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Kira, in amore è vietato dire di no

By 21 Febbraio 2018Dicembre 16th, 2019No Comments

“Accomodati, vieni…” Paul fa accomodare la ragazza su una sedia di fronte alla sua scrivania.

Paul Murray,fotografo free lance emergente nel suo campo, si presenta con fisico asciutto ma, evidentemente, più per una tendenza all’iperattività che per ore passate a modellarsi in palestra. I capelli biondi sono lunghi quel tanto da conferirgli un’aria da eterno ragazzino e la leggera barbetta smentisce subito questa prima impressione collocandolo sulla trentina o forse poco più.

Di fatto è facile intuire che la sua giovanilità sia dovuta più al modo di affrontare la vita che ad un mero fattore cronologico. Occhi verdi seguono le mosse della ragazza col fare esperto di chi è abituato a lavorare con la figura femminile. Similmente la voce ha la decisa cortesia di chi sa padroneggiare simili situazioni e sa come condurre il gioco per ottenere il meglio dalla modella, creta da modellare nelle sue mani.

“Oh, grazie…” risponde la ragazza prendendo posto dove indicato e accavallando le lunghe gambe. Basta la breve risposta, con la sua cadenza tipica del luogo, per far svanire la prima impressione dovuta al suo aspetto asiatico e far sorgere il sospetto che questo sia dovuto o a una adozione in giovanissima età o a un fortunatissimo cocktail genetico multirazziale. Una seconda e più accurata occhiata fa propendere decisamente per questa seconda possibilità poichè le lunghe gambe e il seno prosperoso difficilmente si sposano in natura con i lineamenti delicati del visino da bambola di porcellana e con quel taglio a mandorla degli occhi che le conferiscono un aspetto leggermente felino.

I capelli sono lunghi, lisci e neri come solo le asiatiche e le native americane hanno in natura senza l’intervento di cosmesi correttiva. Le labbra a cuore si atteggiano ad un sorriso incerto mostrando i denti candidi e regolari mentre ascolta le domande di rito sul suo nome e sul motivo della sua presenza lì. < Kira, mi chiamo Kira Taylor > inizia con voce pacata fissando l’interlocutore con i suoi occhi scuri dal taglio esotico < cerco lavoro, ho perso la famiglia da poco e ...> lo sguardo si abbassa per un momento scivolando sul ripiano della scrivania ma recupera rapidamente e prosegue un lieve rossore va ad accentuare i suoi bei colori naturali mentre lo sguardo si abbassa nuovamente come se cercasse una via di fuga esita ancora e il rossore si accentua suggerisce lui fissando la ragazza senza dissimulare la cosa, rapito dalla bellezza e turbato da quei rossori che rivelano molto sull’indole di Kira.

Abituato a modelle disposte a tutto, spesso volgari e navigate al pari della più scavata prostituta di strada, quel mix di bellezza mozzafiato e modestia risveglia il suo interesse facendogli sentire un turbamento nella parti intime decisamente poco professionale e del tutto inconsueto. conferma lei con un sorriso incerto e annuendo con il capo, mossa che fa oscillare lentamente la cortina di capelli corvini. Tirando un profondo respiro che gli porta alle narici il profumo intrigante della ragazza, Paul butta lì con tono professionale < quindi saresti disposta a posare per servizi di nudo se ho capito bene> per qualche strano motivo l’idea di quella particolare ragazza nuda provoca un prepotente accentuarsi dell’erezione per fortuna nascosta dalla scrivania. Come se prendesse il coraggio a due mani Kira si alza dalla sedia e compie una lenta piroetta su se stessa. I tacchi alti slanciano due gambe già lunghe e ben tornite e donano centimetri a una figura che non ha certo bisogno di questi sotterfugi.

L’effetto è accentuato dalla corta gonna bianca a pieghe che nasconde appena un fondoschiena che si indovina appetitoso, accentuato dalla delicata curva dei fianchi. Nell’insieme il corpo di Kira è snello, esile ma con curve da capogiro per la loro armoniosità. La t-shirt nera,aderente e smanicata, evidenzia un davanzale di tutto rispetto di cui lascia intravedere il solco fra i seni che sembra invitare a infilarci una mano ..o altro. L’espressione del fotografo deve rivelare qualcosa del suo apprezzamento poichè la ragazza, compiuto il giro su se stessa, rimane a fissarlo con curiosità domanda con il tono di chi conosce già la risposta. Paul esita un momento di troppo nel rispondere rivelando così che lo spettacolo ha ottenuto l’effetto desiderato <... direi che a un primo esame superficiale tu abbia tutte le carte in regola, sei maggiorenne vero ?!>.

Stavolta il sorriso di Kira è spontaneo ed è come se spuntasse il sole sul suo viso . replica il giovane fotografo alzandosi dalla sedia a sua volta e ringraziando mentalmente la fortuna di non aver indossato un jeans aderente che avrebbe mostrato la sua eccitazione in tutta la sua gloria parla quasi a ruota libera cercando di nascondere il disagio dietro frasi professionali che ha ripetuto decine di volte. Ma il sorriso di Kira scema lentamente sentendo che non è detta ancora l’ultima parola sulla sua adeguatezza per quel lavoro.

Notando l’aria preoccupata Paula sorride Rincuorata lei ritrova il sorriso e accompagna la frase con una faccetta buffa come se volesse scusarsi per il suo aspetto. ammette lui ancora prima di rendersi conto delle sue parole. In quella lo sguardo di Kira cade per caso sull’erezione ormai evidente e, con le gote arrossate, cerca di scherzarci su . E’ il turno del fotografo avvampare e balbettare qualche scusa Con un vago cenno della mano la ragazza allontana la cosa come se avesse scarsa importanza in realtà lui l’ha fatto da subito, era lei quella in soggezione ma ora, scoprendo l’apprezzamento del fotografo, prende coraggio. Si ritrova a valutarlo senza averne intenzione. Il pantalone nero fascia due gambe che si indovinano forti e lunghe, la camicia azzurra si tende sul petto e sulle braccia rivelando una muscolatura compatta ma non da fanatico della forma fisica.

Il viso è interessante con la mascella quadrata ornata da un’ombra di barba, il naso dritto e gli occhi schietti. Il capello lungo lo fa assomigliare a quei reporter avventurosi che rischiano la vita per uno scoop fotografico. Nell’insieme sicuramente un bell’uomo senza avere l’aria di chi costruisce la sua immagine davanti allo specchio, una bellezza virile più naturale che artificiale insomma.Un maschio ruspante si ritrova a pensare lei con un sorriso.Nel frattempo gli occhi dell’oggetto del suo esame stanno percorrendo la sua figura facendo valutazioni molto simili. Di donne lui ne ha viste e avute a decine, ne ha fotografate nude in tutte le posizioni e, spesso, anche per servizi molto più arditi di quanto risultasse all’amica di Kira.

Eppure quella bellezza esotica ha qualcosa di più, quell’allure che poche hanno naturalmente e che distingue le top model dalle altre. Deciso a non lasciarsi scappare quella ragazza lui si affretta a dire < se tutto va come penso non ti servirà neppure il book di presentazione ...potresti...ehm...posare per me , ti presenterei come mia modella preferita e...> non si è mai sbilanciato così e si rende conto che l’interesse non è solo professionale, non vuole vederla andare via. Tutto qui. Lei sorride sorpresa e il suo sguardo sembra addolcirsi ulteriormente <...grazie, mi confondi ma...non farmi montare la testa, c'è ancora la prova obiettivo. E' lui ad avere l'ultima parola, ricordi ?> “Allora che ne dici di cominciare…” e la invita a portarsi sul palco dove fa posare le sue modelle. Un paio di ombrelli fotografici, un faretto munito di filtri colorati che servono a far cambiare colore al telo di fondo, una sedia che serve alle modelle per far assumere loro le pose più accattivanti. “E’ il tuo momento!” le dice lui. Kira sale sul palco, è emozionata e tesa, sa che quella è la sua occasione, non può farsela scappare e poi quel l’uomo l’ha incuriosita con i suoi modi garbati ma provocatori allo stesso tempo. Solo qualche attimo di indecisione, poi quando sente partire a ripetizione gli scatti della macchina fotografica comincia a rivolgere lo sguardo verso l’obiettivo, sapendo che dietro quella macchina c’è lui!

Lo guarda, lo fissa, gli sorride… lo provoca con gli sguardi, dischiude le labbra umettandole leggermente, sapendo che così la sua espressione diventa più sexy e seducente. Non capisce se sta facendo questo per il servizio fotografico o per far colpo su quell’uomo… Kira si alza dalla sedia, si porta lateralmente e sempre guardando l’obiettivo poggia le mani su di essa piegandosi leggermente in avanti…il movimento le scopre le lunghe gambe, la gonna corta si solleva. E’ un movimento che non sfugge a Paul che facendo partire una raffica di click la immortala in quella posizione seducente, zoommando proprio sulle sue gambe. Kira cambia posizione, si siede, alza le braccia portando le mani a raccogliere i suoi lunghi capelli ad incorniciare il suo splendido volto. Altra raffica di click… Sorride, lancia degli sguardi ammiccanti, poi porta le mani davanti a lei sulla sedia divaricando le gambe… continua a fissare l’obiettivo… involontariamente mantiene le gambe divaricate e porta le mani di nuovo sui capelli, dietro la testa…così Paul vede che Kira porta uno slip rosso… ha un occhio troppo esperto per non farsi scappare questa posizione involontaria che la sua modella ha assunto…altro zoom su di lei, questa volta sulla sua intimità…

La cosa non lo lascia indifferente, di nuovo quella strana eccitazione che l’aveva colpito quando Kira aveva piroettato su se stessa… cosa aveva quella ragazza che lo attraeva così tanto? Mentre continuava a scattare le ultime foto capì che con lei sarebbe scattato un feeling particolare, quella ragazza apparentemente timida sarebbe stata la sua modella da plasmare e da trasformare… Mentre le luci le accarezzano la pelle, le movenze di Kira si fanno via via più languide mentre cerca una posa e la mantiene per il tempo sufficiente a Paul per scattare una breve serie di foto da più angolazioni. Quasi non occorre parlare tanta è l’intesa che si viene a creare fra artista e modella, un sottile gioco che dura dalla notte dei tempi. Man mano la ragazza si sente più sicura, si inarca, percorre il proprio corpo in una doppia carezza che dai fianchi risale al seno e, con un sorrisino malizioso, porta le dita a giocare con i bottoncini della t-shirt smanicata.

Un primo bottoncino abbandona l’asola rivelando maggiormente il solco fra i seni, un secondo cede con uno scatto della stoffa che libera i seni fino a lasciare intravedere l’aureola rosea dei capezzoli. E’ evidente che Kira non porta nulla sotto la maglietta e questa rivelazione, che dovrebbe essere normale e banale per un fotografo, provoca invece un nuovo sussulto nella mascolinità che ora tende decisamente la stoffa. Le dita di Kira esitano sull’ultimo bottoncino, ci giocano provocando aspettativa finchè, con voce roca, l’uomo la incita forse qualcosa nel tono roco che rivela l’eccitazione, forse il sentirsi dire che sta andando bene, qualunque cosa sia la punta delle dita fa un movimento sbagliato facendo uscire dall’asola l’ultimo bottoncino. La stoffa aderente e non più trattenuta sembra ritirarsi di colpo liberando completamente quel seno che prima si poteva solo immaginare. E’ uno di quei rari casi in cui la realtà supera ogni fantasia, il seno della ragazza è sodo, abbondante ma evidentemente naturale in quel suo lieve dondolio dovuto alla ritrovata libertà. I capezzoli spuntano come e decorazioni, rosei e turgidi come fragoline di bosco a rivelare come posare abbia assecondato probabilmente una naturale inclinazione a mostrarsi.

Per un attimo lei rimane ferma come congelata nel momento inaspettato poi, dopo un respiro profondo che le infonde coraggio e solleva il seno, le mani si portano a coppa sotto le colline gemelle come ad offrirle all’obiettivo, al fotografo e agli occhi e al cuore di chi visionerà le fotografie. Lentamente poi, con gesti studiati che rivelano una sensualità innata, Kira sfila la maglietta rimanendo nuda dalla vita in su. I suoi occhi non perdono di vista il fotografo, lo studiano con interesse sempre maggiore e, per qualche inspiegabile motivo,provano simpatia crescente per quel ragazzo che, benchè in evidente difficoltà maschile, prosegue il suo lavoro con professionalità. La simpatia diviene man mano qualcosa di più finchè lei quasi si sorprende nel sentire la propria voce che dice dolcemente .

Lui dapprima non capisce a cosa lei si riferisca ma, quando lo fa, quasi Lei si avvicina con un sorriso rassicurante . Giunta dinanzi a lui gli porta le braccia al collo e rimane a fissarlo in volto e negli occhi con quel suo sguardo intenso fatto di occhi a mandorla e riflessi di luce nelle iridi scure. Senza ulteriori parole poi, come per decisione improvvisa, discende piano fino a trovarsi all’altezza della patta dei pantaloni che va a sbottonare con le lunghe dita. Non ci vuole molto per liberare il membro che non aspetta altro che svettare fieramente dinanzi al suo viso. Ancora rimane a fissare, a studiare quasi con curiosità quel grosso arnese sulla cui punta gonfia depone un bacino.

Sembra un bacetto casto ma prosegue con una lieve pressione che le fa aprire le labbra fino ad avvolgere il glande in un morbido abbraccio. Si ferma come per abituarsi alla presenza o per soppesare la sensazione di averlo in bocca e poi prosegue lentamente, scendendo col capo e facendolo sprofondare in lei non completamente ma per un bel tratto prima di risalire. Le labbra che si erano dischiuse per accoglierlo ora premono dolcemente come se non volessero lasciarlo andare e ne saggiano ogni asperità, ogni rilievo fino a ritrovarsi sulla cappella rosea e vellutata.

Il movimento riprende all’inverso, stavolta accompagnato dalla lingua che va prima a stuzzicare con la punta la superficie e poi si posiziona a fare da guida su cui scorrere. Forse per la tensione accumulata,forse per quel regalo inatteso, fatto sta che Paul non dura molto e quel percorso non viene fatto per più di una decina di volte prima che lei possa sentirlo gonfiare contro il palato e avverta distintamente sulla lingua la sensazione dello sperma che risale lungo l’asta prima di liberarsi come il getto di un geyser. Eppure, nonostante si sia accorta del cambiamento, non si ritrae e accoglie nella bocca i caldi schizzi che rischiano di farla soffocare. In breve la cavità orale è colma e non le rimane che inghiottire. Cosa che fa diligentemente per poi continuare a dare lente lappate anche quando il momento del piacere è terminato.

Infine depone un nuovo bacino sulla punta e nasconde il viso come se si vergognasse. Con le gambe che vacillano il fotografo cerca la sua guancia con una carezza prima che lui possa aggiungere altro lei, col viso nascosto, rivela . Cala il silenzio per qualche istante prima che lui domandi con voce premurosa Sempre con il viso voltato lei replica e la voce sembra un sospiro mormora lui meravigliato, ancora con i pantaloni abbassati a mezza coscia e col membro che non sembra del tutto appagato < a scuola ero l'unica ragazza della mia classe, puoi immaginare da solo cosa significhi ..da quando mi è spuntato il seno ho avuto le mani di tutti addosso e proprio per questo li tenevo a bada con sdegno, li trovavo piccoli stupidi maniaci, loro e i loro scherzi di pessimo gusto, le foto di nascosto alle mie mutandine e...poi durante una gita scolastica mi hanno fatto bere, uno di loro mi piaceva e...ci sono cascata come una cretina. Già sognavo situazioni da filmetto rosa e invece ...già a colazione tutti sapevano tutto e il mio soprannome da "Kira-se-la-tira" era diventato "Kira-patata-sfondata". Mi sono sentita ...stupida, inadeguata, come se quello fosse un gioco che io non ero in grado di fare e capire finchè ...ecco...il tuo modo di fare mi ha fatta sentire bella e importante, e mi desideravi ...desideravi me e non per vantarti con gli amici...non so cosa mi abbia preso, l'ho fatto senza pensare...>

Mentre Kira racconta del suo problema con il sesso, Paul la guarda ancora con l’abbondante seno nudo, sente di desiderarla e questo viene confermato dal fatto che il suo membro riprende subito vigore. Kira se ne accorge, abbassa lo sguardo e rialzandolo verso Paul sorride. Lui la prende per i fianchi e con una sola mossa le abbassa la gonna e lo slip lasciandola ora completamente nuda. La guarda, splendida nella sua bellezza “Una gran figa!” pensa. La fa girare di spalle, Kira prima non capisce, poi lo asseconda mostrandogli il suo fantastico culo. Volta lo sguardo verso Paul che la sta ammirando, quasi per invitarlo ad approfittarne.

Paul le accarezza le natiche, poi aprendole comincia a puntarle il suo cazzo sulla fica che trova completamente bagnata… non ha difficoltà a penetrarla e cominciare a scoparla. Kira è ancora voltata, Paul si avvicina e la bacia profondamente in bocca, poi le afferra le abbondanti tette e facendole inarcare la schiena comincia a montarla con foga. Kira comincia ad ansimare, non è mai stata presa così, le piace, finalmente ha trovato qualcuno che riesce a farla sentire desiderata e la scopa con passione. Paul continua a scoparla con forza e di continuo, rinvigorito dal fatto di essere già venuto nella bocca di lei. “Aahh…aahh…sì…sì…” Kira comincia ad assecondarlo, ma è difficile per lei. Poi capisce che deve lasciarsi andare per vincere il suo “problema” “Sìì…sìì..cosìì…cosììì…” comincia ad incitare Paul sempre più affannata “aaahhh…aaahhh…” Paul capisce che vuole venire, le lascia il seno e le afferra i fianchi cominciando a montarla ancora più veloce. Ormai Kira è vicina all’orgasmo…”aaaahhh….aaaahhhh….cosììì…non fermartiii…sììì…aahhhh…aaaahhh….”

Paul continua a spingere ancora più forte “aaaaahhhh…..aaaaahhhhhhhhh…” un suono gutturale, roco, quasi un rantolo liberatorio travolge Kira in un orgasmo mai provato prima, proprio mentre Paul le inonda la fica con il suo sperma. Rimangono ancora così, poi lui si sfila. Kira affannata si volta a guardarlo. I due si sorridono … “Patata-sfondata” le dice lui prendendole il mento e sorridendole. Kira lo guarda e gli sorride anche lei e ancora in affanno “Cretino!…”

 

“Ma che idea !!!” “Ma che ci faccio qui ?” questi i pensieri che mi frullano per la mente mentre lascio spaziare lo sguardo sull’ambiente circostante e scopro un mondo di cui non sento di fare parte. Attorno a me donne incredibilmente belle mi fissano dalle foto appese alle pareti come se stessero chiedendosi anche loro cosa ci fa qui una come me. Vedo un angolo con un palco campeggiato da un telo su cui sono puntati diversi schermi e faretti, certo il set in cui sono state fatte molte di quelle fotografie.

Questo tipo, Paul Murray, è abituato ad avere a che fare con donne così non con una come me, un miscuglio di razze con gli occhi storti. Poi molte sono nude …perfette e naturali nella loro disinvoltura mentre io…non dovevo farmi convincere da Greta. La fa facile lei “Paul è un mago della fotografia, vai da lui, mostra la mercanzia e stendilo ! E già che ci sei stenditi anche tu e datti da fare così togli da lì sotto un poco di polvere e ragnatele !”. Già, facile, come se io fossi il tipo che fa queste cose ! Ma eccolo ..accidenti è carino però. “Accomodati, vieni…” gentile il biondino, bel fisico, viso un poco troppo da manifesto dell’americano medio con quel mento squadrato e quella barbetta fintamente incolta, scommetto che se la regola ogni mattina col taglia-capelli per farla sembrare sempre trascurata da un paio di giorni. OK sto fantasticando sulla sua toilette mattutina ? Cominciamo bene. Sarà colpa degli occhi verdi. Va bene facciamo la disinvolta. prendo posto e accavallo le gambe, speriamo che la scrivania le copra abbastanza, forse non dovevo mettere una gonna tanto corta.

Tra minigonna a pieghe e maglietta smanicata sembro appena uscita da un cartone animato porno giapponese. Aspetta che dice ? Ah vuole sapere che ci faccio qui. Bella domanda ! < Kira, mi chiamo Kira Taylor, cerco lavoro, ho perso la famiglia da poco e ...> ecco, adesso sembro una disperata disposta a tutto per sfamarsi ! Stupida che sono ! “Salve sono Kira, sono sola al mondo e ho fame, fai di me quello che vuoi !” accidenti andiamo di male in peggio. Almeno ha la cortesia di ascoltare senza propormi subito di stendermi sulla scrivania a gambe aperte. Forse perchè non sono abbastanza carina ? eccoci…oddio che imbarazzo. E se mi dice che sono troppo brutta ? Sto anche arrossendo…molto professionale per un’aspirante modella ! mi suggerisce il fusto come un professore che durante l’esame suggerisca alla studentessa in difficoltà. borbotto…sto borbottando !!

Se almeno la smettesse di quardarmi con quegli occhioni verdi e lo sguardo cortese, mi fa sentire una scema. < quindi saresti disposta a posare per servizi di nudo se ho capito bene> Aspetta ! cosa ? Davvero non sta ridendo di me e sembra interessato ? Mi alzo e giro su me stessa come nei vecchi telefilm di Wonder Woman in modo da offrirgli una panoramica completa. Continua a fissarmi e anzi giurerei che ha l’occhietto da pesce lesso adesso. Forse non sono proprio da buttare via. e voglio vedere se mi cacci via dopo che mi stai spogliando con gli occhi ! <... direi che a un primo esame superficiale tu abbia tutte le carte in regola, sei maggiorenne vero ?!>. Wow ! Mi sta dicendo che ho un fisico da adolescente ? O vuole adularmi ? No, sembra sincero. . mi dice il belloccio e si alza anche lui, ok i convenevoli sono finiti ma forse non ne sono uscita tanto male. ohhh ecco la fregatura, è un modo garbato di liquidarmi senza offendermi “sei bellissima ma non vieni bene in fotografia, spiacente, saluti e arrivederci, avanti il prossimo”. Molto delicato da parte sua. adesso cerca di consolarmi ? Però sembra …aspetta, ha detto davvero “splendida”? faccio anche spallucce e questo fa sobbalzare il seno, non ho messo reggiseno, con la maglietta aderente sarebbe stato antiestetico il segno delle spalline ma adesso mi balla da tutte le parti … come i suoi occhi però ! Mmmm…. Wow ci sa fare con i complimenti il marpione, so che probabilmente lo dice a tutte ma mi fa sentire ..un momento e quello cosè ? Ha un teleobiettivo infilato nei pantaloni o …. non potevo stare zitta ? No, salve, sono la rana dalla bocca larga !

Adesso si offende e mi caccia via. Guarda come è arrossito. E’ arrossito ? Che dolce ! faccio la disinvolta cioè, adesso mi sento autorizzata a darti del tu, caro il mio belloccio …il pisello non mente, ti piaccio. Gli piaccio ? < se tutto va come penso non ti servirà neppure il book di presentazione ...potresti...ehm...posare per me , ti presenterei come mia modella preferita e...> gli piaccio davvero ! E anche tanto ! O lo dice per scoparmi ? Mi sta blandendo con belle promesse o no ? <...grazie, mi confondi ma...non farmi montare la testa, c'è ancora la prova obiettivo. E' lui ad avere l'ultima parola, ricordi ?> Comunque è bello anche lui, anzi è proprio un gran figo ! Forse se ci prova ci potrei anche stare, fare come fa Greta e togliermi uno sfizio una volta tanto…poi a giudicare da quel gonfiore deve avere un’attrezzatura professionale mica da poco …ma guarda cosa vado a pensare, non sono ancora una modella di nudo e già ragiono da troia ! “Allora che ne dici di cominciare…” mi porta verso un palco circondato da faretti e altre cose di cui non conosco l’utilità, tutta la scena è una sedia e …io. “E’ il tuo momento!” già, accidenti, mi gioco il tutto per tutto …però gli piaccio, devo solo non essere goffa, sembrare sexy, ce la posso fare.

Prima mi guardava le tette, vediamo se gli offro una panoramica migliore… Non mi siedo, poggio le mani sulla sedia sapendo di mostrargli una generosa visione della scollatura. La gonnellina nel movimento risale, ancora poco e mi ritrovo col culo di fuori. Attenta, devi essere sensuale ma non sembrare una battona da marciapiede..sexy, solo sexy, senza esagerare. Mi siedo. Porto le mani sui capelli lisciandoli all’indietro, la stoffa aderisce al seno, chissà se si notano i capezzoli ? Divarico le gambe come Marlene Dietrich. Sbaglio o ha puntato la macchina fra le mie cosce !? Il furbetto ! Adesso lo punisco ! Lascio scorrere le mani con le dita aperte risalendo dai fianchi sino al seno, interessante il percorso ? E se slaccio un bottoncino ? Sembra incantato. Slaccio anche il secondo. Cosa faccio con il terzo ? Creiamo aspettativa. Ci gioco. ohhhh sembra che gli stia per scoppiare e..accidenti il bottoncino..l’ho slacciato e la maglietta era troppo aderente, ho le tette di fuori !!! Ecco, ho esagerato ! E adesso cosa faccio ? Se mi ricopro faccio una figuraccia, se non mi ricopro … però lui continua a scattare, sembra che stia sudando. Però non ha detto una parola di troppo, davvero dolce e carino …ok mi levo la maglietta, se lo sta meritando lo spettacolo. Poi che c’è di male ?

Lo sto anche torturando poverino, guarda in che stato è ! l’ho detto proprio io ? è adorabile, è semplicemente adorabile.E mi fa sentire così a mio agio … basta pensare, facciamo qualcosa di assurdo, avrò tempo per pentirmi domani . Mi avvicino e gli cingo il collo. Mmmmhh che profumo che ha, perchè uno che si lascia la barba incolta sa di dopobarba ? Non abbassa lo sguardo, mi desidera ma sembra spontaneo e sincero. Basta, adesso voglio provare una cosa. Mi abbasso lentamente con lo sguardo carico di promesse, nei suoi occhi leggo un misto fra supplica e sollievo. Nel passare all’altezza della sua erezione lo sfioro volutamente col seno, accidenti ci potrebbe fare i buchi nei muri tanto che è duro. Vediamo che aspetto ha. Pantalone con i bottoni, dieci punti per il fotografo ! Ed ecco la star del momento ! Dunque è così che è fatto …sembra uno strano animale preistorico, gli dò un bacino per fare amicizia. No, proseguo come ho visto fare nei porno, lo accolgo fra le labbra stando attenta a non toccarlo con i denti. Ha un sapore strano ma non spiacevole.E’ dentro di me, uno sconosciuto che mi infila il cazzo in bocca,forse sto davvero diventando una che la dà via facilmente. Sarà l’ambiente, la situazione… Sarà lui ! Vediamo se riesco a prenderne di più.

