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Racconti Erotici Etero

L’ Attesa

By 30 Giugno 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Ti aspetto… è una vita che ti aspetto… forse una vita no, per come ti sento leggermi dentro mi convinco di averti già conosciuto… quindi forse una è poca..
comunque ti aspetto.. sono in studio, mi sono inventata una scusa per fare tardi. Tu sei fuori a cena, due situazioni che a nessuno verrebbe in mente di collegare. Invece a noi si. Ti liberi in fretta dai tuoi impegni, io finisco quel poco che avevo da fare e ti aspetto. Ti immagino mentre ti aspetto.. e la mia mente comincia già a volare… i miei capezzoli si sono già illusi, mi sembra che le tue mani li stiano già stuzzicando… vorrei toccarmi tra le cosce, sento già il perizoma umido, ma nn lo faccio. So che non potrei fermarmi e non voglio perdermi niente del delirio in cui so mi farai cadere tra poco.
Prendo il cellulare, rileggo i messaggi che ci siamo scambiati oggi. Ti avevo promesso per l’occasione che ti avrei fatto un massaggio, e che avrei usato un olio particolare… ti ho anche chiesto se il massaggio lo avresti preferito fatto col camice o no… ma tu vuoi avere l’onore di togliermelo finalmente questo camice, quindi sono pronta…mi hai scritto che ti ho fatto venire sete, sete di me… e che eri da solo in quel momento. Ti ho pregato di aspettarmi, voglio che tu ti senta la pelle piena di scintille, come la sento io..
Improvvisamente il mio cellulare vibra. è il segno che sei arrivato. Esco. Come prima cosa voglio fumare una sigaretta con te. Anche questo gesto ha il suo perchè, è il nostro motivo d’incontro.
Ti abbraccio, sai di profumo, di fumo e di vino. Tra poco saprai anche di me, questo pensiero mi provoca una contrazione al ventre mentre mi alzo in punta di piedi e ti abbraccio. Mi stringi, sento il tuo braccio prendermi per la vita e cominciare a scendere…
Mi allontano, mi accendo la sigaretta e ti guardo tra il fumo azzurrognolo..
mi guardi e sorridi, non ci siamo ancora scambiati una parola.
Finiamo di fumare e rientriamo, chiudo la porta a chiave. Non appena giriamo l’angolo e scompariamo alla vista del mondo mi tiri verso di te, e incolli le tue labbra alle mie. La tua lingua è impaziente, come te. Metti una mano sul retro del ginocchio e mi tiri su la gamba, schiacciandomi contro il muro, per farmi sentire meglio quanto sei eccitato.
Quanto mi piace…
Ma ti fermo, ti ho promesso il massaggio, almeno qualche minuto ce la devo fare…
Ti prendo per mano e ti conduco nel mio studio, il lettino è già pronto.
Ti spogli, e ti metti di prono. Comincio a spalmarti l’olio sulla schiena, ti massaggio, scendo verso il tuo sedere, ti prendo sempre in giro chiamandoti ‘culo secco’ ma non posso resistere a quella visione, mi chino e ti mordo. Un sospiro esce dalle tue labbra, poi non appena senti la mia lingua che segue il segno dei denti ti rilassi..
scendo verso le caviglie, poi risalgo gustrandomi i polpacci e le cosce sodi, sfiorandoti maliziosa tra le natiche, spalmando bene l’olio anche lì..
Ti faccio girare, ti vedo rilassato, ma allo stesso tempo teso… Ti verso l’olio sul torace liscio, comincio a spanderlo, insisto sui capezzoli, vedo le tue mani che tremano.. scendo e comincio a salire sempre dalle caviglie, arrivo sempre più su, ma non ti tocco mai…
tanto tanto tempo fa ti avevo detto la mia preferenza: niente peli, si sente tutto di più. E mi hai accontentato, sempre, come ora. Continuo a salire con l’olio… Poi mi fermo, tu hai già capito, ti sporgi e mi tiri verso di te. Slacci il camice, mi togli frenetico il reggiseno e il perizoma che ormai è fradicio. Ti stendi nuovamente e salgo anche io sul lettino. Mi posiziono esattamente sul tuo viso, quasi a sedere. Spero di darti quella scarica che tu dai a me… La guardi, liscia profumata e bagnata. Ti sporgi quei pochi millimetri che mancano e finalmente la senti, ora puoi dissetarti.. Inarco la schiena, una scossa mi arriva al cervello. Ridiscendo momentaneamente sulla terra mi chino in avanti e ti accolgo tra le mie labbra. Ti fermi, anche tu stai assaporando la mia lingua. Ci muoviamo quasi contemporaneamente, stiamo facendo l’amore con le nostre lingue, con i nostri sessi, in un delirio, non so distinguere cosa mi dia più piacere…
Però dopo tanta attesa non è solo la tua lingua che voglio sentire… Mi alzo e mi giro. Mi metto a cavalcioni sopra di te. Ti bacio. Ti faccio entrare lentamente, come piace a me..
oh che sensazione, tutti i miei sensi sono concentrati dentro di me, tutto intorno si annulla, tutta la mia pelle è lì, tutto quello che sento è la tua durezza dentro di me. Lentamente faccio scendere le gambe ai lati del lettino con il risultato di essere completamente schiacciata contro di te. La mia prima volta su un lettino da dottore, è fenomenale… è uno strofinio continuo, una penetrazione estremamente profonda, entri completamente, e lei così liscia scivola torturandomi contro il tuo ventre..
Prendi la bottiglia dell’olio, ne versi un po’ sulle tue mani e mi e cominci a massaggiarmi tra le natiche, io le sporgo un po’ in fuori per sentirti meglio e per agevolarti. Improvvisamente infili un dito dentro, piano ma deciso. Ecco ora sono definitivamente persa… non provo a fermare le ondate di piacere che cominciano ad arrivare… continuo a cavalcarti, come se fossi in trance, come se fossi drogata, e lo sono, in questo momento, completamente, da te..
E vengo, non so per quanto tempo rimango in questo limbo di piacere. Poi ridiscendo, mi sembra di guardarmi da lontano, da quanto sono arrivata in alto…
Mi allungo, ti bacio e mi alzo.. E’ ora del tuo premio, ti faccio alzare e mi chino io sul lettino.. Capisci, non ci sono parole… Entri piano dietro, quel sedere che hai sempre apprezzato anche se io lo denigravo, finalmente è nuovamente tuo..
Una nuova scarica di adrenalina mi pervade.. Ti sento sospirare, ti sento sempre più duro mentre mi dici che non riesci più a resistere… E ti aspetto ancora, non aspetto altro di sentirti venire dentro di me, mi provochi un secondo orgasmo, se possibile più lungo del primo…
Ti chini, mi baci la nuca..
Servono le parole per un momento così bello?? no, forse no..
Mi rigiro i ti bacio, appoggio la mia nuca contro la tua e sorrido.

notte_stellata@live.it

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