo in parte ricambiare toccando la sua fantastica figa.
IO ‘senti qui come sei, sei un lago, hai le mutandine tutte bagnate, voglio scoparti dai’.’
A ‘no! Quello proprio non si può! E poi qui sei mio ospite, comando io!’
Dicendo così si è riportata il cazzo alle labbra ed ha ripreso a spampinarmi tenendo sempre gli occhi fissi nei miei, voleva farmi godere e voleva guardarmi mentre godevo.
Ho continuato a toccala, procurandole anche dei momenti di brividi intensi, poi mi ha preso il braccio allontanandomi la mano dal suo sesso, come a ribadire che era lei che doveva condurre il gioco, si risiede sulla panchina e accelera il movimento.
IO ‘Annaaaa, non resisterò ancora per molto’..’
A ‘si dai vieni, voglio che mi vieni in bocca’..mi eccita da pazzi, pensa se qualcuno entrasse proprio mentre mi vieni in bocca’..’
IO ‘Tesoro’..vengo, non resisto più, mi fai godereeeeee, aaaaaahhhh’
Ha fatto appena in tempo a richiudere le sue fantastiche labbra attorno alla mia cappella un secondo prima che esplodessi in una enorme sborrata, l’ha tenuta tutta in bocca cercando di leccarmi completamente la cappella prima di deglutire. Mi ha ripulito completamente e poi, con fatica visto che il cazzo non voleva saperne di ritirarsi, ha cercato di rimettermelo nei pantaloni chiudendo la cerniera.
A ‘vedi, riesci solo tu a tirare fuori la porca che c’è in me, tanto da farmi fare anche una cosa così’.’ Poi, quasi sottovoce ‘ti amo’.’
IO ‘tesoro, anche io penso di amarti, e non te lo dico soltanto perché fare sesso con te è la cosa più fantastica che mi sia mai capitato’.ti amo, ma non possiamo cambiare il nostro rapporto’
A ‘hai ragione, ma almeno quando siamo insieme posso dirtelo?’ sembrava un’adolescente alla prese con i primi amori’..
IO ‘certo che puoi! E poi mi conosci, sai quante volte sentirai uscire dalla mia bocca quelle due parole!’
Ci siamo baciati e abbracciati per qualche minuto, poi ha terminato di cambiarsi e dirigendosi verso la porta ha girato la chiave nella serratura’.l’aveva chiusa!! Ma quando??!!!
IO ‘ma quando l’hai chiusa?? Che furba che sei!! E io che pensavo potesse entrare qualcuno da un momento all’altro!’
A ‘ti pare che io mi cambi in un posto pieno di uomini senza chiudere la porta a chiave? Adesso però non c’è più tempo caro mio, se non usciamo da qui chissà cosa potrebbero pensare tutti quanti’.’
Salutata Anna e risalita in macchina già sentivo la sua mancanza, una vibrazione un sms
A ‘tesoro lo so che stai pensando a me, non negarlo’.ho voglia di passare una giornata intera sola con te, ho anche qualche idea voyeristica da proporti’.quando?’
IO via sms ‘adesso mi leggi anche nel pensiero? Cmq è vero che stavo pensando a te, già mi manchi! Domani proprio non posso, ma mercoledì mi libero se x te ok!’
A ‘certo che ok, a casa mia per la solita ora, ciao amore mio!’
Passo un martedì tranquillo, gli impegni di lavoro mi tengono la mente occupata e mi consentono di pensare troppo ad Anna.
Finalmente mi sveglio, è mercoledì, è il nostro giorno, esco e mando subito un sms, ‘ciao tesoruccio, confermata la nostra giornatina?’
A ‘certo, ti aspetto!’
Il viaggio è fin troppo lungo, il traffico è caotico a Milano ma alla fine eccomi sotto casa sua, citofono e mi apre il cancello, salgo le scale pensando a cosa avrà escogitato oggi la mia Anna, sono sicuro che saremo soltanto io e lei, niente improvvisate di Claudia a ‘rovinare’ la nostra giornata.
