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Racconti Erotici Etero

la cognatina desiderosa d’affetto

By 25 Maggio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Mia moglie ha una sorella sandra più giovane di lei di parecchi anni . abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto . è una ragazza solare , carina estroversa con un bel corpo ben proporzionato . qualche anno fa si è sposata con luca . luca aveva qualcosa che non mi piaceva , quando parlava non ti guardava mai in faccia .con lui ho un rapporto cordiale ma niente di più . . hanno avuto una bambina . mentre prima sembrava una coppia felice e spensierata , la nascita della bimba sembrava aver rotto la loro armonia . sandra si sfogava con mia suocera dicendo che il suo matrimonio stava andando a rottoli che non ne poteva più , che luca la trascurava , che ci metteva tutta la sua buona volontà ma tutto questo non serviva a niente . ho risposto a mia suocera
‘ ho già le mie di preoccupazioni vedrai piano , piano tutto si aggiusterà ‘ pensavo alle solite balle delle sposine ma ripensando alle ultime feste di natale o della pasqua appena trascorsa ‘ , li vedevo sempre più lontani . mia moglie mi riferiva tutto e mi aveva chiesto di parlare con luca per cercare di capire o scoprire cosa non andava nella coppia . stato evasivo anzi mi aveva sibilato ‘ tu non t’impicciare ‘ facendomi capire che dovevano vedersela da soli . dice un proverbio :
‘ tra moglie e marito non mettere il dito ‘ siccome la bimba era piccola , lo scorso natale siamo andati a casa di sandra . mia moglie e mia suocera , per sollevarla dai preparativi del pranzo e non farla stare tropo in cucina , avevano preparato il pranzo natalizio . conoscendo la situazione avevo parlato con luca ed aveva accettato forse solo per il quieto vivere . a natale tra marito e moglie il gelo era palpabile . ed anche a pasqua il clima non era cambiato , forse era peggiorato .
Le cene a casa mia erano il resoconto dei discorsi tra mia suocera e mia moglie . dicevo solo che la soluzione dovevano trovarla tra loro due . passavano i mesi senza che nulla cambiasse . luca doveva assentarsi per lavoro per un paio di settimane . approfittai dell’occasione per cercare di parlare con sandra noi due soli , con calma e capire cosa succedeva . mi dispiaceva che una coppia così giovane avesse dei problemi di coppia così travagliati , avevano davanti una vita da trascorrere insieme . dopo la gravidanza sandra era diventata più bella di quello che già era . il suo viso si era fatto ancora più solare mi sembrava impossibile che luca non se ne fosse accorto . mi è venuto il solito dubbio , durante la gravidanza della moglie luca si sarà fatto l’amante trascurando la mogliettina ? mah’.
Mi presi un pomeriggio libero ed avvisai sandra che se era in casa sarei passato a salutarla . m disse che mi aspettava volentieri e mi accolse come sempre sorridente anche se dal rossore degli occhi si notava che aveva smesso di piangere da poco .
indossava una gonnellina leggera che lasciava intravedere lo slip e le chiappe rotonde ed una camicetta leggera . allattava ancora ed i seni erano belli sodi trattenuti a stento dal reggiseno . mi accolse sorridente e ci scambiammo un casto bacio .
mentre chiacchieravamo preparò il caffè .la vedevo muoversi in cucina con grazia e ammiravo il suo corpo pensando che mio cognato era un gran coglione a trascurare una così bella fighetta .. mentre mi passava vicino le presi un braccio facendola sedere sulle mie gambe . mi guardò con gli occhi pieni di lacrime ‘ ti sembra giusto che da che ho avuto la bambina non mi ha più neanche sfiorata ? ‘ le sue parole mi lasciarono senza risposta e sinceramente non sapevo cosa dire , era l’ultima cosa che mi sarei aspettato di sentire . trovai la forza di dirle ‘ peggio per lui , si perde una gran bella donna ‘ mi guardò in modo strano e dopo un lungo silenzio ‘ non ce la faccio più ho bisogno di fare l’amore ho una voglia pazzesca a volte