Skip to main content
Racconti Erotici Etero

La mamma del mio amico

By 6 Settembre 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

Era un giovedì mattina e come tutti i giorni sono al bar con i miei amici, dopo aver mangiato un panino e dopo aver bevuto un succo di frutta abbiamo parlato su un po’ di tutto: ragazze, calcio, scuola, computer ecc… e parlando proprio di computer un mio amico mi ha chiesto se potevo andare da lui per installargli un anti-virus perché lui non ci riusciva da solo.
Così ci siamo messi d’accodo che alle 15:00 di quel giorno andavo a casa sua a installarglielo.
Quindi verso le 15:00 sono uscito di casa presi la bici e andai a casa del mio amico, salii le scale e suonai il campanello…però nessuno mi aprì la porta e risuonai il campanello e bussai alla porta, ma ancora nessuno arrivò ad aprirmi la porta, così pensai che il mio amico stesse dormendo o che dimenticatosi che dovevo andare da lui sia andato via, e non &egrave la prima volta che mi invita da lui e poi proprio lui manca perch&egrave si dimentica.Così scesi le scale per andare a casa e mentre scendevo i gradini incontrai sua madre che tornando dal lavoro saliva le scale così la salutai e le chiesi dov’era suo figlio e lei mi rispose :< Ciao, marco...mi figlio &egrave andato sa sua nonna, torna a casa tra un'oretta, vieni pure in casa ad aspettarlo intanto guardi la tv o provi a sistemare il pc...>.Sua madre era sempre gentilissima così accettai e andai in casa sua e lei mi disse :. Io di fronte a tanta gentilezza e disponibilità non potevo non accettare e dissi :< Ok...grazie tante >. sua madre si chiama Gianna, &egrave giovane come mamma, circa 42 anni, davvero molto bella e con un’accento emiliano, era appena tornata dal lavoro e fare la spesa ed era stanchissima.
Dopo aver messo via le cose della spesa e dopo avermi portato il panino con la cioccolata mi disse :< vabb&egrave io vado a farmi la doccia, che dopo devo andare dall'estetista, te guarda la tv mangia il panino e aspetta un po che tra poco arriva...>.
Lei faceva la segretaria in un ufficio di un avvocato ed &egrave bellissima una e vera e propria ‘milf’ aveva un bel culo sodo con delle belle gambe, due belle tettone e un bel viso con dei capelli neri lunghi…me la sarei fatta lì dov’era…o sotto la doccia…
Dopo 10minuti mentre guardavo la tv sentii la porta del bagno aprirsi e uscì lei con reggiseno nero di pizzo e con delle mutandine nero anch’esse di pizzo, io rimasi a bocca aperta di fronte a tale spettacolo, poi le mi disse :< non &egrave ancora arrivato...?>, io tutto rosso e un po’ in imbarazzo le risposi :< N-no, no-non &egrave ancora a-arrivato...>. Lei nel vedermi così imbarazzato sorrise poi si avvicinò con passo sensuale si toccò le tette e la fica poi si mise un dito in bocca e lo succhiò dopo di che mi disse con voce sensuale :< Allora Marco...ti piaccio?...sono o no una bella donna?> io ero arrapatissimo e molto in imbarazzo e le dissi :< S-si sei fichiss... c'&egrave...b-bellissima....>. Lei scoppiò a ridere dalla felicità poi si sedette accanto a me sul divano mi prese una mano e mi fece palpare una tetta, il mio pisello si irrigidì all’istante, poi lei mi disse :< Ma scoperesti una donna come me adesso prima che arrivi mio figlio...?>
io non sapevo cosa rispondergli ma poi le dissi la verità cio&egrave :< Si ti scoperei...>. Lei impazzì dalla gioia e mi disse :< Allora aspetta un po che vado a cambiarmi cosi facciamo una cosa fatta bene da film porno ...intanto te preparati fisicamente e psicologiacamente ehehe...>. Così andò nella sua stanza, sentii che aprì dei cassetti e degli armadi, intanto io mi levai i pantaloni e le mutande e cominciai a masturbarmi un po li seduto sul divano immaginando a quello che stava per accadere, poi dopo alcuni minuti senti il rumore dei tacchi avvicinarsi e vidi lei che torno in salotto vestita da segretaria sexy con una camicia nera aperta fino a scoprire il reggiseno nero di pizzo, una minigonna fino sopra al ginocchio di colore grigio, delle scarpe con il tacco nere…look da vera pornostar…lei si cominciò a palpare le tette e io le dissi :< Ma sei sempre vestita così al lavoro?> lei mi rispose con voce sensualissima :< No no lo faccio solo per te...> poi si avvicinò con passo sensuale sculettando e si inginocchiò tra le mie gambe sul divano e mi leccò il viso e dentro le orecchie, dopodiché mi bacio sulla bocca con la lingua e così feci anch’io mentre con una mano le palpavo le sue belle tette e con l’altra le sollevai la gamba e le palpai la sua cosciona da gran cavalla.
