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Racconti Erotici Etero

Io e Marco

By 11 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

La cena e’ ormai finita. Io e Marco ci alziamo ed andiamo in sala.

Ci sediamo sul divano. Marco sfoglia il giornale; poi, mi dice:

‘ ‘Stasera non c’e’ nessun film in televisione. Sentiamo un po’ di musica ?’

‘ ‘Va bene, come preferisci’.

Marco si alza e si dirige verso lo stereo, dove vi sono, su due mensole, tutti i nostri 150 cd, tutti di musica classica.

Devo stare attenta a cosa sceglie Marco, perche’, per noi, ogni autore ha un significato ‘molto’ preciso. Dopo aver scelto, inserisce il cd nel lettore, e poi va a sedersi sulla poltrona.

Le prime note cominciano a diffondersi : si, ok, e’ la Sinfonia n’ 5 di Gustav Mahler.

Allora mi alzo in piedi e mi metto davanti a Marco. Lo fisso con il mio sguardo provocante e poi gli regalo un sorriso pieno di sottointesi. So di piacergli molto: ho un viso un po’ particolare, ma Marco dice che lo sguardo e’ dolcissimo; ho i capelli neri lunghi,un po’ mossi;gli occhi verdi;un seno,diciamo prosperoso;un sedere che Marco definisce fantastico, degno di competere con una ballerina brasiliana; due gambe lunghe ed affusolate. Ammetto che oltre dieci anni di nuoto agonistico mi hanno scolpito un bel fisico: si, mi piaccio, lo ammetto. Per cominciare ad eccitarlo un po’, mi giro : prima mi sfilo la maglietta e resto in reggiseno; poi, mi piego in avanti e gli mostro il mio sedere in primo piano, mi sfilo i pantalancini e resto con il tanga. Ora mi rigiro e guardo Marco negli occhi per vedere la sua espressione, ogni volta sempre stupita ed estasiata. Infatti , il reggiseno, bianco e trasparente, e’ di una taglia piu’ piccolo : a stento contiene tutto il mio seno e la trasparenza mette in risalto i miei capezzoli. Anche il minimo tanga, bianco e trasparente, mette in risalto il taglio di karina ( n.b.: karina e’ la sua ‘migliore’ amica ). Una delle cose che fanno eccitare tantissimo Marco e’ che mi depilo quasi tutti i giorni il pube ed e’ quindi senza peli, come quello di una giovanissima adolescente. In realta’, ho scelto questo mio intimo provocante perche’, prima di andare a cena, avevo gia’ controllato sul quotidiano che non c’era nulla di bello in tv. Per cui, ero certa che avremmo ‘ascoltato’ un po’ di musica ….

Marco allarga un po’ le gambe; mi avvicino lentamente con una camminata molto ‘ ondulata’ e poi mi inginocchio davanti a lui, tra le sue gambe. Mentre comincio a baciargli le labbra, gli slaccio e gli sfilo prima i jeans e poi lo slip. Il mio sguardo e’ subito attratto da joe ( n.b.: joe e’ il mio ‘migliore’ amico ). E’ gia’ bello diritto e grosso ; lo sfioro e sento che e’ gia’ molto duro : insomma, e’ gia’ pronto …..

Con la mano prendo joe e me lo infilo in bocca. Comincio a succhiarlo, su e giu’, e con la lingua lecco la sua punta. Comincio a sentire le sue vene pulsare nella mia mano e comincio ad essere piuttosto eccitata. Ogni tanto alzo gli occhi e guardo Marco: so che impazzisce per come lo faccio, e mi piace vedere i suoi occhi estasiati. Sento una mano di Marco che mi accarezza i capelli ; con l’altra, prende la mia mano sinistra e intrecciamo le nostre dita. A me piace moltissimo succhiargli joe, mi piace moltissimo provocargli un piacere esaltante. Ormai, anch’io mi sento molto eccitata : joe e’ come un pezzo di marmo; la sua punta mi sembra sempre piu’ grossa . Continuo a succhiare, a leccare, facendo del mio meglio . Sento che Marco sfiora la mia mano destra : e’ un ‘nostro’ segnale.

