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Racconti Erotici Etero

la mamma , che troia !!!

By 10 Febbraio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Sara , dolci ricordi di gioventù
Nelle vacanze universitarie del 3′ anno , un mio professore era riuscito a procurarmi un lavoro presso
un’azienda elettronica per i mesi di giugno e luglio , per le mie magre finanze era ossigeno . la mattina lavoravo , nel pomeriggio dovevo preparare la figlia , che frequentava la 3′ liceo , agli esami di riparazione ‘vitto e alloggio ed una piccola paga . cosa che non guastava , la mamma , che chiamerò anna , era una bella figa 50enne che mostrava sempre le sue grazie’la figlia , che chiamerò sara , era una bella ragazza alta , bionda con tutte le curve al posto giusto , timida con poca voglia di studiare ,
ma forse la mia giovane età , la stimolava ad applicarsi . avevo una cameretta mia ed il bagno in comune con sara , io però la mattina mi alzavo presto , doccia , barba e alle 8 ero in fabbrica poco distante . al pomeriggio seguivo sara a studiare . i primi giorni era intimorita , scontrosa , ma poi ci siamo capiti ed il rapporto &egrave diventato cordiale . al venerdì sera andavo a casa con la mia mitica 500 , per tornare al lunedì ed essere in fabbrica alle ore 8 . dopo poche settimane la mamma mi ha chiesto se potevo andare a casa il sabato pomeriggio .
‘vedo che sara studia volentieri con te ‘ ed ho accettato anche perché sara cominciava a piacermi . una mattina dopo la doccia , nudo , mi stavo sbarbando e pensando alla mamma sempre scollacciata , avevo il cazzo in erezione . non avevo chiuso la porta a chiave , entra sara assonnata con addosso il babydoll , si vedevano le belle tette ed il triangolo pubico , ha visto il fratello in tiro , ha sgranato gli occhi , ho cercato di coprirmi con le mani , ha appoggiato le tette su un braccio , le ho messo una mano sul culetto bello sodo e ha impugnato il cazzo .
‘ che bel cazzo che hai gigi e bello duro ‘ ci siamo scambiati un bacio sulle labbra ‘ sara scusami tanto , non ho chiuso la porta a chiave ‘ – ‘ però hai un bell’attrezzo ‘
e tutto &egrave finito lì . un sabato la mamma mi ha chiesto se potevo portare sara ad una festicciola con i suoi amici in un paese vicino ‘ l’accompagno volentieri , ma non mi fermo , sono i suoi amici , poi la vado a riprendere ‘ si era vestita in modo semplice con un trucco leggero e si &egrave accorta che l’ho ammirata . durante il breve viaggio le ho detto ‘ mi piaci , ma tu sei con i tuoi amici , io non c’entro niente ‘ e sono tornato a casa . la mamma era mollemente adagiata sul divano mezza nuda ‘sei già tornato ‘ ‘ ‘ signora il percorso &egrave breve e non c’&egrave traffico ‘ ‘ ‘ siediti vicino a me che facciamo 2 chiacchiere ‘ mi son detto , riguardano sara . invece aveva solo voglia di farsi trombare , era appetitosa , il vestito aperto dalla vita in giù , gli slip e la peluria erano in bella vista , senza reggiseno e non faceva niente per coprirsi . mi sono detto va bene che sono ospite , ma vada come vada , ci provo . ‘ lo sai che sei una bella donna desiderabile ? ‘- ‘ se lo dici tu che sei giovane mi fa piacere ‘ le ho messo un braccio dietro la schiena tirandola vicino , le ho appoggiato le labbra sulle sue e la lingua in bocca’ non aspettava altro , ci siamo baciati sensualmente . le ho infilato una mano tra le tettone strizzando i capezzoli . mi lasciava fare , l’altra mano l’ho messa tra le cosce , le ha socchiuse e sotto gli slip l’ho trovata depilata e umida , la porca aveva voglia !!!