Eccola, bella nel suo pigiamone pesante, ormai il clima lo impone, lo so che per tutti quello è segno di poca femminilità e sicuramente non è l’indumento più sexy che esista ma, forse perché conosco il corpo celato li sotto è come se fosse trasparente. Mi accoglie abbracciandomi e ci baciamo subito, è un bacio quasi casto, timido, le labbra si appoggiano le une sulle altre senza dischiudersi ma restiamo così per alcuni secondi, abbracciati.
A ‘vieni, siediti che ti preparo la colazione, oggi non dobbiamo avere fretta, abbiamo tutta la giornata per noi’.vero?’ mi guarda in attesa di una mia conferma.
IO ‘certo amore, oggi siamo solo noi!’ mi siedo e la guardo mentre, sorridente alle mie parole, inizia a preparare il caffè, ha anche preparato un piatto con biscotti’.che brava padrona di casa.
A ‘ti spiace se poi usciamo a fare un po’ di spesa? Vorrei prepararti un buon pranzettino ma non ho molto in casa’
IO ‘certo”come una vera coppia’
La colazione passa tra sguardi e chiacchiere tranquille.
A ‘ok, allora adesso vado a farmi una doccia e mi preparo, così poi usciamo’
Istintivamente mi alzo, come per accompagnarla in bagno, è lei a fermarmi e con un bacio leggero mi dice di avere pazienza e restarmene li bello tranquillo.
Al centro commerciale camminiamo prima un po’ per i negozi, mano nella mano come fidanzatini in un sabato pomeriggio, ogni tanto non resisto e l’attiro a me per baciare quelle fantastiche labbra, lei risponde sempre con trasporto, non le da fastidio che la gente ci veda in quegli atteggiamenti.
A ‘dai andiamo a fare la spesa che poi quando torniamo a casa voglio proporti una cosuccia che mi è venuta in mente proprio l’altro giorno’.ti ricordi quando sei venuto a trovarmi al lavoro?’
IO ‘come potrei dimenticarmi?? Di cosa si tratta’
A ‘pazienta ancora un po’, non voglio rovinarti la sorpresa, sarà una cosa SOLO per noi due’ enfatizzando quel SOLO’.
Sono tra l’eccitato e il curioso, tornando a casa ho provato a capire in cosa consistesse la sorpresa di Anna ma lei non si è sbilanciata, mi ha solo detto che le era venuto in mente vedendo come la guardavo mentre ‘si prendeva cura di me’ (queste le sue parole) nello spogliatoio’.
Entrati nel suo appartamento non ho più resistito, l’ho presa per un braccio senza quasi darle il tempo di appoggiare i sacchetti appena acquistati e l’ho baciata trovando la sua bocca semi aperta in attesa della mia lingua, con le mani armeggiavo slacciandole il giubbino e lei faceva altrettanto col mio. In breve ci siamo trovati con indosso solo l’intimo avvinghiati l’uno all’altra, le mie mani vagavano in leggere carezze sulla sua schiena e scendevano fino alle natiche coperte dalle leggere mutandine.
A ‘vieni, andiamo di la’
IO ‘ora vuoi dirmi che intenzioni hai??’
A ‘ho notato come ti eccitava guardarmi mentre ti’..leccavo, l’altro giorno e mi sono chiesta ‘come sono?’ ‘sono così eccitante mentre faccio l’amore’..o mentre faccio la porca?’
Parlando siamo arrivati in camera e dal cassetto di un comodino Anna ha estratto una piccola videocamera digitale.
A ‘ti va??’ mostrandomela
IO ‘porcellina!! Vuoi fare un filmino? Ok, però sono io che faccio il regista!’ dicendo mi approprio della video.
IO ‘forza mi faccia vedere cosa è capace di fare signorina’
Anna entra immediatamente nel personaggio e con movimenti lenti e sinuosi fa per avvicinarsi a me, il suo sguardo già basterebbe per farmi gettare a terra la video e saltarle addosso ma il gioco deve continuare’..tanto c’è tutto il tempo.