Se respiro prima posso spingerlo più giù, poi riprendo fiato quando esce. Sì funziona, devo solo trovare il ritmo giusto. Speriamo non si accorga che sto improvvisando. Adesso mi pare che vada bene, ho sincronizzato il respiro e posso accoglierlo fino in fondo. Mi ritrovo sotto il naso i suoi peli pubici ma mi sento soddisfatta di come sto andando, ad ogni leccatina lo sento sussultare e sta gemendo. Sì gli sta piacendo, sono brava. Lo sento fremere, sento qualcosa e…oh ! Sta venendo, mi sta riempiendo la gola di roba calda e vischiosa dal sapore salaticcio. Devo deglutire o mi soffoco. Se me la faccio colare addosso poi che figura faccio ? Ma non finisce più ? Ad ogni sussulto arriva un nuovo schizzo. Quando si dice “offrire qualcosa da bere a una Signora…!”. Ha finito, pian piano lo lascio andare con qualche ultima leccatina e poi gli dò un bacino di addio. Adesso mi vergogno. Salve ragazze in foto appese sui muri, visto che in fondo non ero meno zoccola di voi !? no, anche i complimenti no, senza pensarci confesso perchè gliel’ho detto ? Voglio sprofondare, per favore posso sprofondare ? Evito di guardarlo, se non fossi mezza nuda scapperei via in strada e correrei fino agli antipodi. >cosa intendi ? Cioè, lo so, ma…la prima volta ? Una ragazza sexy come te ?> davvero non ci crede ? Non sono stata maldestra ? Sono sexy ? come se non si fosse capito. scusa, come hai detto ? Sarei una bugiarda ? se mi sta prendendo in giro lo propongo per gli Oscar, e va bene, a questo punto devo spiegare cercando di non essere troppo patetica.< a scuola ero l'unica ragazza della mia classe, puoi immaginare da solo cosa significhi ..da quando mi è spuntato il seno ho avuto le mani di tutti addosso e proprio per questo li tenevo a bada con sdegno, li trovavo piccoli stupidi maniaci, loro e i loro scherzi di pessimo gusto, le foto di nascosto alle mie mutandine e...poi durante una gita scolastica mi hanno fatto bere, uno di loro mi piaceva e...ci sono cascata come una cretina. Già sognavo situazioni da romanzetto rosa e invece ...già a colazione tutti sapevano tutto e il mio soprannome da "Kira-se-la-tira" era diventato "Kira-patata-sfondata". Mi sono sentita ...stupida, inadeguata, come se quello fosse un gioco che io non ero in grado di fare e capire finchè ...ecco...il tuo modo di fare mi ha fatta sentire bella e importante, e mi desideravi ...desideravi me e non per vantarti con gli amici...non so cosa mi abbia preso, l'ho fatto senza pensare...> “Pathetic Girl… in azione !!”

Ma cosa fa ? E’ ancora decisamente arzillo, altri dieci punti per il fotografo ! Mi mette le mani sui fianchi e … oh ! Mi ha sfilato gonna e mutandine con un gesto solo come un prestigiatore che sfila la tovaglia senza muovere i bicchieri. Accidenti se ci sa fare… !! Non parla più ma quello sguardo è più eloquente di qualsiasi discorso. Mi fa girare, mi piega sulla sedia, mi mette le mani sul culo …hey amico di lì non si passa …no mira altrove, allora ok, via libera. Lo sento mentre punta sulle grandi labbra che si aprono come petali di fiore al sole. Dovrei dire qualcosa ? Sta spingendo …oh ! E’ entrato, ero bagnatissima, è scivolato dentro senza nessuna difficoltà e…ecco…mi sta scopando, mi scopa, mi scopa, mi scopa ! E’ anche bravo. Ora mi aderisce alla schiena e porta le mani a sostenere i seni. Mi bacia. Mi bacia ? Ma questo è fare l’amore, non scopare! Rispondo al bacio con la bocca che ha ancora il sapore del suo sperma, mi lascio andare …è una giostra vorticosa, lo sento entrare e uscire da padrone e sto uggiolando come una cagna ma non mi importa, mi lascio andare. Scopami, scopami, scopami sono senza ritegno ma devo eccitarlo ancora perchè prende a scoparmi con maggiore foga come se avesse deciso di rompermi in due sto venendo, oh sììì se si ferma adesso lo ammazzo mi sento mancare, come se di colpo la realtà che mi circonda si allontanasse da me lasciandomi galleggiare nel limbo. “and the winner is…” benvenuti al mio primo orgasmo!

Ma anche lui ha gradito, sta venendo di nuovo, lo sento, di colpo mi sento piena di qualcosa di caldo che raggiunge i miei anfratti intimi più remoti. E meno male che era già venuto prima ..altri dieci punti per il fotografo ! Infine mi abbandona, esce da me e qualcosa nei recessi della mia mente protesta come una bambina che ha finito le caramelle e ne vuole ancora. Gli sorrido come una gatta soddisfatta ma non so cosa dire.    Mi dice lui “Patata-sfondata”

Ora so cosa dire “Cretino!”

 

 

“Kira?, ciao sono Paul…” “Ciao Paul, aspettavo la tua chiamata” “Sono pronte le tue foto…” “Che bello!” risponde lei contentissima per la notizia “Passo tra un paio d’ore a vederle…” “Ok, ti aspetto” risponde lui “Un bacio…” “Uh che bello che mi mandi un bacio… mmmhhh…anche a te!” Dopo un paio d’ore Kira è nello studio di Paul.

Lui, dopo averla salutata, incomincia a farle vedere le foto. Kira si vede, bellissima nei suoi primi piani, quasi non si riconosce, ma è lei! E’ stupita della bravura di Paul che è riuscito a cogliere le sue espressioni più vere… “E’ proprio bravo…” pensa “in tutti i sensi…” riferendosi anche a quello che le aveva fatto. Paul continua a mostrarle le foto e a farle i complimenti per come affronta l’obiettivo fotografico, poi passa a farle vedere quelle in cui è nuda con il seno scoperto. Kira arrossisce, ma dura solo un attimo perchè poi Paul le dice che è fantastica in quel modo.

“Voglio pubblicare queste foto sulla rivista… e anche sul sito…” le dice. “Vuoi che mi vedano tutti??” gli chiede “Così? praticamente nuda?” “Sei una modella…sei bellissima, è giusto che ti vedano… e poi sul sito c’è una funzione che permette anche di commentare le foto…voglio inserirla, così vediamo cosa pensano di te…” le spiega lui. “Non so…” Kira è titubante “Vedrai” la rassicura “saranno tutti commenti positivi… ma adesso cominciamo con il set più impegnativo…oggi facciamo… fetish…” “Fetish, bondage…” lo interrompe Kira “ho imparato…” dice a bassa voce. “Ok, comincia a vestirti…” la incoraggia Paul mostrandole il palco e gli abiti che deve indossare. Kira si porta sul solito palco dove c’è un puff di pelle nera e degli abiti.

Li osserva, cerca di capire, poi inizia a spogliarsi. Mette per primo un collare di cuoio nero, poi non senza qualche difficoltà infila un corpetto di pelle aderente che le lascia il seno completamente scoperto. Due stringhe le percorrono l’inguine lasciandole la fica completamente esposta e una terza risale tra le natiche lasciandole anche il culo scoperto. Un paio di stivali di pelle nera, lunghi con tacco altissimo completano l’abbigliamento. Kira è pronta, si guarda, anche lei è in quegli abiti che spesso aveva visto indossare alle altre modelle sulla rivista di Paul.

“Ok, sei bellissima…tira su i capelli, fatti una coda…” le dice Paul Kira raccoglie i capelli in una coda di cavallo lunghissima, è splendida con il seno e il culo completamente scoperti ed esposti. “Cominciamo…” le dice Paul iniziando a scattare. Kira inizia a muoversi in quell’abito fetish che prova per la prima volta, è imbarazzata ma intrigata allo stesso tempo, cerca di non pensare al suo abbigliamento e ad essere disinvolta, ma alzandosi e sedendosi sul puff vicino a lei per provare diverse pose non può non accorgersi di essere completamente esposta. Quando si siede il contatto con la pelle fredda del puff con la sua fica nuda le provoca un brivido che le risulta molto piacevole, così come il contatto delle sue natiche con la pelle del divanetto. Continua a posare.

Paul scatta in continuazione “Bene, così…sei fantastica…” le dice incoraggiandola. Lei sa che Paul potrebbe eccitarsi di nuovo a vederla così e allora lo provoca iniziando ad esibirsi in pose sempre più audaci, divaricando le gambe, esponendo così la nudità della sua fica. Quei movimenti, quelle pose però finiscono per cominciare ad eccitare anche lei, sente che comincia ad inumidirsi. Gli scatti sono stati più che sufficienti. Paul si avvicina a Kira… lei furtivamente cerca di osservare se ha ottenuto anche questa volta un effetto di eccitazione su di lui e in effetti vede una lieve prominenza del suo pacco, capisce che si è eccitato, come lei del resto… “Passiamo alla seconda parte del set…” le dice lui. Prende una corda, fa alzare Kira e la fa mettere di spalle, poi le porta le braccia dietro la schiena.

“Vuoi legarmi?…” gli chiede sottovoce “Esattamente…può essere molto eccitante e non solo per chi guarda le foto…è un gioco, tu vuoi giocare con me ?” le risponde Le fa piegare i gomiti e comincia a legare tra di loro gli avambracci… questa posizione obbliga Kira a inarcare leggermente la schiena facendo protendere in avanti il suo seno nudo. Il fatto di essere legata, la posizione che ha assunto con il busto, il sentirsi costretta ha il potere di eccitare enormemente Kira che ormai sente la sua fica inondarsi di umori. E’ la prima volta che viene legata!

“Ok, così va bene…” le dice Paul “Ok…” le risponde lei sottovoce e già in affanno “..per ora è solo scomodo però” “Comincia a muoverti…” risponde lui con un sorriso rassicurante che le scalda il cuore e la spinge a tentare pose sensuali “Così…legata…è più difficile…” gli risponde Kira con voce bassa. Paul si riporta in posizione per fotografarla. Lei si espone, con schiena inarcata muove il viso quasi sfidando la macchina fotografica, si volta, fa vedere le corde che la legano, il culo nudo sotto le sue braccia costrette. Si siede… la scomodità è passata in secondo piano, è sempre più eccitata… sente ormai colare… capisce che l’idea di sedersi sul puff non è stata felice… rimane ancora seduta posando, poi si rialza e con la coda dell’occhio cerca di vedere… La pelle del puff è macchiata dei suoi umori! Arrossisce vergognandosi per quello che sta provando, ma ciò le intensifica ancora di più l’eccitazione, si riporta seduta sperando che lui non si accorga di quello che ha combinato sul puff.

Paul ha scattato un numero sufficiente di foto per aver ottenuto un servizio completo, tale da poterlo pubblicare sulla rivista e…sul sito! Lascia la macchina fotografica e si avvicina a Kira. Stavolta è visibilmente eccitato. Lei anche questa volta se ne accorge, ma rimane seduta aspettando le mosse di Paul. Lui la fa alzare e poi la costringe a inginocchiarsi, si sbottona i pantaloni lasciando svettare il suo sesso davanti alla bocca di Kira che diligentemente schiude le labbra e lo prende. Questa volta è Paul che la guida in un pompino più audace entrando nel ruolo di “dominatore” della sua “preda” legata e offerta. Le spinge la testa verso di lui obbligandola a prenderne sempre di più. Kira fa quasi fatica a respirare

“mmhhh…mmmhhh…” deve tirare avanti e sotto la lingua per poterne prendere di più, ormai le arriva quasi in gola. Paul la mantiene ancora con la testa verso di lui. La bocca di Kira si riempie di saliva, poi la lascia e le fa togliere il sesso dalla bocca. Un fiotto di saliva esce dalla bocca di Kira, poi lui la costringe ancora ad ingoiarlo, la mantiene ancora ferma più a lungo. Lei quasi soffoca, la bocca ancora piena di saliva, sempre di più, quasi le labbra arrivano a sfiorare i peli pubici di Paul, ormai ce l’ha quasi tutto in gola. Poi viene liberata… “Sputa!” le suggerisce Paul come se le stesse dando delle direttive sul corretto svolgimento del loro gioco. Lei ritraendosi sputa il boccone di saliva sul cazzo di lui. Poi la cosa si ripete ancora e ancora lei sputa quando le viene tolto il cazzo dalla bocca. Paul la afferra per la coda dei capelli e la fa adagiare con il busto sul puff, le braccia di Kira sono ancora legate dietro la schiena, deve piegarsi mettendosi carponi con il culo proteso in fuori.

Capisce che Paul vuole scoparla così, legata, si sente dominata e le piace! La sua eccitazione ormai è fuori controllo. Paul si porta dietro di lei e la penetra a fondo… una spugna calda completamente intrisa di umori. La afferra per i fianchi e comincia a montarla. La scopa forte, poi vede la macchia dei suoi umori sulla pelle del puff…

“Guarda che hai combinato…pasticciona” le dice e le spinge la faccia sul sedile del puff “adesso lecca!”. Il tono è ancora quello imperioso di un padrone sia pure mitigato da una componente da insegnante che cura il buon andamento dei progressi della sua studentessa. Kira era già preoccupata che lui si accorgesse della sua eccitazione, ma il fatto che le avesse chiesto di leccare la stimola ancora di più e diligentemente comincia a lappare la pelle ripulendo per bene tutto! “Lecca, troia!…” la apostrofa Paul passando a un linguaggio volutamente volgare.

E’ come un colpo di frusta che esalta la sua eccitazione. Kira comincia ad ansimare, comincia a godere profondamente di quel rapporto deciso a cui Paul ha voluto coinvolgerla. Lui ancora più eccitato per la sua arrendevolezza la afferra per la lunga coda dei capelli e le fa reclinare il capo all’indietro. Adesso Kira si trova con le braccia legate dietro la schiena, afferrata per i capelli, la schiena inarcata nello sforzo di quella scopata energica.

Chiude gli occhi decisa a godere ogni frazione di secondo durante la quale Paul la scopa con vigore. I colpi nella sua fica diventano sempre più forti e veloci. “Aaahhh….aaahhhh…” Kira ad occhi chiusi sente l’orgasmo avvicinarsi, si sente dominata, le piace, vuole che Paul la prenda così, facendola sentire desiderata e…troia! “Aaaaaahhhhh…..aaaaaaahhhhh….” l’orgasmo anche questa volta la raggiunge intenso e appagante, proprio quando Paul comincia a riversarle dentro un numero impressionante di fiotti di sperma che la riempiono!

 

Sono trascorsi alcuni giorni e per la prima volta in vita mia non mi sono mai separata dal cellulare, perfine mentre facevo la doccia l’ho tenuto a portata di orecchio. All’aspettativa stava già per subentrare lo sconforto. Una scopata, ecco tutto. Chissà poi cosa credevo … invece “Kira?, ciao sono Paul…”

“Ciao Paul, aspettavo la tua chiamata” lo dico prima di far collimare parole e pensieri, brava scema ! “Sono pronte le tue foto…” “che bello” perfetto ora sì che sembro una scema cerchiamo di recuperare “Passo tra un paio d’ore a vederle…” “Ok, ti aspetto.Un bacio…” un bacio ? Ma allora…no, forse è un modo di dire…piedi a terra, ragazza !Ci vuole un tono scherzoso ma non da cagnolino festoso “Uh che bello che mi mandi un bacio… mmmhhh…anche a te!”.

E adesso ? Il paio d’ore diventano poco più di sessanta minuti, il tempo necessario per farmi una doccia, depilarmi, scegliere un abitino sexy e biancheria “da combattimento”, trucco, taxi e via. Forse dovrei aspettare in strada che scocchino almeno le due ore ma le occhiate porcine dei passanti mi convincono ad entrare, oltre a confermarmi la bontà della scelta dell’abitino minimale che mi scopre le gambe e una buona porzione dei seni.

Spero di essere sexy senza sembrare una battona. Se qualcuno si fosse avvicinato per contrattare sarei corsa a casa a cambiarmi ma, per fortuna, sembra che non si siano sentiti autorizzati a farlo. O forse non piaccio abbastanza da valere più di una guardatina ? Se ci penso su ancora un minuto finisce che scappo all’estero.

Entro. Paul è figo quanto ricordavo, avrei voluto avere io una sua foto su cui fantasticare nei giorni scorsi e invece è lui che mi accoglie calorosamente e subito mi mostra le mie. Ma sono davvero io quella ?!? Ma che gnocca da paura !!! No è lui che è bravo, scommetto che anche le vecchina del piano di sotto sarebbe una strafica se fotografata da lui. E’ davvero bravo …in tutti i sensi. Basta o inizio a sbavare…

OH ! qui ho le tette nude…che figura…belle però ! Arrossisco, me ne accorgo, mi sento avvampare ma lui continua a dire che sono fantastica così “Voglio pubblicare queste foto sulla rivista… e anche sul sito…” cosa cosa cosa ? Le mie foto in internet con le tette di fuori ? Forse non ho capito bene “Vuoi che mi vedano tutti??” domando e sento titubanza e delusione nella mia voce “Così? praticamente nuda?” “Sei una modella…sei bellissima, è giusto che ti vedano… e poi sul sito c’è una funzione che permette anche di commentare le foto…voglio inserirla, così vediamo cosa pensano di te…”

“Non so…” mormoro cercando di mascherare un poco di delusione, se mi mostra nuda a tutti non ci tiene a me, è stata solo una scopata allora… o forse ha ragione, sono una modella, non c’è niente di personale, è lavoro, il mio e il suo. “Vedrai” insiste “saranno tutti commenti positivi… ma adesso cominciamo con il set più impegnativo…oggi facciamo… fetish…” “Fetish, bondage…” lo interrompo per mostrare partecipazione “ho imparato…” scherzo ma a bassa voce, sono ancora turbata all’idea che tutti possano vedermi nuda.

Ma, in fondo, sapevo a cosa andavo incontro offrendomi come modella… “Ok, comincia a vestirti…” mi dice, buon segno, almeno stavolta mi vesto e non mi spoglio…sul palco c’è un puff in pelle nera e…cos’è questa roba ? I vestiti dove sono ? Rassegnata inizio a spogliarmi, non c’è nulla che lui non abbia visto già quindi non mi faccio problemi anzi faccio la disinvolta anche se sento i suoi occhi sulla mia pelle, è una sensazione tattile, come una carezza.

Infilo un collare in cuoio nero e poi cerco di strizzarmi in un corpetto che in realtà non serve certo a coprirmi dato che lascia fuori tutte le parti “importanti”. Ho di nuovo le tette scoperte e queste stringhe certo non mi coprono la fica..sono peggio che nuda ! Cerco di dimenticare che verrò fotografata così e infilo alti stivali col tacco- Mi guardo in uno specchio e sembro uscita da una di quelle riviste che i maschietti leggono con una mano sola. però…niente male se posso dirlo !

“Ok, sei bellissima…”mi conferma Paul e stranamente ci credo davvero “tira su i capelli, fatti una coda…” Faccio come mi dice, adesso la me stessa nello specchio ha un’aria aggressiva da dominatrice sadomaso. “Cominciamo…” mi esorta lui denotando una certa impazienza, forse ha altri impegni dopo… Mi muovo, cerco di essere sexy e non pensare a come sono vestita, o dovrei dire spogliata.

Uso il puff per poggiarmi con le mani mostrando i seni nel chinarmi, mi siedo, mi rialzo, ci giro intorno e mi chiedo se lui si stia eccitando. Io sì, non posso negare che l’idea che lui mi desideri di nuovo mi eccita. Inoltre sentire il contatto del puff contro la pelle nuda delle parti sensibili … “Bene, così…sei fantastica…” sono fantastica ?

Stai a vedere. Assumo pose sconce, spalanco le cosce, gli mostro la fica. Ok, l’ha già avuta ma rinfreschiamogli la memoria. Si sta eccitando ? Sììììììì,ma mi sto eccitando anche io. “Passiamo alla seconda parte del set…” quale seconda parte ? Che vuole fare con quella corda ? “Vuoi legarmi?…” domanda inutile, mi sta già legando le mani dietro la schiena.

“Esattamente…può essere molto eccitante e non solo per chi guarda le foto…è un gioco, tu vuoi giocare con me ?” ci penso su per un momento poi annuisco mi lega in modo tale che devo inarcare la schiena, le tette sono spinte in fuori come se le stessi offrendo. Le sto offrendo a lui e non solo quelle, non ho mai provato prima a farmi legare mi sento in balia dei suoi desideri, potrebbe farmi quello che vuole, prendermi dove vuole…mi sento sciogliere al pensiero. Sono un lago. “Ok, così va bene…” “ok, per ora è solo scomodo però” mento sapendo di mentire ma mica posso dirgli che sono già pronta a qualunque cosa voglia farmi.

“Comincia a muoverti…” mi esorta e io ci provo ma, accidenti, sono legata come un salame “Così…legata…è più difficile…” è difficile ma in qualche modo ci riesco mascherando il disagio e cedendo a sensazioni nuove, gli lancio delle occhiate inequivocabili, se non mi scopa presto finirò per implorarlo o farmi abbordare del primo che incontro appena uscita da qui. Scopami Paul, scopami, non resisto più ! Mi accorgo con orrore di aver lasciato sulla pelle del puff una traccia evidente del mio stato, sto letteralmente colando.

Che vergogna. Se ride mi uccido ! Ecco, ha smesso di scattare foto, se ne è accorto e ora mi dirà che sono una troia in calore. Rimango zitta in uno stato pietoso. Non parla ma mi fa alzare, si sbottona i pantaloni finalmente. Ciao amico mio, non sai quanto mi sei mancato, vieni qui che ti dò un bacio.SOno ancora legata, posso solo sporgermi e accoglierlo amorevolmente fra le labbra.

Oh ! Mi ha messo una mano sulla testa e mi guida, me lo spinge dentro tutto. Vestita così, con lui che mi scopa in bocca, mi sembra davvero di essere in un film sadomaso. Mmmm, mi rilasso per accoglierlo fino in gola, faccio fatica a respirare ma reprimo un mugolio.Non voglio deluderlo. Uso la lingua per agevolarlo, lo faccio scorrere sopra come se fosse un tappeto rosso di benvenuto a Cannes.

Non posso deglutire sto soffocando. Lo capisce e esce per farmi respirare poi me lo spinge nuovamente dentro. Sento i suoi peli pubici farmi solletico al naso, l’ho preso tutto ma devo deglutire Esce di nuovo e mi dice di sputare. Non capisco subito ma poi lo faccio, gli sputo sul cazzo e quando rientra lo sento scivolare meglio. Entra e esce, mi sta scopando così. Ma io ? A me niente ? Forse è il ruolo passivo che fa passare in second’ordine il mio piacere fisico ? Ma no, mi fa alzare, mi prona sul puff. In questa posizione davvero può fare quello che vuole di me.

Oh ! E’ entrato con un colpo solo, sono veramente una zuppa di umori ma..mi piaaaaceeee. Non fermarti, scopami. Finalmente. Ma..cosa ? “Guarda che hai combinato…pasticciona” oops, si è accorto della macchia, che vergogna. Ma cosa fa ?

Mi spinge la faccia contro “adesso lecca!”. esito ma poi lo accontento come un gattino che lappa da una ciotola di latte. “Lecca, troia!…” altro che gattino…che porco…adorabile porco…mmmm…fa sentire porca anche me, mi sento diversa..libera…legata, costretta, insultata ma…libera ! Mi tira i capelli e mi scopa forte, sìì vorrei dirgli che sì, che sono una troia, la sua troia ma riesco solo ad ansimare ed emettere suoni gutturali. Di più… più forte..“Aaahhh….aaahhhh…” ci sono, ci sono, ci sono

“Aaaaaahhhhh…..aaaaaaahhhhh….” mi sta riempiendo, sìììì…eccomiiiii Paaaaul!

 

Sono trascorsi alcuni giorni e il rapporto fra Paul e Kira è andato in crescendo fino a divenire una sottile complicità nella scoperta reciproca. Ma vi sono zone d’ombra tutte da esplorare. Per esempio Paul non sa spiegare a se stesso perchè per la prima volta si sente eccitato all’idea che decine e centinaia di persone possono ammirare online le fotografie dove Kira è sempre più nuda e più disinibita? I commenti poi lasciano segni profondi nella sua fantasia al punto da fantasticarci su insieme a lei.

“Se ti avessi tra le mani ti sfonderei al punto che la tua fica sembrerebbe un garage !” legge lui dal computer enfatizzando e aggiunge “questa deve averla scritta King Kong, che ne dici?” chiede a Kira.
“o uno che ha una graaaande considerazione di se stesso” aggiunge lei ridendo.

“Senti quest’altro…li prendi due cazzi in bocca insieme? hai mai fatto un pompino con ingoio?” e Paul guarda Kira.
Lei lo guarda e risponde “Sì…a te…l’altro giorno…” piuttosto imbarazzata

“guarda che culo! te l’hanno mai sfondato quel culo da troia che hai?” Paul legge un altro commento.
Questa volta Kira è paonazza…”no…questo no…” risponde imbarazzatissima senza guardare Paul e mantenendo lo sguardo fisso sul pc, poi guarda verso il pacco di Paul notando la sua perversa eccitazione nel leggere i commenti sul suo corpo e su quello che quei maschi le farebbero…

Dopo aver letto qualche commento, Kira si prepara per un nuovo set fotografico indossando alti stivali in latex che arrivano a metà coscia, un bustino sempre in latex che lascia il seno scoperto ma impreziosito da una serie di catenelle dorate che vi si adagiano evidenziandone la forma e lasciando liberi i capezzoli.

L’abbigliamento prevede anche un tanga ridottissimo sempre in latex e con un richiamo alle catenelle ma lei lo rigira fra le mani “e se non lo mettessi ? Mmh ? “
“faremmo contento King Kong” risponde lui fingendo indifferenza ma sentendo già un ben noto sussulto all’interno dei pantaloni.
“tanto mi hai già fotografata in pose da “galleria del vento”… poi con questo abito da dominatrice sadomaso forse sono più stuzzicante se più…esposta e indifesa. Che ne dice il tuo amico ?” chiede maliziosa indicando col mento l’erezione ormai evidente.

“lui non fa testo, più sei spogliata e più apprezza. Ma mi piace che tu stia diventando così…disinvolta.
E se … offrissimo qualcosa di più ai tuoi ammiratori ?”
Gli occhi della ragazza, truccati pesantemente come richiede il set, lo fissano dubbiosi ma interessati
“cioè ? Quando hai quello sguardo so che devo aspettarmi qualcosa di …strano”
“ma divertente” aggiunge lui sornione
“ma divertente” ammette lei con un sorriso divertito

“bene, appurato questo..che ne dici di dare una scossa ai tuoi fans ? Ti fidi di me ?” domanda lui con fare da imbonitore che sortisce il suo effetto. Lei infatti lo guarda negli occhi con espressione rapita
“credevo lo avessi capito quanto mi lascio andare con te” Replica con voce carezzevole.
“benissimo allora continua a fidarti…su..cominciamo, poi ti dico man mano cosa fare”

Lei annuisce e con movenze languide si porta sul set che è composto da un divanetto nero su sfondo bianco, un set minimale fatto apposta per accentrare l’attenzione su di lei. Flessuosa come un felino si posiziona sul divanetto, le catenelle sul seno si dispongono in modo da scoprire i capezzoli che si rivelano già turgidi per l’emozione e l’aspettativa tradendo quanto quei giochi riescano a coinvolgerla.