‘ non perdi tempo gigi ‘ ‘ ‘ ma tu sei bagnata ‘ ho continuato a baciarla e palparla , le ho infilato un dito nella figa , si &egrave irrigidita divincolandosi . mi ha preso per mano portandomi in camera da letto ‘ scusa e tuo marito ‘ ‘ ‘ non preoccuparti ogni sabato sera dice che va a fare la partita con gli amici e invece va con la sua troietta, . chissà quando torna ‘ ci siamo spogliati velocemente , aveva un bel corpo giovanile , ben fatto , le tette belle sode e il culo , che culo splendido , sodo , armonioso ‘ ha preso in mano il cazzo che si era impennato palpandolo con mano esperta ‘ che bel pistone che hai , sai usarlo ? ‘ ‘ ‘ se vuoi te lo faccio provare ‘ si &egrave distesa aprendo oscenamente le cosce , aveva la figa depilata ma abbastanza piccola , glel’ho baciata attorno alle grandi labbra dandole dei piccoli morsetti , le ho baciato le grandi labbra , si dimenava mugolando , aveva una fame arretrata , mi son detto questa me lo morsica . le ho infilato solo la cappella viola e gonfia facendola pulsare se l’&egrave spalancata per accoglierlo tutto ‘ entra non farmelo desiderare di più ‘ facevo dei lentissimi dentro-fuori entrando ogni volta di più finch&egrave gliel’ho piantato tutto fermandomi in fondo e facendolo pulsare come meglio sapevo .
‘ che bel cazzo che hai ‘ stringeva e smollava la figa per gustarselo , il viso era già estasiato , si meritava una bella chiavata’ anch’io però ero in astinenza da un po’ di tempo’ e ho cominciato a montarla alla grande reggendomi sulle braccia , le davo delle lunghe e veloci infilate , sussultava ad ogni colpo ‘ spingi , spingi , come lo sento bene , continua a pistonarmi ‘ anche lei si muoveva in sincrono da brava chiavatrice favorendo le affondate , ha spalancato e a alzato le gambe per goderselo tutto e fino in fondo , che montata amici , ci siamo cavalcati come 2 affamati , sentivo il suo brodo che mi teneva il cazzo a bagno
‘ ti piace anna ‘ – ‘ sìì &egrave tanto che non mi godevo una chiavata così profonda , spingi , spingi che mi fai godereee , ahhh vengo , vengoooo , non fermarti , rompimi tuttaaa spingiii ‘ e le parole le si sono spente in gola , aveva il viso stravolto ,ma io dovevo ancora venire , non doveva godere solo la porca’aveva il viso estasiato , stravolto , chissà il tempo che non chiavava era proprio fame di cazzo , non ero ancora pronto per venire ‘ girati che ti finisco a pecorina ‘ ci ha messo poco per girarsi e gliel’ho infilato , potevo ammirare e tenere stretto quel culo maestoso , lo vedevo andare avanti e indietro le davo di quelle botte contro il culo a fine infilata che la scuotevano ‘ non mi ricordo una chiavata così lunga , sono stanca ti prego sborrami dentro ‘ senza rispondere ho continuato a sfondarla , sussurrava qualcosa d’incomprensibile ‘ vengooo, ancora , daiii , ancoraa ‘ e finalmente le ho allagato la figa con suo grande piacere . gliel’ho lasciato dentro facendolo pulsare finch&egrave non si &egrave smollato , era ansimante , credo che se la pungevo con uno spillo non se ne sarebbe accorta . devo confessare che &egrave stata la più lunga chiavata che avevo fatto’ci siamo stesi , aveva il fiatone , mi accarezzava il cazzo impastato dai suoi umori , respirava affannosamente , mi accarezzava il viso
‘ come sei sudato gigi , ti ho stancato ? ‘
le accarezzavo il ventre per farla rilassare , si &egrave girata su un fianco per accarezzarmi e baciarmi
‘ che bello , mi hai fatto godere fino allo spasimo , grazie ‘ e mi ha baciato a lingua in bocca . siamo tornati sul divano per riposarci e dissetarci , quella galoppata ci aveva asciugato i liquidi . siamo stati un po’ tranquilli per riprendere le forze , parlavamo e continuava a ringraziarmi per il servizio’