IO ‘no no, non ha sentito quello che le ho detto? Voglio vedere quello che è capace di fare per eccitarmi’..’
A ‘ho capito, porcello che non sei altro, vuoi vedermi mentre mi tocco?? Ok, vieni un po’ qui’
Si sposta di lato sul letto, sdraiata con la schiena appoggiata ai cuscini ha cominciato ad accarezzarsi le tette, è bravissima, molto eccitante
A ‘forza, dimmi quello che vuoi che faccia, sei o no il regista?’
IO ‘continua così, accarezzati tutta, senza fretta, scendi piano con le mani e inizia a toccarti leggera, voglio vedere bene mentre ti tocchi’
Esegue da bravissima attrice, le sue mani passano lente da una tetta all’altra, un indice torna in su verso la bocca e con la lingua ne lecca la punta, torno sull’altra mano che intanto è scesa, ora è in mezzo alle gambe e lentamente si accarezza i leggeri peli, corti e curati, arriva anche l’altra mano e tutte e due iniziano ad aprire le grandi labbra di quella che è una figa bellissima e già eccitata, luccica per i suoi succhi, lo vedo chiaramente sul display della videocamera.
Anna è ormai lanciatissima, geme di piacere toccandosi ma i suoi occhi non si sono quasi mai staccati dall’obbiettivo, sono eccitato quasi al limite ma non voglio rovinare il video intromettendomi, ora un dito è scomparso all’interno del suo sesso mentre con l’altra mano riesce a torturarsi più in alto dove il clitoride fa capolino, la sento che è quasi prossima a godere, è troppo presto.
IO ‘brava, ora girati, mettiti in ginocchio di spalle e accarezzati da dietro’.brava, così’
un po’ dispiaciuta per essersi dovuta fermare ha assunto la posizione che le ho indicato, si volta a guardarmi ancora mentre con la mano passa dietro toccandosi le chiappe fino a raggiungere nuovamente la figa, geme ancora e sporgendosi un po’ di più in avanti riesce a penetrarsi nuovamente con due dita, è bellissima.
A ‘vado bene?, le piace quello che vede? Sono eccitante?…..sto quasi per godere, come vuoi vedermi venire?’
IO ‘continua ancora un attimo così, poi rigirati come prima che si vede meglio’..oppure come sei più comoda tu’
Non resiste molto, ancora qualche secondo poi ruota su se stessa e si stende sulla schiena con le gambe completamente aperte, ancora due dita profondamente dentro la figa e l’altra mano a strofinare un clitoride gonfio dall’eccitazione.
A ‘siiiii, godo’..ahhhhh ti voglio, voglio che mi scopi, voglio che fai l’amore con meeeee’
L’orgasmo è intenso, sicuramente anche l’idea della videocamera ha contribuito a farla eccitare ancora di più, si calma un attimo riprendendo fiato.
IO ‘tesoro sei bellissima’.non so come ho fatto a resistere e non saltarti addosso!’
A ‘dai fammi vedere come sono’..voglio vedermi subito per capire come mai ti eccita così tanto guardarmi mentre mi tocco’
Ci sistemiamo uno accanto all’altra in modo da poter vedere il display della videocamera, sullo schermo appare subito la scena che fino a qualche minuto prima potevo vedere dal vivo, guardavo Anna che guardava se stessa mentre si toccava, potevo leggere sul suo volto l’eccitazione, vedersi stava riportando anche lei al limmite.
Dopo poco infatti la sua mano si è infilata sotto l’elastico delle mie mutande impossessandosi del mio cazzo, causa la forte eccitazione alcune gocce di liquido avevano bagnato completamente la mia cappella, arrivati alla fine della scena Anna mi guarda eccitatissima.
A ‘sono bella? Non c’è bisogno che mi rispondi, il tuo amico qui sotto parla per te’, e si porta le dita imperlate dei miei umori alla bocca.
A ‘ora proviamo con un’altra scena’.’
Scende sempre tenendo gli occhi fissi nei miei, mi fa segno di ricominciare le riprese e si accuccia tra le mie gambe leggermente aperte.