“perfetta !” esclama lui scattando le prima fotografie “ora distendi la schiena sul bracciolo e apri le gambe, su immagina che ci siano qui una decina di ammiratori che ti guardano col fiato sospeso, ti desiderano ma non possono averti, solo sognarti…” suggerisce lui scattando una serie di foto da più angolazioni e zoommando quando lei segue le direttive e mostra le rosee labbra che spiccano sul nero dell’aiuola intima ben curata.

“ecco, sfiorati…la stai mostrando a loro … apri le labbra, fagli vedere quanto sei bella …toccati per loro, senti il loro desiderio…socchiudi gli occhi e immagina di avere davanti una foresta di cazzi dritti per te, pronti a prenderti…tutti…”
Kira dischiude le labbra e socchiude gli occhi seguendo quell’immagine mentale e inizia una lenta carezza con la punta delle dita che ad ogni passaggio va più a fondo. E’un gioco, una fantasia ma la fa sentire sicura di sè anche obbedendo alle parole di Paul, è lei ad acconsentire o meno alle richieste, è lei a condurre il gioco lasciandone apparentemente la guida a lui. Pian piano l’effetto della situazione e delle carezze intime si fa evidente e Paul si avvicina e le porge qualcosa prima di tornare agli scatti.

“usalo, immagina che i tuoi ammiratori siano qui…”
Lei sente qualcosa di grande sotto le dita e, uscendo per un momento dal torpore erotico fissa l’oggetto, un enorme fallo nero di latex modellato in modo osceno, con grosse venature in rilievo e una cappella grande quanto un pugno di Paul.

Sorpresa fissa l’uomo “ma…sarà due volte il tuo…cioè, scusa, non volevo dire questo ma…va bene gli ammiratori ma…dovevi cominciare proprio da King Kong” ?” ma è un finto rimprovero il suo, fatto con voce roca per l’eccitazione. Infatti, dopo aver scambiato un sorriso carico di complicità, lei inizia a far scorrere il grosso glande di latex fra i seni stringendoli con le braccia come per catturarlo.

Accompagnata dal rumore degli scatti lei lo fa scendere lentamente fino ad arrivare sul ventre che il bustino lascia nudo. L’effetto in foto è qualcosa di mozzafiato grazie al contrasto fra la carnagione chiara e il nero del completo che la evidenzia. Incitata dai commenti di Paul lei si lascia andare aprendo le gambe in modo tale che le labbra della fica si schiudono da sole.
E’ bagnata…Paul se ne accorge e lei stessa ne è consapevole…la cosa eccita entrambi!

Dopo qualche passaggio lei punta decisamente il grosso cazzo sull’apertura fissando Paul con sguardo di sfida

“poi non lamentarti se ci ballerai un poco” dice con voce sensuale e provocatrice ma lui è ancor più preso di lei da quella fantasia realizzata, solo la sua professionalità gli consente di scattare ancora ottime foto. Estraendo il cazzo dai pantaloni lo mostra con fierezza “forse no, non sono mai stato così eccitato in vita mia..me lo sento scoppiare, e tu sei eccitata, sei bagnata come una…”
“una troia vuoi dire?” lo interrompe Kira con voce sempre più rotta dall’eccitazione per quello che sta facendo.

“sì, proprio come una troia…ti piace esibirti, eh?…ti piace farlo diventare duro agli uomini, eh?” le dice lui.

“Sì, guarda questo come è durooo…e guarda adesso come entra!” gli risponde lei.

Paul mostra un’erezione a dir poco spettacolare che fornisce la spinta finale a Kira che, con movimento cauto e lento spinge fino a far entrare tutto il glande di gomma in lei “ahhhhhhhhhhhhhh è entratooo…non credevo…mi riempie tuttaaa…aahhhhh” dopo qualche istante per adattarsi, inarca la schiena e spinge ancora con entrambe le mani facendo affondare decisamente il grosso oggetto in profondità.

Con una serie di gemiti a sottolineare il percorso, Kira inizia a possedersi con l’oggetto in un andirivieni che man mano assume un ritmo incontrollato mentre, persa ogni remora, apostrofa il fotografo “ahhhh..va bene così, porco ? Ti piace vedermi sfondata ? lo sento fino in fondo…sono tutta aperta …volevi questo, verooo ? guarda, guarda come mi sfonda questo cazzone nerooo…eh? guarda…come una troiaaa…ti piace guardarmiii?? eh?”

La risposta non giunge a parole, ormai Paul scatta con una sola mano mentre con l’altra maltratta il proprio cazzo come se lo stesse mungendo freneticamente.
Kira ormai lo sta facendo entrare ed uscire dalla sua fica a ripetizione e per tutta la lunghezza.
Sta letteralmente scopando quel fallo come se fosse un cazzo vero, lo spinge dentro e lo fa scivolare fuori prendendo a toccarsi davanti con la mano libera… si sta masturbando mentre Paul si sta menando il cazzo a guardarla.

Alla fine è con un urlo liberatorio che entrambi vengono in preda a un piacere sia fisico che prettamente cerebrale. Kira si dimena come una troia, presa dagli spasmi dell’orgasmo, attorno al grosso palo che lei stessa ha infisso profondamente
“aaaahhhh….aaaahhhh…siiiiii…siiiii….mi piaceeeee….aaaaaahhahhaaahhhh….”

Paul si avvicina coprendola con schizzi di sperma che vengono prontamente immortalati dalla macchina fotografica.
Nelle foto Kira ha schizzi di sperma che le rivestono il volto e il petto.
Quando il piacere si placa è lei la prima a parlare ancora con il grosso oggetto infilato nella fica “mmm…sei davvero un porco ma devo ammettere che mi è piaciuto”.
Lui, lasciatosi cadere sul divano, si informa con voce impastata per l’orgasmo devastante appena regalatosi “ti è piaciuto immaginare di avere pubblico, di essere presa da uno sconosciuto o ti è piaciuto solo per il dildo ?”

Lei rimane in silenzio rimuginandoci su, infine annuisce “un poco per tutto mi sa, hai creato una situazione davvero insolita e …forse sotto sotto sono un poco esibizionista, chi l’avrebbe detto ?”.
“io…, e ci speravo perchè giocare con te mi piace. Ora se “King Kong” lascia il campo libero potremmo offrirci un secondo round. “

Lei dapprima non capisce poi, quando realizza di avere ancora il grosso oggetto dentro di sè, scoppia a ridere “sai…dapprima credevo mi aprisse in due ma alla fine mi ci sono affezionata”

Per la prima volta mi sento a mio agio con me stessa. So che la maggior parte delle ragazze si sentirebbero a disagio a farsi fotografare nude ma per me è un gioco di complicità con Paul che è diventato…tutto ! Penso dalle sue labbra, lo so e mi piace così. Il ruolo della barricadera, della femminista militante, non fa per me. Sono felice di condividere il piacere e le fantasie con la persona che amo.
Ops.
Ho detto amo ?
E va bene lo ammetto, mi sono innamorata del bel fotografo e mi piace accontentarlo in tutto. I set fotografici si sono fatto più piccanti, ormai la mostro al mondo, bagnata e ben aperta. E so bene che lui si eccita nel sapere che tutti possono vedere il ben di dio che ha a disposizione. A volte ci divertiremo a fantasticarci su, ora mi sta leggendo i commenti in rete al mio ultimo set

“se ti avessi tra le mani ti sfonderei al punto che la tua fica sembrerebbe un garage !questa deve averla scritta King Kong, che ne dici?”

Rido per la volgarità e l’esagerazione

“Senti quest’altro…li prendi due cazzi in bocca insieme? hai mai fatto un pompino con ingoio?”

Arrossisco ma mi stuzzica l’idea di due cazzi nella mia bocca, svio il discorso rispondendo in parte “Sì…a te…l’altro giorno…”

“guarda che culo! te l’hanno mai sfondato quel culo da troia che hai?”

“no…questo no…” infatti non ho ancora acconsentito neanche con Paul. Ho scritto “non ancora” ? Ehm…cambiamo discorso va. Qui qualcuno si sta eccitando al pensiero meglio distrarlo col lavoro prima che mi chieda anche questa “prova d’amore”.

Mi dirigo al set dove abbiamo predisposto il completino in latex. Indosso gli alti stivali con voluta lentezza assicurandomi che lui mi stia guardando. Metto il bustino che lascia il seno scoperto e impreziosito da catenelle dorate. Abbiamo visto l’articolo in un sexy shop on line decidendo che sarebbe stato una bomba con le mie tette così agghindate e, rimirandomi nello specchio, devo dire che le attese non sono state deluse.
Non dovrei farmi i complimenti da sola ma, accidenti, con King Kong che mi ridurrebbe come un garage mi sento
decisamente più sexy di quella scialba Fay Wray. O dovrei paragonarmi a Jessica Lange o …accidenti ai reboot ! Mentre divago rimirandomi nello specchio mi viene un’idea malandrina e, rigirandomi fra le mani il mini-tanga, suggerisco “e se non lo mettessi ? Mmh ? “

“faremmo contento King Kong” risponde confermandomi che quella mail sconcia ha lasciato il segno nell’immaginario di entrambi. Fa l’indifferente ma so bene che con questo completino sono uno schianto, poi stivali e corpetto neri incorniciano il mio monte di venere facendo risaltare il rettangolino di pelo nero a cui dedico amorevoli attenzioni sapendo che lo vedrà mezzo mondo. Decido di stuzzicarlo ancora, gli faccio vedere io l’indifferente…

“tanto mi hai già fotografata in pose da “galleria del vento”… poi con questo abito da dominatrice sadomaso forse sono più stuzzicante se più…esposta e indifesa. Che ne dice il tuo amico ?”

“lui non fa testo, più sei spogliata e più apprezza. Ma mi piace che tu stia diventando così…disinvolta.E se … offrissimo qualcosa di più ai tuoi ammiratori ?”

Come si dice “tanto va la gatta al lardo..” vuoi vedere che facendo la provocante mi sono messa nei guai da sola ?
“cioè ? Quando hai quello sguardo so che devo aspettarmi qualcosa di …strano”

“ma divertente” aggiunge come un gatto che sta giocando con un topolino, o forse dovrei dire una “topona” !
“ma divertente” concedo con divertita cautela

“bene, appurato questo..che ne dici di dare una scossa ai tuoi fans ? Ti fidi di me ?”

Oh oh, sta giocando sporco il malandrino ma, accidenti, lo sa che non so dirgli di no. Cosa si è inventato stavolta ?
“credevo lo avessi capito quanto mi lascio andare con te”
“benissimo allora continua a fidarti…su..cominciamo, poi ti dico man mano cosa fare”

Mmm un gioco al buio, adesso sono curiosa di capire dove vuole andare a parare. Faccio la panterona sul divano del set, mi mostro come mi ha abituata a fare.
“perfetta !Ora distendi la schiena sul bracciolo e apri le gambe, su immagina che ci siano qui una decina di ammiratori che ti guardano col fiato sospeso, ti desiderano ma non possono averti, solo sognarti…”

lo accontento un poco delusa, vuoi vedere che tutto il gioco finisce con un volo di fantasia ?
“ecco, sfiorati…la stai mostrando a loro … apri le labbra, fagli vedere quanto sei bella …toccati per loro, senti il loro desiderio…socchiudi gli occhi e immagina di avere davanti una foresta di cazzi dritti per te, pronti a prenderti…tutti…”

Sorrido all’immagine evocata ma ammetto che mi sto eccitando, mi lusinga, mi fa sentire bella e desiderata e poi ci aggiunge qualche volgarità per farmi sentire sporca. Ci sa fare, glielo concedo.Mi sfioro le labbra intime, le apro piano con la punta delle dita che scorrono lasciandole ben esposte alla macchina fotografica. Caro King Kong e cari amici stavolta vi faccio andare fuori di testa.
Riapro gli occhi sentendo Paul che mi si avvicina

“usalo, immagina che i tuoi ammiratori siano qui…”

mi ha porto qualcosa ma che…? Oddio ! Ma è un cazzo di gomma mostruoso, grosso nero, con le venature in rilievo che sembrano liane attorno a un tronco…è osceno ! Però….però…

“ma…sarà due volte il tuo…cioè, scusa, non volevo dire questo ma…va bene gli ammiratori ma…dovevi cominciare proprio da King Kong” ?”

scherzo per dissimulare l’imbarazzo ma non riesco a distogliere lo sguardo da quel coso che mi affascina con la sua volgare bruttura. E’ grottesco ma non posso non chiedermi se riuscirei a prenderlo e come sarebbe sentire un affare del genere dentro di me. Sono eccitata e lui lo sa benissimo, inutile fare finta di no.
Accetto quella specie di totem e lo faccio scorrere fra i seni. Paul scatta ma vedo la sua erezione tendere la stoffa.
E va bene vuoi giocare ? Facciamolo !

Faccio scorrere il fallo fino alla pelle nuda del ventre, lo lascio scorrere fra i corti riccioli neri che impreziosiscono e nascondono la mia caverna magica. Apro le cosce regalando al mondo l’immagine della mia gatta affamata su cui faccio scorrere il grosso fallo. Faccio in modo che si noti bene che, una volta dentro, mi riempirà fino all’ombelico. Poi lo punto fra le labbra che si aprono dolcemente

“poi non lamentarti se ci ballerai un poco”
lo stuzzico con voce mielosa e intrigante, so bene che sta trattenendo il fiato

“forse no, non sono mai stato così eccitato in vita mia..me lo sento scoppiare, e tu sei eccitata, sei bagnata come una…”

mmm non esagera, a giudicare da come sta per strappare i pantaloni è in gran forma, non l’ho mai visto così eccitato e la cosa eccita anche me. Tiriamo ancora la corda, voglio torturarlo per punirlo della sua fantasia di vedermi sfondata “una troia vuoi dire?”

“sì, proprio come una troia…ti piace esibirti, eh?…ti piace farlo diventare duro agli uomini, eh?” ha la voce roca, dentro di me gioisco per come lo sto facendo impazzire e adesso sono io che voglio andare fino in fondo “Sì, guarda questo come è durooo…e guarda adesso come entra!”

Non senza una buona percentuale di masochismo che mi giunge nuova, spingo sentendomi dilatare ma senza fermarmi, incurante della mia fica che sembra sul punto di rompersi. Avverto una lieve diminuzione della tensione, il grosso glande è entrato, ora resta tutto il resto del tronco “ahhhhhhhhhhhhhh è entratooo…non credevo…mi riempie tuttaaa…aahhhhh” e infatti mi sento sul punto di scoppiare ma spingo ancora e lo sento divaricare le membrane e farsi spazio inesorabilmente sempre più in fondo. Spingo con entrambe le mani, mi sto facendo male ma sono troppo eccitata per farci caso, conta solo il sentire quel cazzo sempre più in fondo..fino in fondo… Ora lo tiro fuori un poco, come se prendessi la rincorsa per entrare di più…mi sto scopando e lentamente il dolore diventa qualcos’altro, non proprio piacere ma..qualcosa di nuovo.

“ahhhh..va bene così, porco ? Ti piace vedermi sfondata ? lo sento fino in fondo…sono tutta aperta …volevi questo, verooo ? guarda, guarda come mi sfonda questo cazzone nerooo…eh? guarda…come una troiaaa…ti piace guardarmiii?? eh?” sto straparlando ..sono fuori di me…buffo usare questa espressioen quando invece decisamente sono “dentro” di me ..ma che dico ? Non capisco più niente. Ora vorrei che fosse un cazzo vero, grosso, nodoso..possente…Paul se lo sta menendo come un macaco in gabbia, pronto a schizzare sulle visitatrici dello zoo ..sto vaneggiando..oddio come mi riempie..non ho più una fica ma un tubo di stufa..rido..piango…gemo..ansimo….veeeengooooooooooooooooooooo

“aaaahhhh….aaaahhhh…siiiiii…siiiii….”

mi sto dimenando come un’anguilla, sono una troia…troia…,troooiiaaaahhhhhh !!!!!
Sento a malapena gli schizzi di Paul che mi raggiungono e ci metto un poco per riprendermi e cercare di darmi un contegno, difficile farlo con ancora quel grosso cazzo piantato fra le gambe a dilatarmi la micia
“mmm…sei davvero un porco ma devo ammettere che mi è piaciuto”

“ti è piaciuto immaginare di avere pubblico, di essere presa da uno sconosciuto o ti è piaciuto solo per il dildo ?” oh ! Non mi aspettavo questa domanda e devo pensarci su un momento prima di rispondere con l’onestà che deriva dalla nostra completa complicità

“un poco per tutto mi sa, hai creato una situazione davvero insolita e …forse sotto sotto sono un poco esibizionista, chi l’avrebbe detto ?”. e chi avrebbe detto che avrei goduto tanto sfondandomi la fica con un affare del genere. Mi sa che Paul ha portato alla luce degli aspetti di me stessa che non conoscevo e ho un poco paura del resto dell’iceberg che potrebbe emergere

“io…, e ci speravo perchè giocare con te mi piace. Ora se “King Kong” lascia il campo libero potremmo offrirci un secondo round.”

Realizzo in ritardo di essere ancora impalata dal fallo e, con cautela, lo estraggo sentendomi spalancata oscenamente. E’ imbarazzante e ci scherzo su per mitigare

“sai…dapprima credevo mi aprisse in due ma alla fine mi ci sono affezionata” vera verità, ma spero che Paul continui a propormi giochini del genere e…mi sa che “King Kong” me lo porterò a casa !

Spiaggia di Malibù. Sole, palme e due nostre conoscenze.
Un incarico per pubblicità di moda mare ha offerto a Paul l’occasione per la prima vacanza insieme a Kira e ..per nuovi giochi di coppia.
Bench&egrave vacanza di lavoro, sempre di vacanza si tratta e, si sa, in vacanza e circondati da sconosciuti i freni inibitori si allentano. Così anche quando non posa con ridottissimi costumi la bruna Kira non &egrave mai più di tanto coperta. La fantasia di Paul si accende in passeggiate con la sua musa scoperta il più possibile, rigorosamente senza intimo e con la forte probabilità che altri se ne avvedano.
Così, eccoli entrambi nei pressi di una macchia di verde a ridosso della spiaggia. Lui, con abbigliamento tipico dei turisti e convinto si essere perfettamente in linea con la moda autoctona, veste con pantaloni al ginocchio ampi e una camicia a maniche corte con un vistoso motivo floreale. Lei…lei non segue nessuna moda se non quella in voga in certi viali dopo una certa ora della sera. Un foulard semitrasparente &egrave annodato in modo da girare dietro al collo, coprire i seni, e annodarsi dietro la schiena. Il seno, coperto dall’impalpabile tessuto, &egrave così libero si sussultare ad ogni passo dando un’idea piuttosto precisa della sua buona consistenza oltre che della forma piena ben visibile in trasparenza. Un altro foulard, annodato sul fianco, finge da esigua minigonna coprendo a malapena le nudità sottostanti. Per il resto, a parte i sandali, lei non indossa altro che un leggero trucco sul viso, una crema protettiva sulla pelle e un fermaglio che trattiene i capelli sulla nuca. Perfino in un luogo dove la nudità femminile &egrave la prassi un abbigliamento del genere attira lo sguardo con l’ansiosa aspettativa che i segreti malcelati vengano scoperti.

“pronta per la prova-costume ?” domanda divertito il fotografo ben consapevole della votazione massima cum laude che la modella merita all’unanimità.

“non so ..tu che ne dici ?” ribatte lei allargando le braccia per mostrarsi in tutto la sua bellezza fatta di curve ben modellate con sporgenze e rientranze posizionate a regola d’arte.

“passabile” motteggia lui fingendo un’indifferenza che non prova

“scopabile ?” insiste lei maliziosa portando le mani al seno e allargando l’incrocio del foulard fino a scoprirne buona parte e lasciando intravedere l’aureola dei capezzoli

“mmm non saprei…forse dovremmo chiedere un altro parere” buttà lì con nonchalance lui iniziando tuttavia ad eccitarsi

“oh, serve un consulto quindi ?!” replica lei piccata al punto da decidere di fargliela pagare “e va bene,allora, ma l’hai voluto tu ! e praticamente sono nuda! e ho il culo di fuori!”. Il luogo &egrave appartato, scelto per fare da sfondo naturale alle fotografie in costume. Tuttavia, come spesso capita nei luoghi appartati vicino alla spiaggia, non manca un sparuta presenza di guardoni alla ricerca di coppiette appartate. Naturalmente neanche la coppia di fotografo e modella, con lei così poco vestita, &egrave passata inosservata e poco lontano vi sono alcuni passanti che fingono indifferenza senza però perdere d’occhio le mosse di Kira. Uno di loro &egrave un ragazzone nerboruto. A vederlo non sembra il tipo del guardone da spiaggia e certo non ha problemi con le donne.E’ verso di lui che Kira fa cenno di avvicinarsi.
Quella di vederla con altri uomini &egrave una fantasia di Paul che man mano &egrave cresciuta fino a diventare un’ossessione, così quasi non crede ai suoi occhi vedendo Kira assecondarla e, fra timore e speranza, non può non chiedersi fino a che punto lei voglia arrivare.
Il nuovo arrivato si avvicina con aria goffa e intimidita e, come chi si sente in difetto, sente il dovere di spiegare “non vi stavo seguendo ..non stavo spiando…”
“certo passavi di qui per caso e il fatto che ti abbia notato da una buona mezz’ora &egrave del tutto casuale” motteggia lei mantenendo l’iniziativa e avvicinandosi a lui valutandone la stazza imponente da sportivo.
Lo sportivo in questione indossa solo un costume da bagno di quelli ampi e lunghi come pantaloncini e una canotta aderente con la pubblicità di una scuola di surf. L’avvicinarsi alla ragazza gli gioca un brutto tiro poich&egrave la stoffa leggera del costume non nasconde una erezione abbondante e prepotente.
“ma sì &egrave così …un caso…” poi, seguendo la traiettoria dello sguardo di Kira, lui si arrende facendo spallucce “e va bene, ti stavo guardando … non sono un guardone abituale però, sono solo rimasto colpito da…” e fa un gesto eloquente verso il corpo della ragazza a malapena coperto dai veli dei foulard ” se la cosa dà fastidio forse non dovrebbe vestirsi così Miss”
“e chi ha detto che mi dia fastidio ?” risponde lei tenendo d’occhio le reazioni di Paul, soprattutto quelle meno evidenti “stavamo discutendo di una certa cosa e abbiamo deciso di coinvolgerti per avere un altro parere. Siamo qui per un set fotografico e forse potrebbe piacerti assistere e stabilire se sono abbastanza bella”
“abbastanza bella ?” ripete lui incredulo
“scopabile” precisa lei fissando severamente il fotografo, a sua volta felicemente incredulo per l’iniziativa della ragazza.
“assolutamente sì, non c’&egrave dubbio…” inizia il giovane per venire subito bloccato da lei
“calma, niente verdetti affrettati, assisti alle pose prima di sbilanciarti. Io mi chiamo Kira e lui &egrave Paul ..il mio fotografo” specifica lei minimizzando il loro legame per non intimorire il giovane
“Marcus, io sono Marcus, ho una scuola di surf e ..davvero volete che resti ad assistere ?” chiede ancora temendo uno scherzo.
” ma certo, sarà utile avere un osservatore ” interviene paul stando al gioco “forza Kira, iniziamo col primo costume”la esorta come a sfidarla ad andare fino in fondo. Aperto il borsone con i costumi ne estrae uno che, a prima vista, sembra solo un esiguo mucchietto di stoffa.
Kira, decisa a sua volta a non recedere, prende il costume e con disinvoltura porta una mano dietro la schiena a sciogliere il nodo del foulard che ricade lasciandole i seni nudi.
Marcus boccheggia e dondola da un piede all’altro imbarazzato ma incapace di staccare gli occhi da quella vista. Paul inizia a scattare qualche foto dello spogliarello improvvisato.
Senza battere ciglio la ragazza scioglie anche il nodo sul fianco rimanendo completamente nuda dinanzi ai due uomini e al pubblico dei fans nascosti nelle vicinanze. Rapidamente indossa il costume che consta semplicemente di una esigua V di stoffa che copre a malapena il triangolo di peli neri e i capezzoli lasciando scoperti quasi completamente i seni.
“eccomi pronta” dice lei dopo aver raccolto i foulard “sciolgo i capelli ?”
“certo, sciogli i capelli e vai vicino a quella panchina” suggerisce il fotografo
Lei si muove e subito i capezzoli scappano fuori, impossibile che fosse altrimenti con quel tipo di costume adatto a ragazze molto meno dotate di lei. Con un sorriso lei risistema la stringa di stoffa ma &egrave un lavoro inutile e la cosa &egrave subito evidente
“lascia perdere lo sistemi quando sei in posa” suggerisce Paul e lei rinuncia all’idea di coprire il seno lasciandolo libero di dondolare dolcemente sotto gli occhi di Marcus.
Giunta presso la panchina assume diverse pose provocanti e vengono scattate numerose fotografie, con lei coperta e non, finch&egrave Paul non decide di tentare il livello successivo del gioco “mmm…manca qualcosa…Marcus perch&egrave non la raggiungi ?” suggerisce senza consultarsi con l’interessata.
E’ Marcus a farlo rivolgendo uno sguardo interrogativo a Kira che annuisce “se il fotografo vuole così…”
Il giovane le si avvicina torreggiando su di lei che gli arriva a malapena alle spalle malgrado la statura superiore alla media femminile. Portandosi alle sua spalle la cinge goffamente con le grosse mani sui fianchi nudi. Paul scatta altre foto notando lo sguardo di sfida di Kira e la mette ulteriormente alla prova “ecco..così…ora cambiamo…Marcus mettile le mani sui seni…”
Esitante il giovane porta i palmi della mani davanti al seno senza però contatto fra mano e stoffa del costume.
E’ lei a prendergli le mani portandole sotto il costume ” su hai sentito il fotografo, dobbiamo obbedire..” dice lei come se fosse una posa come un’altra. La stoffa del costume copre le mani, &egrave evidente in foto che queste raccolgano i seni. Quello che non &egrave evidente in foto &egrave l’erezione che, sentendo i capezzoli indurirsi contro il palmo delle mani, cresce fino a insinuarsi per tutta la lunghezza fra i glutei della ragazza.
“scusa..” sussurra lui
” e di cosa, credo che tu abbia appena confermato che sono… scopabile!” risponde lei facendo in modo da essere ben udibile da Paul
A questo punto l’eccitazione del fotografo non &egrave minore di quella dell’improvvisato modello e, vista la partecipazione di Kira al gioco, propone “che ne dite se ora facciamo foto per quell’altro servizio ?”
Ovviamente non vi &egrave alcun altro servizio richiesto dalla ditta di costumi da bagno e il tono della proposta suona come una nuova sfida alle orecchie di Kira che stavolta esita “..con lui ?” domanda
“visto che abbiamo un volontario qui perch&egrave non approfittarne ?” insiste lui rivolgendosi poi al giovane “Marcus, dovremo fare delle foto di nudo per un sito internet, tu saresti disposto a partecipare ?”
Il ragazzone esita solo per un momento, troppo attratto da quella bellezza disinibita per perdere l’occasione “certo, perch&egrave no ?!”
“benissimo” conclude Paul “allora tira di lato il costume di Kira, scoprila!”
Ed &egrave quanto lui fa scoprendole i seni e lasciando anche la nera peluria intima di Kira, corta e ben ordinata, bene in vista. Lo sguardo di Kira &egrave di fuoco, si sente sfidata ed &egrave ben decisa a uscirne vittoriosa. Inoltre, decide, Paul ha bisogno di una bella lezione per averla messa in quella situazione.
Così &egrave lei a prendere l’iniziativa portando una mano sulla poderosa erezione del giovane “forse dovrebbe essere nudo anche lui ora…” suggerisce e, abbassando il costume, si impossessa del nodoso membro che non delude le aspettative rivelandosi imponente quanto sembrava attraverso al stoffa.
Paul non eccepisce e continua a scattare fotografie mentre Kira, con fare seducente, fa scorrere entrambe le mani sull’erezione di Marcus. Gli scatti si susseguono e lei, muovendosi con grazia, si porta sulle ginocchia dinanzi al giovane come se stesse adorandone la virilità. Fissandolo da sotto in su, si avvicina fino a far adagiare il grosso membro nell’incavo fra i seni e rivolge un’occhiata assassina al fotografo come per sfidarlo a lasciarla andare avanti.
Paul si guarda bene dal fermare quel gioco che &egrave la realizzazione di un suo desiderio proibito fino a quel momento. Il silenzio &egrave consenso e Kira si sente spinta ad andare avanti, così porta le mani ai lati dei seni imprigionando il grosso cazzo in una morbida morsa. Marcus reclina il capo all’indietro e lascia sfuggire un profondo sospiro mentre la ragazza lo masturba usando il seno. Non capisce bene in quale perverso gioco sia capitato ma si gode quello che gli viene offerto almeno finch&egrave Kira, sempre sfidando Paul a fermarla, non depone un bacino sulla grossa cappella gonfia. A quel punto, credendo la coppia avvezza a questi scambi, Marcus porta la grossa mano sulla nuca della ragazza e spinge costringendola ad accogliere il cazzo in bocca.
La ragazza sgrana gli occhi, vittima del suo stesso gioco, ma Paul continua a scattare foto e la cosa istiga Marcus a proseguire. Indirizzandola con la presa sul capo, inizia a farsi spompinare mormorando con voce roca ” avanti troia…&egrave quello che volevi, no ? Ora ti faccio vedere io quanto sei scopabile !”
Lei non può ribattere, il grosso cazzo glielo impedisce gonfiandole le guance man mano che lei lo imbocca. Contestualmente Marcus inizia a muovere il bacino spingendosi più in fondo. La scopa in bocca,sempre più duramente ormai non più semplice comparsa ma vero padrone del gioco e continua a mormorarle “dopo ti scopo e magari… ti inculo anche, hai un culo da favola..sei tutta da favola !”.
Paul, rapito dallo spettacolo, non interviene segretamente sperando che le promesse vengano mantenute.
Kira non nasconde l’eccitazione crescente e ormai partecipa attivamente con tutta la maestria conquistata da quando frequenta Paul e dedicandosi allo sconosciuto con l’amorevole cura finora dedicata a lui solo.
Con le mani sale a sollevare la canottiera del ragazzo scoprendone un set di addominali scolpiti a dovere.
Forte della pratica fatta con Paul sa accogliere il grosso cazzo fino in gola e quando questo si ritrae lo titilla con la punta della lingua. Il giovane sembra male intenzionato così lei lo porta rapidamente in vetta al piacere e, quando questi grugnisce il suo orgasmo, accoglie i caldi fiotti senza ritrarsi e, anzi, prosegue nella sua opera passando al secondo round senza concedergli pausa. L’intento &egrave quello di spomparlo per evitare successive pretese che non si sente pronta ad assecondare.
Ma lui non ha assolutamente intenzione di starsene con le mani in mano.
Fa sollevare Kira dalla sua posizione accovacciata e mantenendole il cazzo piantato in gola la fa mettere piegata in avanti. Con la mano destra si insinua tra le labbra della fica trovandola bagnata.
‘Sei bagnata, troia!’ dice rivolgendosi a lei ‘E’ completamente bagnata la tua troia!’ dice rivolto a Paul questa volta.
Paul lo guarda come per autorizzarlo a continuare. Kira sente due dita entrarle dentro e cominciare a muoversi. La situazione rischia di sfuggirle di mano, ma &egrave così estrema da farla eccitare ancora di più di quanto non lo sia adesso.
Lei &egrave messa piegata in avanti praticamente nuda che sta sbocchinando per la seconda volta uno sconosciuto, il quale senza complimenti le ha infilato due dita in fica.
Sta eccitandosi all’inverosimile, mai successo prima! e questo la porta a non ribellarsi a quello che Marcus le sta facendo, anzi con ancora più foga prende a succhiarlo.
Deciso a non farsi scappare l’occasione, Marcus fa uscire le dita dalla fica e spalmandole i suoi umori sul buco del culo inizia a penetrarlo con un dito.
Kira fa per sollevare la testa, ma Marcus con la mano sinistra la mantiene ferma costringendola a continuare a pomparlo con la bocca. Quel dito comincia a inserirsi per una parte’ la cosa &egrave talmente assurda che sconvolge Kira a tal punto che decide di lasciarlo fare, anzi prova una sensazione di osceno piacere a vedersi in quella situazione. Ora oltre a pompare uno sconosciuto, questo le sta mettendo anche un dito nel culo!
Comincia a pompare con affanno ‘mmmhhh’.mmmffffhhhh’.’
Intanto la cosa non &egrave sfuggita neanche a qualche altro guardone. Specie uno che si &egrave avvicinato più degli altri.
Marcus continua ad essere sbocchinato da Kira’ con il dito inserito solo in parte nel culo, la fa avvicinare ancora di più a lui. Ciò gli consente questa volta di infilarle il dito nel culo per tutta la sua lunghezza!
‘Mmmmhhh…aaaahhhh’.’ questa volta Kira riesce a liberarsi la bocca dal cazzo di Marcus.
Lo guarda da sotto’ lancia un’occhiata verso Paul vedendolo eccitato masturbarsi’ la cosa la sconvolge’ si sente in preda ad un’eccitazione mai provata prima. Il suo Paul che gode a vederla presa da quello sconosciuto…un dito piantato nel culo che la sta adesso scopando per tutta la sua lunghezza’

