Sara , dolci ricordi di gioventù
Nelle vacanze universitarie del 3′ anno , un mio professore era riuscito a procurarmi un lavoro presso
un’azienda elettronica per i mesi di giugno e luglio , per le mie magre finanze era ossigeno . la mattina lavoravo , nel pomeriggio dovevo preparare la figlia , che frequentava la 3′ liceo , agli esami di riparazione ‘vitto e alloggio ed una piccola paga . cosa che non guastava , la mamma , che chiamerò anna , era una bella figa 50enne che mostrava sempre le sue grazie’la figlia , che chiamerò sara , era una bella ragazza alta , bionda con tutte le curve al posto giusto , timida con poca voglia di studiare ,
ma forse la mia giovane età , la stimolava ad applicarsi . avevo una cameretta mia ed il bagno in comune con sara , io però la mattina mi alzavo presto , doccia , barba e alle 8 ero in fabbrica poco distante . al pomeriggio seguivo sara a studiare . i primi giorni era intimorita , scontrosa , ma poi ci siamo capiti ed il rapporto è diventato cordiale . al venerdì sera andavo a casa con la mia mitica 500 , per tornare al lunedì ed essere in fabbrica alle ore 8 . dopo poche settimane la mamma mi ha chiesto se potevo andare a casa il sabato pomeriggio .
‘vedo che sara studia volentieri con te ‘ ed ho accettato anche perché sara cominciava a piacermi . una mattina dopo la doccia , nudo , mi stavo sbarbando e pensando alla mamma sempre scollacciata , avevo il cazzo in erezione . non avevo chiuso la porta a chiave , entra sara assonnata con addosso il babydoll , si vedevano le belle tette ed il triangolo pubico , ha visto il fratello in tiro , ha sgranato gli occhi , ho cercato di coprirmi con le mani , ha appoggiato le tette su un braccio , le ho messo una mano sul culetto bello sodo e ha impugnato il cazzo .
‘ che bel cazzo che hai gigi e bello duro ‘ ci siamo scambiati un bacio sulle labbra ‘ sara scusami tanto , non ho chiuso la porta a chiave ‘ – ‘ però hai un bell’attrezzo ‘
e tutto è finito lì . un sabato la mamma mi ha chiesto se potevo portare sara ad una festicciola con i suoi amici in un paese vicino ‘ l’accompagno volentieri , ma non mi fermo , sono i suoi amici , poi la vado a riprendere ‘ si era vestita in modo semplice con un trucco leggero e si è accorta che l’ho ammirata . durante il breve viaggio le ho detto ‘ mi piaci , ma tu sei con i tuoi amici , io non c’entro niente ‘ e sono tornato a casa . la mamma era mollemente adagiata sul divano mezza nuda ‘sei già tornato ‘ ‘ ‘ signora il percorso è breve e non c’è traffico ‘ ‘ ‘ siediti vicino a me che facciamo 2 chiacchiere ‘ mi son detto , riguardano sara . invece aveva solo voglia di farsi trombare , era appetitosa , il vestito aperto dalla vita in giù , gli slip e la peluria erano in bella vista , senza reggiseno e non faceva niente per coprirsi . mi sono detto va bene che sono ospite , ma vada come vada , ci provo . ‘ lo sai che sei una bella donna desiderabile ? ‘- ‘ se lo dici tu che sei giovane mi fa piacere ‘ le ho messo un braccio dietro la schiena tirandola vicino , le ho appoggiato le labbra sulle sue e la lingua in bocca’ non aspettava altro , ci siamo baciati sensualmente . le ho infilato una mano tra le tettone strizzando i capezzoli . mi lasciava fare , l’altra mano l’ho messa tra le cosce , le ha socchiuse e sotto gli slip l’ho trovata depilata e umida , la porca aveva voglia !!!