Gioca con il mio cazzo, lo lecca, se lo tiene davanti la faccia come per nascondersi, ne prende in bocca solo la cappella e poi, senza tenerlo con le mani lo lascia e lui, come una catapulta, sbatte contro il mio ventre’.ride, poi mi dice ‘adesso facciamo le cose sul serio’.
Riassume quell’espressione da porca, cambia tutta la sua faccia, gli occhi non si staccano più dai miei e quindi dall’obiettivo, ora è impegnata, concentrata sul pompino che mi sta facendo ma vuole che sia un po’ più lungo, così si ferma, sale e si passa tutto il cazzo sulle tette, posso chiaramente vedere che dove la pelle viene sfiorata resta una striscia di liquido viscido, le piace e si dipinge così entrambi i capezzoli.
è bellissima vista attraverso la videocamera troppo eccitante per resistere ancora per molto, decido così di cambiare posizione, mi districo da sotto il suo corpo e mi alzo in piedi accanto al letto, la costringo a stendersi a pancia in su e voltando la faccia dalla mia parte riprende il controllo sul mio cazzo che è ormai durissimo e pronto ad esplodere.
Lo capisce dal mio modo di respirare allora se lo toglie dalla bocca e continua a segarmi tenendo la cappella appoggiata alla guancia, la sua lingua saetta fuori dalle labbra ad accarezzarmi l’asta.
IO ‘amore godo, che belloooo siiiii, aaaaaa non resistooooo’
A ‘non devi trattenerti, sono qui per farti godere, dai sporcami tutta la faccia, vienimi addosso, sssssiiiiii’
è troppo, esplodo in una sborrata enorme, i primi due schizzi arrivano fin sul cuscino, poi i getti meno forti le disegnano righe sulla guancia, alla fine si riporta il cazzo in bocca e mi succhia fuori le ultime gocce, non capisco come ho fatto a tenere la videocamera in posizione per poter riprendere tutto, però sullo schermo c’è ancora la sua bocca che si chiude sulla punta del mio cazzo, termino la ripresa e mi lascio ricadere sul letto.
IO ‘amore mio non te l’ho mai chiesto ma’..non ti fa schifo il mio sapore?’
A ‘ma sei scemo!!!??? Non vedi che sono sempre io che cerco di berti? Ti pare che mi faccia schifo?’ così dicendo si pulisce la guancia con un dito e, guardandomi ancora con quell’espressione da porcella, se lo passa sulle labbra leccandole poi.
A ‘dai adesso smettila di dire stupidate e fammi rivedere questa scena’..mi sa che sta venendo proprio un bel filmino’..così, quando non ci sei, posso riguardarmelo e ripensare a te’
IO ‘ahh ecco il perché di questa cosa’.vuoi fare le porcate da sola riguardandoci??’
A ‘caro ma lo sai quante volte, da sola, muoio dalla voglia di averti qui?? Così adesso avrò almeno questo filmato’dai fammi vedere che questa scena dev’essere veramente forte’
IO ‘no, adesso devi farmi quel famoso pranzetto che mi hai promesso!’
Scatto il piedi con la videocamera nella mano e mi allontano, lei si allunga per prenderla ma non mi raggiunge, corro nel corridoio verso la cucina e lei mi insegue così, nuda com’è.
A ‘no dai, fammi vedere, non resisto sono curiosa come una scimmia! Daiiiii cattivo’
IO ‘non fare la bimba viziata, abbiamo tutto il tempo, l’hai detto tu, vuoi esaurire tutte le scene in un colpo solo? Dai che ho già in mente qualche cosa per dopo’.adesso fai la brava, mettiti il grembiulino e cucina per me, ma metti solo quello, voglio continuare a vederti nuda’
Intanto che cucina mi godo il suo sedere sul quale cadono, proprio nel mezzo nemmeno fosse fatto apposta, i lacci che tengono il grembiule da cucina, non so com’è ma non riesco a non eccitarmi nuovamente, il cazzo riprende ancora ad indurirsi e quanto si avvicina al tavolo portando i piatti non può non notarlo. ‘ma non mi avevi detto che c’era tutto il tempo e che dovevo aspettare?? Beh, ti sembra questo il modo di fare le cose con calma?? Ce l’hai ancora tutto duro!!! Maiale!!!’