‘Aaaaahhhh” alita Kira… poi, stravolta, si rituffa a sbocchinare Marcus.
Ormai il suo culo viene scopato da quel dito!
L’altro guardone ormai vicino a loro si sta anche lui masturbando furiosamente ‘dove gliel’hai messo quel dito a questa troia?’ chiede a Marcus affannato.
Marcus lo guarda, poi rivolgendosi a Kira facendole lasciare il cazzo dalla bocca ‘Avanti, rispondi, troia! dove ce l’hai il dito?’
Kira si solleva, lo guarda’ ‘Nel culooo…ce l’ho nel culo il ditooo’.aaaahhhh” riesce ad alitare.
Poi guarda Paul. Sente che invita il guardone a fare di più.
‘Guarda tu stesso dove ha il dito”
Kira lo guarda ancora più stravolta. capisce che Paul gode nel vederla scopata e toccata da altri uomini.
Quello si avvicina e posandole le mani sulle natiche le allarga bene scoprendo il dito che fa avanti e indietro ben inserito nel culo.
Mentre sta spompinando sente un paio di altri uomini apostrofarla ‘che troia!’, ‘guarda che puttana, si &egrave fatta mettere un dito nel culo!’
Il cazzo di Marcus piantato in gola, il dito inserito nel culo, quelle mani che le divaricano le natiche, i commenti degli altri guardoni che la chiamano troia e puttana le fanno perdere il controllo!
‘stronzo!…’ alita rivolgendosi a Paul ‘mmmmhhhh…aaaahhhhhh’ e riprende il cazzo di Marcus in bocca.
Ormai lui &egrave sul punto di venire, prende a far andare il dito velocemente dentro e fuori il culo di Kira ‘Tieni, troia, prendi!’ e mantenendole la testa bloccata comincia a sborrarle di nuovo in gola!
‘Mmmmmhhhh’.mmmmfffffhhhhh” anche Kira sta provando un orgasmo intenso e voluto’ quel dito dietro le piace!
‘aaaahhhhh’.aaaaahhhh” riesce ad aprire leggermente la bocca facendo uscire qualche rivolo di sperma proprio mentre sente Paul e l’altro sconosciuto che le stanno sborrando entrambi sulle natiche.

Occorre a tutti un bel po’ di tempo per riprendersi.
Kira cerca di ricomporsi alla meglio coprendosi il seno e cercando di asciugare lo sperma che le sta colando sul culo con l’altro pezzo del costume. Gli altri guardoni si sono subito allontanati appena finito lo spettacolo.
E’ Marcus a rompere il silenzio “potremmo rivederci stasera per riprendere il discorso’ potrei metterci qualcos’altro in quel culo…troia!’
Prima che Paul possa dire qualcosa di sbagliato &egrave Kira a rispondere fornendo un indirizzo fittizio.
Una volta rimasti soli, allo sguardo interrogativo di Paul, Kira risponde ” ma sei un bel porco, mi avresti fatta scopare da un altro ?!”
“non mi sembra che ti sia dispiaciuto spompinarlo” risponde lui sulla difensiva ‘e farti ficcare un dito nel culo!…’
“adesso non essere volgare che già non so cosa mi sia preso…pur di non dartela vinta mi hai fatto comportare come una troia !” dice lei risentita ma più arrabbiata con se stessa che con lui “non…non credevo ti piacessero queste cose”
“&egrave sempre un gioco tra di noi, alla fine tra lui e un cazzo di gomma cosa cambia ?” argomenta lui come se ci credesse davvero
‘ma…mi ha messo anche un dito nel culo!…e mi &egrave venuto due volte in bocca!!’
‘e a te non &egrave dispiaciuto” aggiunge Paul
Kira lo guarda perplessa…capisce che quello che &egrave successo le &egrave piaciuto e a Paul &egrave piaciuto che lei venisse presa e toccata da altri.
“mmm …contento tu …” conclude lei sibillina lasciando aleggiare nuove possibilità di sviluppo per il futuro.
La nostra prima vacanza. Sta diventando una relazione stabile e forse molto più. Certo c’&egrave complicità, Paul mi
sta facendo scoprire lati di me che non conoscevo. Certo si sta impegnando a cercarli. E io con lui.
Qui tutto &egrave bellissimo, c’&egrave tanto sole e io mi sento leggera, tutto &egrave un gioco. Giro per strada quasi nuda
sapendo di eccitarlo. A volte provoco apposta sconosciuti, ho capito che le sue fantasie vanno in quella
direzione. Il porcellino ! Oggi la gente non mi stacca gli occhi di dosso. E come potrebbe ?

Sono praticamente coperta da un paio di veli. Coperta &egrave un parolone ! Diciamo che fra me e la nudità ci sono pochi grammi di stoffa. Alcuni si sono messi anche a seguirci convinti che non ce ne siamo accorti e posso quasi sentire i loro sguardi fissi sul mio fondoschiena.
E paul mi sta portando in un posto appartato, so che &egrave per scattare le foto in costume ma…e se questi tipi mi
saltassero addosso ? NOn sono mica tanto sicura che paul li fermerebbe !!!

“pronta per la prova-costume ?” mi chiede con una perfetta faccia da schiaffi. Vuole giocare ?!
“non so ..tu che ne dici ?” replico mettendomi in mostra come una bimba col suo primo vestito da fatina
“passabile” passabile ? Ah ma allora vuoi la guerra !
“scopabile ?” rilancio e, giusto come promemoria,sposto il velo sul seno mostrandolo quasi del tutto a lui e al
nostro indiscreto seguito che fa inutilmente del suo meglio per non farsi notare.

“mmm non saprei…forse dovremmo chiedere un altro parere” va bene allora ci vuole una lezione !
“oh, serve un consulto quindi ?!” prima che possa aggiungere altro faccio un cenno verso un bel fusto che ci
sta seguendo da un poco. Se proprio devo spogliarmi per uno sconosciuto che sia almeno uno che faccia rodere di gelosia Paul così forse accantona una volta per tutte certe fantasie ! In fondo qui nessuno ci conosce e tra un
paio di giorni ripartiamo, &egrave la situazione migliore per una buona terapia d’urto !

Il fustaccio si avvicina, accampa scuse “non vi stavo seguendo ..non stavo spiando…”
seee, come no ? E io sono quella zoccola della fata turchina !
“certo passavi di qui per caso e il fatto che ti abbia notato da una buona mezz’ora &egrave del tutto casuale”
maschi…se ad ogni bugia gli si allungasse il pisello come il naso di Pinocchio il mondo sarebbe un intreccio
di cazzi chilometrici.”ma sì &egrave così …un caso…” già, e ti sei infilato una bottiglia di coca cola nei
bermuda ? “e va bene, ti stavo guardando … non sono un guardone abituale però, sono solo rimasto colpito da..
se la cosa dà fastidio forse non dovrebbe vestirsi così Miss”.

Bene il fustaccio recupera punti, almeno &egrave sincero e in fondo mi sento lusingata

“e chi ha detto che mi dia fastidio ?” rispondo civettuola e lancio un’occhiata a Paul. Non crede ai suoi
occhi, non se l’aspettava, eh ?! “stavamo discutendo di una certa cosa e abbiamo deciso di coinvolgerti per
avere un altro parere. Siamo qui per un set fotografico e forse potrebbe piacerti assistere e stabilire se sono
abbastanza bella”

“abbastanza bella ?” balbetta inebetito il fusto, adesso &egrave lui l’incredulo
“scopabile” rimarco lanciando un’occhiataccia al mio uomo
“assolutamente sì, non c’&egrave dubbio…” esclama il ragazzo con entusiasmo, galanteria e non poca paraculaggine
“calma, niente verdetti affrettati, assisti alle pose prima di sbilanciarti. Io mi chiamo Kira e lui &egrave Paul
..il mio fotografo” ti&egrave ! Eccoti relegato a fotografo e vediamo se avanzi pretese di possesso.

“Marcus, io sono Marcus, ho una scuola di surf e ..davvero volete che resti ad assistere ?” quando si dice più

muscoli che cervello !! Cosa vuole un invito scritto ?!
” ma certo, sarà utile avere un osservatore,forza Kira, iniziamo col primo costume” altro che possesso, mi sta
sfidando a proseguire ? Bene ti faccio vedere io se &egrave un bluff ! Mi passa il costume più indecente dell’intera
collezione, crede di intimidirmi ? Apri gli occhi bello ! COn un gesto rapido mi libero dei veli e mi mostro a
tutti come mamma mi ha fatta, con qualche pelo in più ma ben curato e dove guarnisce e decora. Indosso il
costume perfino più ridotto dei foulard, a malapena copre i capezzoli.

Ma come si può andare in giro con una cosa del genere ? E costa pure una bella cifra !!
“eccomi pronta, sciolgo i capelli ?” chiedo a Paul ma il tono sembra dire : sei sicuro di voler proseguire ?
“certo, sciogli i capelli e vai vicino a quella panchina” sta bene, vediamo chi cede per primo. COme mi muovo
ho le tette di fuori, del resto questo modello non &egrave certo stato fatto per coprire qualcosa. Non faccio in
tempo a risistemare un seno che l’altro &egrave sgusciato fuori “lascia perdere lo sistemi quando sei in posa”

ti diverti, vero !? Bene allora facciamo divertire anche quel grosso tontolone della scuola di surf.Mi avvicino
alla panchina e mi prodigo in una serie di pose sexy. Paul ormai sembra avere una palma nei pantaloni, Marcus &egrave
prossimo all’infarto e gli altri guardoni si fanno sempre più vicini. Ma non ho intenzione di ritirarmi da gioco.

“mmm…manca qualcosa…Marcus perch&egrave non la raggiungi ?” ecco che si gioca il jolly ! Adesso si aspetta che io
protesti e mi rifiuti ? Stai fresco se aspetti che ti dia questa soddisfazione ! Ti faccio vedere io ! Marcus mi
fa gli occhi da cagnolino e devo perfino incoraggiarlo “se il fotografo vuole così…”
Si avvicina, accidenti quanto &egrave grosso, sembra più grande del mio guardaroba ! Mi cinge con le sue manone e
faccio la civettuola per altri scatti, &egrave eccitato da scoppiare poverino, mi fa quasi tenerezza. Non ha capito a
che gioco stiamo giocando. Mi strofino sfidando Paul con sguardi da femme fatale.

“ecco..così…ora cambiamo…Marcus mettile le mani sui seni…” ah porco, adesso ti faccio vedere io. Marcus &egrave
in difficoltà, non ha il coraggio di toccarmi. Ci penso io “su hai sentito il fotografo, dobbiamo obbedire..”

gli prendo le mani e le infilo sotto la stoffa ad accogliere i seni. Riesce a tenermi tutta una tetta nella mano !! Che situazione assurda, &egrave la prima volta da quando sto con Paul che un altro uomo mi tocca. E questo davanti
a lui. Mi sto eccitando, posso sentire i capezzoli indurirsi e sfregare contro il palmo delle mani di Marcus.

E la cosa non lascia indifferente neanche lui, ha un’erezione mostruosa e me la appoggia fra le natiche, deve
avercelo come un cavallo! Tutto in proporzione insomma !
“scusa..” mi sussurra imbarazzato ma ormai sono lanciatissima “e di cosa, credo che tu abbia appena confermato
che sono… scopabile!” lo faccio di proposito per informare Paul della situazione ma sembra che la cosa non lo
scoraggi, anzi, dopo un poco propone “che ne dite se ora facciamo foto per quell’altro servizio ?”

non c’&egrave nessun altro servizio, mi sta sfidando a fare foto più piccanti e stavolta esito “..con lui ?”
“visto che abbiamo un volontario qui perch&egrave non approfittarne ?” insiste e mi bypassa rivolgendosi al fusto

“Marcus, dovremo fare delle foto di nudo per un sito internet, tu saresti disposto a partecipare ?”
ci pensa anche su prima di rispondere “certo, perch&egrave no ?!” sono troppo eccitata e inviperita con Paul per
accennare qualsiasi reazione. Lascio fare e Paul ne approfitta per prendere l’iniziativa
“benissimo,allora tira di lato il costume di Kira, scoprila!” &egrave un attimo e sono nuda fra le braccia massicce
del ragazzo che ora sembra molto meno goffo di prima. Capisco che Paul mi ha messa in trappola, sfidandomi mi ha spinta a realizzare una delle sue fantasie perverse. NOn demordo e intendo fargliela pagare con la sua
stessa moneta ! Mi vuole troia ? Bene, posso esserlo più di quanto immagina.

“forse dovrebbe essere nudo anche lui ora…” &egrave una affermazione più che una domanda e infatti Paul non risponde. Libero dal bermuda un cazzone
grosso e nodoso proprio come immaginavo che fosse sentendomelo premere contro. Faccio scorrere le mani e lo sento inturgidirsi ancora, decisamente notevole. Se proprio mi tocca farlo almeno ho scelto bene. Paul non dice nulla e io provoco entrambi, uno con quello che faccio e l’altro con lo spettacolo che gli offro. Mi sento
vittoriosa e padrona del gioco. Mi inginocchio e Posizione quel grosso randello fra le tette, come la chiamano ?

Ah sì, sega spagnola. Chissà perch&egrave poi ?! Forse che le spagnole sono particolarmente pettorute ? Comunque sia
io non ho nulla da invidiare a nessuna. Adesso prendo i seni con entrambe le mani e fisso Paul come per
sfidarlo a farmi andare ancora avanti ma non mi ferma e allora proseguo. Marcus se la gode, ansima come un
rinoceronte e decido di dare il colpo di grazia ad entrambi dandogli un bacino sulla cappella.
Ma…? Che fa ? Mi spinge la testa !Mi forza le labbra…me l’ha infilato in bocca ! E Paul non dice niente, il

porco ! E adesso ? Non si ferma, me lo sta spingendo fino in gola.NON posos protestare, a malapena riesco a
respirare, &egrave enorme !
“dopo ti scopo e magari… ti inculo anche, hai un culo da favola..sei tutta da favola !”. questo mi ha
scambiata per una troia vera, non ha capito che era un gioco..oh, Paul ti prego fermalo, mi sta scopando in
bocca.Pauuullllllll !!!

Ma paul non lo ferma, &egrave quello che lui sperava succedesse, lo capisco e per qualche motivo la cosa mi eccita
ancora di più. Se &egrave quello che vuole perch&egrave non accontentarlo ? Pian piano mi abituo all’ingombrante presenza e
posso fare sfoggio delle mie arti perfezionate da quando frequento Paul. Sotto i suoi occhi mi prodigo in tutte
quelle attenzioni che finora erano dedicate a lui solo. Avanti porco, guarda quanto &egrave troia la tua donna !
Accarezzo gli addominali di Marcus, duri come roccia sotto le mie mani… &egrave un vero torello da monta e sono
lusingata che sia rimasto tanto colpito da me da seguirmi come un cagnolino in calore.

Lo ripago con piccoli giochetti che ho imparato a fare con le labbra e con la lingua e lo sento giungere all’orgasmo, avverto chiaramente lo sperma risalire l’asta come la lava di un vulcano in eruzione. Sono fuori di me, quando gode ingoio tutto e proseguo come se niente fosse, voglio spomparlo per essere sicura che non pretenda di più.

Stavolta &egrave lui a sorprendermi, dimostrando un’iniziativa di cui non lo credevo capace, mi fa alzare, sempre
chinata a sbocchinarlo e mi spinge due dita dentro senza tanti complimenti. E’ evidente che pensa di prepararmi
per il dopo e moltiplico i miei sforzi per sfinirlo. Anche perch&egrave non sono sicura che saprei dirgli di no. MI
sento bagnatissima, le sue dita sono grosse come salsicce ma entrano senza nessuna difficoltà.
‘Sei bagnata, troia!’ mi dice e , anche se potessi rispondere, non potrei dargli torto ‘E’ completamente
bagnata la tua troia!’ dice beffardo a Paul e quello invece di intervenire prende a menarselo. Mi sono messa
proprio con un depravato ma…mi piaceeeeeeeee.

E’ una situazione assurda, mi sta usando come una bambola gonfiabile davanti a Paul e..ohhhhh…un dito in culo
no ! Porcoooooohhhhh….lui e anche Paul che lo lascia fare..e io che non mi ribello e ci godo anche…adesso
lo prosciugo ! ‘mmmhhh’.mmmffffhhhh’.’ mi sta allargando tutta, io lì non l’ho mai fatto..che si crede di fare ?

Lo fisso come per fargli capire che sta esagerando ma lui continua, mi scopa in culo con quel dito
‘Aaaaahhhh” mi sento tutta aperta ‘Mmmmhhh…aaaahhhh’.’ tutto dentro, che sensazione strana ! Mi sento come se avessi la febbre, non riesco a pensare chiaramente, tutta la situazione mi manda al manicomio, mi sento
frenetica e mi sfogo su questo grosso cazzone sconosciuto, devo farlo godere prima che decida di scoparmi ..o
prima di pregarlo io di farlo!

Di colpo una nuova voce mi fa correre un brivido lungo la schiena, e stavolta non di godimento ‘dove gliel’hai
messo quel dito a questa troia?’ un altro guardone si &egrave avvicinato, certamente spera di partecipare. E dopo ne
verranno altri…se non mi sbrigo a far godere Marcus qui finisco in una gangbang con la benedizione del mio
uomo !
‘Avanti, rispondi, troia! dove ce l’hai il dito?’ mi chiede brusco Marcus sfilandomi il cazzo dalle labbra e
io, rantolo in risposta “‘Nel culooo…ce l’ho nel culo il ditooo’.aaaahhhh” la voce tradisce il mio stato di
eccitazione, guardo Paul ma capisco che non posso aspettarmi nessun aiuto da lui che, anzi, invita il nuovo
venuto ‘Guarda tu stesso dove ha il dito”. Mi si avvicina e allarga i glutei per consentire a tutti di vedere
quel grosso dito tutto conficcato nel mio culetto. ‘stronzo!…’ gli sussurro, vuole vedermi scopata da tutti.

RIprendo con voga il mio lavoro di demolizione di Marcus ‘mmmmhhhh…aaaahhhhhh’ non credevo avesse una tale resistenza…Paul sarebbe già spompato da tempo. Finalmente lo sento sussultare ‘Tieni, troia, prendi!’ .

‘Mmmmmhhhh’.mmmmfffffhhhhh” mi viene in bocca a fiotti caldi e cremosi come se non avesse già goduto poco prima. Quel dito mi fa impazzire, tutta la situazione mi fa impazzire, mi sento porca come non mai
e..vengooooohhh ‘aaaahhhhh’.aaaaahhhh” sento che tutti mi stanno sborrando addosso, sia Paul che il guardone sconosciuto che non ho neanche visto in volto. Mi sento spossata e gli altri non sono da meno. Cerco di ricoprirmi prima che a Paul venga in mente di offrirmi ad altri. Per fortuna vedo gli altri guardoni allontanarsi, devono aver capito che il gioco &egrave finito. Quello che sembra non averlo capito &egrave Marcus che mi si rivolge con quel suo tono da scopatore dominatore potremmo rivederci stasera per riprendere il discorso’ potrei
metterci qualcos’altro in quel culo…troia!’. Eh no, a giochi finiti non gli permetto di trattarmi così, ma

che si &egrave messo in testa ? Prima che Paul possa fare altre frittate gli rifilo l’indirizzo di un hotel che
avevamo scartato in fase di prenotazione. Soddisfatto il mandrillo se ne va pregustando certo una serata di
fuoco. Una volta rimasti soli me la vedo con mio porcone, vedo che non capisce perch&egrave ho dato appuntamento in
un posto sbagliato e lo apostrofo infastidita ” ma sei un bel porco, mi avresti fatta scopare da un altro ?!”
“non mi sembra che ti sia dispiaciuto spompinarlo e farti ficcare un dito nel culo!…’ non posso negare così
faccio l’offesa non essere volgare che già non so cosa mi sia preso…pur di non dartela vinta mi hai fatto
comportare come una troia !Non…non credevo ti piacessero queste cose”

“&egrave sempre un gioco tra di noi, alla fine tra lui e un cazzo di gomma cosa cambia ?” dice lui e sembra anche
convinto
‘ma…mi ha messo anche un dito nel culo!…e mi &egrave venuto due volte in bocca!!’ insisto
‘e a te non &egrave dispiaciuto” mi risponde fiero di potermi mettere all’angolo. Non posso negare, ma se non lo
faccio si sentirà autorizzato a spingermi oltre. Altro che terapia d’urto per togliergli certe fantasie. Alla
fine le sta facendo venire anche a me

“mmm …contento tu …”

‘Ma guarda, sono senza parole…non credevo che fossi così porco!’ Kira si rivolge a Paul con aria severa ma tono tra serio e faceto.

