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Racconti Erotici Etero

Io e Laura in motel

By 10 Gennaio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Ad appena una settimana dall’ incontro al bar, Laura mi contatta la sera prima dicendomi di aver prenotato una camera in un motel nei pressi della stazione di Siracusa, ovviamente per il giorno successivo con appuntamento al bar dello scalo ferroviario alle 16 in punto.
Indosso un paio di pantaloni leggeri ed una polo (siamo in Giugno), lei è già al bar vestita con pantaloni neri e camicia bianca (è a conoscenza del mio debole per questo indumento), ci diamo un leggerissimo bacio sulle labbra, prendiamo un caffè (offerto da lei) e ci dirigiamo verso il motel.
Appena arriviamo alla piccola hall diamo i documenti, saldiamo il conto anticipatamente e ci dirigiamo alla camera numero 114. Aperta la porta ci troviamo davanti una discreta camera con letto matrimoniale con frigobar ed un bagno non troppo piccolo.
Ci sediamo a lato del letto ed iniziamo discorsi di vario genere, tra l’ altro molto piacevoli, essendo Laura una persona molto intelligente ‘..mentre si ha un attimo di pausa le do un bacio in bocca (da tempo avevo voglia di darlo), dopo qualche istante mi sdraia con le gambe fuori dal letto e lei si inginocchia sul pavimento, inizia a toccarmi il cazzo che si sta gonfiando attraverso i pantaloni, lo fa per almeno 5 lunghissimi minuti. Dopo avermi fatto impazzire con questa pratica mi sbottona i pantaloni, li sfila, mi toglie i boxer e resto col cazzo fuori, ovviamente duro. Appena lo vede sembra un po’ sorpresa, effettivamente sono abbastanza dotato. Inizia a masturbarmi in maniera lenta ma eccitantissima, avvicina il viso ed inizia ad usare la lingua sul mio basso ventre e sull’ inguine senza nemmeno sfiorare il cazzo ‘.. ad un certo punto inizia a farmi il più bel pompino della mia vita ‘. Obbligandomi a non raggiungere l’ orgasmo (una sofferenza).
Dopo qualche minuto è arrivato il momento di ricambiare la cortesia, la faccio sedere sul letto e le sfilo i pantaloni, indossa un paio di slip bianchi quasi trasparenti che tolgo immediatamente e, scorgo una vagina completamente depilata, Mi chiede in maniera esplicita di asciugarle la figa dai colanti umori con la mia lingua, non ci penso nemmeno un istante ‘. più la lecco e più mi inonda dei suoi stupendi umori.
Dopo qualche minuto le chiedo che voglio penetrarla, mi fa sdraiare sul letto, oramai completamente nudo, si siede sopra di me (smorza candela) prende il mio cazzo con le mani e lo guida verso la sua vagina gocciolante. Inizia a scoparsi in maniera molto lenta, col passar del tempo aumenta il suo ritmo, io impazzisco quando vedo le sue tettone far su e giù attraverso la camicia, chiedo sbottonarla e lei risponde no ‘ non è ancora ora, se voglio, mi dice che devo farlo io. Mentre si scopa su di me riesco a sbottonarne uno ma non si vede quasi nulla, ne apro un altro ed escono fuori due seni enormi, con capezzoli ed areole neri e molto grossi, mi chiede di toccarli e stringerli ”. raggiungendo un orgasmo da paura. Dopo qualche secondo di incoscienza orgasmica dice che è il mio turno, inizia a masturbarmi e mi chiede di avvisarla quando sto per venire ‘ le dico ci siamo quasi ed in una frazione di secondi si mette il cazzo tra le labbra e riceve una buona quantità di sperma, appena vede che il mio cazzo non si contrae più a causa dell’ orgasmo si alza apre la bocca facendo vedere il mio seme ‘. la chiude, la riapre ed è vuota ‘. aveva ingoiato!!!!!!
Ci diamo una ripulita, lei si riveste della sua camicia (immagino il motivo), ci sdraiamo uno accanto all’ altra mentre fumo una sigaretta, mi confida che non fa sesso con un uomo da moltissimo tempo dicendomi che come rimedio ha un paio di cose ‘. apre la borsa ed esce due falli di gomma, uno abbastanza grosso, altro più piccolo. Mi confida con molta naturalezza che le piacerebbe usarli su di me, resto sbalordito da questa sua richiesta, però nel frattempo al pensiero mi si è drizzato il cazzo, mi fa allargare le gambe si sdraia in direzione del mio cazzo ed inizia a masturbarmi con la bocca, lei dico di continuare, chiamandola troia, dopo qualche su e giù con la bocca mi dice di sollevare le gambe (sono supino) che vuole leccarmi il buchetto, non ci penso nemmeno un istante, con la lingua scende dalla cappella gonfia ai testicoli ed arriva al buchetto, inizia a leccarlo spingendo la lingua all’ interno ‘.. sensazione stupenda. Dopo qualche minuto non sento più la lingua ma sento un suo dito appoggiarsi all’ ingresso, mi chiede se posso essere suo, le dico si ed entra dentro, non provo quasi nulla, forse per la consistenza; preso da un’ eccitazione super le chiedo di scoparmi col fallo, ovviamente quello più piccolo, lo prende e lo poggia sul comodino a fianco del letto.
Volendomi far raggiungere un’ eccitazione enorme prima di penetrarmi si sdraia sul letto e mi chiede di farle una spagnola, mi siedo su di lei all’ altezza della figa, inizio a toccarle quei mostri attraverso l’ indumento, poi sbottono completamente la camicia mi inchino ed inizio a leccare e mordicchiare i capezzoli, noto che si sta eccitando, subito dopo mi avvicino col cazzo e lo metto tra la sua sesta misura ed inizio a masturbarmi per qualche minuto, me lo chiede in bocca e mi rifà un pompino. Per la successiva mezz’ ora la scopo in tutte le posizioni’.. Mi dice che è giunta l’ ora di venire per entrambi, mi fa sdraiare in posizione opposta rispetto a lei, praticamente un bel 69 e mi dice se ho voglia ancora di provare, ovviamente le dico di si. Mentre lo prende inizio a leccarle la figa oramai fradicia, mentre opero su di lei sento il dildo entrare molto dolcemente ‘.. inizialmente un po’ di bruciore, dopo una sensazione stupenda. Sento la sua vagina contrarsi, infatti mi dice che sta venendo e mi implora di leccare più forte, mi inonda e ovviamente non lascio nulla. Adesso sento che sto per venire io, le chiedo di masturbarmi il cazzo e contemporaneamente di penetrarmi, raggiungo uno dei più bei orgasmi mai avuti ‘ appena mi tolgo vedo che ha bocca viso collo e tettone inondati di sborra bianca, stiamo qualche altro minuto sdraiati per di più lei ancora piena di sborra, dopo di che ci laviamo ci vestiamo, lasciamo la chiave alla hall, ci incamminiamo alle auto, la saluto e lei mi saluta dicendomi che sono stato un gran maiale ma anche una gran troia!!!!!!!

Se interessati vi lascio m,io msn l.llp@hotmail.it
P.S. la storia è realmente accaduta

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