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Racconti Erotici Etero

La curiosità uccise il gatto…

By 7 Agosto 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Elena è una bella ragazza, rossa,molto particolare..la pelle chiara,gli occhi verdi,la bocca carnosa,i capelli lunghi e un pò scomposti..il seno generoso.. correva trafelata per le scale,impaziente di entrare in casa,mentre correva si sbottonava la camicetta..ecco la porta..la mano che fruga nella borsa alla ricerca delle chiavi..finalmente in casa ma non per riposare dopo una giornata di lavoro ma per dirigersi alla finestra,rallentando la corsa e assumendo un atteggiamento furtivo “ci sei ..ci sei..si si..c’è!!!”bisbigliava a se stessa guardando seminascosta dalla tenda .
La scena che si presentava era quella di una stanza..una poltrona..un ragazzo stupendo,Fabio,moro,alto gran bel fisico, seduto intento a fare o guardare qualcosa..non sapeva se lui avesse mai notato che lei lo guardava,lei lo guardava incuriosita ..eccitata..specialmente da quando lo aveva intravisto masturbarsi,magari guardando un film porno e andando oltre con la mente ..e con la mano..quella volta si era eccitata tantissimo..e quella stessa notte anche lei si era toccata pensando a quello splendido sconosciuto e sognando che a mano che la toccava potesse essere la sua
Immobile continuava a spiare,sperando che egli ripetesse quel gesto che tanto l’aveva fatta bagnare tutta solo al pensiero ma tutto ad un tratto Fabio alzò la testa e guardò verso di lei.Elena si sentì avvampare e colta di sorpresa lui la vide..una donna molto bella che si affacciava da una tenda, mezza spogliata e lo fissava..la guardò con fare spavaldo..come a dire “so cosa vuoi bella mia ..”
Elena si ritrasse e se ne andò a letto,senza però riuscire a dormire pensando alla figura che aveva fatto.
L’indomani Elena tornava alla stessa ora..aprendo il portone di casa in fretta per correre su a vedere se lui fosse sempre lì avvertì una presenza ale spalle ,neanche il tempo di girarsi e una mano la prese per i capelli ..folti e morbidi sussurrando”eccoti troietta,cosa credi che non ti abbia mai vista mentre mi guardi? lo so, sai..che ti piace guardarmi,specie quando me lo meno…ti piace eh?? vuoi un pò di cazzo vero?”
Così dicendo continuò a tirarla su per le scale fino a raggiungere il ballatoio tra il piano terra e il primo piano.Elena era spaventata ma avvertiva una sensazione stranissima ..era eccitatissima.
Fabio la spinse verso il muro e con foga le spostò il filo del perizoma e le mise una mano in mezzo alle gambe ,trovandola molto bagnata ed eccitandosi a sua volta oltremodo.
“Ma guarda qui..la figa di questa troietta è tutta bagnata”sibilò Fabio all’orecchio di elena e alzandole completamente la gonna le ficcò subito due dita dentro.
Elena gemette di piacere e lui incalzò “ma guarda la puttana..ha bisogno di qualche altra cosa dentro!”sbottonò in fretta i pantaloni liberando il cazzo grosso e duro che in un solo guizzo le fù dentro e iniziò a pomparla con foga,mentre lei dava piccoli urli ,soffocati però dalla mano di lui che le premeva sulla bocca .
Dopo pochi colpi Elena fù scossa da un forte orgasmo e Fabio riprendendola per i capelli la costrinse ad inginocchiarsi e a prendere in bocca il cazzo sempre più duro e lucido degli umori di lei.
“eh..lo so che non ti basta..succhia troietta..fammi sentire a cosa pensavi mentre mi guardavi..”Elena dapprima un pò stordita prese il cazzo con la mano e lo guidò verso le labbra..leccandolo poi per tutta
la lunghezza,indugiando sulla cappella con la lingua e facendolo sparire tutto in bocca di colpo..”Ah …si ..ecco cosa volevi fare..va avanti..”disse lui mentre le scopava la bocca,ma si fermò quando sentì che stava per venire,”non ancora..pensi forse che sia finita quì?”staccandosi da lei la riposizionò di spalle e puntò al buco stretto del culo di lei,entrandovi con forza e strappandole un urlo di dolore..”shhhh..troietta,vedi come te lo faccio sentire per bene ..”disse mentre i colpi diventavano sempre più profondi..Elena rispondeva ad ogni colpo ..muovendo il bacino e anzimando..fino a che venne ancora ..dopo pochi secondi lui quasi la sbattè a terra rimettendola di faccia e venendo sul suo viso con fiotti di sperma,che piano scorsero sul suo seno ..mentre lei con le mani lo spalmava con massima goduria..”ecco..cosa succede alle bambine cattive e spione..” disse lui accennando un sorriso..che per Elena valse quanto un esplicito invito ..la prossima volta avesse voglia del cazzo di lui,a raggiungerlo a casa,piuttosto che spiare dalla finestra..aggiustandosi i vestiti..Elena scappò via ,su per le scale ..

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