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Racconti Erotici Etero

L’ imprevisto

By 29 Aprile 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

L’imprevisto

– Mi fai morire’
Un sibilo di voce nel momento del piacere.
Il mio sesso nella bocca di Luisa, in pieno giorno, in una strada sterrata delle campagne Riminesi.
In macchina come quando eravamo ragazzini.
Percepisco la lingua che scivola veloce attorno al glande, mentre le labbra serrano voluttuosamente la carne rosacea.
Le mani giocano con il mio scroto e stringono dolcemente il tutto, dandomi brividi intensi.
Mi guardi negli occhi: ti compiaci del senso di potere che hai in questo momento.
Vedo la tua testa coprire il mio cazzo fino alla punta estrema e ancora una volta mi stupisco di come ci riesca.
– Sei incredibile’
Metto le mani sulla tua nuca, accarezzando i corti capelli mori: delicatamente seguo i tuoi movimenti ludici.
Chiudo gli occhi e inarco il bacino.
I flutti del mio piacere si stanno concentrando in quel pompino fantastico.
Sento il calore crescere e il cuore accelerare’ormai, sono vicino a esplodere in te.
Un rumore ai vetri mi obbliga ad aprire gli occhi.
L’attimo di terrore nel vedere una figura umana, si attenua alla vista della divisa di un carabiniere.
La situazione &egrave maledettamente sconveniente.
Sono un uomo sposato che sta facendosi fare un pompino dalla sua amante.
La drammaticità del fatto, cresce, quando, riconosco nel carabiniere, un mio vicino: tra l’altro &egrave uno di quelli con cui non ho mai legato, anzi, ci siamo trovati a discutere parecchie volte per i rumori molesti dei suoi figli.
– Documenti.
Faccio un sorriso di convenienza, sperando nella comprensione dell’ uomo .
Luisa si &egrave rialzata, lasciandomi con il cazzo in agognosa erezione e cerca di girare la faccia dall’altra parte cercando di celare i suoi lineamenti.
– Signora’anche lei mi deve dare i documenti.
– Non stavamo facendo niente di male’
Quella frase stupida, mi esce istintivamente.
– Di male no’ma sicuramente vietato in mezzo alla strada’
Luisa allunga i documenti al carabiniere.
Mi sembra di vedere il ghigno di soddisfazione del bastardo, mentre legge i nomi e ha la conferma del misfatto.
– Atti osceni in luogo pubblico: devo fare la denuncia’
Improvvisamente, mi rendo conto del potere che ha in mano quel signore.
Vedo Luisa sbiancare in viso: &egrave una donna molto conosciuta, sarebbe una tragedia per tutti e due’
Per favore’cerchiamo una soluzione che non crei imbarazzo’
La voce di Luisa, &egrave bassissima, sento la disperazione nella sua richiesta.
Il carabiniere la guarda, poi, guarda me e dice;
– Non trovo molte soluzioni a questo problema, anche se devo dire che quello che stavate facendo, era estremamente eccitante’
Non &egrave possibile.
Devo avere interpretato male la frase’
Sto per ribattere, quando, sento una stretta sul braccio da parte della mia amante.
Luisa guarda il militare negli occhi e ribatte;
Potremmo discuterne?
Il carabiniere ci pensa e poi risponde;
– Lei signora, potrebbe scendere dalla macchina e venire con me a firmare dei documenti?
Luisa mi guarda, &egrave inferocita per La situazione, ma anche decisa a non farsi sputtanare per tutta la città.
La vedo scendere.
Guardo impietrito il suo corpo spostarsi verso la macchina dei carabinieri.
Solo in quel momento, mi rendo conto che sono in due.
Mi do dell’idiota, so benissimo che non girano mai da soli.
Vedo il bastardo confabulare con il collega, poi, improvvisamente si gira verso Luisa e le dice,
Il mio collega le vuole parlare’
Attonito, vedo Luisa mettere la testa dentro il finestrino dell’alfa blu.
Subito il ragazzo che &egrave dentro si sposta verso di lei.
Passano secondi interminabili, capisco dai movimenti della testa, che la mia amante ha cominciato a fare un lavoretto speciale al militare dentro la vettura
.Vorrei scendere e uccidere i due bastardi, ma rimango inerte a seguire la situazione.
Quello che mi ha chiesto i documenti, si &egrave messo dietro di lei.
Vedo la gonna alzarsi e il piccolo slip scendere’
Riconosco i suoi fianchi, il suo sedere così pieno, morbido e vellutato’
Ho ancora il cazzo in erezione : non capisco se &egrave dovuto al pompino non terminato o alla nuova scena che sto vedendo.
Istintivamente la mia mano scende a stringere il mio desiderio.
Il carabiniere ha messo le mani sui fianchi della mia Luisa e comincia a spingere verso il suo bacino.
Sento un gemito soffuso da parte della mia amante, poi, vedo il bacino dell’uomo muoversi deciso con movimenti secchi.
Guardo quella scena irreale e mi perdo nel mio erotismo.
Capisco che quello che vedo &egrave un modo nuovo di eccitazione.
Stringo forte il mio sesso e mi masturbo.
Il carabiniere si gira e sorride demoniacamente, vedendo quello che sto facendo.
– Sei proprio una gran fica’calda e passionale!!
Con quell’ultima frase nelle orecchie, guardo ancora una volta la mia amante farsi sbattere dai due militari e come un ragazzino, imbratto le mani del mio piacere’

Scrivetemi le vostre sensazioni
fantasypervoi@libero.it

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