la fisioterapista

Purtroppo non sono di ferro ‘con un movimento brusco , mi ero procurato qualcosa alla spalla sinistra che mi faceva vedere le stelle . si sa come sono i medici , un antidolorifico , le solite pomate e riposo’per qualche giorno sono stato in casa come un leone in gabbia , poi ho saputo che c’era un studio di fisioterapia e il dottore responsabile mi ha assegnato ad una fisioterapista , l’unica che aveva degli appuntamenti liberi in quei giorni . era una giovane donna di 30-35 anni , un bel corpo , si muoveva in modo armonioso , molto gentile e cordiale . indossava camice e magliette bianche che le disegnavano il corpo ‘. Il lupo perde il pelo ma non il vizio . ha voluto sapere come e dove mi ero fatto male se in passato avevo avuto altri traumi o cose del genere , ma non riuscivo a staccare gli occhi dal suo viso . quando si &egrave accorta che la guardavo e basta , ha smesso di parlare ed come un cretino la stavo solo guardando . mi ha dato un buffetto sul viso per scuotermi ‘ mi scusi &egrave molto bella e l’ammiro volentieri ‘ e mi ha ringraziato ‘
per comodità indossavo quelle tute di acetato e sopra maglione e giaccone . l’ho misurata con gli occhi , quando camminava sbatteva le chiappe da tutte le parti , mentre mi massaggiava parlava per distrarmi , ma il dolore lo sentivo
‘ certo che con il ritmo di vita , le &egrave andata bene a non subire problemi più seri ‘
mi ero fatto dare gli appuntamenti al mattino in giorni alterni per poi andare a lavorare anche se con qualche precauzione . mentre mi massaggiava si parlava un po’ di tutto , era un modo per distrarmi mentre mi ‘torturava ‘ . vedevo la biancheria intima , indossava quasi sempre tanga e reggiseno in tinta , a volte con disegni che si vedevano in trasparenza ‘. massaggiandomi si appoggiava e sentivo i seni belli sodi , ogni tanto lasciavo scendere il braccio destro e ‘inavvertitamente ‘ la sfioravo ma non ci badava . vedevo le cosce ben tornite e le tette trattenute dal reggiseno , muovendosi mi toccava il braccio destro a penzoloni , continuando a parlare le sfioravo il culo o se riuscivo una coscia . dopo un po’ di giorni a fine massaggio , si &egrave slacciata il camice e e con un sorriso ‘ così una volta per tutte vedi come sono fatta ‘
la mano destra si &egrave appoggiata ‘ sei fatta bene ,sei bella soda , mi piaci ‘ sono andato a palparle il culo
‘ anche lui &egrave bene in carne ‘ si &egrave messa le mani sui fianchi ‘ ma sai che sei sfacciato ? ‘
con un bacio sulle labbra mi sono scusato , ma quando vedo una bella donna non so tacere . e ha riso divertita . ha cominciato a strusciarsi addosso di proposito e con la tuta di acetato si vedeva il bozzo crescere . a furia di allungare la mano , si metteva dal mio lato destro ed io controllavo la consistenza delle cosce salendo fino al bordo delle mutandine ‘ lo sai che sei proprio fatta bene ‘ senza dire niente &egrave andata a chiudere la porta a chiave , ha infilato una mano sotto la tuta , ha preso in mano il cazzo ‘ vedo che piaccio anche a lui ‘
ho continuato a palparmela , non reclamava , anzi gradiva’ho intrufolato una mano negli slip andando a cercare la figa , ha allargato la gambe , miglior invito di così’le ho fatto un lento ditalino , sentivo le sue reazioni sulla spalla che stava massaggiandomi .
‘ tu hai la mano d’oro per fare i massaggi , ma anche la mia &egrave d’oro per la tua passerina ‘
ha smesso di massaggiarmi per godersi il ditalino , si muoveva per gustarselo in profondità
‘completiamo l’opera con un bel bacio ‘ si &egrave abbassata e ci siamo baciati a lingua in bocca , e ha continuato a smanettarmi il cazzo con più energia , quando ha sentito che stavo venendo ha smesso di baciarmi per prendere in bocca il cazzo e godersi la sborrata .
‘ che bello , quanta me ne hai schizzata avevi gli arretrati ‘
quando ha terminato di massaggiarmi , le ho detto di stendersi sul lettino , le ho sfilato le mutandine ‘ sai che hai proprio una bella fighetta ‘ mi sono piegato leccandogliela e succhiandogliela con piacere fino a farla venire , vedevo il suo ventre sussultare dal piacere per poi spruzzarmi i suoi umori . &egrave stata un po’ stesa per calmarsi , mi ha abbracciato per scambiarci un bel bacio .
‘ grazie , ci vediamo dopodomani ‘
per due settimane ho continuato a farmi massaggiare . un giorno ho provato ad andare sotto a palparle la figa ma ridendo mi ha detto ‘ non te lo consiglio , ripassa tra qualche giorno ‘ in compenso si &egrave presa in mano il cazzo smanettandolo e scappellandolo e gustandosi la sborrata .
le due settimane di massaggi mi avevano rimesso quasi in forma . le ho dato il dovuto dicendole che la settimana successiva sarei passato a salutarla . ‘ ti fisso un giorno , rischi di venire qui e trovarmi impegnata ‘ e dicendo così ha preso in mano il batacchio .
al giorno fissato , sono andato a trovarla , mi ha lasciato entrare e ha chiuso a chiave la porta .
ci siamo stretti in un caldo abbraccio e ci siamo baciati con passione , baciandola le ho slacciato il camice , ho sganciato il reggiseno e mi sono ciucciato le tette belle sode torturando i capezzoli . mi
ha fatto spogliare , ha visto il cazzo in tiro , si &egrave inginocchiata per succhiarlo , ma dopo poco l’ho fatta alzare ‘ a me piace godere ad armi pari , se ti stendi sul lettino , ci facciamo un bel 6 9 ‘
non si &egrave fatta pregare , si &egrave stesa , me la sono baciata tutta e dappertutto ‘il lettino ci tiene o crolla ‘
ha riso divertita ‘ sali senza timore , sopporta ben altri pesi che noi due ‘ naturalmente era stretto , ma con un po’ si attenzione , ci siamo donati un 6 9 succhiandoci e sleccandoci con tutta la passione e la voglia possibili . ha cominciato a dimenarsi sulle mia povera bocca facendosi leccare la figa come meglio gradiva , la succhiavo in ogni parte , ho preso tra le labbra il clito ciuccandoglielo , si dimenava sulla mia bocca per gustarsi la leccata , più godeva più sbocchinava il mio povero cazzo che ha reagito con una calda sborrata ‘. Scesi da quel traballante’letto ci siamo baciati , puliti e ci siamo lasciati con un arrivederci .