Paul la guarda dubbioso. Stanno rientrando dopo la breve vacanza lavorativa.

‘Ma perch&egrave?! cosa avrei fatto??’ le chiede.

‘Cosa avresti fatto?? ma giusto! tu non hai fatto nulla, infatti, sono gli altri che hanno fatto!’ dice Kira con tono provocatorio.

‘Quel Marcus mi &egrave venuto due volte in bocca e mi ha messo un dito nel culo, l’altro, il guardone mi ha aperto e poi mi ha sborrato sulle chiappe’ ma tu lo trovi normale??’

‘Ma era una specie di gioco’ e poi ne abbiamo già parlato’ a te &egrave piaciuto”

‘non sono fatta di pietra, certo che mi &egrave piaciuto ma …non &egrave normale in una coppia. Sempre che siamo una coppia, se per te sono una specie di giocattolo preferisco saperlo’
“Siamo una coppia” rassicura lui ” e in una coppia non ci sono paletti o divieti, nel momento in cui queste cose le facciamo con complicità diventa un gioco tutto nostro in cui gli altri sono solo delle comparse. Noi siamo i protagonisti !”
Troppo contenta della risposta e troppo impegnata a baciare il suo fotografo Kira lascia cadere il discorso senza chiedersi quali ruoli potrebbero avere in futuro le comparse nei loro giochi.

Per qualche tempo l’argomento giochi di coppia si limita alle fantasie che vedono spesso come comparsa Marcus e le cose che aveva intenzione di fare con Kira. L’idea eccita entrambi ma rimane relegata all’ambito delle fantasticherie proibite di coppia finch&egrave un giorno Paul esordisce con una notizia apparentemente innocente
‘Ho ricevuto la proposta per un servizio Bdsm’ pagano molto bene…sia il fotografo che la modella…tu che dici?’
‘Che dico?’ risponde lei ‘Per me va bene, non &egrave la prima volta che facciamo foto del genere, ma di che si tratta esattamente ? Rimetto il completino in latex nero o vogliono qualcosa di specifico ?’
‘più fantasioso … tu dovresti interpretare una fanciulla che viene torturata..”
“torturata ? Ma sei matto !?”
“no, aspetta …saresti legata e bendata in una sala delle torture ma tutto si limiterebbe a qualche frustata e…”
‘Mmm frustate, non che l’idea mi alletti. E poi?…’ chiede Kira perplessa ma incuriosita
‘E poi’ viene violentata dal suo aguzzino !
“scusa non ho capito bene, se tu scatti foto chi &egrave che mi scopa ?”
“il set fotografico sarebbe solo all’inizio per le foto pubblicitarie e la copertina del dvd, in realtà si tratterebbe di un film. Mi occuperei io di tutto, posizionare luci e videocamere, montaggio, regia …ti hanno vista sul sito e ti vorrebbero come attrice … ma se non te la senti’ posso chiedere a qualcun’ altra”
Kira lo fissa a lungo accigliata, riflette’ “quindi tu hai già accettato di partecipare anche come attore…” poi si avvicina a Paul.Lo guarda dritto negli occhi portandosi quasi a contatto di viso
‘Non se ne parla proprio che chiami un’altra!’ gli risponde con tono deciso e contemporaneamente gli afferra da sopra i pantaloni il pacco stringendolo forte. Tu non te la scopi un’altra, chiaro??’ conclude con voce profonda e bassa per essere convincente e minacciosa al tempo stesso.
‘Ok, ok’ vedo che il gioco continua a piacerti” risponde lui ancora tenuto per le palle ‘sarai la mia modella in esclusiva ” le dice rassicurandola “ci sono tanti esempio di attrici che come partner chiedono il proprio uomo.”.
‘Ah, b&egrave! ‘ gli risponde Kira lasciando la presa. ‘E adesso, mio uomo, scopami!… mi hai già fatto eccitare con l’idea del set’ bendata e legata!’

L’appuntamento &egrave per l’indomani presso un anonimo capannone che in realtà viene utilizzato per realizzare set sfruttando di volta in volta diversi fondali e giochi di luce, certo del consenso di Kira Paul ha già preparato tutto in anticipo.
Il set consiste in un antro scuro con pareti in finta pietra alle quali sono appese corde, finti scheletri incatenati, frustini’ una specie di ruota, un asse a forma di X e una gogna. L’ambiente &egrave molto buio a ricreare un’atmosfera torbida e di estrema perversione.

Paul indica a Kira l’abito che deve indossare: un abito zingaresco nero con generosissima scollatura e con una lunga gonna molto ampia con spacco laterale
Kira guarda ammaliata il vestito e comincia ad indossarlo senza sorprendersi che le vada a pennello, evidentemente Paul ha curato anche la scelta dei costumi.In realtà finora non ha visto nessun altro tranne una segretaria di produzione che, prima di andarsene, le ha affidato un copione molto conciso. La sua parte &egrave basata sulla fisicità e la recitazione si limita a qualche urletto e implorazione prima di perdere ogni controllo e abbandonarsi al piacere forzato Insomma uno di quei film scritti da uomini per uomini,convinti che basti una buona dose del dio cazzo per trasformare ogni no in sì. Nulla che lei e Paul non abbiano già visto più volte fantasticandoci su come ormai &egrave consuetudine fra loro.

Quando &egrave pronta osserva Paul che intanto ha sistemato la macchina fotografica.

‘Che succede adesso?’ gli chiede Kira curiosa e al tempo stesso eccitata per quello che potrà succedere.

‘Adesso ti bendo” le risponde Paul e prendendo una fascia di stoffa nera la passa attorno agli occhi di Kira nascondendo il tagli di occhi a mandorla e trasformandola così in perfetta e sensualissima gitana.

‘Mmmhhh…così non posso vedere niente’ cosa hai in mente eh, porcello?’

‘Vedrai’ alla fine ti piacerà e poi lo richiede il copione’ e conduce Kira all’asse a forma di X, la fa voltare di spalle cominciando a legarle i polsi alla parte superiore e le caviglie in basso.La posizione la costringe a divaricare braccia e gambe in una parodia dell’uomo vitruviano di Leonardo Da Vinci. Lo spacco della gonna lascia nuda una gamba ben tornita che la rende molto più sexy del modello di riferimento.

‘Ti piace farmi fare queste cose, eh?’ comincia a sussurrare Kira con la voce già roca per l’eccitazione che sta montando.

Sente cominciare la macchina fotografica a scattare velocemente.

Poi Paul la avverte ‘ricorda che si tratta di riprese video, interpretiamo un ruolo, siamo attori’ tu adesso sei una gitana fatta prigioniera e seviziata, veniamo pagati per questo…e se non senti la macchina scattare &egrave perch&egrave ho azionato le telecamere’

‘Ok…ho capito ‘ dice Kira e trepidante in attesa di sentire quello che Paul le farà.

Tutti gli altri sensi sono acuiti al massimo per il fatto che &egrave bendata e per l’aspettativa che le provoca già forti sensazioni.

Attorno a s&egrave sente una serie di rumori’ &egrave Paul che sta muovendosi intorno a lei per scattare le foto…sente dei passi…sente qualcosa che viene afferrato vicino a lei…la macchina fotografica scatta’

Improvvisamente il collo della camicia le viene afferrato bruscamente e strappato…le spalle rimangono scoperte…la macchina scatta a ripetizione…le maniche vengono fatte scivolare e strappate anche loro…anche la gonna viene afferrata dai fianchi e con un paio di strappi viene lacerata e gettata via.

Ora Kira &egrave rimasta nuda con il seno che rimane appoggiato alle assi di legno, ripresa di spalle con il culo ben in vista offerto a Paul, alla macchina fotografica, alle videocamere e a chiunque vedrà il film.

Un rumore vicino alla sua testa attrae l’attenzione di Kira’

Subito dopo un sibilo e un colpo di frusta la colpisce su una natica.
‘Aaahhh…sscchhh” Kira sente il colpo arrivarle, non &egrave forte ma calibrato a darle sia dolore che un misto di perverso piacere dovuto alla situazione di sottomissione a cui &egrave sottoposta.
fedele al personaggio che interpreta lei si limita a dondolare i fianchi e simulare un leggero piagnucolio, in fondo Paul le aveva detto che sarebbe stata frustata ed &egrave contemporaneamente lieta e dispiaciuta che quella fase sia terminata. Ma così non &egrave, immediatamente arriva un altro colpo ben assestato che porta più eccitazione che dolore’ ‘Ooaahhh” rimane sorpresa per la decisione di continuare a colpirla.
Un terzo colpo si abbatte sul culo di lei, e a ripetizione ne arrivano altri cinque ben assestati che la fanno vibrare!
‘Aaahhh…aaahhh” sente le natiche bruciare, immagina che siano tutte rosse e segnate dai colpi di frusta
‘Comincia a piacerti’troia’ dice Paul interpretando l’aguzzino in modo troppo convincente per non far sospettare che ci stia prendendo gusto.
‘Mmmhhh” riesce a dire solo Kira
‘Sentiamo” le dice ancora lui con voce decisa da dominatore
E Kira sente una mano che le tocca in profondità la fica, non saprebbe dire quante dita le abbia infilato dentro ma certo più di due
Un paio di secondi di silenzio accompagnati da un lieve rumore bagnatixccio ‘ ‘sì…ti piace…sei bagnata”

Kira &egrave già in affanno, non credeva che sarebbe stata frustata davvero e soprattutto che la cosa le sarebbe piaciuta.

‘Porco’ che mi vuoi fare adesso ?…’ gli sussurra chiede lei con voce affannata e non certo per recita

‘Siamo solo all’inizio…vedrai”

Sente che un polso viene slegato, poi l’altro e anche le caviglie’ bruscamente viene voltata e subito riafferrata e costretta a sollevare le braccia e divaricare le gambe’ di nuovo viene legata mani e piedi stavolta mostrando al mondo il lato A con le sue appetitore sporgenze e rientranze femminili

Quando &egrave legata saldamente comincia a sentire dei rumori e percepisce che l’asse si sta sollevando da terra! continua a sollevarsi fin quando &egrave in posizione orizzontale.

Adesso Kira &egrave legata all’asse ad X con le gambe spalancate e la fica offerta al mondo.
Senza alcun preavviso si sente afferare per i fianchi e penetrare di colpo da un cazzo duro e possente.
‘Aaaaahhhh’.’ esclama Kira che non potendo vedere nulla non sa cosa stia succedendo intorno a lei ‘Mmmmmhhhh’..aaaaahhhhh’ continua a mugolare

Prende ad essere scopata con forza, sente l’affanno maschile salire per lo sforzo della scopata…la sta prendendo senza pietà come prevede il copione

‘Ooooaaahhhh’.aaaahhhh’ mi spaccaaa’ &egrave grossoooo’.aaaahhhh’ Kira comincia a godere di quelle spinte e quasi si dimentica di interpretare la parte della fanciulla in difficoltà

‘Ti piace così, eh?…’ le chiede Paul affannato. La macchina fotografica non scatta più’ &egrave in funzione il video!

‘Sììììì’.mi piaceeee’. sbattimi cosìììì”

‘Sììì…cosììì…troia! prendilo!’ continua Paul ‘Ti piace così, vero?’

‘Sìì…cosììì…continua…mi stai spaccandooo’.aaaahhhh’ Kira ha un primo orgasmo violento che le fa contrarre e tremare le gambe bloccate alle caviglie.

‘Ti piacerebbe essere scopata da un altro cazzo, eh? Per una troia come te uno solo non basta !’

‘Mmmmhhhh…sììì…mi piacerebbe…sììì’.un altrooo’.cazzoooo…aaaahhh’ continua lei ormai in preda a vistose contrazioni dovute allo sforzo di mantenere la posizione forzata.

‘Ti piace fare la troia…ti piace spompinare e scopare un altro, eh?’

‘Aaaaahhhh’.sìììì’.’

‘Ti saresti fatta scopare da quello in spiaggia, eh?’ le sussurra Paul abbandonando la recita

‘Sììì…lo avrei fattooo…sìììì’

‘E ti saresti fatta anche inculare, eh?’

‘Sììì’.sìììì…mi sarei fatta…inculareee…aaaahhhh’.’

Qualche altra spinta dura in fica poi il cazzo le viene tolto.

Kira affannata ed eccitata all’inverosimile sente che viene slegata mani e piedi, la benda le viene mantenuta legata intorno agli occhi.

Le viene presa una mano e dopo pochi passi forzata a mettersi in ginocchio su una specie di panca posizionata di fronte ad un grande specchio.

Il busto le viene adagiato su un asse, le braccia allargate e tese di nuovo legate a delle manette, lo stesso per le caviglie che, divaricando le gambe, vengono assicurate alla parte inferiore della panca.

Ora &egrave il culo ad essere esposto!

Paul &egrave sempre dietro di lei…Kira sente qualcosa di freddo che le viene spalmato sul buco del culo’ si irrigidisce…poi un dito comincia ad esplorarla.

‘Cosa fai??…’ gli chiede Kira agitata ma al tempo stesso eccitata per quello che Paul sta apprestandosi a farle

‘Ferma…resta ferma così’ e spingi in fuori’ le dice Paul

Kira sente l’enorme cappella cominciare a spingere sul suo buco per forzarlo’

sente che il cazzo indietreggia e di nuovo due dita a lubrificarla internamente…poi di nuovo il cazzo comincia a spingere’

Kira &egrave sempre più agitata e affannata’ ‘Fai piano…ti prego” dice piano come per implorare di farlo ma senza farle sentire dolore’

Sente quel cazzo che lentamente comincia a spingere per forzarle l’anello anale’ torna indietro’ riesce’ qualche secondo di pausa in cui quel cazzo viene lubrificato e di nuovo si appoggia sul buco per ricominciare a spingere.

Ormai Kira sente che il momento in cui il suo sfintere verrà superato &egrave vicino…lo sente premere forte…&egrave affannata…sente ancora spingere…ormai quel cazzo le sta violando il culo…sta per incularla! lo sente dare un colpo più forte’.

‘Aaaaaaaahhhhhh…aaaaaaaahhhhhhh’..’ &egrave quasi un lungo lamento gutturale quello che Kira riesce ad emettere

E’ stata inculata! quel grosso cazzo le &egrave entrato quasi completamente nel culo e comincia a scoparla!

‘Oooaaahhh…oooaaaahhh”

‘Ti piace essere inculataaa” le chiede Paul

Kira non risponde ancora presa dalla spinta che le ha sfondato il culo

‘Eh?…allora?…ti piace essere inculataaa?’ Paul &egrave ancora più affannato

‘Sììì…mi piaceee” Kira risponde stravolta per quella cosa che non avrebbe ancora pensato di poter fare, ma le piaceva veramente

‘Adesso comincia a scopartii” le dice Paul e le mani l’afferrano per i fianchi

‘Aaaaahhhh’.aaaaahhhhh’.aaaaaahhhhh’.’ ormai &egrave un rantolo continuo gutturale, profondo, di completo godimento e sottomissione a quel cazzo che le sta scopando per la prima volta il culo.

Ancora altre spinte…più profonde e rapide’ ‘AAAAAAAAHHHHHH’.AAAAAAAAHHHHH’..’ Kira esplode in un potente orgasmo anale che la sconvolge facendola tremare tutta, ancora legata per le mani e i piedi.

Sta finendo di godere, quando ancora tenuta per i fianchi sente che comincia ad essere tolta la benda’ due mani le stanno slacciando il nodo dietro la testa…il cazzo &egrave ancora ben piantato nel suo culo e continua a montarla!

Kira realizza di essere trattenuta per i fianchi e contemporaneamente sbendata’ ha un moto di sorpresa’ realizza’ apre gli occhi e per prima cosa vede Paul davanti a lei con il cazzo in mano che getta la benda lì vicino’ sente un cazzo che ancora le pompa il culo’ ha un movimento come per liberarsi, poi guarda di fronte a s&egrave e attraverso lo specchio vede un uomo completamente vestito di nero e incappucciato!

Capisce che &egrave stata inculata da un altro uomo! si volta leggermente guardando verso le sue natiche riuscendo a scorgere il sesso di quell’uomo’ &egrave di colore!

Un nero le sta scopando il culo’ l’ha inculata! ma realizza di essere stata anche frustata e scopata da quel cazzo grosso e nodoso che tuttora sente scavarla’

Kira ha appena finito di venire, &egrave ancora affannata, ma lo spettacolo a cui assiste &egrave devastante per lei!

Si vede legata e inginocchiata con il culo in fuori e un uomo di colore dietro che la sta sfondando’ capisce di essere stata frustata e scopata…inculata! vede Paul che con il cazzo davanti a lei si sta masturbando vedendo lei che gode con il cazzo di un altro piantato nel culo’

Tutto ciò diventa una miscela esplosiva per Kira!

Dopo qualche movimento teso a liberarsi, lei si guarda riflessa allo specchio e spalancando gli occhi e la bocca esplode in un altro orgasmo squassante.

‘AAAAAAAAHHHHHHH’.AAAAAAAHHHHH’..AAAAAAAAHHHHH”

‘Stronzooo’.stronzoooo’.mi hai fattooo’ inculareeee’.mi hai fatto inculare da questooo’.aaaaaahhhhh’.’

Proprio mentre sta venendo per un’altra volta, comincia a sentire l’uomo dietro di lei cominciare a sborrarle nel culo, profondamente, con violenti schizzi che sente come scariche elettriche nel cervello’ e contemporaneamente vede Paul che comincia a venirle in faccia!

