Erano le 2 di pomeriggio stavo nella mia camera a giocare al computer quando mi squilla il cellulare. Vado a vedere è Alessia la mia amichetta speciale. Gli rispondo, mi dice che è tornata oggi dalle vacanze e voleva venire a casa mia a salutarmi…
Accetto, gli dico tra un ora da me e corro in doccia.
Mentre mi asciugo mi ricordo che mia madre oggi non lavora allora gli chiedo gentilmente di farsi una passeggiata per 2 orette , e gli do anche i soldi per il parrucchiere.
Alle 3 in punto Alessia si presenta, gli apro la porta e rimango a fissarla.
I suoi capelli biondi lunghi quasi fino al sedere, la sua 3° abbondante si fa vedere attraverso la sua maglietta scollata, il suo volto angelico col sorriso stamapto i suoi occhi blu notte e sotto una gonna verde di quelle lunghe fino alle cosce lascia intravedere il reggicalze color carne con sotto le sue mutandine, nere…
-Ehi, la smetti di guardarmi e mi abbracci?- mi dice lei col suo tono dolce e malizioso al tempo stesso.. Gli salto addosso, la stringo forte, sento i suoi seni premere sul mio petto, e nei miei pantaloni qualche cosa inizia a gonfiarsi, e non faccio in tempo ad allontanarlo da lei che se ne accorge con un sorrisino malizioso.
Il suo profumo e di quelli indimenticabili, lo sento ancor oggi mentre scrivo questo racconto.
Entra nella mia camera ed abbassa la serranda.
-Allora, mi fai vedere queste foto piccanti che hai?- mi chiede lei sempre con la sua voce maliziosa e mi fa l’occhiolino.
Io striscio letteralmente verso il pc, non sono capace di dirgli di no. Apro la mia cartella e gli faccio vedere alcune foto del mio arnese e altre trovate in giro su vari siti.
Quando arriviamo a quelle mie lei butta un occhio verso i miei pantaloni e sorridendo mi dice :
-Uhm era molto eccitato, a che pensavi quando ti sei fatto la foto?-
Io gli fissavo le tette come incantato
-A te, pensavo a te!- gli dissi con un filo di voce.
Lei sorrise, si avvicino a me che ero seduto, gli arrivavo all’altezza del suo seno, mi prese la testa e mi abbraccio.
Anche qui le sue tette andarono a schiantarsi sulla mia faccia, io non potei far altro che odorare il suo odore ed eccitarmi ancora di più.
Senza dire nulla, inizio a levarsi la maglietta, io la guardavo, fissandola ipereccitato,mi stava esplodendo.
Era in reggiseno, uno comune di quelli da quattro soldi, si avvicino ancora a me e struscio le sue tette sulla mia faccia.
Stavo impazzendo, la mia mano sinistra inizio ad accarezzare il suo sedere, un sedere morbido e veramente da dio di quelli da voler leccare a vita.
Lei tira fuori la tetta sinistra , mi guarda
-Ciucciamela porco!- mi disse e me la ficco in bocca!
Io inizia a ciucciarla avidamente prima con foga dopo, la mia mano libera andò sulla tetta destra e inizio a massaggiarla strizzandogli il capezzolo.
Una sua mano fini in mezzo alle mie gambe,e cercava di sbottonarmi i pantaloni. Intanto lanciava qualche gemito di goduria mentre gli ciucciavo la tetta.
Dopo poco ci trovammo sul letto, io senza pantaloni solo in mutande e lei con la gonna tirata su e le tette all’aria.
Mi allontano dal suo seno e mi fece sdraiare, io pensai che voleva farmi un pompino…
Invece mi Sali sopra la faccia e si sedette con la sua fica posava sulla mia bocca.
-Da quanto l’aspetti? E stronzo? Da quanto ti seghi su questa fica?- disse lei con voce eccitata piena di goduria.
Io non risposi ma inizi a leccargli la fica, era bagnata, il sapore del suo seme era buonissimo e ogni tanto gli mettevo qualche dita dentro, e lei gemeva come una porca…
Gli chiesi di fare un 69 la troia accetto, e inizio a ciucciare con passione il mio cazzo, si vedeva che era da tanto che non lo prendeva dalle botte che dava e dalla voglia che aveva nel metterselo in bocca.
Io intanto mi son trovato il suo culo in faccia, ero arrivato quasi al limite e inizia a leccare e infilare dita e leccarmi le dita sia nel culo che nella sua fregna…
La cosa andò avanti per un po’
-Sto per venire puttana! – Gli dissi io
Lei si alzo e si inginocchio davanti a me
-Innaffiami le tette e la faccia come fai con le puttane !!! –
Presi il mio uccello e me lo masturbai finche non gli ho sborrato sulla faccia e sulle tette.
Era piena, sulle tette era quasi completamente bianca e la faccia sporca.
Lei prese e mi mise una sua tetta,la più bagnata sulla mia bocca ordinando di ciucciarla e cosi feci!
Poco dopo mi alzi e gli dissi che avevo una bella sorpresa per lei, apri il mio armadio e tirai fuori 2 vibratori, una prolunga fallica e una bambola gonfiabile trans (di quelle col cazzo invece della vagina).
Gli andai vicino e gli chiesi di ficcarsi in culo e fregna i vibratori, lei accetto eccitatissima non li aveva mai usati! Intanto io gonfiavo la bambola.
Lei inserì prima quello in culo e poi il secondo nella fregna e li accese insieme…
Inizialmente gli diedero fastidio e li spense, poi però li riaccese e inizio a urlare dalla goduria
La bambola era gonfia quando lei urlo che stava x venire, gli levai il vibro dalla fregna e iniziai a massaggiargliela e leccargliela finche non venne, io leccai ogni goccia del suo seme con ingoio.
Non era sazia, si leggeva dalla sua vista allora gli chiesi di spostare vibratore e iniziai ad aprigli il culo.
Lei messa a pecorina offriva uno spettacolo estremo degno di sborrare solo nel vederla.
Prima col mio cazzo iniziai a penetrarla tra le sue urletta di godimento poi quando si era abituata, ho preso la prolunga fallica e inserita dentro
Erano ben 24 centimetri di cazzo lei inizio a urlare come una puttana, ogni tanto si lamentava per il dolore ma mi pregava di non smettere!
Nel mentre ho preso il mio cazzo,senza preservativo e messo nella sua fica.
-Sborrami dentro! Prendo la pillola, contento porco?- tra un urlo e un altro riuscì a dire questa frase che mi fece eccitare come un cane in calore e in pochi colpi gli riempii la fregna di sborra, cosi tanta che gli iniziava a colare, eio li pronto a leccarla…
Dopo qualche altra botta col vibratore, lei si accascio sul letto stremata, invitandomi a levare tutto quello che aveva dentro.
Rimasi per un buon 40 minuti a leccargli la fregna e il culo, mentre lei urlava e godeva come una troia.
Poi si andò a fare la doccia… quando usci si rivesti e mi abraccio
-Sono stata benissimo con te, sei un maiale come piace a me. Ci vediamo la prossima volta- Mi disse mi diede un bacio sulla guancia e andò via.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono