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Racconti Erotici Etero

la consegna

By 26 Novembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao, sono Mario ho 38 anni e lavoro in un centro commerciale. Quello che vi scrivo mi &egrave accaduto la scorsa settimana. Per lavoro talvolta sostituisco il collega che fa le consegne a domicilio. Si dice che ad aprirti la porta ci siano sempre donne stupende e disponibili ma a me non era mai successo fino alla scorsa settimana.
Devo portare da un cliente una televisione non molto grande. Mi presento all’indirizzo, stranamente per me, in perfetto orario. Suono ed attendo un po’ prima che qualcuno si degni di aprirmi. ‘Chi &egrave?’ mi dice una voce al citofono, ‘Sono Mario del XX e sono venuto a portare il televisore’, l’ignota voce mi dice di salire al terzo piano.
Arrivo al piano e mi dirigo verso l’unica porta aperta ed entrando busso. Dal fondo dell’appartamento la stessa voce mi dice di andare in soggiorno. La voce di donna &egrave molto calda. Entro nel soggiorno e alle spalle la voce mi dice: ‘Piacere Laura’. Mi giro e rimango per un attimo senza parole poi farfuglio un banale e stupido ‘Piacere mio Mario’. Laura, un gran bel pezzo di donna sui 30 anni. Capelli neri molto corti che le incorniciano un viso da bambolina con due grandi occhioni neri. Sotto questo viso un corpo incantevole. Non molto alta ma ben proporzionata. Indossa una maglietta bianca aderente che le mette in evidenzia il seno (a occhio decido che &egrave una seconda), un paio di pantaloni di una tuta a vita bassa anche loro aderenti. Il culo che contengono deve essere un capolavoro immagino intanto che apro l’imballo e comincio a parlare del tempo. Lei si avvicina per aiutarmi e chinandosi da sotto la tuta sbuca un perizoma che interdentale &egrave dire tanto, ‘sta maiala. E io qua a lavorare. Sistemo la televisione e mi propone un caff&egrave. Vista l’ora decido di accettare tanto ormai in negozio non ci torno più.
Entriamo in cucina e inizia a parlarmi di se. Scopro che il marito &egrave sempre via per lavoro e che lei spesso si sente sola. &egrave di spalle che prepara il caff&egrave e io non posso non fissare quel culo da favola. Si gira e mi sgama che la guardo. Mi sorride e mi chiede ‘Come lo vuoi?’ non so se pensa al caff&egrave ma io penso al suo bel culo e mi scappa un incredibile ‘Bello nudo per metterci le mani’ Lei mi guarda come paralizzata e balbetta un ‘Cosa?’ Prendo il coraggio a due mani e le dico che un culo così bello non lo ho mai visto. Lei diventa tutta rossa e mi dice che &egrave la prima volta che qualcuno le fa un complimento così diretto. &egrave ancora tutta rossa, mi avvicino a lei e le sussurro che allora mai nessuno l’ha mai meritata e le sfioro una spalla. Lei non si sottrae al contatto anzi sembra apprezzare. La mano dalla spalla le avvolge la vita mentre le sfioro l’incavo del collo con un casto bacio. Lei indietreggia e poggia il suo bel culo sul mio pacco e comincia a muoversi. Prendo coraggio e continuo a baciarle il collo e il lobo dell’orecchio mentre infilo la mano sotto la maglietta e vado a cercare le sue tette. Sento una mano che si mette tra il suo culo e i miei jeans. La sua mano cerca il mio cazzo che ormai &egrave duro. La faccio girare, le sfilo la maglia e le slaccio il reggiseno. Le sue piccole tette sono lì ora davanti a me. Sono proprio piccoline ma due bei capezzoli svettano. Mi ci butto a capofitto e comincio a lapparli. Sento che apprezza dal suo respiro che aumenta e da come si agita. In preda all’eccitazione mi allontana da lei e si toglie la tuta. Rimane solo con il perizoma che già &egrave bagnato. Io mi spoglio. La faccio sdraiare sulla tavola e inizio a leccarle l’ombelico poi lentamente scendo, sfioro la sua figa da sopra il peri. Sento che &egrave depilata. La bacio e poi con la lingua seguo il contorno del peri. Sento che si bagna a dismisura. Lei apre le gambe e mi dice con voce roca ‘Ti voglio subito’ ma non la ascolto e con la lingua gioco con il bordo del peri e le bacio l’interno coscia. Si agita sotto di me con il fiato sempre più corto. Le scosto il peri e con la lingua corro lungo il contorno delle grandi labbra, sento che il respiro &egrave sempre più profondo, appena sfioro il clitoride bello duro con la punta della lingua esplode in un orgasmo. Non mi fermo e le infilo due dita dentro mentre con la lingua corro al buchetto dietro. Con il fiato rotto mi urla: ‘.&egrave bellissimo, mai nessuno mi ha fatto così continua dai’. Fammi godere’.
Ci spostiamo sul divano per stare più comodi. Laura si siede e inizia a pomparmi con una voga che mi fa pensare che lo voglia staccare. Mi porta quasi all’orgasmo ma poi si ferma giusto un attimo prima, mi porta all’estasi e intanto che mi lecca la punta dell’uccello ormai paonazzo e sempre più grosso mi dice mi sfiora con il dito il mio buco del culo. La carezza mi piace e lei sembra accorgersene perché mi guarda con un sorriso e riprende a pomparmi con gusto. Non mi trattengo e le vengo in bocca. Una parte le cola dalle labbra e il resto lo ingoia. Restiamo un attimo senza fiato sul divano ad accarezzarci. Le sfioro le labbra e le tolgo le ultime tracce di sperma dal viso. Mi chino su di lei e la bacio. La sua mano scende sul mio cazzo già in tiro e mi dice: ‘Ora però ti voglio dentro’. Senza nessuna difficoltà il cazzo entra in quel guanto di carne bagnatissimo. Mi cinge la vita con le sue gambe, io non riesco a muovermi. &egrave lei che si dà il ritmo giusto per godere. Il suo bacino si muove sempre più in fretta, sento le palle che sbattono, lei esplode in un altro orgasmo che la lascia senza fiato. Mi sfilo solo un attimo e la faccio girare così la prendo alla pecorina. Le infilo il cazzo nelle figa e inizio a pompare, lei si agita, mi urla che non ha mai goduto così tanto. Intnato che la scopo con un dito le tocco il buco del culo. Si immobilizza ma poi si muove in sintonia con me. Le inondo la figa con una getto violento. Mi stacco da lei e mi adagio sul divano per riprendere fiato.
Ormai si &egrave fatto tardi, mi rivesto e le lascio il mio cellulare, ci rivedremo molto presto.
&egrave il mio primo racconto per ogni ben accettata critica scrivete a : m.bsx@libero.it

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