‘ non perdi tempo gigi ‘ ‘ ‘ ma tu sei bagnata ‘ ho continuato a baciarla e palparla , le ho infilato un dito nella figa , si è irrigidita divincolandosi . mi ha preso per mano portandomi in camera da letto ‘ scusa e tuo marito ‘ ‘ ‘ non preoccuparti ogni sabato sera dice che va a fare la partita con gli amici e invece va con la sua troietta, . chissà quando torna ‘ ci siamo spogliati velocemente , aveva un bel corpo giovanile , ben fatto , le tette belle sode e il culo , che culo splendido , sodo , armonioso ‘ ha preso in mano il cazzo che si era impennato palpandolo con mano esperta ‘ che bel pistone che hai , sai usarlo ? ‘ ‘ ‘ se vuoi te lo faccio provare ‘ si è distesa aprendo oscenamente le cosce , aveva la figa depilata ma abbastanza piccola , glel’ho baciata attorno alle grandi labbra dandole dei piccoli morsetti , le ho baciato le grandi labbra , si dimenava mugolando , aveva una fame arretrata , mi son detto questa me lo morsica . le ho infilato solo la cappella viola e gonfia facendola pulsare se l’è spalancata per accoglierlo tutto ‘ entra non farmelo desiderare di più ‘ facevo dei lentissimi dentro-fuori entrando ogni volta di più finchè gliel’ho piantato tutto fermandomi in fondo e facendolo pulsare come meglio sapevo .
‘ che bel cazzo che hai ‘ stringeva e smollava la figa per gustarselo , il viso era già estasiato , si meritava una bella chiavata’ anch’io però ero in astinenza da un po’ di tempo’ e ho cominciato a montarla alla grande reggendomi sulle braccia , le davo delle lunghe e veloci infilate , sussultava ad ogni colpo ‘ spingi , spingi , come lo sento bene , continua a pistonarmi ‘ anche lei si muoveva in sincrono da brava chiavatrice favorendo le affondate , ha spalancato e a alzato le gambe per goderselo tutto e fino in fondo , che montata amici , ci siamo cavalcati come 2 affamati , sentivo il suo brodo che mi teneva il cazzo a bagno
‘ ti piace anna ‘ – ‘ sìì è tanto che non mi godevo una chiavata così profonda , spingi , spingi che mi fai godereee , ahhh vengo , vengoooo , non fermarti , rompimi tuttaaa spingiii ‘ e le parole le si sono spente in gola , aveva il viso stravolto ,ma io dovevo ancora venire , non doveva godere solo la porca’aveva il viso estasiato , stravolto , chissà il tempo che non chiavava era proprio fame di cazzo , non ero ancora pronto per venire ‘ girati che ti finisco a pecorina ‘ ci ha messo poco per girarsi e gliel’ho infilato , potevo ammirare e tenere stretto quel culo maestoso , lo vedevo andare avanti e indietro le davo di quelle botte contro il culo a fine infilata che la scuotevano ‘ non mi ricordo una chiavata così lunga , sono stanca ti prego sborrami dentro ‘ senza rispondere ho continuato a sfondarla , sussurrava qualcosa d’incomprensibile ‘ vengooo, ancora , daiii , ancoraa ‘ e finalmente le ho allagato la figa con suo grande piacere . gliel’ho lasciato dentro facendolo pulsare finchè non si è smollato , era ansimante , credo che se la pungevo con uno spillo non se ne sarebbe accorta . devo confessare che è stata la più lunga chiavata che avevo fatto’ci siamo stesi , aveva il fiatone , mi accarezzava il cazzo impastato dai suoi umori , respirava affannosamente , mi accarezzava il viso
‘ come sei sudato gigi , ti ho stancato ? ‘
le accarezzavo il ventre per farla rilassare , si è girata su un fianco per accarezzarmi e baciarmi
‘ che bello , mi hai fatto godere fino allo spasimo , grazie ‘ e mi ha baciato a lingua in bocca . siamo tornati sul divano per riposarci e dissetarci , quella galoppata ci aveva asciugato i liquidi . siamo stati un po’ tranquilli per riprendere le forze , parlavamo e continuava a ringraziarmi per il servizio’
