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Racconti Erotici Etero

L’ amica dell’ amante.

By 14 Gennaio 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

L’ Amica Del’ Amante

Quel sabato mi era venuta voglia di farmi un finesettimana a Roma ,avevo contattato una mia amica e amante, peccato che non potesse ospitarmi, doveva assolutamente partire la mattina e voleva essere pienamente riposata , e sapeva che se avessi dormito con lei difficilmente sarebbe stato possibile, le ore tra noi volavano. Ma aveva accettato di venire a ballare tango a condizione di non fare troppo tardi, mi avvisa che sarebbe venuta in compagnia di una sua amica.
Ci ritroviamo dopo cena all’ ingresso della milonga di tango verso le 22 ,Luisa mi presenta la sua amica una donna sui 40 ,carina e molto socevole , ci apprestiamo ad entrare , la sala è ancora vuota con poche persone ma la musica gira e noi non perdiamo tempo per ballare.
Prendo a ballare con loro in attesa che arrivi la massa , finalmente verso le 23 il locare si riempe e ognuno balla con chi gli pare provando più ballerini e ballerine possibili.
Verso l’ una Luisa ci annuncia il suo stop ,deve rientrare ,la serata di tango è stata breve ma devo dire che nessuno di noi a saltato un ballo , avevamo girato al massimo sapendo che non potevamo far tardi .
Un po’ mi dispiaceva ,avevo fatto l’ ultimo ballo con la sua amica Francesca e mi era piaciuto molto anche se era una decina di cm più bassa di me ,avevamo comunque trovato un bella intesa in quel ultimo ballo.
Francesca aveva l’ auto ed io ero a piedi , avrebbe accompagnato prima la Luisa dato che era in strada e più vicina, poi me.
Arrivati a casa di Luisa scendo per salutarla e darle un bacio . La Luisa si scusa di non poter essere di maggior compagnia questa sera ,ma non poteva assolutamente fare altrimenti,e che le rode anche a lei non poter fare diversamente, ma mi invita a ripassare al più presto a trovarla magari con un avviso anticipato di qualche giorno.
Riprendiamo il viaggio verso il mio b&b: mi piaceva e mi tornava comodo quel b&b, era pulito e con ingresso singolo cosi che potevo portare in camera chi mi pare senza storie.
Arrivati al b&b indico a Francesca di posteggiare di fronte al’ ingresso, posteggia e spegne il motore del’ auto, Francesca dalla chiacchera mi pareva molto attiva e con poca voglia di andare a letto, almeno per dormire.
Mi allunga una frecciatina
‘Stasera Bruno sei andato in bianco la Luisa ti ha bidonato’
‘ è colpa mia ,se mi presento al’ improvviso è chiaro che può succedere , d’altronde a i sui impegni. Comunque stasera mi sono divertito ugualmente anche grazie alla vostra compagnia’
Francesca mi fissa nel occhi e mi dice ..
‘E se stasera io prendo il posto di Luisa?’
‘In che senso ? ‘
‘Dai non fare il tonto’
La mente comincia a frullare vari pensieri: Si erano messe d’ accordo lei e Luisa? Oppure stava sfidando Luisa ? O semplicemente aveva voglia di scopare? Non saprei, ma decisi di non pensarci più di tanto, infondo Francesca non era male e vi erano tutte le condizioni per farlo. Cogliamo l’ attimo , Francesca avvicina le sue labbra alle mia e prendiamo a baciarci.
‘ Che dici ? Infondo con Luisa hai solo una storia di sesso e non di cuore, non facciamo nessun danno’
‘Mi stai spudoratamente provocando ‘
‘Certo , stasera ho voglia di far tardi ,ed è troppo presto per andare a dormire’
‘Sono d ‘accordo è troppo presto per dormire’
Avvicino il mio volto al suo prendendola a baciarla in modo forte e intenso.
Mentre ci baciamo sento la sua mano stringere forte il cazzo , allontano il mio volto dal suo senza staccare lo sguardo.
Francesca mi dice.. ‘ A tatto mi sembra che hai un bel cazzo grosso …e duro ,adesso si che ho più voglia di prima, ho tanti buchi da farti riempire… ti sembro troppo porca a parlarti cosi ? ‘