IO ‘hai ragione, ma cosa vuoi? Sei troppo bella e non so resisterti nemmeno quando semplicemente sei ai fornelli’ mentre lo dico l’attiro a me e le stringo una chiappa, lei si china e mi bacia, poi ‘amore adesso mangia che poi ci penso io a sgonfiartelo quel coso che hai li sotto!!’
Mangiamo così, nudi come siamo e devo dire che è scomodo per un uomo eccitato’.
Arrivati al caffè non resisto più, la faccio sedere sopra le mie gambe e la bacio lingua in bocca palpandole le tette.
A ‘calma, calma sei già pronto per riprendere a girare il nostro filmino?’
La faccio alzare e mi posiziono in piedi, recupero la videocamera e la faccio sedere sul tavolo spostando i piatti, la bacio nuovamente, poi mi stacco e passo a lei la video.
IO ‘vediamo se sei capace di tenere ferma l’inquadratura mentre lavoro io adesso’.’
Mi chino e inizio a leccarle il seno, passo succhiando da un capezzolo all’altro mentre con le mani sono già in mezzo alle gambe, la sento ansimare mentre con la lingua scendo sempre di più continuando però a guardarla in viso.
La costringo quasi sdraiata sul tavolo per avere maggiore accesso alla sua figa.
A ‘ti piace leccarmi sul tavolo vero?’
IO ‘si, perché limitarci al letto quando abbiamo tutta la casa? Oggi voglio scoparti in ogni posto’
Affondo con la lingua nel lago dei suoi umori, intanto due dita sono già profondamente dentro di lei, continua a filmare, mentre le lecco il clitoride.
A ‘ti prego, mettimelo dentro”scopami tutta, fammi godere ancora’..’
Mi alzo e le dita che prima la ravanavano gliele do da succhiare, prendo la video e la inquadro mentre le lecca avidamente ripulendole dai suoi stessi succhi’.
Intanto posiziono il cazzo ma non entro, lo guardo nello schermo passare sulle sue grandi labbra in una specie di massaggio, è molto eccitante, sento che ogni volta che passo sull’ingresso della figa Anna si sposta in avanti per cercare di scoparsi col mio cazzo.
IO ‘tieni amore, è tutto tuo” la penetro in profondità, tutto in una volta dentro fino a che le palle si appoggiano alle sue chiappe.
Chiude gli occhi godendosi la penetrazione, resto fermo alcuni secondi per gustarmi il calore incredibile di quell’antro fantastico, poi inizio in fuori-dentro lento ma costante, inquadrare il mio cazzo che si muove dentro di lei è una sensazione strana, sembra quasi di non essere il protagonista di questa scena.
Dopo qualche istante voglio cambiare posizione, esco a malavoglia e chiedo ad Anna di alzarsi e posizionarsi vicino al lavandino della cucina, dandomi le spalle.
Si appoggia con le mani spingendo indietro il culo ed abbassandosi un po’ per facilitarmi la penetrazione, mi metto dietro di lei e rientro nella sua figa, dopo attimi per trovare la giusta inquadratura, riprendiamo un buon ritmo, è bellissima vista così, dalla curva del suo sedere vedo chiaramente il cazzo che le scompare nella figa, sta per venire lo sento’.
A ‘si dai più forte, dai tutto dentro’..cazzo come mi piace così, siiiii’
Ora è completamente piegata a 90 con le braccia distese, la prendo con una mano per un fianco per poterla pompare più forte e continuo a riprendere.
IO ‘Anna sto per venire anch’io’.sei troppo bella per resisterti, hai una figa caldissima’
A ‘dai vienimi dentro, voglio vedere come mi riempi tutta’..la voglio vedere colare fuori, dai spingi’.siiiiiI’
IO ‘si così, dai ancora ancora’..siiii godoooo’
Vengo e mi scarico tutto dentro di lei che intanto spinge indietro il culo per non perdersi nemmeno un millimetro di cazzo, il mio orgasmo è seguito a ruota dall’ennesimo di Anna che poi si alza piano.