Lui sente che non gli manca molto all’orgasmo, e vuole ‘quella’ cosa. Mentre continuo a succhiarlo con frenesia, stacco la mano da joe ed infilo il dito medio della mia mano destra nella bocca di Marco. Lui lo bacia, lo lecca , avidamente. Quando sento che e’ ben umidificato dalla sua saliva, lo sfilo dalla sua bocca e comincio, piano piano, delicamente, ad infilarlo nel piccolo buco del suo sedere. Sento un piccolo sussulto; sento che comincia ad ansimare; sento qualche primo flebile :

‘ ‘si, si, cosi’, ok , non fermarti, si ….’

Poi, mentre joe e’ sempre nella mia bocca, muovo il dito avanti ed indietro, un po’ piu’ veloce, un po’ piu’ in fondo . Sento joe diventare ancora piu’ grosso , la sua punta e’ tutta rossa, ed io continuo a succhiare, su e giu’, a leccare . Ecco: sento che Marco mi stringe le dita della mia mano sinistra. Sta venendo … Dopo un attimo, il dolce, caldo, copioso liquido di joe inonda la mia bocca. Sembra un fiume in piena che rompe gli argini . Mi sento eccitatissima, felice, soddisfatta.

Ingoio tutto il nettare di joe: mi piace molto quel sapore, quel gusto:

si, ne sono golosa. Non voglio perderne nemmeno una goccia. Quando ormai joe ha finito il suo sperma, con la mia lingua gli pulisco la punta. Ecco, ho finito. Guardo Marco: mi sorride , mi prende il viso tra le mani e bacia le mie labbra ancora umide del suo orgasmo.

‘ ‘Grazie, sei stata splendida’.

Poi ci alziamo in piedi, abbracciati, stretti l’uno all’altra.

‘ ‘Devo farti anch’io il mio regalo’.

Sento che Marco mi slaccia il reggiseno; poi si abbassa e mi sfila il tanga. Nudi, ci sdraiamo lentamente sul tappeto. Mentre Marco mi bacia nell’orecchio, mi mette il braccio intorno al collo e con la sua mano sinistra comincia ad accarezzarmi il seno. Il mio capezzolo diventa subito duro. Con la mano destra mi accarezza il ventre, l’ombelico. Comincio a sentire dei brividi di eccitazione … Poi, la bocca di Marco comincia a scendere : mi bacia il seno, mi succhia il capezzolo, che diventa sempre piu’duro e poi lo mordicchia dolcemente. E scende ancora : esplora il mio ombelico con la lingua e poi comincia a corteggiare karina. Intanto, ha preso la mia mano sinistra, l’ha messa sul mio seno ed io inizio a palparmi. Poi , alzo la testa il piu’ possibile, avvicino il seno alla mia bocca e con la lingua mi lecco il capezzolo.

Ormai, la mia eccitazione sta salendo , salendo …. Mentre la lingua di Marco sta leccando il mio clitoride , lui mi mette il pollice della sua mano in bocca. Mi rendo ancora conto , pur essendo ormai poco lucida, che devo succhiarlo, leccarlo. Poi me lo sfila e sento che comincia piano piano ad infilarlo nel buchetto di quel mio sedere che lo fa impazzire. Mi piace molto sentire il suo pollice che va avanti indietro. Sento che il mio ventre sussulta e mi rendo conto che iniziano i miei primi gemiti di piacere.

So che adesso devo fare qualcosa di piu’, di esclusivamente mio. Con la mano destra sto accarezzando i capelli di Marco ; poi, con un piccolo cenno, gli faccio capire di scendere ancora un po’ . Lui non si fa pregare: sa perfettamente cosa voglio adesso. Comincia ad infilare la sua calda lingua dentro karina; sento che gira dappertutto, che sta esplorando ogni angolo piu’ remoto. Adesso, il mio clitoride e’ tutto per me : comincio ad accarezzarlo con passione, affanno, eccitazione esasperata. Dopo migliaia di contatti, conosco tutto di lui, ogni suo punto piu’profondo e segreto. So dove toccarlo, cosa fargli per procurarmi un orgasmo esplosivo. Ormai sto toccando l’apice: il pollice di Marco nel mio sedere scorre velocemente; la sua lingua dentro karina mi fa fremere; con la mia mano sinistra sto strapazzandomi il seno ed i capezzoli ; con la destra sto freneticamente eccitandomi il clitoride.

