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Racconti Erotici Etero

L’ Iniziazione di Chiara

By 3 Settembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

–Chiara scrutò il cielo dalla finestra della sua stanza; alla Tv avevano detto che sarebbe piovuto
nel pomeriggio, un classico temporale primaverile, di breve durata, ma tale da rovinare la sua consueta corsetta pomeridiana. Aprì le tende, e si mise a cercare tracce di nubi…niente di niente..Dal terzo piano della sua casa nel centro storico di Ferrara, addossata alle mura esterne dell’antica città Estense, godeva di un’ ottima vista > disse tra s&egrave..e corse a cambiarsi d’ abito per mettersi la tuta. Fece scivolare la gonna nera lungo le sue coscie toniche, si sbottonò la camicetta rosa che ripose sul letto, sganciò il reggiseno di pizzo nero, liberando i seni maturi ma ancora pieni e sodi…> pensò tra se, mentre si guardava sul grande specchio dirimpetto al letto. Chiara rimase in perizoma ed autoreggenti. Tolse dal secondo cassetto del comò, la tuta rosa e bianca della Nike, la sua preferita e l’ appoggiò sul letto. Si sedette per togliersi le autoreggenti. Allargò l’elastico che le aveva provocato un profondo segno rosso tutt’ attorno, e si sfilò la calza sinistra: subito venne avvolta da una piacevole sensazione; cominciò ad acarezzarsi la gamba..era una cosa che faceva spesso…immaginado però che fossero le mani di un uomo a farlo. La sua fantasia ricorrente era uno sconosciuto che l’ accarezzava con una piuma lunga e morbida. Quasi senza accorgersene, il perizoma si stava iniziando a bagnare..si tolse velocemente anche l’altra calza e si distese completamente sul letto..con i piedi uniti e le cosce completamente aperte. Ormai il languore aveva preso possesso del corpo e della mente di Chiara…le sue mani iniziarono ad accarezzare i seni; i capezzoli si tendevano come fiori che cercano il sole, al tocco morbido delle dita…Chiara immaginava che fosse il suo amante misterioso a provocarle quelle sensazioni stasianti; le mani scesero lungo i fianchi e la schiena si inarcò repentinamente. Dai fianchi le mani di Chiara, puntarono decisamente verso l’interno delle cosce..la destra spostò il sottile lembo di tessuto del perizoma, scoprendo il clitoride che, ormai scappucciato, si stagliava come un rosso rubino su di un anello di carne. Il medio e l’indice, iniziarono un lento e sapiente massaggio, non prima però di essere state bagnate con
un’ abbondante dose di saliva. ” Oh..oh..uhmmm..si”…sommessi mugolii di piacere iniziarono ad uscire dalla bocca di Chiara.
Nel suo sogno fantastico, il suo amante la stava dominando con la sua figura…le sue mani la stavano prendendo per porla in una posizione adeguata per essere penetrata con forza e maestria. Ecco che lui si sdraia e la fà salire sopra di se..Chiara come un’ esperta cavalerizza, sale sopra di lui e immerge il suo cazzo duro e venoso dentro la sua figa completamente
bagnata. ” AH..ah…sìì..sìì…oh, prendimi così..sì”. Le dita di Chiara stavano pompando allo spasimo,..l’orgasmo era incipiente…nella sua fantasia, lei stava cavalcando lo stupendo stallone, il quale..alzato il busto…stava leccando
con avidità i seni pieni e sodi. Chiara era ad un passo dall orgasmo più intenso mai provato; si masturbava spesso ma di solito lo faceva la sera..prima di coricarsi…e sicuramente la stanchezza della giornata influiva sulla qualità del suo godimento…” Hhmmm..sììì…sìììì….sfondami tutta…fammi sentire la tua porca..” diceva sommessamente. Ormai era al culmine, quando una voce la raggiunse, scuotendola dalla trance in cui era caduta…” Chiaraaa…chiaraaa…dove sei??”..
Era sua madre che la chiamava dall’ altra stanza…—–> CONTINUA

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