‘ dirai che sono insaziabile , ma ho voglia di farti un bel pompino , voglio gustarmi in bocca la tua sborra calda ‘ ‘ ‘ te lo lascio fare , però a modo mio , ma dopo devi darmi il culo è troppo bello e invitante ‘ ha riso sguaiatamente ‘ credi di essere una macchina del sesso , sei un ragazzo , sei sicuro di fare tutto quello che vuoi ? ‘ ‘ ‘ spero , mi piacerebbe ‘ il viso si è illuminato , evidentemente la prospettiva di godere la attraeva . si è seduta sul divano a gambe larghe , ha preso in mano il cazzo , con poche smanacciate era ancora in tiro ‘ che bello è già pronto ‘ si passava voluttuosamente la lingua sulle labbra e ha incominciato a insalivarlo , ciucciarlo , smanettarlo , le tenevo la testa , aveva gli occhi desiderosi e appena l’ha visto rigido , se l’ infilato in bocca ,
lo avvolgeva con la lingua , se lo faceva sparire in gola ‘ hai proprio un bel pistone ‘ lo gustava tutto e in tutte le direzioni , aveva il viso estasiato come mentre chiavava
‘ togli le mani che ti chiavo la bocca ‘ l’ha lasciato , le ho preso la testa tra le mani per tenerla ferma e con il busto rigido . glielo infilavo come se stessi chiavando , teneva le labbra strette per assaporarlo tutto , entravo fin quasi in gola , era in estasi e con gli occhi mi stimolava a continuare’anch’io ero attratto dalla sua voracità e non mi risparmiavo , la giovane età conta qualcosa’se l’è sfilato ‘ fermati , fammi riprendere fiato e respirare ‘povera anna era affannata
‘ ti ho fatto male ‘ – ‘ ooh gigi è troppo bello , ma non mi lasci il tempo di respirare ‘ le ho dato un bacio sulla bocca come contentino’ per poi ricominciare
‘ dai sfiniscimi del tutto , ma voglio la sborra fino in gola ‘ ho ripreso a chiavarle la bocca fino ad arrivare all’orgasmo e scaricarle una calda sborrata . se l’è tenuta in bocca per poi deglutirla , gliel’ho lasciato in bocca finchè non si è smollato . si è adagiata sullo schienale del divano , era ansimante ma contenta . mi sono seduto a fianco per coccolarla , aveva il fiatone ‘ che piacere , mi hai dissetata ‘ ed è scoppiata a ridere .
il tempo passava inesorabile , pensavo a sara che dovevo andare a prendere . appena il cazzo si è reso ‘ disponibile ‘ ho detto ad anna di procurarsi la vaselina , si è messa di spalle a cosce larghe , che culo , che bel culo le ho sputato un po’ di saliva per baciarglielo , al 1′ contatto con la lingua ha avuto un fremito ‘ se cominci così ” ho messo la vaselina entrando un pò nell’ano e sul cazzo
‘ sei pronta ? ‘ – ‘ dai sfondami anche il culo ‘
le ho appoggiato la cappella sul buco tenendo le chiappe bene aperte e ho spinto con decisione , aveva un culo bello sodo e largo , mi sono messo con le ginocchia ben piantate ‘ anna lo senti ? ‘ ‘ ‘ sìì mi piace ‘ ‘ ‘ ti monto ‘ ho iniziato a penetrarla subito velocemente , le davo di quelle botte che vibrava tutta , i coglioni sbattevano contro quel gran culo e collaborava muovendosi in sincrono , lo sfilavo per poi entrare velocemente ‘ gigi che piacere , mi distruggi ma pompa , pompami il culo è bellissimo , spingi , spingi , sfondami tuttaaa ‘ avevo preso un ritmo indiavolato anche perché pensavo a sara che avrebbe potuto telefonare . si dimenava oscenamente rantolando , urlando , dicendo parolacce ‘ gigi finisci d’incularmi , non resisto più è bello ,ma mi distruggi ‘ aveva ragione aveva subito una bella chiavata , un pompino con ingoio e adesso le sfondavo il culo’ poteva essere stanca , ma l’ha voluto lei ‘finalmente sono venuto , mi sono sfilato velocemente
‘ scusa ma è tardi e potrebbe telefonare sara ‘
sono andato a farmi un a doccia veloce , non volevo che sara sentisse la puzza di figa e del resto..
docciato vestito , sono sceso , anna era sul divano nuda e stremata dal ‘ servizio ‘ che le avevo fatto , le ho dato un bacio sulla guancia e dopo poco sara ha telefonato .