Va subito a posizionarsi sul divano con le gambe larghe. ‘vieni, dai riprendimi così’..cacchio mi sento proprio porca così’..’
Si vede benissimo la sua figa ancora un po’ aperta dall’orgasmo appena terminato e un leggero rivolo di sperma che esce, noto il contrarsi dei muscoli che piano piano spingono fuori altra sborra.
Interrompo la ripresa sedendomi accanto ad Anna, la bacio. ‘ti amo sai??? Non sei porca sei una donna stupenda, mi fai eccitare come un pazzo, ti scoperei ogni secondo.’
Anna si accuccia con la testa sul mio petto. ‘è la prima volta che me lo dici’..mi piace sentirlo uscire dalla tua bocca, hanno un suono bellissimo dette da te quelle due parole’
Restiamo un po’ così, poi riprende il suo tono da bimba maliziosa ‘non penserai mica di cavartela così vero? Abbiamo ancora tanto tempo per noi, il pomeriggio è ancora lungo’..’, lo dice mentre con un dito giocherella con il mio cazzo che si era nel frattempo rilassato.
Sono rimasto da solo seduto sul questo divano, Anna si era alzata per andare in bagno ‘a rinfrescarsi un pochino’, aveva detto, poi era andata direttamente in camera.
Non l’ho seguita subito ma, sentendo dei rumori sospetti provenire dalla stanza mi alzo e lentamente percorro il corridoio, i suoni sono inconfondibili e non voglio disturbarla, sento distintamente il sonoro della scena di sesso che abbiamo terminato da poco e sento i suoi sospiri, chiaro che si sta toccando, entro piano e la vedo: è stesa sul letto e, con la testa girata dall’altra parte, sta guardando il video della nostra scopata in cucina, intanto con la mano libera si sta velocemente accarezzando la figa, vedo i corti peli, molto curati, bagnati, non solo dall’acqua con la quale si è lavata, ma anche dai suoi abbondanti succhi.
Il piccolo monitor si spegne alla fine della scena, lei si accorge che sono li e voltandosi mi dice ‘bellissimo, sono eccitatissima’..voglio che mi scopi ancora, anzi voglio che mi fai tutto quello che vuoi tu’.usami per godere, fammi urlare’..voglio fare la scena più porca che riusciamo ad immaginare’
Prendo la telecamera e faccio partire la registrazione inquadrando la sua bocca che si chiude sulla mia cappella rossa e gonfia, sposto l’obiettivo sul suo copro disteso e trovo ancora la sua mano che ravana in mezzo alle gambe, la raggiungo e insieme torturiamo quella sua figa, vorrei leccarla fino a farla godere ma non riuscirei a fare le riprese, così decido di passare subito oltre.
IO ‘alzati e mettiti i ginocchio li, davanti allo specchio’
Anna si posiziona come le ho chiesto, mi porto dietro di lei ma invece di penetrarla continuo a toccacciarla, un po’ la figa e un po’ salgo fino al suo buco posteriore che, in quella posizione è completamente esposto ad ogni mio desiderio.
A ‘ooohh siii, dai mettilo dentro per favore”
Inzuppo letteralmente un dito nei suoi umori e lo appoggio alla rosellina del suo culo, spingo piano e entra senza apparente fatica ‘siii che sensazione sempre incredibile’…li lo sento sempre come se fosse la prima volta, piano, fai avanti e indietro piano piano’
In realtà sta facendo tutto lei, si muove come eseguendo i suoi ordini inculandosi con il mio dito.
A ‘aspetta, ne voglio di più’ allunga la mano destra e da sotto raggiunge il cazzo posizionandolo all’ingresso della figa.
Continua ad indietreggiare scopandosi e inculandosi allo stesso tempo. Prendo il ritmo e, continuando a filmare, vado avanti per qualche minuto, sono già venuto due volte e sento di poter resistere più a lungo.