Silenzio di tomba.
Per oltre una settimana Kira si &egrave negata a telefono dopo lo scherzo architettato da Paul.
Un periodo in cui lui si &egrave reso sempre più conto di quanto la sua modella gli manchi e non solo in campo professionale. Si &egrave ritrovato spesso a visionare le fotografie e i filmati postati sul sito e a leggere i commenti del pubblico. Cosa che prima facevano insieme per usarli come trampolino per lanciarsi in ardite fantasticherie.
Fantasticherie che forse dovevano rimanere tali.
Volerle realizzare &egrave costato al fotografo più di quanto sia disposto ad ammettere anche con se stesso.
Poi la svolta.
Un laconico sms con invito perentorio a raggiungerla a casa entro le 17.00.
Il tempo strettamente necessario per una doccia, un cambio di abiti e una corsa in taxi.
Presentarsi con fiori o regali &egrave da escludere, ha provato a farli recapitare e sono stati regolarmente respinti. Non rimane che la totale capitolazione.
Così alla porta di Kira si presenta un Paul elegante, speranzoso, contrito e sventolante bandiera bianca.
Letteralmente poich&egrave &egrave proprio così che le appare, con una buffa bandierina sventolata in un modo che ricorda da vicino lo scodinzolare di un cagnolino in cerca di perdono dopo una marachella.
Lei invece &egrave una vera apparizione. Capelli neri e lucenti lasciati ricadere sulla schiena come una cascata corvina. Viso truccato con sapienza con colori non invasivi che non sostituiscono ma enfatizzano quelli naturali, lipgloss a evidenziare la forma piena e sensuale delle labbra e un tocco di eyeliner a sottolineare la forma felina degli occhi della fortunata mezzosangue che alla tombola genetica ha avuto la cartella fortunata. Unico capo di abbigliamento &egrave un baby doll nero vaporoso e inconsistente come una nuvola che nulla copre e nulla coprirebbe anche se non fosse trattenuto davanti solo da un nastrino all’altezza dei seni. Il contrasto del nero, in pandant con quello del curatissimo cespuglio intimo bene in vista, con la pelle candida &egrave semplicemente irresistibile, una vera e propria prova del nove per qualsiasi maschietto : se riesci a distogliere gli occhi temo sia ora di fare outing, auguri !
Se già era difficile trovare le parole per scusarsi, dinanzi a quella visione a Paul non resta che boccheggiare impacciato. Così &egrave lei a parlare invitandolo ad entrare “avanti vieni dentro, non mordo … non adesso almeno”.
Messa via la bandierina lui avanza e fa per abbracciarla ma viene subito disilluso
“fermo lì carino, non ti ho ancora perdonato e non mi sono preparata così per te. Mi hai fatta scopare da un estraneo a tradimento, non te la cavi così facilmente. Mi ha anche sodomizzata quel bestione !”
“ma ti &egrave piaciuto” tenta di argomentare lui ritrovando la favella
“e questo &egrave il solo motivo per cui non ti ho mandato definitivamente a quel paese, però meriti una lezione. Mi vuoi porca ? E va bene, mi ci hai fatta diventare. Mi vuoi vedere scopata da altri ? E va bene. &egrave un rapporto di coppia un poco insolito ma ci posso stare. Quello che non posso accettare &egrave che questo avvenga senza il mio parere e senza che sia anche io a deciderlo. Quindi…”
“quindi ?” chiede lui senza nemmeno tentare di apporre scusanti
“Quindi ora vai nell’altra stanza e mi lasci il soggiorno libero. Sospetto che, maiale come sei, il castigo che ti ho riservato non ti dispiacerà molto. Nei giorni scorsi mi hai mandato fiori in continuazione…”
” E tu li hai tutti respinti” mormora lui
“Già, oggi me ne sono mandata da sola chiedendo che venissero consegnati alle 17.00 in punto quindi a momenti”
“Non capisco…”
“Non devi capire ma solo filare nell’altra stanza, lascia socchiusa la porta e capirai!” replica lei con fare enigmatico e prima che lui possa aprire bocca il campanello alla porta annuncia l’arrivo della consegna.
“Via via e rimani in silenzio” dice lei con fare frettoloso e accompagnando le parole con un gesto delle mani come per spazzarlo oltre la soglia.
Non rimane che obbedire e così, da quell’improvvisato nascondiglio, Paul osserva quanto succede accorgendosi che, con minimo spostamenti, dal suo punto di osservazione ha una buona visuale sia dell’ingresso sia del soggiorno.
Senza minimamente mostrare imbarazzo Kira apre la porta trovando un bel ragazzo, evidentemente frequentatore di palestra, con capelli corti nascosti dal cappellino da fattorino.Senza mostrare alcuna sorpresa per l’abbigliamento minimale della ragazza, lui sfoggia un bel sorriso e le porge una margherita
“nuova consegna per te, hai intenzione di tenerla o riporto indietro anche questa ?”
Evidente dal tono come tra i due si sia instaurato un rapporto di simpatia e complicità.
Spostandosi per farlo entrare lei risponde con voce ammiccante
“stavolta la tengo, per il resto manteniamo il solito copione … ”
quale sia il solito copione appare subito evidente dato che, dopo averle porto il fiore, il giovane sfila la maglietta e porta le mani alla chiusura dei jeans ” &egrave sempre un piacere fare le consegne da te, ce ne vorrebbero di più di clienti così” scherza lui mentre Paul realizza che ogni volta che le ha mandato fiori lei ha scopato con il fattorino. Cosa che si appresta a fare anche adesso e in sua presenza.
Mentre il nerboruto ragazzo delle consegne si libera dei vestiti, Kira si sposta sul divano ad angolo e si posiziona in modo da mostrarsi a entrambi i suoi spettatori a cui dedica un piccolo numero di apertura.
Apertura in ogni senso visto che, divaricate le gambe, porta le dita a dischiudere le grandi labbra offrendo una rosea visione a quanto pare ben nota a entrambi. Senza parlare ma con sguardi da gatta in vena di giocare con un topolino, lei inizia lente sapienti carezze che hanno da un lato l’effetto di farla ansimare ben presto e dall’altro di far sorgere una specie di totem che si innalza fra le muscolose gambe del fattorino.
Dal canto suo Paul avverte i morsi della gelosia per quegli incontri da cui &egrave stato escluso ma anche una ben nota sensazione di prepotente eccitazione crescente. Portando la mano alla patta dei pantaloni scopre di essere già in piena erezione grazie alle macchinazioni della sua musa erotica ed artistica.
Il giovane le si avvicina e lei, senza smettere le carezze intime, avvicina le labbra a quella trionfale erezione accogliendola con la bravura che ormai la contraddistingue. I mugolii del giovane palestrato sottolineano il trattamento che labbra e lingua gli stanno regalando. Ben presto le mani del ragazzo si portano sul capo di Kira dettando il ritmo con cui quel grosso cazzo viene accolto fino in gola. L’erezione sembra crescere ancora e quando il fiato del rude amante denota l’avvicinamento al limite, Kira si ritrae limitandosi a depositare bacini sul glande gonfio.
“non vorrai venire così, voglio che mi scopi come sai fare tu” il messaggio &egrave per Paul nel caso si fosse illuso che le mance concesse si limitassero a quanto fatto fino a quel momento. Visto che lui l’ha fatta scopare senza che lei venisse messa al corrente del progetto lei lo ha ripagato senza coinvolgerlo nelle sue scopate, una pena del contrappasso che Paul comprende pienamente, la peggiore mortificazione che possa subire un cuckhold &egrave di venire escluso, la differenza fra corna e complice trasgressione. Interrogandosi su una possibile insospettata tendenza masochistica, Paul scopre di essere ancor più eccitato per come si &egrave creata quella situazione. Da quello a entrare nel ruolo di guardone e masturbarsi il passo &egrave breve e automatico.
Nel frattempo i due in soggiorno si sono dati da fare senza indulgere ulteriormente i preliminari, il fattorino ha penetrato Kira con un unico possente affondo e ora mette a dura prova la tenuta del divano montandola come se volesse spiaccicarla sui cuscini. Decisamente un torello da monta che sopperisce col vigore giovanile a quello che ancora ha da imparare sulle arti amorose. Dal canto suo Kira sembra gradire quel brutale trattamento gemendo e incitandolo “sììì…ti sento tutto fino in fondoooo ..ahhhhhhhhhh…fammi male….”
Dal canto suo il giovane si impegna ad accontentarla con poderosi colpi che fanno vibrare tutto il corpo della ragazza. I seni, sfuggiti al baby doll, sembrano danzare a tempo con gli impietosi affondi del dotatissimo giovane. Infatti, dalla sua posizione, Paul può vedere oltre i grossi testicoli, il maglio maschile tanto largo che le labbra intime di Kira sembrano circondarlo a formare un anello, una guarnizione per il pistone che la sta scanalando slabbrandola, scavandola fino a farle mantenere la forma quando esce.
Quando i movimenti si fanno più incerti e i grugniti maschili più intensi lei lo ferma ponendogli una mano aperta sul petto “oggi no ..non così”
Il giovane non comprende ma si ferma e la fissa con aria perplessa, proprio la medesima espressione di Paul che dietro la porta ha fermato il suo frenetico lavorìo di mano.
Le intenzioni di Kira sono presto rivelate con voce seducente e maliziosa usando termini volutamente crudi a tutto beneficio di chi li ascolta “oggi voglio che mi sfondi il culo … non sei il primo ma non sarai certo l’ultimo, voglio prepararmi per tutti quelli che mi inculeranno d’ora in poi…sai… ho un fidanzato a cui piace molto quando altri mi sfondano anche lì” e così dicendo assume una posizione sulle mani e sulle ginocchia offrendo in modo indecente il proprio culo a tali attenzioni.
“facciamolo contento allora…” replica il volenteroso giovane guidando con una mano il grosso arnese e puntandolo con decisione sul buchino posteriore che non sembra aver risentito della prova di qualche giorno prima. Paul sa che, date le dimensioni e l’impeto di quel bestione, probabilmente &egrave l’ultima volta che vede l’anellino di muscoli di Kira con quell’aspetto quasi virginale ma la sua stessa perversione gli impedisce di opporsi allo scempio e, anzi, trova eccitante l’idea di vederla sfondata.
Desiderio che viene realizzato senza indugio.
Infatti, dopo aver umettato il glande con gli umori che colano dal sesso della ragazza, il giovane inizia a spingere inesorabilmente. Il lieve lamento di Kira cresce d’intensita di pari passo con la pressione subita finch&egrave un urletto sancisce il momento in cui il grosso glande vince ogni resistenza superando la barriera naturale. E’ fatta, il tronco del cazzo per quanto grosso &egrave comunque meno spesso del glande. Vengono concessi a Kira alcuni istanti per abituarsi all’ingombrante presenza, poi inizia un movimento dapprima lento e prudente poi via via più rapido e intenso fino ad arrivare a un ritmo indiavolato con affondi possenti che proiettano Kira in avanti. Le mani del fattorino si portano sui suoi fianchi per trattenerla e dirigere il gioco, così &egrave solo il seno a sussultare ad ogni colpo. I lamenti di Kira diventano pian piano un’ansimare frenetico inframezzato di risa e pianto. Paul suda freddo mentre prosegue un logorante masturbarsi feroce quanto l’inculata che sta subendo la sua ragazza, il suo amore ..ora lo sa, ora ha capito ed &egrave finalmente onesto con se stesso. E Kira dimostra di conoscerlo a fondo, tanto da aver lasciato su un tavolino presso la porta un pacco di salviette imbevute. Sapeva che lui si sarebbe eccitato fino a masturbarsi. A Paul verrebbe da chiedersi se quella &egrave una punizione o un regalo, se fosse in condizione di porsi simili quesiti.
Ancora una volta Kira dimostra di anticipare le fantasie morbose del compagno quando, ben udibile, incita il suo scopatore “adesso vieni nella fica, voglio che me la riempi tutta per bene come le altre volte” la voce rivela quanto anche lei sia prossima all’orgasmo e le parole hanno l’effetto di una frustata su Paul. Ancor più vedere il grosso cazzo rientrare in lei in quella posizione a pecorina e riprendere a pomparla con la medesima foga di prima per qualche momento finch&egrave il giovane non si inarca spingendosi in lei fino in fondo. E’ Kira a narrare a Paul quello che sta succedendo “ahhhhhhhhhhhh ecco…. lo sento, lo sperma caldo, me lo spari direttamente nell’uterooooohhhh….oddio mi hai aperta tutta…mi riempiiihhhhh”
E, infatti, quando lui si sfila &egrave una vera colata di lava bianca che fuoriesce dal buco slabbrato di Kira.
E’ troppo per Paul e i suoi schizzi contro la porta sanciscono la fine del suo supplizio.
Con tutta calma Kira concede a lei e al giovane il tempo di riprendersi e rivestirsi, nel caso di quest’ultimo, prima di accompagnarlo alla porta.
“spero che quel cornuto del tuo fidanzato ti mandi ancora fiori, stavolta poi quel pezzente ha mandato solo una margherita. Il fatto che l’hai accettata vuol dire che fate pace ? Non scopiamo più ?” domanda lui e lei lo rassicura dandogli un bacetto su una guancia rimproverandolo dolcemente “vedrai che ne manderà ancora ..ma non azzardarti più a parlare così di lui, lo amo e sono solo sua !”
“ma…ti ho appena inculata…” obietta lui dando l’idea di non averci capito nulla mentre lei, dolcemente, lo spinge fuori dalla porta “dettagli…” conclude chiudendo la porta senza altre spiegazioni difficili da dare.
Finalmente fronteggia Paul aprendo la porta e, con un’alzatina di ciglia, indica lo sperma che ancora cola lungo lo stipite
“sembra che la punizione ti sia piaciuta, in fondo”
“e tu lo sapevi ” la rimprovera lui
“sapevo che sei un porco pervertito che vuole vedermi sfondata e farcita come un tacchino nel giorno del Ringraziamento”
” e ti sei fatta scopare da quel tipo ogni volta ? A proposito, ma come si chiama ?”
lei scrolla le spalle con indifferenza “non gliel’ho mai chiesto, che me ne importa ? E..sì, mi sono fatta scopare ogni volta che mi mandavi fiori …e anche da quello che consegna le pizze, dal garzone della lavanderia…”
“senza di me” la interrompe lui sentendo crescere una nuova eccitazione
“e tu senza di me hai deciso di farmi scopare da altri”
“ma erano le nostre fantasie, sapevo che ti sarebbe piaciuto, negalo se puoi”
” e io sapevo che questo sarebbe piaciuto a te, negalo se puoi” ribatte lei indicando il membro risorto a nuova vita grazie alle rivelazioni piccanti .
“non posso.” ammette lui abbassando il capo
“sembra che abbiamo chiarito il punto, se mi vuoi puttana va bene, posso esserlo così e anche più di così, ma se &egrave un nostro gioco lo facciamo insieme, senza sorprese e decisioni unilaterali. Va bene ?”
“va bene” si arrende il fotografo
” e adesso…”
” e adesso ?”
” e adesso scopami stupido !”
Non vedo nulla, sono bendata, e questo rende tutte le sensazioni tattili più acute. Sento il legno delle tavole,
sento il ferro delle catene, sussulto ogni volta che sento un rumore o vengo sfiorata.
Paul mi ha legata e bendata per un set in cui interpreto una strega, o una zingara, insomma una poveraccia che
viene seviziata, spero per finta, e violentata, spero sul serio. Dovrebbe venire inserito in un film, il mio
primo film hard ! Dovrei essere scandalizzata ma, dopo tutte quelle foto hard messe in rete mi sentirei
ipocrita. Poi, in fondo, se a Paul va bene così dove sta il problema ? A chi altro devo rendere conto ?
Silenzio.
Cosa starà facendo Paul ?
Quando cominciamo, inizio a sentirmi a disagio così nuda ed esposta. Poi deve essere un film o un documentario
sulle mie curve ?
Aspetta ! Era un rumore quello ?
SWwiisssssSSH
‘Aaahhh…sscchhh” brutto xxxxxx mi ha frustata davvero ! Questa me la paga ! Anche se…mm..passato il
bruciore iniziale ..che sensazione strana !! Non so se mi piace o no
SWwiisssssSSH
Ancora ? Maledetto ci sta prendendo gusto !
SWwiisssssSSH
tre…quattro…cinque…’Aaahhh…aaahhh”mi sa che ormai ci può giocare a tris sul mio povero culo ma me la
paga….oh se me la paga !
‘Comincia a piacerti’troia’ la gitana del film deve tacere e subire ma tu aspetta che posso dire quello che
penso davvero…ti faccio passare la voglia di divertirti alle mie spalle ‘Mmmhhh”.
‘Sentiamo” ma che fa ? Mi sta frugando dentro..ma quante dita ci ha messo ? Va bene gitana seviziata ma la
fica &egrave la mia !!! Che imbarazzo quel rumore bagnaticcio, devo essere un lago. E per qualche frustata !?
Kira cara mia sei senza speranze !
‘sì…ti piace…sei bagnata” what a genious !!
‘Porco’ che mi vuoi fare adesso ?…’ devo ricordarmi che interpreto la gitana sfigata ma mi pare che lui si
sia calato troppo nella parte.
‘Siamo solo all’inizio…vedrai” siamo solo all’inizio e mi slega ? No vuole solo girarmi a beneficio degli
spettatori del filmetto che così possono rimirare anche l’altro lato. Ma…il tavolaccio sta girando ?!
Sì mi ha messa in orizzontale. E adesso ?
‘Aaaaahhhh’.’ oddio mi ha riempita con un colpo solo e lo sento enorme. Sembra che a Paul sia proprio piaciuto
maltrattarmi, non l’ho mai sentito così in forma. Se gli fa questo effetto mi faccio frustare ogni giorno !
‘Mmmmmhhhh’..aaaaahhhhh’ &egrave una forza della natura…un martello pneumatico…Paul e mi tenevi nascosto tutto questo ?!
‘Ooooaaahhhh’.aaaahhhh’ mi spaccaaa’ &egrave grossoooo’.aaaahhhh’ al diavolo la gitana e il film, se mi scopa così non ce la faccio a fare la vittima
‘Ti piace così, eh?…’le chiede Paul affannato. La macchina fotografica non scatta più’ &egrave in funzione il video
‘Sììììì’.mi piaceeee’. sbattimi cosìììì”
‘Sììì…cosììì…troia! prendilo!Ti piace così, vero?’ questo l’avevamo già appurato, stai zitto e scopami
‘Sìì…cosììì…continua…mi stai spaccandooo’.aaaahhhh’
‘Ti piacerebbe essere scopata da un altro cazzo, eh? Per una troia come te uno solo non basta !’
‘Mmmmhhhh…sììì…mi piacerebbe…sììì’.un altrooo’.cazzoooo…aaaahhh’
‘Ti piace fare la troia…ti piace spompinare e scopare un altro, eh?’
‘Aaaaahhhh’.sìììì’.’
‘Ti saresti fatta scopare da quello in spiaggia, eh?’
‘Sììì…lo avrei fattooo…sìììì’ ok al diavolo il film…domani gli compro un set completo di frustini !!!
‘E ti saresti fatta anche inculare, eh?’
‘Sììì’.sìììì…mi sarei fatta…inculareee…aaaahhhh’.’
Ma che fa ? Smette proprio adesso ? Nooooooooo per favore
Mi slega e … mi mette a novanta gradi ? Non vorrà davvero….
‘Cosa fai??…’
‘Ferma…resta ferma così’ e spingi in fuori’
Mi fa il culo davvero !!! Ma che si &egrave drogato per fare il film ? Mi incula così di brutto, senza tanti complimenti ?
Ohhhhhh sta entrando …mi rompe, mi rompe…ahi ecco &egrave dentro
‘Aaaaaaaahhhhhh…aaaaaaaahhhhhhh’..’ mi scopa nel culo….’Oooaaahhh…oooaaaahhh”
‘Ti piace essere inculataaa” non rispondo, devo ancora interpretare le sensazioni che provo
‘Eh?…allora?…ti piace essere inculataaa?’
‘Sììì…mi piaceee”
‘Adesso comincia a scopartii”
‘Aaaaahhhh’.aaaaahhhhh’.aaaaaahhhhh’.’ mi piace davvero, fa male ma mi sento tutta aperta
‘AAAAAAAAHHHHHH’.AAAAAAAAHHHHH’..’ sono proprio una troia, una troia rotta in culo !

ma…chi mi sta togliendo la benda ? C’&egrave qualcun altro ?
Paul ????? Ma allora chi mi sta inculando ?

Mi volto per sbirciare e quello che vedo mi congela all’istante, c’&egrave un nero grande e grosso che mi sfonda il
culo.Ma..ma..ma..ma allora non era Paul !! Non so se sono più arrabbiata o eccitata, abbiamo fantasticato tante
volte ma ..così.. a tradimento…porco porco porco e io troia troia troia e…non capisco più niente, ecco,
sento che arriva l’orgasmo …inculata da un nerooooh
‘AAAAAAAAHHHHHHH’.AAAAAAAHHHHH’..AAAAAAAAHHHHH”
‘Stronzooo’.stronzoooo’.mi hai fattooo’ inculareeee’.mi hai fatto inculare da questooo’.aaaaaahhhhh’.’

__________________________________________________-

Questa me la deve pagare. Per le frustate e per il brutto tiro. Farmi scopare da un altro a mia insaputa !E’
una settimana che non gli rispondo a telefono. Mi ha mandato fiori quasi ogni giorno, Pensa di cavarsela così
?!
Mi sono sentita usata come un giocattolo. Tanto per cominciare mi sono scopata il fattorino del fioraio.
E’ un bel fusto ma mi sarei scopata anche un rospo asmatico. Mi vuole puttana con altri uomini ? Bene !

In questi giorni ho girato sempre quasi nuda per casa e mi sono fatta scopare da chiunque mi sia capitato a
tiro. Il garzone della lavanderia, il fattorino del supermarket, il ragazzo delle pizze, l’idraulico e anche il
suo apprendista. Mi vuoi troia Paul ? Va bene. Ma mi manca qualcosa. Che gusto c’&egrave se lui non lo sa ?

Ecco cosa manca ! Deve vedermi scopata da altri, altri che ho scelto io senza che lui possa fare nulla per
evitarlo. Proprio come ha scelto lui di farmi scopare da quel nero. Sì, &egrave giusto, &egrave poeticamente giusto !
Gli mando un sms “a casa mia entro le sette, un minuto di ritardo e resti fuori” basta così, il resto sarà una
sorpresa. E se conosco bene il mio porcello sospetto che non gli spiacerà del tutto. Mi sa che più che una
punizione gli faccio un regalo. Del resto,a essere onesta, mi manca da morire e questo &egrave un bel modo per fare
pace senza dargliela vinta. Mantenere il punto ! Puttana sì ma con orgoglio !

‘Guarda che hai incominciato tu con la storia del set fotografico’.
Problemi in paradiso.
Kira sta ancora una volta discutendo con Paul su quanto accaduto qualche giorno prima a casa sua.
‘Ti rendi conto di cosa &egrave successo? hai fatto in modo che venissi scopata in quel modo poi da uno sconosciuto…e ti sei eccitato”
Il giovane distoglie lo sguardo senza rispondere ma, volendo porre un punto fermo in quella discussione, lei lo mette con le spalle al muro dicendo quello che lui non vuole ammettere chiaramente malgrado ogni evidenza
‘E’ vero o no che ti ecciti a vedermi scopata da altri?’ gli chiede alla fine lei.
‘Guarda…non so..sì &egrave vero la cosa mi eccita e mi intriga molto, ma sapere che sei stata con il fioraio, il panettiere e altri per farmi dispetto…b&egrave mi da …un po’ di fastidio..’ le risponde Paul evidentemente minimizzando il disagio alla base dei loro recenti e frequenti alterchi.
‘Ah sì, ti da fastidio…quindi non &egrave il fatto che gli altri mi scopino…&egrave che ti da fastidio che lo faccia di nascosto” gli chiede Kira con tono inquisitorio ben decisa a mettere ordine fra le i e i rispettivi puntini.
‘Forse &egrave proprio come dici tu…sì, il fatto di farlo con altri senza di me…sì mi infastidisce e mi rende geloso”
‘Ma che dolce” gli replica Kira ironica ‘scopata da tutti…però davanti a te’ti piacerebbe?’
‘Non so…cosa intendi per tutti…sì…potrebbe piacermi…ormai &egrave diventata una mia fissazione, da quando ho pubblicato le tue foto nuda sulla rivista e online…mi piace vederti…sì mi piace vederti anche mentre scopi con altri” confessa alla fine Paul. capitolando
“Attento a quello che desideri perch&egrave potresti averlo davvero” conclude Kira con un tono tra il minaccioso e il provocatorio lasciando aleggiare quelle parole fra loro con una conclusione che somiglia molto a un principio.

L’occasione non tarda a capitare, anzi &egrave proprio Kira ad organizzare pochi giorni dopo qualcosa che segnerà per sempre il rapporto con Paul.

‘Vado bene così?’ chiede Kira a Paul.

Si trovano a casa di lei, hanno deciso di realizzare quello che Paul ha sempre immaginato e quello che Kira ha sempre inconsciamente desiderato.

‘Sei uno schianto!’ le dice Paul.

Kira indossa una camicetta color cipria legata alla vita che le copre a malapena il seno, non porta nulla sotto. Ha una gonna plissettata molto ampia che le arriva sopra il ginocchio, svolazzante, leggera e come intimo uno slip a stringhe nero.

‘Sai che non &egrave per te, stasera” gli risponde lei per pungolarlo ben sapendo che la cosa più che infastidirlo finirà per eccitarlo. Nel mentre sente suonare alla porta.

‘Vai…nasconditi al solito posto…ormai la strada la conosci, preparati per uno spettacolo speciale, cercherò di farti vedere il più possibile” e lo invita ad entrare nella sala accanto dove lo sventurato-fortunato Paul avrà una visuale quasi completa del soggiorno dove si trova lei.

Kira si avvicina alla porta e apre.

‘Eccoti!’ dice lei sorridente facendo entrare il ragazzo che le aveva solitamente portato i fiori e che Paul ha già avuto modo di vedere.

‘Ciao…ma fatti vedere! wow…sei particolarmente provocante stasera…che intenzioni hai?’ le chiede il ragazzone pregustando una nuova serata al calor bianco..

‘Vedrai…ottime intenzioni, accomodati, ti preparo qualcosa” lo rassicura Kira facendolo accomodare sul divano.

‘Ok, mi metto comodo” dice lui senza staccare gli occhi di dosso a quella ragazza che pure ha già posseduto spesso e senza divieti

Kira si volta verso la porta socchiusa dove &egrave nascosto Paul lanciando uno sguardo ammiccante e si sposta per offrire da bere al suo amico.

In quel momento un nuovo suono di campanello.

‘Ah…oggi facciamo il bis!’ esclama a voce alta Kira portandosi ad aprire la porta.

‘Ciao! vieni” Kira invita un altro uomo ad entrare. E’ quello che aveva conosciuto qualche settimana prima e che aveva sedotto per far dispetto a Paul.
Un uomo più grande di lei, sulla cinquantina, ma dall’aspetto piacevolmente giovanile.

‘Ciao…come stai?’ le chiede lui.

‘Vieni accomodati’ e lo porta sullo stesso divano dove si trova l’altro ragazzo

‘Le presentazioni le fate da soli” dice Kira rivolgendosi ai due.

I due uomini si guardano stringendosi la mano senza scambiarsi una parola, non capiscono cosa stia succedendo soprattutto considerando che l’abbigliamento di Kira sembra suggerire possibili sviluppi del tutto inattesi.

Kira li osserva sorridendo
‘Eh…non fate così…non vi conoscete ma io conosco voi…e anche bene” inizia lei divertita da quel momento di imbarazzo dei due uomini
“avete in comune più di quanto pensate”

‘Ma che cosa vuol dire?’ chiede il ragazzo

‘Sì…scusa’ chiede l’uomo più grande ‘ma chi &egrave lui…non avevi detto di voler incontrarmi? da solo, intendo” specifica lui quasi citando un famoso brano di Renato Zero

‘Ma su,non dovete essere gelosi…mi sembra che con tutti e due sono stata molto…disponibile” replica Kira ai due, e intanto rivolge lo sguardo verso la porta dove dietro &egrave nascosto Paul.

‘Cio&egrave che cosa vuoi dire” comincia il ragazzo ‘stasera starai con tutti e due?’

‘E cosa volete fare altrimenti?…non dovreste essere gelosi voi, ma il mio fidanzato che non sa nulla!’ li avverte lei ‘ma…forse voi non siete d’accordo’posso chiamare altri amici se non volete…’ conclude provocatoriamente.

L’uomo più grande si alza all’improvviso e l’afferra per un gomito spingendola verso il tavolo, in un punto dove Paul non può vederla.

‘Adesso ti faccio vedere io se non sono d’accordo”

Kira viene strattonata e si prodiga in piccoli urletti a tutto beneficio di Paul e, fatta girare di spalle, le mani appoggiate sul tavolo. Lui con forza le solleva la gonna plissettata e le fa scendere le mutandine fino alle caviglie, nello stesso tempo le fa divaricare le gambe scoprendole il culo.

‘Ehi…piano” lo ammonisce Kira ‘mi hai piegata sul tavolo, sollevato la gonna, tolto le mutandine e scoperto il culo’.

riepiloga per desrivere a Paul quello che sta succedendo immaginando che, pur non potendola vedere, gradirà sapere quello che accade.
E Paul proprio in quel momento, sentendo che Kira &egrave stata presa e sta per essere penetrata, comincia a masturbarsi avendo già raggiunto una vistosa erezione.

‘Aaahhh’.ooaahhh’mmmhhh…’ lei ha preso il cazzo dell’uomo dentro, lo sente duro che incomincia a montarla tenendola per i fianchi.

‘Troia!…’ comincia lui ‘senti quanto ce l’hai bagnata!’

L’eccitazione di Kira &egrave soprattutto nel sapere che a pochi metri da lei, non visto, c’&egrave Paul che sta sentendo i suoi gemiti.
Anzi &egrave proprio lei ad accentuarli e a descrivere quello che sta accadendo.

‘Ahh…sììì…scopami!’ lo incita ‘lo sento durooo…dentroo..’

Nel frattempo l’altro ragazzo si &egrave avvicinato a loro sbottonandosi i pantaloni e tirando fuori il suo sesso già eretto. Un movimento che viene visto da Paul, poi il ragazzo scompare alla sua vista, ma sa bene che anche lui si &egrave portato dietro Kira e aspetta il suo turno per montarla.

‘Aaaahhh…aaaahhh…sì…vieni qui…fattelo prendere in bocca…mentre lui mi scopaa” lo invita Kira, facendo capire a Paul che in quel momento viene scopata da due cazzi contemporaneamente, uno in fica e uno in bocca.

‘Tieni troia, succhia!’ la incita il ragazzo

‘Mmmhhh…mmmmhhh’ Kira ha cominciato a lavorarlo con le sue labbra facendolo entrare in gola. Cosa che Paul conosce bene e sa quanto lei sia brava ed esperta nel farlo.

‘Aaaahhh…mi state scopando come una troiaa” commenta Kira in un momento che ha la bocca libera.

‘Lascia” dice il ragazzo all’uomo invitandolo ad uscire dalla fica di lei.
‘Uuuaaahhh…aaaahhhh’ cazzo che grossoo” descrive lei facendo capire a Paul che &egrave stata penetrata dal giovane

‘Mi sfondii…piano..mi sfondii’. Il ragazzo ha preso a stantuffarla violentemente, Paul continua a masturbarsi immaginando la scena

‘Mmmhhh”

‘Lecca, puttana!’ l’altro ha anche lui infilato il suo cazzo nella bocca di Kira.

E di nuovo lei &egrave presa da due cazzi insieme.
Continuano per un po’ a scoparla, poi &egrave lei a prendere l’iniziativa.

‘Aahh..ragazzi…fermi…mettiamoci comodi” e li fa uscire da lei

Quindi si sposta verso il divano entrando nella piena visione di Paul. Lei subito si volta verso di lui, sicura che sta ammirando quello che le hanno fatto.

E’ con il seno scoperto, la camicetta &egrave volata da qualche parte, la gonna plissettata arrotolata sui fianchi che le lascia il culo scoperto.

Lei prende l’uomo più grande e lo fa adagiare sul divano, disteso

facendo attenzione a guardare Paul dietro la porta, Kira si porta sopra di lui e afferrandogli il cazzo lo guida dentro la sua fica cominciando a cavalcarlo con foga.

‘Aaahhh…cosììì” Kira mantiene fisso lo sguardo verso il punto in cui sa che Paul la sta osservando.

E’ proprio questo che la stravolge, ora sa che lui la sta vedendo…comincia a scopare l’uomo sotto di lei con più velocità, poi chiude gli occhi e si lascia andare ad un orgasmo pieno e violento

‘AAAAAHHHH’.AAAAAAHHHH’..AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHH’.’ poi riapre subito gli occhi e li rivolge di nuovo verso Paul che la sta osservando.

E’ in quel momento che il ragazzo si porta dietro di lei e facendola piegare in avanti comincia a puntarle il suo cazzo sul buco del culo!
L’aveva già inculata l’altra volta ma stavolta la situazione &egrave ben diversa
‘Aspettaa…che faiii…due insiemeee…nooo” Kira &egrave stravolta per quello che sta per succedere, non le era mai capitato.

Sta pensando che dietro quella porta c’&egrave il suo Paul che sta assistendo a quello spettacolo osceno, di lei posseduta da due uomini contemporaneamente.

La cosa la eccita ancora di più, sente il cazzo premere per sfondarle il culo.

Rimane un attimo sospesa osservando Paul, sa che i loro sguardi si stanno incrociando…poi la spinta che le apre il culo!

Kira sbarra gli occhi, apre la bocca, ha come un movimento in avanti per sfuggire alla presa, ma ormai quel cazzo &egrave dentro, l’ha inculata! e questa volta ne ha due insieme!

‘AAAAAAHHHHH’..OOOOOAAAAHHHH’..MMMMMMMHHHHHH’.’

Proprio in quel momento, quando capisce che &egrave stata inculata, Paul esplode in un orgasmo squassante, la sua sborra colpisce il muro e la porta dove &egrave nascosto.

Vede Kira che comincia ad ondeggiare sotto i colpi dei due uomini

, sconvolta, devastata dall’esperienza che anche lei non immaginava, la vede chiudere e spalancare gli occhi, ad ogni colpo che riceve apre la bocca in una smorfia di stupore e godimento.

Poi vede i due uomini irrigidirsi

‘Aaaahhhh…la riempiamo” sente uno dei due. Capisce che le stanno venendo dentro, in fica e nel culo insieme!

Per tutto il tempo dell’orgasmo dei due, Kira mantiene lo sguardo fisso su Paul, poi quando capisce che hanno finito di sborrarle dentro chiude gli occhi sopraffatta dall’amplesso che avuto!

I due cominciano a sfilarsi’ ‘Troia! ti abbiamo fatto un bel lavoro’&egrave quello che volevi, no ?!’ dice quello più grande.

Rimangono qualche secondo ancora affannati, poi ‘andate via…subito” dice loro Kira in tono deciso.

I due rapidamente si rivestono e lasciano l’appartamento. Lei rimane qualche secondo ancora seduta sul divano, sente colare lungo le cosce la sborra, sia dalla fica che dal culo, poi si alza e va verso la porta dove c’&egrave Paul.

La apre, vede lui ancora con i pantaloni abbassati, si guarda intorno e vede lo sperma schizzato sulla parte e sulla porta.

‘Hai visto quello che mi hanno fatto? eh?’ comincia Kira ancora affannata, ma nel suo tono c’&egrave un senso di risentimento ed eccitazione ‘in due mi hanno scopata…insieme…e mi sono venuti pure dentro”

Poi riferendosi all’eiaculazione di Paul ‘Ti &egrave piaciuto a quanto pare!…’

Paul non ha il coraggio di dire nulla.

Kira &egrave completamente nuda davanti a lui, sente ancora lo sperma su di lei’ allarga le gambe e avvicinandosi a Paul… ‘lecca!…’ In un capannone in periferia &egrave allestito un set particolare che riproduce una radura in una foresta equatoriale, alcuni sentieri fra la vegetazione e un villaggio indigeno riprodotto tramite un sapiente
uso di luci e fondali che suggeriscono una sensazione di profondità dando l’impressione che lo spazio sia maggiore di quanto sia in realtà.
Al centro della radura troviamo Paul intento a controllare alcune cineprese automatiche ben occultate fra la vegetazione.
Vicino a lui, intenta a guardarsi attorno,la bellissima Kira.

