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Racconti Erotici Etero

la mela del peccato

By 16 Giugno 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

denis questo è il nome che mi era stato assegnato gia da giovane il lavoro occupava tutto il mio giorno o meglio quasi tutto vivo in una regione che posa sul lavoro fisico il maggior reddito. una piccola valle in cui le mele sono la fonte primaria di lavoro e io sono uno dei tanti contadini impegnati nel lavoro agricolo. Bene cominciamo il racconto dell’avventura che mi è successa circa un anno fa. Una sera esattamente lunedi giorno che da noi è sempre molto tranquillo forse troppo mi ero messo al pc e vagando su internet mi imbattei in un sito di incontri che sembrava fatto bene e vero non fasullo come molti altri. stavo esaminando le varie foto delle donne iscritte e delle coppie che cercavano divertimento. Una in particolare catturò la mia attenzione le foto non erano chiare e allora lasciai un messaggio con la mia mail e un invito a conoscersi senza impegno ma sottolineando che il testo del loro messaggio mi aveva colpito. Andai a letto e per alcuni giorni non pensai a controllare la mia posta elettronica perchè pensavo che con tutti i contatti non pensassero subito a rispondere a me anche se avevo inviato una mia foto una mia descrizione non mi vanto non sono egocentrico ma qualcuno dice che non sono malaccio ho quasi 40 anni peso 85 chili fisico atletico niente tartaruga ma neanche la pancia alto 1 e 86 occhi azzurri capelli castani medio lunghi. quindi continuai le mie giornate nei campi occupandomi delle piante di mele. Una sera dovevo controllare della posta per lavoro e quindi entrai nella mail dove con mia grande sorpresa vidi una mail con un indirizzo nuovo controllo erano la coppia del sito di incontri era il lui che scriveva ringraziandomi per essermi differenziato da tutte le altre mail perchè non avevo scritto cose sconcie e non gli vedere la reazione della propria compagna e cosa fosse successo con la nostra conoscenza la mail finiva con un nome tanti saluti michele. La sera arrivai a casa e dopo avevo mandato foto di cazzi in tiro. Mi diceva che la sua compagna voleva incominciare a conoscermi in modo semplice via messenger io accettai e da quella sera scambiandoci i propri contatti ci saremo sentiti lui mi disse che voleva la doccia e preparai la cena dopo aver sistemato tutto mi collegai a messenger per vedere se la lei si era collegata vidi che tra i nuovi contatti spuntava un nick nuovo piccolo sole era il nome e notai che era on line quindi decisi di avviare una conversazione salutandola cordialmente

lei mi disse sai chi sono

io risposi immagino sei la compagna di michele

bravo agguingendo una faccina sorridente rispose lei

mi piacerebbe vederlo dal vivo il tuo sorriso dissi io

lei quanto corri giovanotto

io beh non ti ho detto di incontrarci potremmo parlare vedendoci in cam

lei per me è troppo presto ok risposi io

andammo avanti varie sere con il conoscere le varie cose di uno e dell’altra ogni tanto ricevevo una mail da michele chiedendomi come andava e che mi doveva ringraziare perchè da quando tiziana aveva cominciato a conoscermi era allegra solare e felice. io ringraziandolo ma sottolineando di non avere fatto niente e di essere felice di avere incontrato due belle persone come loro.

Dopo circa due settimane di contatto con tiziana una sera o meglio una notte perchè facevamo sempre le due o le tre a forza di chiacchiere era circa l’una

lei voglio farti un regalo

io grazie cos’è

vidi illuminarsi la richiesta di video chiamata accettai

si apri la schermata con una stanza vuota sembrava un soggiorno

poi vidi un messaggio michele dorme e quindi volevo mostrarti chi sono

ma sulloschermo non si vedeva nessuno dopo un attimo apparse lei bella dire poco

più o meno la mia età mora capello corto e un viso semplice ma che esprimeva dolcezza bellezza

le dissi ma sei uno spettacolo

lei sorrise e io restai folgorato era tanto tempo che non vedevo un sorriso cosi bello grande raggiuante che va dritto dentro e ti rapisce

subito senza pensarci le dedicai una canzone di gianna nannini dicendole che quando sorrideva da bella diventava uno spettacolo

lei disse non prendermi in giro

allora le dissi un pò seccato che ormai doveva sapere che quello che dicevo era cio che pensavo che credevo che nelle conversazioni precedenti avevamo avuto delle piccole divergenze e che le avevo fatto capire di essere una persona sincera con dei valori quali sincerità rispetto e verità.