‘ dirai che sono insaziabile , ma ho voglia di farti un bel pompino , voglio gustarmi in bocca la tua sborra calda ‘ ‘ ‘ te lo lascio fare , però a modo mio , ma dopo devi darmi il culo &egrave troppo bello e invitante ‘ ha riso sguaiatamente ‘ credi di essere una macchina del sesso , sei un ragazzo , sei sicuro di fare tutto quello che vuoi ? ‘ ‘ ‘ spero , mi piacerebbe ‘ il viso si &egrave illuminato , evidentemente la prospettiva di godere la attraeva . si &egrave seduta sul divano a gambe larghe , ha preso in mano il cazzo , con poche smanacciate era ancora in tiro ‘ che bello &egrave già pronto ‘ si passava voluttuosamente la lingua sulle labbra e ha incominciato a insalivarlo , ciucciarlo , smanettarlo , le tenevo la testa , aveva gli occhi desiderosi e appena l’ha visto rigido , se l’ infilato in bocca ,
lo avvolgeva con la lingua , se lo faceva sparire in gola ‘ hai proprio un bel pistone ‘ lo gustava tutto e in tutte le direzioni , aveva il viso estasiato come mentre chiavava
‘ togli le mani che ti chiavo la bocca ‘ l’ha lasciato , le ho preso la testa tra le mani per tenerla ferma e con il busto rigido . glielo infilavo come se stessi chiavando , teneva le labbra strette per assaporarlo tutto , entravo fin quasi in gola , era in estasi e con gli occhi mi stimolava a continuare’anch’io ero attratto dalla sua voracità e non mi risparmiavo , la giovane età conta qualcosa’se l’&egrave sfilato ‘ fermati , fammi riprendere fiato e respirare ‘povera anna era affannata
‘ ti ho fatto male ‘ – ‘ ooh gigi &egrave troppo bello , ma non mi lasci il tempo di respirare ‘ le ho dato un bacio sulla bocca come contentino’ per poi ricominciare
‘ dai sfiniscimi del tutto , ma voglio la sborra fino in gola ‘ ho ripreso a chiavarle la bocca fino ad arrivare all’orgasmo e scaricarle una calda sborrata . se l’&egrave tenuta in bocca per poi deglutirla , gliel’ho lasciato in bocca finch&egrave non si &egrave smollato . si &egrave adagiata sullo schienale del divano , era ansimante ma contenta . mi sono seduto a fianco per coccolarla , aveva il fiatone ‘ che piacere , mi hai dissetata ‘ ed &egrave scoppiata a ridere .
il tempo passava inesorabile , pensavo a sara che dovevo andare a prendere . appena il cazzo si &egrave reso ‘ disponibile ‘ ho detto ad anna di procurarsi la vaselina , si &egrave messa di spalle a cosce larghe , che culo , che bel culo le ho sputato un po’ di saliva per baciarglielo , al 1′ contatto con la lingua ha avuto un fremito ‘ se cominci così ” ho messo la vaselina entrando un pò nell’ano e sul cazzo
‘ sei pronta ? ‘ – ‘ dai sfondami anche il culo ‘
le ho appoggiato la cappella sul buco tenendo le chiappe bene aperte e ho spinto con decisione , aveva un culo bello sodo e largo , mi sono messo con le ginocchia ben piantate ‘ anna lo senti ? ‘ ‘ ‘ sìì mi piace ‘ ‘ ‘ ti monto ‘ ho iniziato a penetrarla subito velocemente , le davo di quelle botte che vibrava tutta , i coglioni sbattevano contro quel gran culo e collaborava muovendosi in sincrono , lo sfilavo per poi entrare velocemente ‘ gigi che piacere , mi distruggi ma pompa , pompami il culo &egrave bellissimo , spingi , spingi , sfondami tuttaaa ‘ avevo preso un ritmo indiavolato anche perché pensavo a sara che avrebbe potuto telefonare . si dimenava oscenamente rantolando , urlando , dicendo parolacce ‘ gigi finisci d’incularmi , non resisto più &egrave bello ,ma mi distruggi ‘ aveva ragione aveva subito una bella chiavata , un pompino con ingoio e adesso le sfondavo il culo’ poteva essere stanca , ma l’ha voluto lei ‘finalmente sono venuto , mi sono sfilato velocemente
‘ scusa ma &egrave tardi e potrebbe telefonare sara ‘
sono andato a farmi un a doccia veloce , non volevo che sara sentisse la puzza di figa e del resto..
docciato vestito , sono sceso , anna era sul divano nuda e stremata dal ‘ servizio ‘ che le avevo fatto , le ho dato un bacio sulla guancia e dopo poco sara ha telefonato .