‘ grazie gigi del piacere che mi hai regalato spero ci sia un’altra occasione , mi hai distrutta , ma sono felice e appagata , mi rinfresco e vado a dormire ‘ . sono uscito , ha chiuso la porta e sono partito .
arrivato, dopo poco ho visto sara uscire dalla casa dov’era stata , le sono andato incontro e siamo partiti. era silenziosa ‘ non ti sei divertita ? ‘ ‘ ‘ oh sai le solite cose , abbiamo ballato un po’ , ma avrei voluto farlo con te ‘ le ho messo un braccio sulle spalle tirandomela vicino ‘ sarebbe piaciuto anche a me farlo , ma quelli sono i tuoi amici , io sarei strato un estraneo ‘ – ‘ fermati !! ‘ ho accostato e ci siamo baciati con piacere (per fortuna che mi ero lavato anche i denti..) , mi consumava la lingua . ci accarezzavamo e cercavo di stare fermo anche sei avrei desiderato’ arrivati a casa ha aperto la porta , era tutto buio e mi ha chiesto sottovoce dov’era sua mamma , le ho risposto che era stanca’ed era andata a dormire .
ci siamo seduti su divano dove poco prima avevo inculato sua mamma . l’ho abbracciata e coccolata . me la stringevo vicino , ha messo il culetto tra le mie gambe . mi ha messo le braccia al collo e baci , carezze , sentivo i suoi seni contro me , il cazzo si è impennato ma non volevo farglielo sentire
‘ sara andiamo nelle nostre camere ‘ ( erano al 1’ piano ) è andata a sincerarsi che la mamma dormisse e siamo saliti con le scarpe in mano. ‘ se cerchi un po’ di musica e tieni il volume basso e se vuoi , possiamo ballare ‘ – ‘ è quello che volevo sentirmi dire ‘ abbiamo ballato stretti , sentivo il suo respiro agitato . l’ho stretta , la palpavo lei faceva altrettanto .
‘senza far rumore , non potremmo spogliarci ? ‘ ci siamo stesi sul letto ascoltando la musica e baciandoci , le ho preso in bocca un seno succhiandolo delicatamente
‘ adesso che comincio a conoscerti i miei amici non mi piacciono più e poi ho impugnato il tuo cazzo” le ho appoggiato la mano sulla fighetta accarezzandola , era morbida , si è irrigidita per poi socchiudere le cosce ‘come sei bella morbida ‘ –
‘ continua a farmi provare il piacere ‘ le facevo scorrere un dito sulla porticina chiusa , ho infilato la lingua leccandola dolcemente , ha avuto un fremito di piacere , mi tirava i capelli , continuava a muoversi ‘ gigi mi sento bagnare ‘ ‘ ‘ certo è il tuo primo orgasmo , non spaventarti è normale ‘ ‘
‘ che belle sensazioni , che piacere , continua per me è il paradiso , vengoo ancora ‘ e sentivo i suoi spruzzetti bagnarmi la lingua , ho cercato il clito era nascosto tra le pieghe , le ho aperte e l’ho preso tra le labbra , ha avuto un’altra reazione scomposta ‘ che piacere è la 1’ volta , ti prego continua è
troppo delizioso , mi avevano detto che era bello , ma non credevo così tanto ‘
ho continuato a leccarla , insalivarla , stuzzicarla , sempre dolcemente per non rovinare il suo primo orgasmo . ‘ gigi mi sento il piacere nel cervello , fermati non resisto più ‘ era ad occhi chiusi che se la godeva , che cara ragazza era la sua 1′ volta e se l’era goduta’ accarezzandola e baciandola si è calmata .