andammo avanti vari giorni era più o meno la fine di febbario ormai erano quasi due mesi che ci sentivamo e le proposi di incontrarsi davvero.

lei era titubante e io le lasiai il mio numero di telefono e se voleva vedermi bastava mi cercasse.

una sera mi si ruppe un pezzo del trattore e dovevo andare in città a prenderne uno nuovo la sua casa era vicino all’officina dove dovevo recarmi quindi le scrivei una mail dicendole che passavo intorno alle due per prendere un pezzo del trattore non sperando in una risposta ma lasciando almeno un messaggio per poter avere una risposta.

entrai in officina presi il pezzo e mi misi in macchina per tornare a casa squillò il telefono numero privato chissa chi sarà magari l’officina che mi ha dato il pezzo sbagliato

pronto una voce solare calda disse ciao sei ancora in città ?

risposi pensando di avere capito chi era al telefono si sono appena salito in macchina perchè?

ma sai chi sono?disse la voce

non posso esserne sicuro ma sei la donna dal bellissimo sorriso

ci fu un attimo di silenzio

poi si sono io disse lei

tiziana sono veramente sorpreso e felice di sentirti anche se un pò ci speravo

lei mi disse beh era il minimo disse

poi continuò ho dieci minuti prima di tornare a lavoro che ne dici di un caffè

dimmi dove e arrivo risposi io

c’è un bar vicino al distributore vicino allo svincolo della tangenziale ci vediamo li disse tiziana

due minuti e sono da te bellezza le risposi

arrivai scesi e incontrai i suoi occhi verdi che brillavano furono dieci minuti di monologo facendo discorsi per sdrammatizzare per metterla a proprio agio lei rise ma non disse una parola.

tornai a casa mi impiegai subito a sistemare il pezzo ci misi parecchio tempo ma alle nove il trattore funzionava di nuovo.

la sera mi collegai ma la senti un pò sulle sue schiva e poco socievole dopo un pò le dissi

ma è successo qualcosa?

lei rispose mi piaci molto e quando ti ho visto mi piaci di più

sei bello e simpatico disse lei

non farmi troppi complimenti se no divento rosso come una mela

mi piaci ma questo è un problema come faccio con michele

le dissi diglelo senti cosa ti dice io vorrei vederti una sera passare un pò di tempo assieme

ma se ci vediamo senza che lui lo sappia disse tiziana le risposi lui ha fiducia in te non è giusto nascondergli le cose e poi non dobbiamo mica fare niente passiamo una serata normale tra amici

hai ragione è vero non facciamo male a nessuno

domani ti chiamo va bene disse lei

ok risposi io ma se lo fai senza coprire il numero posso chiamarti anche io le chiuse con una faccetta sorridente

l’indomani cominciò presto come al solito e verso le otto mi chiamò tiziana dicendomi che michele era felice se ci incontravamo

lei disse allora sabato sera al bar dove abbiamo bevuto qualcosa.

concluse con una faccia sorridente e un bacio.

mi9 presentai con i fiori e fu una bella serata bevemmo qualche cosa assieme l’atmosfera era tesa sopratutto da parte sua anche se mano mano si sentiva più a suo agio le presi una mano era gelata le tenetti fra le mie e le scaldai quando ci salutammo ci fu un normale bacio sulla guancia .

ci furono altri incontri sempre normali a volte anche con suo marito tutto tra amici tranquilli ma passando il tempo il mio desiderio di tiziana aumentava la volevo.

le mostrai i miei impianti di mele i miei prati e il mio lavoro.
Dopo qualche mese inizia a diventare sempre più frequente la presenza di Tiziana in casa mia, iniziava una amicizia con me era sempre meno timida.