‘ grazie gigi del piacere che mi hai regalato spero ci sia un’altra occasione , mi hai distrutta , ma sono felice e appagata , mi rinfresco e vado a dormire ‘ . sono uscito , ha chiuso la porta e sono partito .
arrivato, dopo poco ho visto sara uscire dalla casa dov’era stata , le sono andato incontro e siamo partiti. era silenziosa ‘ non ti sei divertita ? ‘ ‘ ‘ oh sai le solite cose , abbiamo ballato un po’ , ma avrei voluto farlo con te ‘ le ho messo un braccio sulle spalle tirandomela vicino ‘ sarebbe piaciuto anche a me farlo , ma quelli sono i tuoi amici , io sarei strato un estraneo ‘ – ‘ fermati !! ‘ ho accostato e ci siamo baciati con piacere (per fortuna che mi ero lavato anche i denti..) , mi consumava la lingua . ci accarezzavamo e cercavo di stare fermo anche sei avrei desiderato’ arrivati a casa ha aperto la porta , era tutto buio e mi ha chiesto sottovoce dov’era sua mamma , le ho risposto che era stanca’ed era andata a dormire .
ci siamo seduti su divano dove poco prima avevo inculato sua mamma . l’ho abbracciata e coccolata . me la stringevo vicino , ha messo il culetto tra le mie gambe . mi ha messo le braccia al collo e baci , carezze , sentivo i suoi seni contro me , il cazzo si &egrave impennato ma non volevo farglielo sentire
‘ sara andiamo nelle nostre camere ‘ ( erano al 1’ piano ) &egrave andata a sincerarsi che la mamma dormisse e siamo saliti con le scarpe in mano. ‘ se cerchi un po’ di musica e tieni il volume basso e se vuoi , possiamo ballare ‘ – ‘ &egrave quello che volevo sentirmi dire ‘ abbiamo ballato stretti , sentivo il suo respiro agitato . l’ho stretta , la palpavo lei faceva altrettanto .
‘senza far rumore , non potremmo spogliarci ? ‘ ci siamo stesi sul letto ascoltando la musica e baciandoci , le ho preso in bocca un seno succhiandolo delicatamente
‘ adesso che comincio a conoscerti i miei amici non mi piacciono più e poi ho impugnato il tuo cazzo” le ho appoggiato la mano sulla fighetta accarezzandola , era morbida , si &egrave irrigidita per poi socchiudere le cosce ‘come sei bella morbida ‘ –
‘ continua a farmi provare il piacere ‘ le facevo scorrere un dito sulla porticina chiusa , ho infilato la lingua leccandola dolcemente , ha avuto un fremito di piacere , mi tirava i capelli , continuava a muoversi ‘ gigi mi sento bagnare ‘ ‘ ‘ certo &egrave il tuo primo orgasmo , non spaventarti &egrave normale ‘ ‘
‘ che belle sensazioni , che piacere , continua per me &egrave il paradiso , vengoo ancora ‘ e sentivo i suoi spruzzetti bagnarmi la lingua , ho cercato il clito era nascosto tra le pieghe , le ho aperte e l’ho preso tra le labbra , ha avuto un’altra reazione scomposta ‘ che piacere &egrave la 1’ volta , ti prego continua &egrave
troppo delizioso , mi avevano detto che era bello , ma non credevo così tanto ‘
ho continuato a leccarla , insalivarla , stuzzicarla , sempre dolcemente per non rovinare il suo primo orgasmo . ‘ gigi mi sento il piacere nel cervello , fermati non resisto più ‘ era ad occhi chiusi che se la godeva , che cara ragazza era la sua 1′ volta e se l’era goduta’ accarezzandola e baciandola si &egrave calmata .