ho tanti buchi da farti riempire… cazzo Francesca sapeva come arrapare un uomo , con quella frase cosi chiara il mio cazzo era diventato esageratamente duro, aveva stimolato la psiche erotica maschile,
l’ aveva vinta non potevo dire di no con quel cazzo indurito, mi aveva fatto venir una gran voglia anche a me.
‘ No ,sei semplicemente una donna che esprimi chiaramente quello che ti arriva al momento senza tabù’
La curiosità ci aveva assalito entrambi, Francesca non vedeva l’ ora di vedere il mio cazzo, ed io altrettanto del suo nudo corpo.
Scendiamo dall’ auto ed entriamo in camera, mi appresto a chiudere la porta e un attimo ci spogliamo entrambi.
Lo sguardo di Francesca subito è focalizzato sul mio cazzo indurito , ed io faccio altrettanto osservando il suo corpo,era piacevole con delle belle linee e due belle tette.
Si avvicina lo afferra e prende a stringerlo dolcemente facendo scorrere su e giù la sua mano
‘ è proprio un bel cazzo , mi piace , dai andiamo a farci una doccia insieme e iniziamo’
Francesca stringe il cazzo e mi tira verso la doccia, apre l’ acqua ed entriamo entrambi dentro, prendiamo a coprirci di schiuma e a lavarci reciprocamente anche nei posti intimi scherzosamente gioendo dei nostri corpi a contatto cosi scivolosi.
Poi si mette in ginocchio e prende possesso con le sue calde labbra del mio cazzo , se lo sta lavorando delicatamente facendo scivolare la sua lingua sull’ asta del cazzo ,poi la sento afferrare con le labbra una delle palle succhiandola forte come non avevo mai sentito , fa altrettanto con l altra ,,si alza in piedi e la voglia di penetrarla fa 100 ,ma appena l’ appoggio alle mattonelle a un sobbalzo ‘ azzo Bruno, come sono fredde ste mattonelle, andiamo a letto che è meglio , abbiamo bisogno di spazio’
Ci asciughiamo velocemente , e Francesca si sdraia per prima nel letto spalancando le gambe.
‘Dai Bruno scaldami la passerotta, bagnami, voglio sentire la tua lingua dentro di me’
non mi faccio pregare a quella bella visione ,prendo delicatamente ad assaporare il suo sesso leccandole le labbra della vagina,poi incomincio a slinguare il suo clitolide appena lo sento indurito lo succhio , ma Francesca mi dice basta li , vuole sentire la lingua dentro,e in un attimo la lingua prende dolcemente a farsi spazio dentro di lei , cominciava a spalancarsi e sentivo che cominciava ad emanare il suo sapore di donna , aveva un buon odore oltre che un buon sapore.
Ormai la vagina stava bagnandosi e comincio ad affondare un dito dentro di lei spalancandola ancora di più .
‘ Dai adesso ho voglia di qualcosa di molto più grosso di un dito , entrami dentro ,ho voglia di lui’
Afferro le sue gambe appoggiandole sulle mie spalle e abbocco la cappella del cazzo che dolcemente penetra facendosi spazio dentro di lei fino in fondo, comincio dolcemente a farlo scivolare dentro aspettando che salga il piacere di entrambi, non passa molto che stiamo per spegnere la mente , sentiamo che sono i nostri corpi a impossessarsi di noi, i nostri movimenti diventano irregolari e incontrollati con un respiro affannoso , i colpi sono diventati più forti e Francesca comincia a gemere forte divincolandosi , il mio corpo rallenta in maniera istintiva per evitare che esploda subito, cambio posizione girandola su un fianco con una gamba sopra la mia spalla e riprendo a penetrarla fissandola nel’ occhi ,i nostri sguardi erano fissi ,ma non tratteniamo nessun gemito mi sembra quasi che sia cosa più naturale del mondo mostrare il nostro piacere l’ uno verso l’ altro, senza nessun pudore, istintivamente mi infilo un dito in bocca per bagnarlo e lo infilo nel suo ano in maniera forte e decisa, Francesca pare impazzire dal piacere con quel cazzo che scivolava dentro di lei e il mio dito che roteava dentro il suo ano andando su e giù,poi passo a due diti dentro il suo ano, continuiamo per un bel po’ in quella posizione.
Francesca ha un sobbalzo ,mi afferra sdraiandomi sul letto e mi monta sopra , afferra il cazzo e lo infila dentro di lei prendendo a cavalcarlo , ed io le afferro i suoi bei seni con i grossi capezzoli induriti , mi rilasso e la lascio fare afferrandola per i glutei per accompagnarla in quel dolce su e giù, poi la sento accelerare sta ansimando forte continua per qualche minuto e sento la sua vagina stringere forte il mio cazzo pulsando, abbandonando dopo qualche istante il suo corpo sopra di me.
Stiamo in silenzio per un paio di minuti, poi con voce bassa mi sussurra
‘ Scusa ma avevo una gran voglia di venire,ma non ti preoccupare adesso ho ancora più voglia, mi basta qualche minuto per riprendermi,avrei voluto che tu venissi insieme a me’
‘ C’ ero quasi pure io all orgasmo bastava un minutino e saremmo esplosi entrambi insieme ma va bene ugualmente non ti preoccupare’
‘ Che dici se ti faccio un bel pompino , ho voglia di succhiartelo ,se vieni ci metti molto a farlo tornare duro?’ ‘ Da quello che ho sentito credo che con le tue labbra di fuoco in un minuto è pronto’
‘Allora procedo ho propria troppo voglia di succhiarti sto cazzone’
Francesca prende a godersi il cazzo indurito , era un piacere guardarla e vedere con quanta passione stava godendosi quel cazzo indurito,le piaceva proprio e mi stava facendo impazzire non riuscivo a trattenere i forti gemiti di piacere, alla fine sento il mio cazzo che sta per esplodere , lancio un forte urlo di piacere ma le sue labbra non si staccano continuano a succhiare forte quel cazzo pulsante , Francesca si era ingoiato tutto quel mio orgasmo .
Si sdraia accanto a me dandomi un bacio e stringendosi al mio corpo.
‘ Siamo pari, 5 minuto di pausa , poi riprendiamo , ho ancora voglia di te…e stanotte dormo qui ‘
‘ mi fa piacere , ci siamo appena conosciuti ‘
I minuti passano in fretta e Francesca prende ad ingoiare il cazzo dentro la sua bocca , era veramente brava in meno di un minuto il cazzo era diventato durissimo.
Francesca si mette a pecora sul letto
‘ Dai bruno stasera mi sento senza limiti è il momento di accoglierlo da dietro sto bel cazzo, aprimi il culo , lo voglio ‘
Francesca cominciava a piacermi sempre di più , stavamo portando al massimo le nostre energie sessuali e quella notte era piacevolmente infinita …..
Non saprò mai se quella serata era stata architettata tra loro donne , ma andava bene cosi.

brunello2006@libero.it

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