‘ vado a vedere se mia mamma dorme ‘ma siccome l’avevo distrutta’
‘ via libera dorme russando ‘
io però avevo il cazzo in supererezione , l’ha preso in mano accarezzandolo e scappellandolo
‘ come lo desidero dentro ‘ – ‘ te lo infilerò quando sarà possibile , se sai cos’è , potremo accontentaci di un bel 69 ‘ ‘ ‘ le mie amiche più grandi mi hanno detto che è bello , si gode e non ci sono pericoli ‘ le ho preso in bocca la fighetta piccola , dolce , vellutata , la leccavo e succhiavo con dolcezza , non volevo essere violento ma lapparla tutta . in poco tempo era partita e si è messa in bocca il cazzo me lo baciava , lo succhiava s’infilava in bocca la cappella , ma essendo la 1′ volta’. andava bene così . io la leccavo , baciavo e succhiavo come poco prima e provava le stesse sensazioni di piacere , sono salito al clito e succhiandolo ha perso il controllo , ciucciandomi il cazzo avidamente se l’è tolto di bocca ‘ gigi in poco tempo è la 2’ volta che mi fai venire , è troppo bello e piacevole , continua a donarmi queste stupende sensazioni , vengoo , ancoraa , gigi che belloooo , ancoraaaa ‘ e mi spruzzava calde gocce di piacere che mi eccitavano ancora di più .
‘ spostalo dalla bocca sto venendo anch’io ‘ l’ho vista prendere un fazzolettino e raccogliere il 1’ getto , quando sono rimaste poche gocce ha messo in bocca la cappella fino a pulirla bene . ero stremato , lei scossa ma felice per la doppia novità , che dolce ragazza !!! ci siamo stesi fianco a fianco guardandoci in viso , era felice , gaudente . mi baciava sulla bocca , mi accarezzava ed io lo facevo con lei per farla calmare .
‘ che piacere mi hai donato gigi , me lo ricorderò , è stato il mio 1’ orgasmo provato con un uomo ‘ .
ero stanco morto , me la sono tirata vicino in modo da avere la sua fighetta su una gamba , la sentivo ancora pulsante e l’accarezzavo dolcemente ‘ hai ancora la fighetta palpitante , come cono felice di averti fatto godere bene , hai visto hai goduto , non sono entrato e sei ancora vergine ‘ a queste considerazioni mi ha baciato a lungo e con amore
‘ non ci avevo pensato , è vero ho goduto bene e come dici tu”
ci siamo augurati la buona notte e finalmente ho potuto dormire e riposarmi .
concludo per non tediare . trascorsi i 2 mesi , sono tornato a casa . in settembre mi ha telefonato la mamma per dirmi che sara era stata promossa e , per ringraziarmi , m’invitava domenica a pranzo .
ci sono andato volentieri , ho fatto i complementi a sara , vedevo nei suoi occhi la gioia’ il papà mi ha detto ‘quando ti laurei , prova a telefonarmi , senza promesse ma se posso ti assumo volentieri ‘
l’ho ringraziato gentilmente . finito il pranzo ho chiesto se potevo invitare sara a mangiare un gelato come premio per la fatica che le avevo fatto fare . ‘ mamma posso andare con gigi ? ‘ i genitori si sono guardati in faccia
‘ andate , ve lo siete meritato ‘ lontani da casa mi sono fermato , avevo voglia di baciarla , con lei avevo passato dei bei momenti di amicizia e di sesso’ e ci siamo baciati a lungo e intensamente . dopo il gelato abbiamo gironzolato tra un bacio e l’altro per poi accompagnarla a casa .
quando mi sono laureato , ho pensato alla generosa offerta che mi aveva fato il papà di sara , avrei potuto lavorare subito e con le necessità economiche che avevo’ però ho valutato con calme i pro e i contro . la mamma di sara mi avrebbe voluto farsi chiavare , visto che il marito la trascurava , sara avrebbe potuto scoprire la tresca e l’avrei delusa e così ho accettato altre offerte.
ho scritto quanto accadutomi parecchi anni fa , perché racconterò come la cosa ha avuto casualmente un seguito in questi mesi ‘
Ti ringrazio, sono felice che ti piacciano. Vedremo cosa penserai dei prossimi episodi, quando si chiuderà anche la sottotrama di…
Davvero molto bello. Piacevole come gli altri e decisamente pregno di sentimenti espressi senza risultare melensi o ripetitivi. D'impatto leggiadro,…
Come ti ho detto, in pochi e poche sanno sa scrivere in maniera così eccitante sia dare un senso ad…
Grazie davvero, sono racconti di pura fantasia. Da quando ho scoperto la scrittura come valore terapeutico, la utilizzo per mettere…
Questo è ancora meglio...le sensazioni descritte da Mena sembrano così reali. Sanno quasi di...vissuto? ;) Complimenti ancora!