mi sditalino ma poi mi vergogno di me sessa ‘ la mia fantasia galoppò ‘chi non vorrebbe approfittare di una così bella donna desiderosa d’affetto . le presi una mano tra le mie la feci sedere sulle mie gambe . adagiò il suo corpo sul mio sfregando i seni su di me . la mia voglia prese il sopravvento sulla razionalità e le dissi ‘ volendo a tutto c’è un rimedio ‘ appoggiai la bocca sulla sua e scattò la scintilla della passione . ci baciavamo come due affamati , mi stringeva . mi accarezzava , mi alzai la presi per mano alzandola . il suo viso sembrava dire ‘ prendimi sono tua ‘ la strinsi contro me riprendendo a baciarla . se prima il bacio era stato misurato , adesso divenne focoso . sandra mi strinse a sé con forza i nostri corpi sembravano volersi compenetrare , le nostre lingue si cercavano , giocavano per gustarsi . andando con le mani sotto la gonnellina le palpai il culo bello sodo , con due belle chiappe . superfluo dire che il mio cazzo s’impennò schiacciandoci contro il suo ventre . con le mani andai sotto l’abito leggero e le accarezzai la schiena , scesi lungo la spina dorsale fino all’inizio del solco anale e palpandole il culo bello , caldo, morbido . il suo respiro era sempre più affannato e trovai la forza di sussurrarle ‘ non stiamo andando un po’ oltre i limiti ? ‘ per tutta risposta con una mano cercò il cazzo . era teso fino allo spasimo , lo strinse quasi con furore , con rabbia . il suo viso s’illuminò di una luce nuova ‘ chiedo solo di godere un po’ solo un pochino non resisto più ti desidero ‘ ci abbracciammo baciandoci come due disperati , la sentivo sfregarsi su di me , mi baciava e rantolava . la sollevai facendola sedere sul tavolo . appoggiò le mani dietro il tavolo arretrando la schiena . alzò il culo appoggiò i talloni sul tavolo per farsi sfilare lo slip ‘ è tua è tutta tua prendila , succhiala , baciamela fai quello che vuoi ma fammi godere , godere ‘ seduto sulla sedia avevo la figa davanti alla bocca gliela leccai con leccatine brevi e veloci , avanzava il corpo per farsela leccare tutta , la baciavo le succhiavo il grilletto . si muoveva sempre più scompostamente le misi le mani dietro il culo schiacciando la figa sulle mie labbra . la mia lingua sembrava impazzita dentro quel caldo paradiso sensuale . le leccavo , baciavo , infilavo la lingua nella figa per darle delle brevi leccatine . tutto il suo corpo era scosso da un fremito convulso ‘ gigi , gigi mio mi sembra di sognare , sto godendo come non mi succedeva da non so quanto tempo ‘ e ripresi a slinguarla con rinnovata passione . sentivo i suoi umori allagarle la vagina . mi venne un dubbio ‘ sandra posso venirti dentro ? ‘ fece sì con il capo . si sfilò il cazzo girandosi e ‘ si mi sborrami nel culo così non corriamo alcun pericolo ‘ come sfilai il cazzo lo vidi teso , pulsante la cappella era violacea e lucida per gli umori vaginali di sandra . appoggiò il seno sul tavolo , alzò il culo spalancò le gambe ‘ mettimelo dentro e lascialo sfogare fino all’ultima goccia ‘ lo sfintere sembrava impenetrabile ma con pazienza e delicatezza riuscii a ficcarglielo nel culo .cercai di stare fermo facendoglielo solo pulsare , ma quando iniziai ad incularla ci misi poco a sborrare . sandra si schiacciò contro il mio ventre ‘ sììì che bello che bei lanci caldi ahhh finalmente era ora che godessi anch’io ‘ nudi come due vermi ci abbracciammo , sentivo i suoi umori scendermi lungo le gambe . baciavo e palpavo sandra con tutta la dolcezza possibile . cercò i coglioni per dargli una bella strizzata ‘finalmente gigi mi sembra di essere rinata come ho goduto ‘
Guardò l’orologio , si staccò da e velocemente .
‘ devo andare all’asilo a prendere la bimba , ma se riesci a venire qui una mattina ci divertiamo tutto il giorno ‘ e sparì nella doccia . l’aiutai a vestirsi ,,,palpandola con piacere . scesi prima io e dopo un po’ la vidi uscire da casa salire in macchina e partire velocemente .

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