Ormai i suoi non sono più mugolii ma veri e propri rantoli di godimento, inquadro la sua faccia riflessa nello specchio ‘guardati, guarda come sei fantastica quando vieni, Anna sei bellissima’
Dicendolo aumento il ritmo, tolgo il dito per poter andare più veloce e più a fondo dentro di lei ‘siii più forte, dai più dentro’..si si siii godooo, aaaah’ e vedo la sua espressione contorcersi nell’attimo dell’orgasmo. Non mi fermo, non esco, continuo a pompare e anche lei non cede, continua ad incitarmi a fare sempre più forte.
IO ‘girati, voglio inquadrarti bene mentre te lo metto nel culo, anzi, voglio vederti che ti tocchi mentre lo faccio!’
Si sdraia e le alzo una gamba con la mano libera, all’altra ci pensa da sola. Passo ancora il cazzo sulle sue labbra, come se ci fosse bisogno di lubrificarlo’.e poi scendo verso l’altro suo fantastico ingresso. L’appoggio e lentamente ma inesorabile, inizio a spingere.
A ‘piano, entra piano, voglio gustarmelo tutto’..cazzo ma mi senti?? Sono proprio una porca’
IO ‘si, sei la mia porca e adesso te lo metto tutto nel culo’
La cappella è già dentro, ora non resta che spingere fino a che le mie palle toccano le sue chiappe, ancora una volta mi fermo per gustarmi il momento, sento la sua mano che mi accarezza i peli pubici e la vedo che si tocca la figa’..vuole proprio farla porca sta scena.
IO ‘lo senti? Lo senti amore come ti sono dentro? Tieni! Ce l’hai tutto dentro nel culo!’
A ‘cazzo se lo sento! Mi stai facendo godere sai? Lo vedi come mi tocco per te amore? Vuoi che godo ancora per te? è? Lo vuoi amore mio?’
IO ‘si dai, fammi vedere come ti fai venire con il io cazzo dentro, dai toccati tutta e godi che poi godo anch’io ancora dentro di te’
A ‘cavolo non resisto ancora tanto, sento che sto per venire ancora’..dai vieni con me, voglio venire insieme, voglio sentire che mi riempi mentre io godo qui davanti’..scopami più forte daiiiii’
Non è facile muoversi in questa posizione ma le sole contrazioni dei suoi muscoli anali stavano quasi per farmi godere, mentre con la mano continuava a toccarsi la figa a me sono bastati pochi colpi veloci nel suo culo per eruttarvi una nuova enorme quantità di sborra, nello stesso istante nel quale il primo getto le scaldava l’ano Anna è esplosa nell’ennesimo orgasmo, se possibile ancora più intenso dei precedenti.
IO ‘amore è stato bellissimo’.è sempre più bello fare l’amore con te’. Dopo alcuni istanti ero riuscito a ritrovare le forze e queste sono state le mie prime parole.
Anna ora affiancata a me, come sempre dopo aver goduto ci piace farci un po’ di coccole, è silenziosa, la sento che respira affannosamente, dopo un po’ sono chiari i suoi singhiozzi’
IO ‘tesoro perché piangi? Che succede?’ mi scosto soltanto per poterla guardare in viso e poter raggiungere le sue labbra con le mie in un leggero e tenero bacio.
A ‘no no tranquillo, è tutto a posto’..è che mi piaci troppo, è troppo bello stare con te che vorrei non doverti mai salutare’..ti amo.’
Lasciamo passare i minuti tenendoci stretti l’uno all’altra, poi è lei che parla per prima ‘scusa, scusami per la mia reazione, lo so che non sono coerente’.un attimo prima mi comporto come una troia e godo da matti e un attimo dopo faccio così’.scusami, ne abbiamo parlato e non possiamo avere niente di diverso da questo’
IO ‘si ne abbiamo parlato e ci siamo anche detti, però, che almeno quando siamo noi due’.dirsi sinceramente ti amo è bello’
A ‘ti amo!’
IO ‘ti amo’.Anna’

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