Continuammo a slinguazzare intensamente per alcuni minuti poi lei cominciò a baciarmi e leccarmi il collo scendendo poi giù sul petto a leccarmi i capezzoli e a massaggiami gli addominali mentre io mi tenevo aggrappato al divano, poi iniziò a leccarmi l’addome e l’ombelico finché arrivò al mio grosso cazzo, lo prese in mano mi leccò la cappella e il filetto scendendo lungo esso e leccandomi le palle che poi mise in bocca…poi infilò il mio cazzo in bocca e cominciò a succhiarlo con forza e con decisione facendo dei violenti schiocchi, continuava a succhiarlo su e giù con dei movimenti rotatori mentre io le accarezzavo i capelli e le palpavo le sue enormi tette, poi cominciò a succhiarmi il cazzo di traverso facendolo sbattere contro la parete interne della guancia…intanto io che ero completamente arrapato cominciai a sbottonarle la camicia e gliela sfilai poi le palpai le sue belle tette con le mie mani, le sfilai anche il reggiseno e cominciai a strizzargli i capezzoli che nel frattempo erano divenuti durissimi…così lei cominciò a sbattermi il cazzo sulle sue tette, sulle sue guance e sulla sua bocca, poi se lo mise tra le sue tette e me lo strinse forte facendomi una splendida spagnola poi se lo mise ancora in bocca e se lo ingoiò tutto…poi tenendole ferma la testa cominciai a scoparla in bocca facendole ingoiare più volte il mio cazzo…poi si sedette su di me con le sue gambe esternamente alle mie cominciai a baciarle le tette e a leccarle i suoi capezzoli con movimenti rotatori con la lingua mentre le palpavo le tette eil culo…poi le girai in maniera tale che le si trovava sotto e io sopra e le sollevai la minigonna e le sfilai le mutandine cominciando a palpargli la fica…poi le aprii le gambe a cominciai a leccarle la fica prima tra le grandi e piccole labbra tenendole aperta la fica con le mani poi concentrandomi sulla sua fica vera e propria leccandola per bene e iniziai poi a scoparla con la lingua e a penetrarla prima con un dito poi con due, mentre con la lingua le leccavo il suo clitoride…lei era eccitatissima e cominciava a fare dei gemiti di piacere, inoltre la sua fica era molto umida così decisi di penetrarle la fica con il mio cazzo, così lo presi in mano e la penetrai lentamente fino a farlo entrare tutto, la sua fica era caldissima e a quel punto lei fece un gemito così cominciai a scoparla prima con movimenti lenti poi via via più rapidi tenendola a gambe aperte aggrappandola per le caviglie…lei era fantastica accompagnava il mio movimento con il suo corpo, eravamo in armonia, una cosa sola, lei urlava di piacere, le sue tette naturali, rimbalzavano su e giù, mentre la scopavo con una mano si teneva una tetta e con l’altra si stimolava il clitoride, io le palpavo una tetta e le stringevo poi leccandole il capezzoli durissimo che aveva…mentre la scopavo ci baciavamo con la lingua e infine le tirai fuori il mio cazzo dalla figa e glielo sbattei sul ventre per poi penetrarla di nuovo molto lentamente fino in fondo per poi tirarlo fuori di nuovo per penetrarla ancora una volta lentamente e lei nel frattempo emetteva dei forti gemiti ogni qual volta le affondavo il mio cazzo nella figa.