Cominciano i miei primi si,siii,siiiii …

Mi rendo conto del mio ansimare e del mio respiro affannoso.

Sto venendo… Sto godendo … sii.. siii… SIIIII !!! SIIIII !!!

E’ stato bellissimo, travolgente, eccezionale .

Marco mi viene vicino e mi bacia la bocca. Sono felice : e’ stato un orgasmo-super !!!!

Ci guardiamo negli occhi, ci sorridiamo, sappiamo della nostra reciproca soddisfazione.

Sono esausta, soddisfatta, appagata, felice.

‘ ‘Amore, joe ha un problema. Si e’ eccitato terribilmente ed e’ tornato grosso e duro …. Ha di nuovo voglia di te … ‘

‘ ‘Si, pero’ se e’ vero che joe e’ cosi’ grosso e duro , lo voglio sentire tutto dentro il buchetto del mio sedere…. ‘ Si, lo ammetto, mi e’ sempre piaciuto moltissimo sentire il sesso di Marco dentro nel mio sedere. Adesso che sono proprio rilassata, sono sicura che sara’ bellissimo.

Vedo Marco di nuovo molto eccitato; si sposta in fondo ai miei piedi; si mette in ginocchio; prende dolcemente le mie gambe e le mette sulle sue spalle. Lui sa che questa posizione mi piace e mi eccita tantissimo. Prende joe con la mano e comincia piano piano, delicatamente, ad infilarlo. Sento una sensazione d’eccitazione; sento il mio buchino piano piano allargarsi; so che se rilasso totalmente i muscoli del sedere, joe entrera’ come un treno nella galleria. Poco dopo, joe e’ tutto dentro, lo sento , eccome …. E’ bello , bellissimo… Marco sta spingendo forte, avanti ed indietro, ed io cerco di assecondare il suo movimento. Con le sue mani mi strapazza il seno , mi stringe i capezzoli, in un modo frenetico. Anch’io , ormai sono eccitatissima; Marco e’ uno stantuffo, avanti-indietro, senza freni, ed ansima . Ormai anch’io non capisco quasi piu’ nulla: in un modo incontrollato la mia mano va , ancora una volta, a cercare il mio clitoride, e inizia ad accarezzarlo freneticamente , come freneticamente joe va avanti ed indietro nel mio sedere. Lo sento : e’ proprio vero che era nuovamente grosso e duro….

Ecco che sento un liquido caldo inondare il mio sedere; Marco che sibila il suo SI !!! Sento il suo orgasmo , ma adesso sento che sta arrivando anche il mio : eccolo, sta arrivando. E grido :

‘ ‘SIIIII SIIIII SIIIIII’

Poi, sfinita , mi lascio completamente adagiare sul tappeto. Marco, mentre sta ancora ansimando , e’ ancora li’ e mi guarda, mi sorride…

Passa qualche istante … Ma forse non e’ ancora finita …

‘ ‘Amore, vuoi girarti a pancia in giu’?’

Lentamente, mi giro. Cos’altro avra’ in mente adesso Marco ?

Sento le sue mani, aperte, palpare le mie natiche.

Poi le spinge lentamente verso l’esterno.

Poi, sento la sua lingua leccare quel poco di sperma che e’ uscito dal mio buchetto. Lo lecca tutto; poi, sento che infila la la sua lingua dentro, dove prima c’era joe, ed inizia a farla scorrere avanti ed indietro. Sento ancora una piccola fitta di piacere che mi arriva su, fino al cervello …..

Marco e’ stupendo. Si. Io l’amo, da impazzire.

Grazie Marco, amore mio.

Autore:Cappuccetto rosso

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