una sera passammo la sera a parlare in macchina eravamo nel mio prato lontano da tutti la sua richiesta di andare in un posto appartato mi sorprese passammo ore con lei sopra di me abbracciati a coccolarci ma senza fare niente in mezzo alle mele.
Una sera che il marito non c’era, Tiziana chiese di restare ad aspettarlo in casa mia perché non si sentiva di restare sola, ma sul suo volto c’era qualcosa che non mi era nuovo.
Mentre si parlava del più e del meno, le chiesi se voleva fare lei tutta rossa in viso disse non disse niente.
Avrei voluto prenderla farla mia ma la paura che afessi frainteso il suo sguardo le sue attenzioni mi bloccava.Tutta la serata Tiziana continuava a parlare e ogni tanto volgeva lo sguardo verso me sembrava mangiarmi con gli occhi andammo avanti tutto il tempo finché non arrivo michele e la portò a casa lei nel salutare si girò e mi diede un ultimo sguardo timido e andò a casa nel suo appartamento.
Passarono alcuni giorni che non vidi Tiziana.
La domenica mattina alle 04.00 michele andò a pesca con gli amici e Tiziana rimase sola nel letto come lo ero io. Appena michele si era allontanato, dopo qualche minuto, mi giunge uno squillo sul telefono cellulare

era tiziana preoccupato per l’ora le dissi tutto bene è successo qualcosa.

mi risponde Tiziana, ho voglia di te,

ma sei impazzita, tuo marito è in casa?

E lei no è andato a pesca e io ho bisogno,

le dissi vieni da me, ce anche io ho voglia di te

eravamo stati talmente semplici e diretti che mi sembrava un sogno ci eravamo detti quello che volevamo senza paura di rovinare niente che tutto era quasi strano.
Dopo una mezzora bussò la porta e Tiziana si presentò solo con la vestaglia addosso e con un paio di calze a rete con un filo nero dietro e poi era completamente nuda
La feci entrare e senza dire nulla la baciai in bocca trovando la complicità nelle nostre lingue chiusi la porta lei scese subito in ginocchio mi abbassò le mutande e cominciò a dedicarsi al mio cazzo.

, facevi tanto la timida, speravo di avere capito le tue intenzioni a di averti fatto capire che ti desideravo

lei si ho sempre avuto voglia di scopare con te

continua ad occuparsi del mio cazzo segandolo leccandolo fino a farlo diventare abbastanza duro

si alza mi bacia, un bacio lungo di intreccio di lingue e poi si gira , prima si siede sopra piano e poi inizia una danza sempre più veloce ,

Tiziana calmati che così mi fai venire

e lei se vuoi puoi farlo non ho problemi allora fai come vuoi continua fino a farti riempire l’utero,

si riempimi voglio sentirmi una vera troia voglio sentirmi piena di te bello stallone fammi sentire tua, ù

puttana le dissi

sembrava che le prole sconcie le offese la facessero impazzire la facessero diventare ancora più affamata di me

Se vuoi puoi fare di me quello che vuoi io sto godendo e tu insieme aspettami che sto per”.vengoooooooo anche io siiiiiiiiii bello caldooooooooooo.
Dopo esserci calmati incomincio ad accarezzarla il corpo stupendo e continuavo a toccarle il culo e

lei senza scomporsi non mi dire che vorresti anche questo?

Senza parlare la faccio girare, lei si faceva manipolare dalle mie carezze e insalivandomi le dita le bagno il buco ed un po’ di saliva la passo sul mio cazzo lei quando sentì la cappella premere il foro

disse fai piano è la prima volta quel cornuto di mio marito non c’è mai riuscito vuoi che smetta?

Che sei pazzo finalmente voglio provare a godere con lo sfintere premi entra,tutto dentro

ma con calma e un po’ alla volta

entrai dentro di lei mentre la masturbavo con le mani il clitoride all’inizio si vedeva che sentiva male ma non voleva che smettessi dopo un po’ era lei che portava il passo sempre più veloce

fino a che io sento che sto godendo

anche io Tiziana aspettami voglio venire assieme sto esplodendo tutto me stesso dentro di te.
Rimanemmo abbracciati tutto il tempo possibile in questa posizione finche il cazzo non se ne uscì e continuammo a rimanere abbracciati.

Si erano fatto le 09.00

Tiziana disse mi dispiace ma devo andare fra non molto ritorna il cornuto però prima di andare voglio berti e allora se ti fa piacere proviamo a berci contemporaneamente e iniziammo a succhiarci io affondavo dentro di lei e lei mi risucchiava il cazzo nella sua gola stavamo per godere e glielo feci capire aumentò il ritmo ed esplose tutta se stessa nella mia bocca ed io regalai a lei la gioia di bere il mio sperma.

le mele furono ancora il contorno al sesso tra me e tiziana .

spero di averti fatto piacere con il racconto del mio segreto non so se sò scrivere bene ho sempre letto è il primo che scrivo lo do a te se vuoi corregilo questa è la storia vera

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