‘ vado a vedere se mia mamma dorme ‘ma siccome l’avevo distrutta’
‘ via libera dorme russando ‘
io però avevo il cazzo in supererezione , l’ha preso in mano accarezzandolo e scappellandolo
‘ come lo desidero dentro ‘ – ‘ te lo infilerò quando sarà possibile , se sai cos’&egrave , potremo accontentaci di un bel 69 ‘ ‘ ‘ le mie amiche più grandi mi hanno detto che &egrave bello , si gode e non ci sono pericoli ‘ le ho preso in bocca la fighetta piccola , dolce , vellutata , la leccavo e succhiavo con dolcezza , non volevo essere violento ma lapparla tutta . in poco tempo era partita e si &egrave messa in bocca il cazzo me lo baciava , lo succhiava s’infilava in bocca la cappella , ma essendo la 1′ volta’. andava bene così . io la leccavo , baciavo e succhiavo come poco prima e provava le stesse sensazioni di piacere , sono salito al clito e succhiandolo ha perso il controllo , ciucciandomi il cazzo avidamente se l’&egrave tolto di bocca ‘ gigi in poco tempo &egrave la 2’ volta che mi fai venire , &egrave troppo bello e piacevole , continua a donarmi queste stupende sensazioni , vengoo , ancoraa , gigi che belloooo , ancoraaaa ‘ e mi spruzzava calde gocce di piacere che mi eccitavano ancora di più .
‘ spostalo dalla bocca sto venendo anch’io ‘ l’ho vista prendere un fazzolettino e raccogliere il 1’ getto , quando sono rimaste poche gocce ha messo in bocca la cappella fino a pulirla bene . ero stremato , lei scossa ma felice per la doppia novità , che dolce ragazza !!! ci siamo stesi fianco a fianco guardandoci in viso , era felice , gaudente . mi baciava sulla bocca , mi accarezzava ed io lo facevo con lei per farla calmare .
‘ che piacere mi hai donato gigi , me lo ricorderò , &egrave stato il mio 1’ orgasmo provato con un uomo ‘ .
ero stanco morto , me la sono tirata vicino in modo da avere la sua fighetta su una gamba , la sentivo ancora pulsante e l’accarezzavo dolcemente ‘ hai ancora la fighetta palpitante , come cono felice di averti fatto godere bene , hai visto hai goduto , non sono entrato e sei ancora vergine ‘ a queste considerazioni mi ha baciato a lungo e con amore
‘ non ci avevo pensato , &egrave vero ho goduto bene e come dici tu”
ci siamo augurati la buona notte e finalmente ho potuto dormire e riposarmi .
concludo per non tediare . trascorsi i 2 mesi , sono tornato a casa . in settembre mi ha telefonato la mamma per dirmi che sara era stata promossa e , per ringraziarmi , m’invitava domenica a pranzo .
ci sono andato volentieri , ho fatto i complementi a sara , vedevo nei suoi occhi la gioia’ il papà mi ha detto ‘quando ti laurei , prova a telefonarmi , senza promesse ma se posso ti assumo volentieri ‘
l’ho ringraziato gentilmente . finito il pranzo ho chiesto se potevo invitare sara a mangiare un gelato come premio per la fatica che le avevo fatto fare . ‘ mamma posso andare con gigi ? ‘ i genitori si sono guardati in faccia
‘ andate , ve lo siete meritato ‘ lontani da casa mi sono fermato , avevo voglia di baciarla , con lei avevo passato dei bei momenti di amicizia e di sesso’ e ci siamo baciati a lungo e intensamente . dopo il gelato abbiamo gironzolato tra un bacio e l’altro per poi accompagnarla a casa .
quando mi sono laureato , ho pensato alla generosa offerta che mi aveva fato il papà di sara , avrei potuto lavorare subito e con le necessità economiche che avevo’ però ho valutato con calme i pro e i contro . la mamma di sara mi avrebbe voluto farsi chiavare , visto che il marito la trascurava , sara avrebbe potuto scoprire la tresca e l’avrei delusa e così ho accettato altre offerte.
ho scritto quanto accadutomi parecchi anni fa , perché racconterò come la cosa ha avuto casualmente un seguito in questi mesi ‘

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