“vai a prepararti che tra poco iniziamo le riprese” le dice lui inquadrandola sul display della videocamera per provare l’effetto delle luci

“le riprese ? Scusa e il copione ? Se mi vuoi come attrice nel film non dovresti almeno darmi la parte da studiare prima ? Tutto quello che so &egrave quello che vedo, cio&egrave una specia di giungla ? Intendi farmi
scopare a Tarzan o da un Predator ?” domanda la ragazza ponendo le mani sui fianchi in una posa di ostentata ostilità.

Lui ridacchia ” l’idea del Predator mi piace, magari ricicliamo il set per un altro film”

“quindi Tarzan ? Devo vestirmi da esploratrice sprovveduta o da scimmia ?” chiede ridacchiano a sua volta e inarcando un sopracciglio con fare dubbioso.

“Mmmm no, il tuo costume &egrave nel camerino, vedrai”

“abbiamo un camerino ? Magari con la stella sulla porta e i mazzi di fiori degli ammiratori ?” ironizza lei

“&egrave solo una tendina e i mazzi di fiori te li portano a casa gli ammiratori a quanto mi risulta”

“Uff…ancora con quella storia !? Non puoi fare il geloso, non sei credibile visto che ti piace vedermi scopata da altri” sbuffa lei

“altri che decido io …”

“… ed ella apparteneva al suo amante attraverso i numerosi sconosciuti a cui egli la concedeva…” recita lei

“in effetti &egrave così” ammette lui “&egrave una citazione ?” domanda incuriosito

“Histoire dO, mi sono documentata per capire meglio il tuo insolito modo di amare”

“insolito sì, ma non per questo non vero o intenso, lo sai”

“lo so altrimenti non mi sarei mai prestata a certi giochi di coppia”.

“ecco, sono esattamente questo, dei giochi da adulti. Ma davvero ti sei documentata ?”

” non ti meravigli se mi presto alle tue fantasie e ti sorprendi se cerco di comprenderle ?”

“hai ragione … su, va a prepararti. E un peccato farti togliere quel vestitino ma il film &egrave in costume”

“da bagno ? Senza acqua ?” domanda lei divertendosi a stuzzicarlo

“vaiii” insiste lui divertito seguendola con lo sguardo mentre si dirige verso la tendina che funge da spogliatoio.

Poco dopo si sente la voce di Kira “&egrave uno scherzo ????”

la tenda viene spinta di lato e lei esce con un ridottissimo bikini leopardato che nulla copre di quanto dovrebbe coprire visto che il minuscolo perizoma copre a stento il nero triangolo intimo e il
reggiseno, fedele al suo nome, letteralmente sorregge il seno senza peraltro coprirlo lasciando i capezzoli ben visibili. ” se dovrei essere Jane, Tarzan doveva uccidere una pantera più grande !”

Senza riuscire a distogliere lo sguardo dal bel corpo femminile lui scrolla le spalle “lo avrà fatto con quello che &egrave avanzato dal suo perizoma !”

“No davvero, a questo punto tanto vale che vada in giro nuda,tanto…

e poi chi sarei ?”

“Mmmm un Tarzan al femminile, Tarzana, Tarzanella …”

“tarzanello sarai tu ! E cosa dovrei fare ? Dondolarmi di liana in liana seminuda urlando uno yodel alla Johnny Weissmuller ?”

“Qualcosa del genere, almeno all’inizio … mentre ti cambiavi sono arrivati gli altri attori, ho lavorato altre volte con loro e li conosco bene …vieni, te li presento, non dire che stiamo insieme o magari si fanno dei problemi. Dirò che sei solo un’attrice di film hard…”

“ma bene, altri attori e attrice hard vestita così…inizio a immaginare come sarà il film” borbotta lei divertita mentre lo segue lungo la finta radura fino a trovarsi avanti tre colossi neri vestiti da indigeni con tanto di gonnellino di foglie e monili fatti con denti di animali.

“Marcus, Abe, Julian, questa &egrave Kira” esordisce lui facendo le presentazioni, indicando di volta in volta il gigante di colore abbinato al nome e infine volgendo entrambe le mani verso la bellezza seminuda come per offrirla agli sguardi.

Sguardi che non fanno certo complimenti nel percorrere le curve della ragazza e il risultato dell’esame &egrave facilmente intuibile dai sorrisi che si stagliano candidi sulla pelle nera e sulle prepotenti erezioni che iniziano a spuntare come serpenti dai gonnellini di foglie.

“Piacere Kira” dice con voce profonda quello che corrisponde al nome di Marcus e subito fanno eco gli altri due.

L ‘occhiata che Kira rivolge a Paul &egrave di quelle che inceneriscono all’istante “sarà sicuramente un piacere” dice con un leggero tono di rimprovero ricordandosi che il loro legame sentimentale deve rimanere segreto ai tre.

“bene” dice lui fingendo di ignorare le parole di Kira “la trama &egrave semplice, non occorre un copione. Kira &egrave la dea bianca della giungla, nemica da sempre della vostra tribù, per dimostrare che non &egrave una dea ma una semplice donna bianca voi le avete teso un agguato.

Presa di sorpresa e catturata lei viene portata al villaggio dove abuserete di lei dinanzi a tutti”

“tutti chi ?” domanda lei fissando i tre colossi con un misto fra timore ed eccitazione

“tutti gli altri guerrieri …comparse…dovrebbero essere qui a momenti intanto possiamo iniziare a girare la scena della cattura”

Mentre i tre selvaggi vanno ad occultarsi nei pressi della radura Kira sussurra a Paul “tre alla volta ?”

“troppi ?” domanda lui sempre sussurrando

“contento tu….” conclude lei posizionandosi dietro la svolta di un sentiero che conduce alla radura.

“PRONTI ? AZIONE !” urla Paul azionando le telecamere e dando il via alle riprese.

Kira percorre il sentiero dando l’idea di non sospettare nulla. Quando &egrave giunta alla radura i tre escono allo scoperto accerchiandola. Lei accenna una reazione ma Marcus, alle sue spalle, la cinge in una vera e propria morsa fra le sue possenti braccia. Abe la prende per lecaviglie mentre Julian si affretta a legarla con delle corde. In breve

la ragazza &egrave impacchettata con una legatura che più che da selvaggi sembra fatta da esperti nel bondage. Infatti le corde oltre abloccarla evidenziano le sue forme incrociandosi fra i seni nudi. Ben presto braccia e caviglie vengono legate insieme costringendo la ragazza ad assumere una posizione arcuata che espone a tutti le sue grazie.

“lasciatemi subito o proverete l’ira della dea bianca, figlia della luna, regina della foresta…” impone lei recitando la parte.

E’ Marcus a rispondere in modo volutamente sgrammaticato “tu non dea, tu solo donna e noi dimostrare a tutti per cosa servire donna come te”

detto questo afferra con una manona grande come un badile le corde nel punto fra braccia e caviglie e solleva la prigioniera come fosse una valigetta ventiquattro ore per poi allontanarsi seguito dei due complici.

“…e STOP ! Siete stati bravissimi ! ” urla Paul interrompendo le riprese “nel frattempo sono arrivati gli altri, spostiamoci al villaggio”

Infatti, mentre veniva girata la scena il magazzino si &egrave popolato da una variopinta accozzaglia di uomini di colore di varie età comprese fra i diciotto e i sessanta anni, tutti camuffati da selvaggi. Kira,

dalla sua scomoda posizione si guarda attorno preoccupata chiedendosi evidentemente fino a dove si spingano le fantasie del suo uomo.

Le comparse però sembrano relegate appunto a un ruolo marginale, infatti si dispongono in cerchio attorno a quello che nel set funge da centro del villaggio e dove sono stati sistemati dei materassini
coperti da frasche. Kira viene gettata su questi materassini, liberata dalle corde tranne una legata attorno al collo e che Marcus tiene a mò di guinzaglio. I tre colossi torreggiano minacciosi sulla
fanciulla inerme.

“PRONTI ?” urla ancora Paul “Sapete cosa fare …ricordate &egrave la vostra nemica e volete sputtanarla davanti a tutti per dimostrare che
non &egrave altro che una troia da scopare ..datele una bella lezione !”

Prima che Kira possa aprire bocca per argomentare Paul dà il via all’azione e le mani dei tre sono su di lei liberandola dei pochi centimetri di stoffa che compongono il suo bikini

“guardate” dice Marcus rivolto alle comparse “la dea della luna ora si libererà grazie ai suoi poteri …o dimostrerà di aver preso in giro tutti voi e prenderà la giusta punizione dai più forti guerrieri della tribù”

“fermi !” grida Kira ” fermatevi subito o la mia collera cadrà su tutti voi ! Su voi tre che avete osato toccarmi e su tutti gli altri che non sono intervenuti per fermarvi…riterrò anche loro responsabili !”

Le sue parole non hanno nessun effetto e ben presto sente delle grosse dita forzarla in tutti i buchi. Non saprebbe dire a chi appartengano quelle mani o quante siano le dita ma di certo hanno preso alla
lettera le parole di Paul e non le stanno concedendo sconti. Si sente oscenamente allargata e riempita mentre diverse decine di occhi
seguono l’azione con occhi sempre più bramosi.

“fermatevi finch&egrave potete…” tenta ancora di dire ma una mano le blocca la testa e un grosso cazzo nero in piena erezione le viene premuto contro le labbra. E la voce di Marcus che le risponde

“stai zitta troia bianca, usa la bocca per l’unica cosa a cui ti serve adesso” e con una potente spinta fa entrare due terzi di quel poderoso attrezzo. E come un segnale per gli altri due, si sente girata e rigirata in un groviglio di braccia fino a sentire un altro grosso cazzo premere contro la fica già slabbrata dalle dita. Due mani brancicano i suoi seni mentre il terzo guerriero dimostra di non avere dubbi su dove trovare un posto libero e, con un forte colpo di reni
dato con cattiveria la incula senza preavviso.

‘AAAAHHHH” l’urlo di Kira presa con brutalità si fa sentire, non se lo aspettava così deciso e potente, senza preparazione. Ma sa che si tratta di professionisti e lei deve continuare a recitare la sua parte.

Il fiato &egrave però mozzato dal colpo che ha ricevuto’ ‘Aaaahhh” rantola ancora Kira ‘come ti sei permesso…di…di profanare…la tua dea”

Marcus intanto ha incominciato ad incularla con forza facendole scivolare il suo cazzo avanti e indietro.

‘Profanare? cosa vuol dire troia bianca?’ le ribatte lui recitando la sua parte ‘ti ho posseduta…ti ho inculata’ e così sarai nostra schiava…ti faremo vedere come si trattano le dee”

‘Aaaahhh…aaahhh” Kira non riesce a distinguere il limite tra recitazione e piacere nell’essere trattata in quel modo, sente i colpi e inizia a godere nonostante debba recitare.

‘Sfiderete la mia ira…aaahh…getterò su di voi la maledizione”

‘Zitta…tu non farai niente…ti scoperemo tutti…subirai il nostro ciclo del sole…noi tre guerrieri ti scoperemo e inculeremo tutti’ e una sberla la colpisce su una natica

‘Aaaahhh’.aaahhhh” Kira sta godendo veramente sotto quelle spinte e sta per raggiungere l’orgasmo.

‘STOP! bravissimi” Paul blocca le riprese. Il cazzo di Marcus viene tolto di botto dal culo di lei proprio quando stava per venire

‘Aaahhh’.mmmmmhhhh’ Kira quasi &egrave innervosita per quello stop improvviso

‘Ok’ dice Paul ‘passiamo all’altra posizione’

Kira viene fatta alzare e l’altro uomo che prima la stava scopando in fica la fa calare di spalle sul suo cazzo infilandola anche lui nel culo.

‘Ooooaaaahhhh” Kira riprende ad ansimare. Adesso &egrave con le gambe sollevate in aria e aperte e Marcus si sta avvicinando a lei per prenderla in fica. Lo punta e di nuovo con un colpo secco la penetra

‘AAAAHHHH” di nuovo Kira &egrave presa contemporaneamente davanti e dietro. Spalanca gli occhi, apre la bocca e poi godendosi quel trattamento richiude gli occhi.

Uno schiaffo la colpisce in viso ‘Apri gli occhi dea! devi guardare mentre ti prendo”

‘Aaahh…la mia collera non ti risparmierààà’.’

‘Nessuna collera…sarai tu a pregarci e ad adorarci quando avrai preso tutti noi nel culo’ e dopo aver bevuto il nostro latte”

‘Aaaahhh…mi prenderete nel culo, ma non mi abbasserò a pregarvi” risponde Kira ancora recitando, ma con voce ormai affannata e rotta dal piacere di quello che sta subendo realmente.

I due dentro di lei continuano a muoversi

‘Guarda dea come ti stiamo trattando” e continuano a scoparla

‘Mmmmmhhhh’.mmmmhhh’ i lamenti di Kira non sono più recitativi…sta quasi per godere

‘STOP! OK!’ di nuovo Paul interrompe la scena…Kira viene stappata dai cazzi che ha dentro di lei

‘Oooohhh’.mmmmmhhhhh…noo’!’ &egrave ormai nervosissima, capisce che forse Paul lo sta facendo apposta nel bloccare le scene sul più bello, quando lei sta per venire, ma forse questa &egrave la regola dei film’

‘Ok…L’ultima scena!…pronti”

Kira viene fatta sistemare carponi, i due attori che l’hanno già scopata e inculata si posizionano davanti alla sua bocca, l’ultimo dietro

‘AZIONE!’

Kira viene afferrata per i fianchi e di nuovo inculata con forza e cattiveria

‘Iiiiihhhhh’.mmmmmhhhhhh’..aaaaaaahhhhh’.’ Lei sbarra gli occhi, apre la bocca e si ritrova i due cazzi che prima l’hanno scopata tra le labbra’ ‘mmmhhhh’.’ comincia a lavorarli con la bocca

Quello dietro la sta sbattendo violentemente sempre tenuta per i fianchi

‘Adesso berrai il nostro latte e sarai la nostra schiava” continua a recitare Marcus

Kira con la bocca impegnata non riesce a rispondere, &egrave solo un gemito continuo per il piacere dell’inculata che sta subendo ‘mmmmhhh…mmmmmmhhhh…mmmmfffffhhhhh”

Poi i due si tolgono e cominciano a menarsi il cazzo per venire nella bocca di lei…quello dietro che continua ad incularla

‘AAaahhh’.aaaaahhhh’.mi avete…dominata…berrò di voi…adorerò i vostriii…cazziii…sìììì” Kira sta quasi per raggiungere l’orgasmo, ma quello dietro si sfila e si piazza davanti a lei

‘mmmhhhnoooo!!!’ Kira ormai &egrave stravolta, non &egrave riuscita a venire e questo la fa impazzire

Vede i tre cazzi davanti a lei che stanno per esplodere, poi uno di seguito all’altro cominciano a venirle in bocca riempiendola. Secondo copione lei deve bere! e così fa’ Kira ansimando, affannata all’inverosimile, comincia a deglutire tutto il fiume di sborra che sgorga dai quei tre grossi sessi che si stanno svuotando davanti a lei.

Pochi secondi e’ ‘STOP! perfetto, bravissimi’ e Paul conclude la scena con un applauso rivolto ai suoi attori.

I tre uomini si allontanano subito, mentre Kira stravolta, affannata, nervosa, si mette seduta a gambe divaricate continuando a toccarsi furiosamente nel tentativo di venire.

Paul le si avvicina’ ‘Brava…sei stata molto brava!’ le dice

Lei lo guarda’ ‘Paul ti prego…non sono venuta” gli dice con affanno e sottovoce

‘Kira, &egrave un film…le riprese sono finite”

‘Non lasciarmi così…guarda come sto messa’ho la fica e il culo in fiammeee…’

‘Ma il film &egrave finito”

‘Paul…fammi venire…inventati qualcosa, ma non lasciarmi così” Kira insiste continuando a masturbarsi

‘Kira…non saprei” le dice Paul sapendo che lei vorrebbe continuare per raggiungere l’orgasmo.

‘Paul…ti sto pregando’ non te la faccio vedere per sei mesi”

Paul capisce che Kira non scherza, ragiona un attimo…guarda Kira negli occhi…le sorride vedendola distrutta dal piacere mancato.

Guarda intorno scorgendo le comparse ancora con i sessi ben duri per lo spettacolo a cui hanno assistito.

‘Il film continua! la dea si concede agli abitanti del villaggio!…’

Kira lo guarda perplessa, poi per sfida decide di stare al gioco, anche perch&egrave vuole assolutamente raggiungere l’orgasmo.

‘PRONTI…AZIONE!’

La camera &egrave su Kira ancora seduta con le gambe divaricate e una mano in mezzo.

‘Voi umili abitanti…per merito dei vostri…guerrieriii…potete farmi vostra’ potete scoparmi e incularmi’.come voleteee…

Sono almeno una quindicina di uomini che le si avvicinano minacciosi con il sesso in mano.

Qualcuno si piazza davanti e comincia e masturbarsi, uno si porta dietro di lei, la fa rimettere carponi e la infila in fica’

Un paio, eccitatissimi per lo spettacolo, appena sono di fronte a Kira cominciano a venirle addosso sulle spalle e sulle natiche.

‘Sììì…sono vostraaa…sbattetemiiii’.fatemi venireee’.vi pregoooo’.’ Kira non sta più recitando, sta implorando veramente quegli sconosciuti a scoparla per farle raggiungere l’orgasmo.

Quello dietro comincia e sborrarle dentro e quando ha finito si sfila e cede il posto ad un altro.

Kira lo prende per un polso e lo guarda fisso negli occhi’

‘Inculami! forte! e fammi venire!’ gli dice quasi come un ordine

Lui non si fa pregare e posizionandosi dietro la incula facilmente dopo i sessi più grandi che l’hanno sfondata e afferrandola per i fianchi comincia a montarla

‘Aaaahhhh’.cosìììì’.ssìììì’ Kira &egrave eccitatissima, &egrave piena di sborra che le si sta accumulando nell’incavo della schiena verso il culo e sulle spalle.

Altri tre cazzi si stanno masturbando e vogliono venirle in faccia

Ormai &egrave presa dalla situazione, &egrave sconvolta!

Sente quello dietro che continua a sfondarle il culo, &egrave abbastanza resistente, vede quelli davanti che iniziano a inondarla’

Non ce la fa più’ si concentra sul cazzo che sta prendendo nel culo’

‘Aaaaaahhhh’.aaaaahhhhh’.mmmmmmhhhhaaaaaahhhhhh’..ssìììììì’..cosììììììì’ e con un prolungato orgasmo riesce finalmente a godere!

‘Kira perdonami ma non posso accompagnarti alla presentazione, ho la febbre e non riesco a muovermi’. Paul ha comunicato che non potrà essere presente alla proiezione dei suoi film dove lei &egrave la protagonista a cui seguirà una intervista allo scopo di far conoscere questa nuova stella nascente dell’hard amatoriale.
‘Ma Paul, sono i tuoi film, li abbiamo girati insieme, non puoi
lasciarmi andare da sola’ cerca di ribattere Kira ‘e poi si tratta di un certo genere di film, in un cinema…diciamo particolare”

‘Stai tranquilla, non succederà nulla che tu non voglia e poi ci
saranno due accompagnatori dell’agenzia che ti prenderanno”
‘Mi prenderanno’ che intendi dire?’ chiede Kira
‘Verranno a prenderti a casa, ti porteranno alla presentazione al
cinema e poi ti riaccompagneranno a casa’.
‘Va bene, facciamo sempre come vuoi tu”
‘Vedrai, sarà un successo!’ la rassicura Paul.

Il giorno dopo Kira &egrave pronta per la presentazione. Paul le ha raccomandato di indossare il costume di scena che consiste in una specie di parodia sexy dell’abbigliamento di famose regine della giungla dei fumetti e dello schermo. Certo Tanya Roberts nel film su Sheena aveva concesso qualche fugace scena di nudo ma il costume di Kira non ha bisogno di concedere nulla più di quanto già conceda.
Scalza, con un minuscolo perizoma leopardato che copre a malapena il cespuglio intimo e un reggiseno che si limita a due stringe che sostengono il seno senza alcuna pretesa di coprirlo, anzi lo sollevano offrendo i capezzoli che si affacciano dalla stoffa mostrando le rosee aureole.
Unica concessione di Paul &egrave un leggero spolverino da togliere al momento della presentazione.

Così aggindata la ragazza viene presa sotto casa da due uomini che lavorano per la produzione e fatta salire su un grosso Suv con i vetri oscurati e dopo circa mezzora di tragitto si trovano presso il locale.
E’ un ex cinema a luci rosse che ha mantenuto questo aspetto di luogo oscuro, torbido ed allo stesso tempo intrigante.
In realtà si trova all’interno di uno stabile abitato da gente comune, &egrave una sala con una ventina di poltroncine, un palco sotto al quale sono posizionati dei divani, le porte sono rivestite di imbottiture per insonorizzare l’ambiente, considerando il genere di proiezioni a cui &egrave adibita.

Kira viene fatta entrare nella sala dove sono presenti una quindicina di persone. Sono giornalisti specializzati nel settore del porno, alcuni fans tra i bloggers selezionati dalla produzione.
Tra gli spettatori due donne. Di questo Kira &egrave rassicurata, almeno non sarà l’unica tra un manipoli di uomini sicuramente infoiati per quello che andranno a vedere.

Quando tutti hanno preso posto, il direttore della produzione prende la parola e spiega cosa succederà nel corso della presentazione.
‘Prima di tutto voglio scusarmi per l’assenza del regista, il nostro
Paul, che per motivi di salute non &egrave potuto essere presente’ comincia.
‘Abbiamo però la protagonista, la splendida Kira che assisterà con noi alla proiezione dei suoi due filmati che stanno spopolando in rete’ e presenta lei agli spettatori. Come da accordi lei si alza e sfila lo spolverino mostrandosi nel ridottissimo costume di scena del film ambientato nella giungla.
Abituata ormai ad assumere pose sexy, lei si dimostra a proprio agio nel raggiungere il presentatore e salutare gli spettatori inviando bacini, gesto che libera un seno per la gioia dei presenti.
Un applauso accoglie la presentazione di Kira.
‘Al termine della proiezione, Kira sarà disponibile per un’intervista’ conclude il direttore quando gli applausi si placano, dando la parola a lei.

Kira &egrave imbarazzatissima, nervosa, certo haq rivisto con Paul i filmati di sesso messi in rete ma ora &egrave tutto diverso,
non &egrave protetta dalle mura di casa e dall’anonimato della rete, ora vedrà dal vivo le reazioni della gente e non sa come potrà reagire a vedersi in quelle situazioni.

‘Grazie per essere venuti alla presentazione, spero di essere
all’altezza di tutto ciò e a questo punto non mi resta di augurarvi di godere… dello spettacolo’. Kira non si &egrave resa neanche conto di quello che ha detto …

Viene fatta sistemare in seconda fila, mentre gli altri spettatori si
posizionano chi davanti, chi dietro o di lato rispetto a lei. Le due
donne sono dietro e lateralmente a Kira.

Viene fatto calare il buio in sala e parte il primo filmato. Solo una
leggera luce viene posizionata su Kira, un faretto ad illuminare la
protagonista dei filmati.

Parte il primo film…&egrave quello in cui Kira interpreta la parte della
gitana che viene legata e frustata dopo essere stata completamente spogliata.

Già le prime scene cominciano ad imbarazzare Kira. E’ lei quella sullo schermo che viene spogliata brutalmente e legata alle assi di legno.
Cominciano a sentirsi i primi lamenti di lei, i primi colpi di frusta.
Kira sta rivivendo quelle sensazioni, sa bene di non essere una
professionista e quelle scene sono state da lei vissute come vere e ne ha goduto in maniera imbarazzante.
E’ lo stesso effetto che ottengono in questo momento’ imbarazzo ed eccitazione, misto ad un senso di vergogna nel far vedere chiaramente che lei gode di quei trattamenti.

E’ lei stessa che percepisce di cominciare ad eccitarsi, ma non puòminimamente farlo vedere.
Cominciano a sentirsi chiaramente i gemiti mentre viene frustata e ancora di più quando viene posizionata e penetrata dall’uomo di colore del film.

Kira &egrave sconvolta per quello che sta vedendo, quei gemiti sono i suoi! La donna legata a gambe aperte mentre viene scopata &egrave lei!
Tutto ciò comincia ad eccitarla veramente’
Kira non riesce a mantenere un atteggiamento tranquillo, si muove nervosamente sulla sedia, sente chiaramente la sua eccitazione montare…la sua fica si sta bagnando all’inverosimile…la situazione &egrave veramente imbarazzante’ e Paul non &egrave lì con lei!

Arriva il momento in cui viene slegata e fatta posizionare sulla
panca…il suo culo esposto, nudo, pronto per essere penetrato…&egrave la prima volta che Kira viene inculata.
Lei ormai si muove sulla sedia in continuazione, sa che vedrà il
momento in cui &egrave stata penetrata per la prima volta nel culo da
quell’uomo di colore, pensando che fosse il suo Paul’ sente il suo urlo, sente il suo gemito nell’essere stata sodomizzata’
&egrave troppo…la sua fica &egrave un lago!
A fianco a lei i due spettatori non hanno potuto non notare lo stato di eccitazione di lei e nel momento in cui viene inculata tutti e due le posano le mani sulle cosce divaricandole.

Kira &egrave immobilizzata, non sa cosa fare…le due mani le tengono aperte le cosce, sa bene di essere completamente bagnata ed eccitata’.sullo schermo le immagini di lei che gode nell’essere inculata’
Quello sistemato nella fila davanti si gira a guardarla e trovandola
con le gambe aperte le avvicina la mano verso la fica e scostandole le mutandine comincia a percepire la sua eccitazione.

Per Kira &egrave il colpo decisivo…guarda la scena con lei che sta per
essere sborrata nel culo…sente le gambe che le vengono trattenute aperte, due dita che stanno per insinuarsi dentro di lei’ comincia ad affannarsi, guarda gli uomini di fianco a lei, quello davanti, li vede eccitati per lei’ reclina il capo indietro chiudendo gli occhi pronta a subire quello che potranno farle.
Ormai le dita dell’uomo davanti a lei la stanno masturbando oscillando avanti e indietro volutamente per farle raggiungere un orgasmo.
Un altro paio di uomini seduti dietro si sporgono in avanti e le
infilano le mani sul seno portandolo fuori’ i capezzoli vengono stretti.

Kira &egrave accerchiata…cinque mani su di lei che la toccano
ovunque…comincia ad ansimare, si sente chiaramente il suo affanno che ricopre quasi i gemiti che provengono dal filmato.
‘Aaaahhh’.aaaahhh…mmmmmhhhh’

Dietro di lei si sente la voce di una delle due donne ‘guarda che
gode…sta godendo questa troia! guarda, guarda’ Ivonne, prendi le macchine che le facciamo un bel servizio”
A sentirsi chiamare troia dalle due donne che credeva avrebbero potuto aiutarla in una situazione del genere
Kira perde completamente il controllo e si lascia andare ad un orgasmo incontrollato ‘AAAAAAHHHHH’.AAAAAAHHHHH’
superando di gran lunga le urla del filmato. Ormai &egrave chiaro per gli
spettatori che potranno fare quello che vogliono con
lei. Come presi da una fame incontrollata cominciano a strapparle il già ridottissimo costume di dosso lasciandola completamente nuda sulla sedia. Uno dei due di lato si sbottona i pantaloni e tirando fuori un sesso ben duro la invita a prenderlo in bocca, cosa che Kira fa prontamente alzandosi dalla sedia. Ciò comporta che quello al suo lato sinistro la afferri per i fianchi
e cominci a scoparla. Intanto le donne hanno preso due macchine fotografiche e cominciano a scattare foto a ripetizone
Altro che spettatrici, erano lì pronte ad immortalare Kira in pose
oscene qualora fosse caduta nel tranello di eccitarsi a vedere le sue stesse scene di sesso.

