Io e Laura

Salve, mi chiamo Luca, adesso ho 31 anni,all’ epoca di cio’ che sto per raccontare 29”..
Mi venne dato l’ indirizzo di questa chat da un mio collega di lavoro’..quindi una sera non avendo di meglio da fare mi registro usando un nick molto esplicito ed effettuo l’ accesso. Chatto per giorni passando di stanza in stanza senza trovare nulla di interessante o divertente fino a quando vengo contattato da Laura.
Ci mettiano chattare del più e del meno, e, dicendomi di dover staccare la connessione mi lascia il suo numero di cellulare, anche se molto tibubante, credendo di aver chattato con un uomo invece che con una donna, lo memorizzo sul mio cellulare e vado a nanna (non nascondo di aver pensato per buona parte della notte a lei).
L’ indomani avendo il giorno libero a lavoro (spesso faccio i turni) mi alzo con molta tranquillità, faccio colazione, accendo il pc ed entro in chat””’lei purtroppo non è in linea, a questo punto non so se restare in chat o usare il fatidico numero da lei lasciato la sera prima.
Senza pensarci piu’ di tanto digito il numero”..un paio di squilli e risponde (fortunatamente voce femminile), le dico che sono Luca, il ragazzo della sera prima’..resta stupita, dicendo che non si aspettava che l’ avrei realmente chiamata, mi da subito suo contatto messenger dicendo di non poter parlare in quanto a lavoro”
Inizia a parlarmi di lei’.43, anni madre di due figli con un matrimonio in crisi ed io le dico qualcosa riguardo me.
Dopo varie serate trascorse a chattare mi chiede che le piacerebbe scambiare una foto per capire sommariamente chi si ha dall’ altra parte del pc, cerco la mia foto migliore e la invio, ne resta soffi sfatta per fortuna, adesso è il suo turno, appena apro il suo file noto una donna castana, molto carina in viso, abbastanza robusta (come piacciono a me) in pantaloni neri e camicia bianca (il mio punto debole). Mi chiede cosa ne penso e le confido che quella foto ha fatto uno strano effetto al mio pene; dopo qualche secondo di silenzio (ovviamente metaforico) mi chiede il motivo di quella reazione e le do due motivi’la camicia ed il seno, mi risponde immediatamente dicendo di avere una sesta misura e per poco non svengo.
Dopo quelle serate passate in chat decidemmo di incontrarci in un posto tranquillo, raggiungendo un accordo, un bar in Piazza Adda a Siracusa visto che entrambi abitavamo in due paesini dalla provincia.
Io ovviamente arrivai in anticipo, entro al bar prendo posto in un tavolo un pò in disparte ed attendo nervosamente col cellulare in mano, finalmente squilla, mi dice che è all’ ingresso del bar, le rispondo che la ho anticipata, sono già seduto.
La vedo scendere’..resto a bocca aperta, pantaloni neri ed una camicia verde acqua molto leggera, ogni gradino sceso le tettone ballano’ed il cazzo mi si indurisce, la bacio sulle guancie e la faccio sedere. Ordiniamo due aperitivi bianchi, li sorseggiamo, i miei occhi mentre si discute fanno la spola tra il suo viso e la camicia che non lascia vedere nulla purtroppo, ovviamente essendo molto maliziosa come la maggior parte delle donne la sbottona (un solo bottone) e resto sconvolto, ha un seno esagerato ma per me stupendo, mi chiede se ho il cazzo duro e le rispondo di verificare, con molta naturalezza infila la mano all’ interno della tuta e dice una cosa con molta naturalezza’..CHE CAZZONE CHE HAI!
Mi confida di avere una gran voglia di fare sesso ma purtroppo è indisposta”’le confido che anche io ho una voglia matta’con una tranquillità disarmante inizia masturbarmi dall’ interno della tuta in modo da non far capire nulla a nessuno, le dico di fermarsi in quanto ero prossimo all’ orgasmo e lei, ovviamente aumenta il massaggio, raggiungo un orgasmo pauroso (poveri boxer) dopo qualche secondo esce la mano e la ripulisce del mio seme con la lingua”assurdo ed eccitantissimo. Vado in bagno mi do’ una pulita’.si parla per altri 20 minuti circa”””’.ci organizziamo per la settimana seguente in un motel e ci salutiamo!!!!!!!!!
Quando avro’ tempo racconto la giornata in albergo”da paura!!!!
Mia mail ed msn l.llp@hotmail.it