Poco dopo cambiammo posizione e questa volta io mi sedetti sul bordo del divano e lei si sedeva sopra di me a gambe aperte dandomi le spalle, prese il mio cazzo e se lo infilò nella sua figa ormai già aperta e caldissima…iniziò poi a saltare sopra il mio cazzo andando su e giù tenendosi sulle mie ginocchia e appoggiando i piedi sul divano mentre io la accompagnavo su e giù con il bacino nel movimento reggendola con le mani sui fianchi..iniziammo lentamente per poi accelerare il ritmo…era una sensazione bellissima…il mio cazzo penetrava alla meraviglia e con una mano le palpavo una tette mentre rimbalzavano su e giù grazie al suo movimento saltellante…godeva un casino poi la afferrai con le mani sui fianchi tenendola ferma così iniziai a scoparla con solo il solo movimento verso l’alto e verso il basso del mio bacino, tutto questo il più velocemente possibile…le sue tette rimbalzavano impazzite, mentre lei si masturbava il clitoride e si teneva una tetta cercando si leccarsi il capezzolo con la lingua…Poi ancora una volta cambiammo posizione…questa volta la feci scendere dal divano la presi per i fianchi con lei girata di spalle la appoggiai con le cosce contro il bordo del divnao e con una mano le abbassai la schiena facendole appoggiare la pancia e le tette sul cuscino…poi le divaricai leggermente le gambe e la penetrai da dietro nella figa prendendola per un braccio e premendola vero il basso con un braccio facendo pressione sulla schiena…lei mi disse :< Adesso prendimi da dietro e scopami la figa...> così la accontentai e le spinsi il mio cazzo nella figa e cominciai a scoparla con violente e veloci affondante da dietro, lei con un mano si teneva il culo per migliorare la penetrazione mentre io la scopavo di gran forza e lei godeva sempre di più…poi la presi per i fianchi e le misi una gamba su tavolo ottenendo così un’apertura quasi totale delle sue gambe e scopandola da dietro violentemente la facevo urlare di piacere…poi lei mi disse :< Adesso scopami a pecorina...ti piace la pecorina...io adoro essere scopata da dietro ...>
Così salimmo entrambi sul solito divano e la misi a pecorina e la penetrai nuovamente da dietro facendolo entrare tutto fino in fondo e cominciai a scoparla avanti e indietro tenendola per i fianchi mentre lei con una mano si masturbava il clitoride…le piaceva tanto la pecorina…urlava di gioia godendo da vera troia e e le chiesi :< Allora Gianna...ti piace la pecorina...?> Lei mi rispose :< Oh ssiii..mi piace la pecorina...mi piace i tuo cazzo nella mia figa...sei l'amico di mio figlio preferito...ah..si cosi...scopa la sua mamma...aahhh...ohhh..si...siiii....>…poi le volle un altro pompino così io le tirai fuori l cazzo dalla figa e glielo misi nella sua bocca e iniziò a succhiarmelo nuovamente come una ninfomane…poi tirò fuori il cazzo e lo sbatté sulle sue belle tette e le lo mise in mezzo stringendolo tra le tette facendomi una bella spagnola e leccandomi la cappella nel frattempo…
Poi le dissi :< Adesso girati che voglio fotterti il culo...> così lei si rimise a pecorina e con le mani si aprì le chiappe e io glielo spinsi dentro lentamente fino a farlo entrare tutto…era una sensazione bellissima…così stretto così caldo …poi iniziai a scoparla andando avanti e indietro con il mio cazzo nel suo culo…lei godeva e si masturbava la figa e con l’altra mano si palpava le tette appoggiandosi sul divano solo con la testa, io la tenevo per un fianco e per la schiena spingendola verso il basso incarcandole la schiena…iniziai ad aumentare il ritmo di penetrazione e lei urlava dal piacere o forse dal dolore ma continuava a dirmi di non fermarmi e ad incitarmi a scoparla più forte così io feci e dopo un po che le scopavo il culo nel massimo eccitamento sentii dal cazzo risalire lo sperma e le dissi :< Gianna sto venendo...!> cosi le tirai fuori il cazzo e lei si inginocchiò tra le mie gambe a bocca aperta posizionando il mio cazzo sopra la sua bocca spalancata mentre mi faceva un sega velocissima per farmi venire finché non le schizzai il mio caldo sperma sulla bocca sul collo che poi colò sulle sue tette…lei si leccò il mio cazzo ricoperto di sborra e si leccò la bocca mentre con le dita si spalmava lo sperma sul suo viso e sulle tette per poi leccarsi le dita…
Quandi finì di spalemarsi tutta si alzò mi ringraziò e si complimentò per la scopata dopodiche ando in bagno per darsi una ripulita e io la seguii.
una volta ripuliti e cambiati, io mi riaccomodaia guardare la tv mentre lei si avviò verso la porta e in quel momento entrò suo figlio e disse :< Ah ciao Marco sei gia qui? scusa mi ero dimenticato di dirti che dovevo andare via...ah ciao mamma>. la mamma le rispose :< No tranquillo &egrave appena venut...arrivato...gli ho fatto un panino e si &egrave messo guardare la tv>. dopodiche io e il mio amico andammo a sistemara il pc e lei prima di uscire mi disse che se volevo tornare a casa loro ero sempre il benvenuto…

Leave a Reply