In un cinema a luci rosse Kira &egrave messa piegata a fare un pompino ad uno spettatore mentre un altro la sta scopando.
E i due non tardano a riempirla con la loro sborra.
Una delle fotografe vedendola ormai completamente rapita dalla
situazione invita uno degli spettatori ‘David, dài,
prendila che questa ci gode’non &egrave come le altre!’
Un ragazzone alto e muscoloso si avvicina a Kira e sollevandola di peso in braccio la porta verso il palco
adagiandola sui divani. La luce che prima illuminava Kira adesso si &egrave spostata, l’ha seguita sul divano.

‘Ma…adesso…dài lasciatemi…non mi sembra il caso…vediamo l’altro film e poi facciamo l’intervista” cerca di
di rimediare alla situazione.
‘Ma cara…non ci pensiamo proprio…tu pensa a farti piacere la
situazione che al resto ci pensiamo noi”
le dice una delle fotografe ‘avanti che qui c’&egrave da divertirsi’David, comincia” e lui mettendo Kira carponi comincia a scoparla violentemente
‘AAAAAAHHHHH’.AAAAAAAHHHHHH’.’ i gemiti di Kira sono sempre più forti e
acuti…&egrave la situazione che la manda fuori di testa…presa e scopata in un cinema a luci rosse con una decina di
uomini eccitati e tutti con il cazzo di fuori che ormai l’hanno circondata.

Claire, la fotografa che impartisce ordini, si porta davanti a Kira
decisa ad immortalare le sue espressioni di godimento assoluto. Una serie di scatti in primo piano riprendono
Kira mentre gode, ad occhi chiusi, mentre
si morde le labbra, quando spalanca la bocca per ansimare’
‘Sei uno spettacolo, bella’ non c’&egrave cosa più eccitatante che vedere una donna godere”le dice Claire.
David sta continuando a scoparla, quando arriva un altro ordine della fotografa.
‘Steve! tocca a te! guarda cosa le stanno facendo nel film”
Kira a quella frase si volta a guardare lo schermo…vede lei che
viene inculata nella scena del villaggio della tribù.

‘No…no…ti pregooo…non farmi fare anche questo…quiii…nooo”
Kira non sa se riuscirebbe a vincere l’imbarazzo di essere inculata di fronte a tutti.
Claire si porta davanti a lei ‘bella…lo fai eccome” guardandola con aria di sfida ‘Steve!’
Lui afferra Kira per i fianchi e sputandole sul buco del culo comincia a puntarle il cazzo.
‘Su…da brava…adesso ci fai vedere come prendi il cazzo di Steve nel culo!’ le dice Claire
Kira non ha avuto modo di vederlo, ma teme che possa essere abbastanza grande. Lo sente premere, lo percepisce duro
e lungo.

Comincia a dilatarla ‘MMMMMMHHHH’…MMMMMMMMHHHH’.’ Kira
inizia a gemere acutamente, ne sente una buona parte già dentro che la allarga.
‘Tutto, Steve…deve prenderlo tutto!…’ e inizia a scattare foto sul
buco del culo di Kira che lo sta ricevendo.
‘AAAAAAAAHHHHH’..AAAAAAAAAAHHHHHH’.’ Kira ormai sta urlando dal dolore e dal piacere di quello
che sta subendo. Lo sente entrare, andare avanti’ ‘Deve sentire i fianchi sulle chiappe’.deve capire di averlo
preso tutto.”
Una spinta profonda e Kira si sente dilatata, aperta, i fianchi di
Steve aderenti a lei! Capisce di averlo tutto nel suo
culo! ‘AAAAAAAAHHHH’.AAAAHHH’.AAAAHHHH…AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHH’.’
ormai &egrave un lamento urlato continuo

Claire si porta davanti a lei. Le solleva il mento guardandola negli
occhi ‘Bella…hai 30 cm di cazzo nel culo!’ le specifica
‘Ti piace?’ Kira la guarda sconvolta, ha gli occhi sbarrati e la bocca spalancata. Uno sputo di Claire la colpisce in pieno volto, poi le viene spalmato sul viso’ ‘Ti piace, puttana?’ le chiede ancora
Kira, stravolta, le fa cenno di sì. Un altro sputo la colpisce stavolta sulla fronte ‘Devono sentirti!’ le ordina.

‘MI PIACEEEE!’ le urla questa volta Kira e dietro Steve prende a farle scorrere la sua asta nel culo.
Claire si porta dietro di lei pronta ad scattare altre foto.
“Fallo uscire…lentamente” ordina a Steve e inizia a scattare.
Quando &egrave tutto fuori, continuando a scattare, “Apri…aprile il
culo…”
Steve con le dita le allarga il buco facendolo oscenamente dilatare
“MMMMMMMHHHH…..” si sente Kira che geme
“Così! guarda che buco!” e Claire scatta altre foto poi sputa sul buco e spande la saliva con le dita.
“Rimettilo…Tutto!” ordina di nuovo.

“NOOO…MMMMMMHHHHH….AAAAAAAAAAAHHHHHH…AAAHHH…”
Di nuovo una penetrazione profonda. Ormai Kira &egrave stravolta per quello che le stanno facendo.
Un paio di spettatori le sono venuti addosso, chi sulla schiena chi in faccia

“AAAAAAHHHHH…..AAAAAAAAHHHHH….Sììììììì…” un altro orgasmo travolge Kira che viene presa da spasmi incontrollati su tutto il corpo.
Poi rapidamente uno dei suoi fan si mette sotto di lei facendosi
scavalcare dalle sue gambe e la infila su per la fica.
Sullo schermo la scena dove viene posseduta da due uomini
contemporaneamente!

“Troia, sìì!” le ripete Claire “adesso ti fottono in due e mi fai
vedere come godi!”

Kira annuisce, ormai dominata da quella donna.
Chiude gli occhi, gode e si fa fotografare così oscenamente posseduta
“AAAAAHHHH….AAAAAHHHH….OOOOOOAAAAAAHHHHH….”

Altri schizzi la colpiscono ovunque, poi i due iniziano a montarla
veloce fino a venirle tutti e due dentro.

“UUUUAAAHHH…OOOOOOHHHHH…”

Quando hanno finito di sfondarla si sfilano lasciandola cadere in terra distrutta e appagata, completamente sfatta.
Claire la immortala con altre foto mentre rimane qualche minuto
adagiata sul divano.

Kira &egrave completamente ricoperta di sperma, sudore, saliva…
Le viene portato lo spolverino con cui rivestirsi, visto che il suo
costume non &egrave più utilizzabile.

Si alza, lo indossa. La proiezione &egrave terminata.
Ora, in quelle condizioni dovrà affrontare la sua intervista!

La proiezione dei due film &egrave terminata e anche l’ordalia subita dalla giovane attrice &egrave giunta al termine. Gli spettatori soddisfatti, per la qualità della proiezione ma ancor più per il fuori programma, lasciano la sala prodighi di commenti sulla nuova starlet.
Kira, sporca e scarmigliata, si stringe nello spolverino, unico indumento rimastole, e fissa le due giornaliste. Claire, la fotografa, si &egrave dimostrata più scatenata degli uomini in sala insultandola e incentivando a scopare Kira più brutalmente. La giovane attricetta fissa quasi con timore la fotografa e rivolge sguardi speranzosi alla giornalista Ivonne che subito imposta l’intervista su toni crudi e diretti.
“e così possiamo dire che la tua sia una vera e propria vocazione, considerando che non sei porca solo sul set possiamo dire che questa sei tu in qualsiasi momento della giornata. Hai mai fatto una media dei cazzi che prendi ogni giorno ? Tieni il conto ?”
Le labbra di Kira si schiudono per la sorpresa e ha bisogno di qualche momento prima di rispondere.
Nella mente cominciano a lampeggiare come flash le volte che &egrave stata scopata a casa sua, quando si vede con Paul… “Il conto…il conto dei cazzi che prendo…” pensa scioccata per la domanda.

Nel mentre si accorge che Claire sta riprendendo tutto con il cellulare e, accortasi dello sguardo dell’intervistata, la rassicura ” &egrave solo per essere sicure di non dimenticare niente …del resto abbiamo ripreso anche la tua performance di poco fa così possiamo inviarla al tuo agente, sarà molto orgoglioso di te!”
“non…non &egrave il mio agente, cio&egrave sì lo &egrave, mi ha introdotta lui nel mondo dell’hard ma fino ad allora io non avevo mai fatto nulla del genere …”
“certo, certo …” la interrompe Ivonne “come dire che l’occasione fa l’uomo ladro e la donna troia, ti ci sei trovata e ti sei lasciata andare…”
“la donna troia!” pensa “Sì..in effetti non posso definirmi altrimenti…”
“S-sì, in fondo &egrave così. Il mio ragazzo…” risponde decisa.
“Ah-ahhh !” interrompe nuovamente la giornalista “scopriamo che c’&egrave un fidanzato ! Sa quello che fai ?”
Ancora un pensiero nella mente di Kira “sa che prendo i cazzi di altri…tanti cazzi…”
“lui …lo sa e credo gli piaccia vedermi con altri uomini, gli piacciono le situazioni ..forti e fantasiose”

“un vero cuckold insomma, peccato non ti abbia accompagnata, ma gli faremo avere il tuo video e intanto gli mandiamo un saluto : ciao amico, se ti piace che la tua donna sia riempita di sperma altrui ovunque stasera ti ha fatto felice !”
“Faranno vedere il filmato a Paul!” pensa Kira “presa come una puttana in un cinema…” il pensiero comincia ad eccitarla di nuovo.

Kira però si acciglia per il tono irriverente della giornalista e non trova nulla con cui ribattere e si guarda bene dal rivelare che i due grandi assenti della serata, agente e fidanzato, sono la medesima persona. Anzi, prima che la giornalista faccia due più due e arrivi a trarne le conclusioni, si affretta a cambiare argomento.

“per me la carriera come attrice &egrave solamente una parentesi, non sono sicura di proseguire. Anche perch&egrave mi ha fatto un certo effetto rivedermi sullo schermo in certe situazioni…”

“non dire sciocchezze mia cara, la tua &egrave vera vocazione, sei una maiala vera non una di quelle che cercano solo fama e soldi facili, a te piace il cazzo e si vede. Quindi non fare la preziosa, pensa al tuo fidanzato che potrà rivedere i tuoi film fino a impararne a memoria i particolari”
Il tono di Ivonne &egrave bonario ma contiene sempre un sottofondo ironico che la rende antipatica .
“poi ci sono ancora tante fantasie che puoi realizzare nei film. Dopo la gangbang coi selvaggi potresti passare ad altri generi, vanno forte le segretarie, tu invece di scopare solo il tuo capo potresti farti riempire da tutti i colleghi.”

Di nuovo un’immagine oscena nella mente di Kira…presa e sbattuta su una scrivania dai colleghi…scopata, magari sodomizzata a turno da chiunque frequenti quell’ufficio…

L’eccitazione comincia a farsi forte e questo sconvolge Kira che &egrave stata scopata fino a poco prima!

“Oppure qualche bel film in costume storico, una Messalina …oppure con quel bel visetto asiatico potresti fare porno arti marziali…” continua la fotografa

Ormai &egrave una continua provocazione.

“non sono asiatica, sono nata a Boston…” tenta di intervenire lei che dovrebbe essere l’ìntervistata ma l’altra prosegue nella sua divagazione”

“oppure wrestiling misto”.
Un’altra scena passa rapidamente nella mente di Kira… lei in costume che combatte contro un nerboruto giocatore che dopo averla sollevata, di peso, la sbatte per terra e mettendola carponi prende a sbatterla dopo averle strappato la parte bassa del costume… e tutto intorno sugli spalti il pubblico che acclama e che incita l’uomo a sfondarla!

“o qualcosa con animali …sfondata come sei potresti accogliere il cazzo di un cavallo o un toro …” sta continuando la fotografa.

L’immagine questa volta per Kira &egrave troppo forte e la scaccia via dalla mente inorridita.

“ehmmm…” si schiarisce la gola come per attirare l’attenzione su di se “al momento non ho alcun progetto futuro, di alcun genere. Ora sono stanca,mi sembra che possiate proseguire l’intervista anche senza di me” e fa per alzarsi con aria indispettita ma viene fermata dalla giornalista.

“ma bene …un caratterino da vera star. Sembra quasi incredibile che una ragazza così pepata si piegi alle fantasie del suo fidanzato. A meno che la cosa non vada bene anche a te.Ti piace mettergli tante corna ? O cogli solo l’occasione per fare incetta di cazzi col suo benestare ?”

“incetta di cazzi…” continua a pensare lei “cazzi…cazzi…che mi prendono…ma come si permette a rivolgersi così..”

A quel punto Kira non ne può più e si alza di scatto lasciando anche cadere lo spolverino nel movimento. Senza curarsi della sua nudità si allontana dalle due arpie inseguita da una nuova insistente raffica di domande “e scene lesbo ne fai o ti piace solo essere sfondata ?
Lo sai che esistono delle protesi di latex dalle dimensioni inusitate ?” sta continuando Claire.
Una nuova immagine si impadronisce della mente di Kira…lei su un letto piegata con dietro una donna che la sta montando con un fallo di latex legato in vita…scopata con uno strapon da una donna!
Kira &egrave sempre più eccitata.
“Il tuo fidanzato &egrave gay o solo odia le donne e gode nel vederti massacrata a suon di cazzo ?” conclude la fotografa
“Massacrata a suon di cazzo! come le escono queste cose di bocca” pensa ancora sentendosi completamente aperta e umida sotto “mi…mi massacrano a suon…di cazzo…mmmmhhhh… cazzo!!”

Senza più degnarle di attenzione Kira sconvolta si dirige all’uscita senza rendersi conto della sua splendida nudità. Così, una volta all’esterno, la sua apparizione viene accolta da un’apoteosi di fischi e complimenti. La maggior parte degli spettatori &egrave ancora radunata fuori dal cinema in attesa della sua uscita. A salvarla da un forzato bis, intervengono i due nerboruti bodyguards che l’avevano prelevata a casa. Sempre nuda viene fatta entrare nella grossa macchina che, a fatica, si fa spazio fra la gente.
Uno dei due uomini si &egrave sistemato sul sedile posteriore accanto a lei e la fissa con interesse ” e così al tuo fidanzato piace quando vieni sbattuta da altri”
non &egrave una domanda quanto un’affermazione.

Kira &egrave nuda davanti a quell’uomo, eccitatissima da quello che le hanno fatto prima i suoi fans e dalle parole delle due fotografe che hanno avuto il potere di farla di nuovo bagnare.
Guarda il ragazzo quasi implorandolo di prendere l’iniziativa, annuisce…
Lui, rivolgendosi al suo collega che sta guidando “fermati in un posto tranquillo”
Kira continua a fissarlo e involontariamente apre le cosce lasciando alla visione di quello che &egrave alla guida tramite lo specchietto retrovisore la sua fica dilatata e umida.
Un paio di minuti e si ritrovano in un vicolo poco frequentato.
Il grosso suv si ferma.
Kira viene afferrata per un braccio e fatta scendere.
E’ obbligata a scendere così, nuda, in mezzo alla strada… si guarda attorno, per fortuna nessuno l’ha vista.
La portiera posteriore viene aperta e lei viene spintonata nel retro della grossa macchina.
L’uomo che stava dietro con lei apre la patta del pantalone in pelle nera ed estrae un’erezione spettacolare verso cui le avvicina il volto
“vediamo se sei brava come dicono quegli scalmanati fuori dal cinema” le dice invitandola a prenderlo in bocca.
Cosa che prontamente fa mentre l’altro le fa sollevare i fianchi e senza alcun ritegno comincia a scoparle la fica.
“Sei bagnata e piena di sperma come una troia!” le dice lui “adesso tocca anche a noi darti una ripassata…”
Kira, lasciando il cazzo che ha in bocca, volge lo sguardo indietro e per guardare negli occhi l’uomo che la sta montando, nota che in alto in un angolo della macchina &egrave in funzione una luce rossa…
una piccola telecamera che sta riprendendo tutto!
Ormai &egrave stravolta…vogliono riprenderla anche lì…presa e sbattuta dai bodyguards nell’auto!

L’eccitazione &egrave al massimo e lei non rinuncia…
“Mmmmhhhh….aaaaahhhhh…” e voltandosi in avanti riprende il cazzo in bocca cominciando a succhiarlo…

Dopo che l’hanno scopata anche loro, i due riportano Kira a casa di Paul.
“Scendi, sei arrivata, troia!” le dice uno dei due.
“Ma…sono nuda! non posso scendere così…”
“Tu adesso scendi dall’auto così, invece!” le risponde l’altro.

“Che bastardi, non solo mi avete scopata, adesso mi fate scendere dalla macchina nuda… dài non potete!” cerca di ribattere Kira.

“Scendi!” le ordina quello davanti e prendendola per un braccio la spinge fuori dalla macchina.
Kira li guarda, si guarda intorno… davanti a pochi metri il portone di casa di Paul.
Scende completamente nuda, stravolta per tutte le volte che &egrave stata scopata durante quella serata.
“Stronzi!” ha la forza di dire ai due bodyguard e in quelle condizioni si incammina verso il portone di casa del suo Paul!

“Che stronzi, bastardi…non solo mi hanno scopata ma adesso mi hanno lasciata così nuda…speriamo che non ci sia nessuno nel portone”
Kira immersa in questi pensieri si dirige per fare quei pochi metri che la dividono dal portone di casa di Paul. E’ completamente nuda, sfatta, abusata da quegli uomini che hanno voluto scoparla e non solo…
Apre il portone… fa un paio di passi per avvicinarsi verso l’ascensore… per fortuna vede che non c’&egrave nessuno, preme il pulsante dell’ascensore e vede che si trova al 15 piano!
“cazzo!” pensa Kira “anche il tempo per scendere…” continua a guardarsi intorno, l’ascensore scende inesorabilmente ma lentamente.
10…9…8…”cazzo, fai in fretta a scendere…” pensa lei
6…5…4…
Kira sente una porta aprirsi a fianco dell’ascensore…ha un sobbalzo…si volta e vede uscire un ragazzo che comincia a guardarla stupito.

“Kira…” dice lui
“Steve…” risponde lei. E’ il figlio del portiere, lo conosce, più volte l’aveva incontrato e ci aveva parlato…sapeva quanto gli piaceva e quanto sbavava a guardarla ogni volta che passava e lei che abilmente lo provocava concedendogli solo un’occhiata e un mezzo sorriso ammiccante.
“ma che ci fai così…in queste condizioni?…” le chiede lui
“Steve…non puoi capire…&egrave…un problema…un problema di lavoro…”
“Sei nuda…completamente…”
L’ascensore era arrivato, le porte si stavano aprendo
“Devo andare…adesso…” gli risponde lei e fa per entrare in ascensore
Ma Steve &egrave più rapido e forte di lei e con un braccio le cinge la vita afferrandola e tirandola indietro le impedisce di salire

“Che fai? lasciami…sei impazzito?” le chiede lei
“Non urlare…&egrave peggio…potrebbero sentirti e non vorrai farti vedere dagli altri in queste condizioni… potresti avere seri problemi…” le dice lui cominciando a strattonarla per farla entrare in casa sua.
“Ma!…” Kira non sa cosa fare, la decisione con cui lui l’ha afferrata non era prevista, non se lo aspettava!

Un altro paio di spinte e l’ha portata dentro casa richiudendo la porta dietro di s&egrave.
“Con tutte le seghe che mi sono fatto guardandoti mentre passavi, pensi che adesso ti lasci andare?… così? mentre sei completamente nuda??” le dice afferrandola davanti con un braccio e portandole due dita verso la fica.
“ma sei impazzito… lasciami…non puoi…” Kira cerca di ribellarsi ma non &egrave neanche convinta che lo voglia fare veramente e poi… &egrave stanca e distrutta da tutti gli amplessi che ha subito durante quella serata…non ha la forza di resistere a quel ragazzo.
Lui intanto le ha infilato le dita dentro trovandola umida, spugnosa…
“Guarda qua… sei bagnata…” e tira fuori le dita zuppe di un liquido vischioso

“Sei eccitata o questa &egrave sborra??” le chiede
Kira non sa cosa rispondere, guarda le dita…sa perfettamente quello che &egrave successo e che le hanno fatto…
Non vorrebbe rispondere, ma la stretta sui fianchi le fa capire che deve rispondere…
“E’…&egrave sborra…” risponde lei sottovoce

“Che cazzo hai combinato ridotta così, eh?” le chiede lui e intanto l’ha diretta verso la cucina
“Sono…sono stata ad un evento…con i fans…” inizia lei
“Un evento con i fans…” ripete lui e intanto ha incominciato a sbottonarsi i pantaloni
“Sì…la proiezione di un mio film…” continua Kira
“Un film… e cosa &egrave successo? ti hanno violentata??” chiede lui tirandosi fuori il cazzo
“No…non mi hanno violentata…mi hanno scopata…” continua adesso con tono provocatorio nei confronti di quel ragazzo su cui vede l’effetto che sta avendo.
Lui senza perdere tempo si siede e prendendole la testa la fa chinare e avvicinare con la bocca al suo cazzo
“Succhia troia!”
Lei obbedisce chinata e piegata per riceverlo in bocca e inizia a leccarlo e succhiarlo
“Sei una lurida troia succhiacazzi…” la apostrofa lui
Kira annuisce, poi sente un rumore dietro di s&egrave e contemporaneamente il ragazzo le afferra la testa costringendola e tenere il cazzo ben conficcato in bocca.

“Ma che cazzo state facendo? chi &egrave questa troia!” una voce dietro di lei la apostrofa in quel modo
“Vieni pà… &egrave la modella del fotografo” risponde il ragazzo
“Ah! l’attricetta porno!”
E’ il portiere. il padre del ragazzo che &egrave entrato in cucina &egrave ha trovato quella ragazza nuda che piegata a 90 sta spompinando il figlio.
Il portiere &egrave un vecchio di oltre 70 anni che Kira conosce bene per averlo incontrato nel palazzo diverse volte.
Si avvicina dietro di lei e le palpa il sedere
Le allarga le natiche…
“Quanti cazzi hai preso stasera, troia?” le chiede
Kira non può rispondere perch&egrave ha il cazzo ficcato in gola e la testa bloccata dalle mani del giovane.
Poi sente che la presa viene mollata
“Avanti rispondi” le dice il ragazzo
Kira si volta leggermente per guardare il vecchio
“Una…quindicina…”
Poi viene riafferrata per la testa e di nuovo il cazzo le viene infilato in bocca
Sente che dietro di lei il vecchio si sta calando i pantaloni.
“lasciala un attimo” sente dire e il cazzo del vecchio le viene portato verso la bocca
Kira lo osserva… &egrave un cazzo corto ma largo, con una cappella grossa e gonfia… ha un pessimo odore e sapore ma &egrave costretta a leccarlo!
“Adesso prendi anche i nostri cazzi… vero troia? cazzo più, cazzo meno…”
Il vecchio le libera la testa, deve rispondere
“Sì… cazzo più…cazzo meno…” risponde Kira ormai in balìa dei due
Il vecchio si porta subito dietro di lei, il ragazzo la costringe a riprendere il suo cazzo in bocca.
Il padre la fa inginocchiare e lui stesso si inginocchia dietro di lei.
Kira sta succhiando di nuovo il cazzo del figlio, poi…
Strabuzza gli occhi! cerca con tutte le forze di sollevare la testa ma le mani del ragazzo la costringono a tenere la testa in basso con il cazzo piantato in bocca.
Kira ha ancora gli occhi spalancati, guarda il giovane implorandolo di lasciarla, ma lui la tiene ferma.
“Dove glielo hai messo?” chiede al padre
“Nel culooo…gliel’ho piantato nel culooo!” risponde lui “tienila ferma…tra un po’ le piace…”
Il ragazzo vede l’espressione stravolta di Kira… ha gli occhi sbarrati, vorrebbe togliersi da quella posizione, vorrebbe urlare il suo dolore che sta provando per quel cazzo nel culo, ma la costringe a rimanere ferma.
Il padre dietro si muove lentamente per farla abituare…piccoli movimenti avanti e indietro e poi di lato…la sta dilatando…
Dopo qualche secondo Kira comincia a socchiudere gli occhi e allentare lo sforzo di divincolarsi dalla presa… comincia a piacerle!
“Mmhhh…mmhhfffhh…mmmmmmmhhhhh” non &egrave più un lamento ma gemiti di soffocato piacere
“Mmmmhhhh….mmmffffhhhh…mmmmmmmhhhhhh….”
“Vedi che le piace!” dice il vecchio che comincia a scoparla
“Ti piace?” le chiede il ragazzo e per un istante le lascia la testa per rispondere
“Sììì….” ha il tempo di rispondere lei e poi viene riafferrata e costretta a succhiare.
Il ragazzo non ce la fa a resistere ancora e trattenedola di nuovo con forza comincia a sborrarle in bocca
Kira tenta di nuovo di sollevarsi ma viene trattenuta
“MMfff….mmmmmmfffff….” per non soffocare &egrave costretta a deglutire i fiotti di sperma che il figlio le sta riversando in gola.
“dai che la sto inculando come si deve!” dice il padre che continua a muoversi avanti e indietro e poi dal basso verso l’alto per farle sentire tutto il suo cazzo nel culo
La situazione sta eccitando Kira … capisce che il vecchio &egrave un esperto inculatore e la cosa la sconvolge…inculata da un vecchio! come si deve!
Anche il padre non resiste a lungo e con ultime veloci spinte comincia a venirle nel culo
Di nuovo Kira cerca di togliersi il cazzo del ragazzo ormai floscio dalla bocca
“lascialaa…lasciala venireee…” ordina il vecchio al figlio.
Il ragazzo prontamente le libera la testa e Kira può esplodere in un orgasmo potente e voluto
“AAAHHH…AAAAHHH…AAAAAAHHHHH…” &egrave un godimento ad ogni contrazione che sente nel suo culo
Ogni fiotto di sperma lo accompagna con il suo lamento di soddisfazione
“AAAAAAHHHH….AAAAAAHHH….Aaaaahhhh….aaaaaahhhhh”
Quando ha finito di venirle nel culo, il vecchio si sfila, I due lasciano Kira rialzarsi quando hanno finito di usarla per il loro piacere.

“dalle qualcosa da mettere per coprirsi” dice il vecchio al figlio “se no ci fa casini nel palazzo”

Il giovane fa indossare un impermeabile a Kira e la accompagna alla porta
“Grazie…” dice lei
“Di cosa?” chiede il padre “per l’impermeabile?”
“No…” risponde Kira “per avermi…inculata… come si deve!”

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