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Racconti Erotici Etero

La mia amica Alessia

By 24 Agosto 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Erano le 2 di pomeriggio stavo nella mia camera a giocare al computer quando mi squilla il cellulare. Vado a vedere è Alessia la mia amichetta speciale. Gli rispondo, mi dice che è tornata oggi dalle vacanze e voleva venire a casa mia a salutarmi…

Accetto, gli dico tra un ora da me e corro in doccia.

Mentre mi asciugo mi ricordo che mia madre oggi non lavora allora  gli chiedo gentilmente di farsi una passeggiata per 2 orette , e gli do anche i soldi per il parrucchiere.

Alle 3 in punto Alessia si presenta, gli apro la porta e rimango a fissarla.

I suoi capelli biondi lunghi quasi fino al sedere, la sua 3° abbondante si fa vedere attraverso la sua maglietta scollata, il suo volto angelico col sorriso stamapto i suoi occhi blu notte e sotto una gonna verde di quelle lunghe fino alle cosce lascia intravedere il reggicalze color carne con sotto le sue mutandine, nere…

-Ehi, la smetti di guardarmi e mi abbracci?- mi dice lei col suo tono dolce e malizioso al tempo stesso.. Gli salto addosso, la stringo forte, sento i suoi seni premere sul mio petto, e nei miei pantaloni qualche cosa inizia a gonfiarsi, e non faccio in tempo ad allontanarlo da lei che se ne accorge con un sorrisino malizioso.

Il suo profumo e di quelli indimenticabili, lo sento ancor oggi mentre scrivo questo racconto.

Entra nella mia camera ed abbassa la serranda.

-Allora, mi fai vedere queste foto piccanti che hai?- mi chiede lei sempre con la sua voce maliziosa e mi fa l’occhiolino.

Io striscio letteralmente verso il pc, non sono capace di dirgli di no. Apro la mia cartella e gli faccio vedere alcune foto del mio arnese e altre trovate in giro su vari siti.

Quando arriviamo a quelle mie lei butta un occhio verso i miei pantaloni e sorridendo mi dice :

-Uhm era molto eccitato, a che pensavi quando ti sei fatto la foto?-

Io gli fissavo le tette come incantato

-A te, pensavo a te!- gli dissi con un filo di voce.

Lei sorrise, si avvicino a me che ero seduto, gli arrivavo all’altezza del suo seno, mi prese la testa e mi abbraccio.

Anche qui le sue tette andarono a schiantarsi sulla mia faccia, io non potei far altro che odorare il suo odore ed eccitarmi ancora di più.

Senza dire nulla, inizio a levarsi la maglietta, io la guardavo, fissandola ipereccitato,mi stava esplodendo.

Era in reggiseno, uno comune di quelli da quattro soldi, si avvicino ancora a me e struscio le sue tette sulla mia faccia.

Stavo impazzendo, la mia mano sinistra inizio ad accarezzare il suo sedere, un sedere morbido e veramente da dio di quelli da voler leccare a vita.

Lei tira fuori la tetta sinistra , mi guarda

-Ciucciamela porco!- mi disse e me la ficco in bocca!

Io inizia a ciucciarla avidamente prima con foga dopo, la mia mano libera andò sulla tetta destra e inizio a massaggiarla strizzandogli il capezzolo.

Una sua mano fini in mezzo alle mie gambe,e cercava di sbottonarmi i pantaloni. Intanto lanciava qualche gemito di goduria mentre gli ciucciavo la tetta.

Dopo poco ci trovammo sul letto, io senza pantaloni solo in mutande e lei con la gonna tirata su e le tette all’aria.

Mi allontano dal suo seno e mi fece sdraiare, io pensai che voleva farmi un pompino…

Invece mi Sali sopra la faccia e si sedette con la sua fica posava sulla mia bocca.

-Da quanto l’aspetti? E stronzo? Da quanto ti seghi su  questa fica?- disse lei con voce eccitata piena di goduria.

Io non risposi ma inizi a leccargli la fica, era bagnata, il sapore del suo seme era buonissimo e ogni tanto gli mettevo qualche dita dentro, e lei gemeva come una porca…

Gli chiesi di fare un 69 la troia accetto, e inizio a ciucciare con passione il mio cazzo, si vedeva che era da tanto che non lo prendeva dalle botte che dava e dalla voglia che aveva nel metterselo in bocca.

Io intanto mi son trovato il suo culo in faccia, ero arrivato quasi al limite e inizia a leccare e infilare dita e leccarmi le dita sia nel culo che nella sua fregna…

La cosa andò avanti per un po’

-Sto per venire puttana! – Gli dissi io

Lei si alzo e si inginocchio davanti a me

-Innaffiami le tette e la faccia come fai con le puttane !!! –

Presi il mio uccello e me lo masturbai finche non gli ho sborrato sulla faccia e sulle tette.

Era piena, sulle tette era quasi completamente bianca e la faccia sporca.

Lei prese e mi mise una sua tetta,la più bagnata sulla mia bocca ordinando  di ciucciarla e cosi feci!

Poco dopo mi alzi e gli dissi che avevo una bella sorpresa per lei, apri il mio armadio e tirai fuori 2 vibratori, una prolunga fallica e una bambola gonfiabile trans (di quelle col cazzo invece della vagina).

 

Gli andai vicino e gli chiesi di ficcarsi in culo e fregna i vibratori, lei accetto eccitatissima non li aveva mai usati! Intanto io gonfiavo la bambola.

Lei inserì prima quello in culo e poi il secondo nella fregna e li accese insieme…

Inizialmente gli diedero fastidio e li spense, poi però li riaccese e inizio a urlare dalla goduria

La bambola era gonfia quando lei urlo che stava x venire, gli levai il vibro dalla fregna e iniziai a massaggiargliela e leccargliela finche non venne, io leccai ogni goccia del suo seme con ingoio.

Non era sazia, si leggeva dalla sua vista allora gli chiesi di spostare vibratore e iniziai ad aprigli il culo.

Lei messa a pecorina offriva uno spettacolo estremo degno di sborrare solo nel vederla.

Prima col mio cazzo iniziai a penetrarla tra le sue urletta di godimento poi quando si era abituata, ho preso la prolunga fallica e inserita dentro

Erano ben 24 centimetri di cazzo lei inizio a urlare come una puttana, ogni tanto si lamentava per il dolore ma mi pregava di non smettere!

Nel mentre ho preso il mio cazzo,senza preservativo e messo nella sua fica.

-Sborrami dentro! Prendo la pillola, contento porco?- tra un urlo e un altro riuscì a dire questa frase che mi fece eccitare come un cane in calore e in pochi colpi gli riempii la fregna di sborra, cosi tanta che gli iniziava a colare,  eio li pronto a leccarla…

Dopo qualche altra botta col vibratore, lei si accascio sul letto stremata, invitandomi a levare tutto quello che aveva dentro.

Rimasi per un buon 40 minuti a leccargli la fregna e il culo, mentre lei urlava e godeva come una troia.

Poi si  andò a fare la doccia… quando usci si rivesti e mi abraccio

-Sono stata benissimo con te, sei un maiale come piace a me. Ci vediamo la prossima volta- Mi disse mi diede un bacio sulla guancia e andò via.

 

 

Per commenti (e critiche) o altre info mi trovato su msn :hovoglia89@live.it

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