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Racconti Erotici Etero

io—lei—e l’altro—

By 18 Maggio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao a tutti sono Rino e voglio raccontare la mia storia vissuta.
Sono un uomo di 44 anni, sposato da tredici, senza figli e con una passione sfrenata per le donne.
Da due anni ho una storia extraconiugale con una mia segretaria e questo mi appaga pienamente, in quanto, avendola a disposizione sempre ed essendo sempre pronta a soddisfarmi ,ritorno a casa quasi sempre allegro e rilassato.
Devo dire che mia moglie Mariella &egrave ancora una bella donna, molto ben curata: ha 38 anni e a letto &egrave una che ti appaga anche lei, infatti io penso che sia solo il fatto che noi uomini cerchiamo di sentirci maschi con queste scappatelle e, che possiamo vantarci con gli amici di queste avventure.
E qui casca l’asino…mia moglie un giorno mi aspetta a braccia conserte, capisco subito che &egrave successo qualcosa di serio, la conosco da sempre: mi fa sedere e mi dice che &egrave venuta a sapere della mia relazione con la segretaria, io ovviamente nego spudoratamente e cerco di difendermi, lei ascolta le mie cazzate e poi mi butta sul tavolo delle foto che non ammettono repliche.
Io deglutisco e mi accorgo di essere senza saliva, la guardo con sguardo costernato e le chiedo scusa di tutto, che ho perso la testa, che &egrave colpa dell’altra, insomma mi attacco ai classici specchi nel tentativo di non distruggere tredici anni di matrimonio.
Lei mi dice che mi abbancona e io sprofondo nella mia paura di maschio lasciato, poi ci ripensa e mi dice:
‘Anzi, non ti lascio, ti rendo pan per focaccia e mi faccio scopare dal primo che capita e tu dovrai guardare e capire cosa mi hai fatto passare in questi giorni’
Io ascolto, penso sbiancando a quello che mi ha detto, poi guardandola, capisco che parla seriamente e cerco di ribattere;
‘Non puoi farlo, se sbaglio io non vuole dire che devi sbagliare anche tu’
‘Troppo facile caro mio, allora ti lascio e non mi vedi più’risponde lei.
Sono affranto, capisco che non ci sono vie di uscita e le rispondo;
‘Ok, se &egrave quello che vuoi, non ho intenzione di perderti’
lei mi guarda con uno sguardo di odio e va in camera, la vedo uscire dieci minuti dopo vestita come una strafiga, tutta tirata, con una mini che non vedevo da una vita, seni liberi sotto una camicetta trasparente, ben visibili talmente &egrave sottile, non ho il coraggio di pensare a cosa ha messo sotto.
Vedo che alza il telefono e dice;
Marco? sono la signora Mariella, potrebbe venire subito a riparare i miei tubi?…mi ha detto che per me &egrave sempre disponibile.
‘Si,grazie, la aspetto tra quindici minuti”
Chiude la telefonata e mi guarda, il suo sguardo &egrave ancora pieno di rancore.
Tra poco capirai cosa vuole dire pensare al tuo partner tra le braccia di un altro’
Passano i minuti, il tempo si diventa interminabile nell’attesa: squilla il campanello e lei mi dice di andare in cucina e di lasciare la porta socchiusa in modo che io posso vedere.
Come un cane bastonato, vado in cucina e socchiudo la porta.
Vedo entrare un ragazzo bello e muscoloso, palestrato, discretamente interessante, sicuramente un ragazzo che la mia donna in un caso normale non avrebbe mai filato.
Lui entra e salutando mia moglie la squadra tutta, capisco subito che al solo guardarla si &egrave eccitato, vedo il rigonfiamento sotto i calzoni e sicuramente lo ha visto anche lei…
Lei si gira e si porta vicino a un tubo del termos che &egrave vicino alla poltrona della sala, la vedo che si piega per indicare un eventuale problema e chinandosi mette a nudo il suo sedere: solo un piccolo filo di tessuto nero copre le sue intimità.
Sento la gelosia crescermi dentro mentre vedo gli occhi del ragazzo che spogliano quel corpo e se non fosse perché so che mia moglie parla sul serio…
Quando il ragazzo allunga una mano sul culo di mia moglie, vorrei ucciderlo, poi penso a quante volte io l’ho fatto con la mia segretaria e cupo continuo a guardare, vedo mia moglie emettere un piccolo sospiro a quel tocco e spingere il suo sedere verso quella mano.
Mi si gela il cuore; capisco che tra poco diventerò cornuto e il cazzo che vedo uscire dai calzoni, riconferma che &egrave veramente poco il tempo che divide da quella sensazione.
Il ragazzo prende mia moglie e la spinge sulla poltrona facendola mettere a carponi, mia moglie che sa come fare per farsi vedere, si mette nella posizione ideale per fare si che io possa valutare tutti i dettagli.
il ragazzo sa già cosa vuole, le prende il perizoma e lo strappa deciso, vedo il culo di Mariella dondolare a quello strappo, poi, vedo il ragazzo mettere le mani sulla camicetta e tirarla forte, sento il rumore dei bottoni che strappano il tessuto, vedo le mani andare decise sui suoi seni e afferrarli forte, poi, vedo il cazzo appoggiarsi alla pelle della mia donna e quando la sento gemere, capisco che &egrave entrato nella sua calda fica.
La sa montando come un toro, &egrave solo sesso, ma io sto impazzendo dalla gelosia, quello che mi fa incazzare ancora di più &egrave il fatto che mi sono eccitato, sto guardando uno che non conosco che scopa la mia Mariella e mi sono eccitato!!!
I sospiri di passione del ragazzo mi riportano alla realtà: vedo chiaramente quando lo tira fuori e poi lo respinge dentro, le cosce di mia moglie vengono sbattute contro la poltrona.
Il ragazzo si fa scendere i calzoni e se ne libera, vedo mia moglie che aspettando un nuovo assalto, si gira per guardarmi, il suo sguardo &egrave un incrocio tra l’odio e il godimento, poi, vedo che lui le mette di nuovo le mani sui seni, si piega e andando a baciarle il collo, gli e lo rimette tutto dentro: mi sembra di sentire il rumore delle palle che sbatte sul culo di mia moglie, quella &egrave solo immaginazione frustrata, mentre i gemiti di piacere che sento, sono una realtà che mi distrugge.
Sento il ragazzo che dice;
‘Che gran figa che sei, una donna di alto livello, da scopare fino alla morte’
E così dicendo vedo che le dà una spinta più forte delle altre e lo sento urlare;
‘Godoooo’
poi sento i mugolii di mia moglie che seguono i suoi e capisco che anche lei &egrave venuta.
Finalmente il mio supplizio &egrave finito, penso dentro di me, invece il ragazzo fa alzare la mia donna e mettendosi a sedere le dice;
‘Vieni qui bella figa…prendimelo in bocca e fammelo tornare duro che devo togliermi una voglia che ho da quando ti ho vista chinata sul termos’
Io sono stravolto dalla gelosia, solo il mio cazzo va contro tendenza e, quando vedo che mia moglie si china e comincia a sbocchinarlo fecendolo mettere in un modo che io possa vedere tutto, vorrei prendere una pistola e sparargli e poi spararmi e poi sparare a tutti e invece, guardo quelle labbra che ben conosco che stringono quel cazzo e che vanno su e giù…
So cosa sta provando quel bastardo di idraulico, mia moglie &egrave eccezionale quando lo prende tra e labbra, ti sa portare in paradiso quando vuole e, adesso lo vuole molto, troppo…
Adesso esco e li ammazzo tutti e due…invece rimango a guardare quel pompino, vorrei non sentire il mio cazzo così duro, mi fa male da quanto &egrave rigido; come un deficiente mi metto a parlare con il mio uccello e gli dico;
‘Che stronzo che sei, ti stanno scopando la moglie e tu ti ecciti’ E così dicendo lo tiro fuori per strozzarlo.
Sono lì intento a uccidere il mio cazzo, quando sento una frase da parte del bastardo che mi gela il sangue, una semplice frase che &egrave un colpo mortale al mio orgoglio:
‘Adesso girati e mettiti a pecorina’
No…uesto no…
Non posso sopportare l’idea che mia moglie per vendetta gli dia anche il culo, sicuramente non lo farà, anche perché quello ha un cazzo talmente grosso che sarebbe una sofferenza anche per lei.
E quella stronza cosa fa? si alza calma, mi guarda negli occhi e si mette a pecorina di fianco, tra il divano e il tavolo, piegata a quattro zampe,. in modo che io possa vedere tutto,vedo lui che la lubrifica un poco con la lingua e poi punta la sua cappella su quel sedere così sodo, poi, vedo che la cappella come d’incanto sparisce nella sua carne.
Il gemito che sento &egrave un gemito fatto apposta per farmi stare ancora pià male, la vedo che stringe le labbra sino a morsicarsele, mentre il bastardo continua la sua intrusione, vedo sparire un altro pezzo di cazzo, &egrave solo alla metà e io mi trovo con il mio cazzo in mano, purtroppo ancora vivo e ben duro, comincio a segarmi sperando di lenire le mie sofferenzeche, sono ben diverse da quella troia di mia moglie, che ancora mi guarda mentre riceve dentro il suo culo l’ultimo pezzo di quel membro che tanto odio, la vedo sobbalzare alle spinte che riceve nel suo stretto orefizio, vedo le sue tette fare movimenti circolatori subito fermati dalle mani del ragazzo che adesso ha appoggiato il suo corpo alla schiena di mia moglie, sento i ruggiti che fa quel porco mentre sodomizza la mia Mariella e, quando dandole della troia le sborra dentro, vedo mia moglie chiudere gli occhi e venire a sua volta.
Sono lì che sento ancora l’ultimo urlo che ha fatto sotto la spinta violenta dell’orgasmo di lui e mi accorgo che nel frattempo io ho imbrattato tutto il muro con i miei schizzi.
Cerco subito qualcosa per pulire tutto…non vorrei che mia moglie mi voglia punire anche per questo casino che ho fatto in cucina…

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