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Racconti Erotici Etero

la mia avventura

By 5 Agosto 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono una animatrice di professione ed amo il mio lavoro. In questo momento mi trovo in uno splendido villaggio in una località di mare. Come tutti gli anni c’è tantissima gente e la cosa mi piace perché mi sento stimolata..tutti mi guardano con occhi interessati, uomini e donne ma soprattutto gli uomini perché sono molto bella ed affascinante. Ho un seno prosperoso ed un culo che fa girare la testa anche agli dei. Mi diverto ad andare in giro nel villaggio con dei calzoncini molto corti, bianchi ed un po’ trasparenti. Sono trasparenti al punto giusto da far intravedere il mio perizoma nero e naturalmente il mio splendido lato b.
Indosso come sempre la mia maglia bianca con bretelline sottili, molto scollata quel tanto che basta a mostrare le mie tette sode e gonfie.
Il direttore del resort è un uomo di mezza età, sposato con figli, che non riesce a resistere al mio fascino’ leggo i suoi pensieri e quando mi guarda vedo i suoi pantaloni spesso gonfiarsi in quel posto in segno di eccitazione.
Lui non è il solo che mi spoglia con gli occhi.
Tutti gli uomini che si trovano qui in vacanza vorrebbero farmi chissà che cosa..percepisco il loro desiderio ed io mi diverto a stuzzicarli con le mie movenze, con i miei piccoli trucchi da seduttrice.
Spesso lascio la porta della mia stanza socchiusa aspettando che il mio bel direttore passi dalle mie parti e butti un occhiata nella mia stanza come se facesse un gesto distratto ma io so benissimo che si vorrebbe intrufolare dentro, chiudere a chiave quella porta per poi farmi vedere il paradiso.
Ma lui non è l’unico uomo che vorrebbe il mio corpo.
Ieri sera è accaduto un fatto che immagino sia l’inizio di una piccola ed innocente avventura estiva e che credo si ripeterà nei prossimi giorni.
Ieri sera mi stavo preparando per il solito spettacolo serale..mi trovavo da sola nella zona antistante il teatro e ad un tratto, mentre mi spogliavo per poi indossare il costume di scena mi sono sentita sfiorare una spalla. Mi sono girata lentamente e quella mano è scivolata sulla schiena..lentamente. Vedo dietro di me un uomo sui 50 anni..lo riconosco perché è arrivato con la moglie solo qualche giorno fa e lo avevo già notato nei giorni precedenti perché non mi ha mai staccato gli occhi da dosso.
Ha l’aria di chi sa come trattare le donne e di chi sa come ottenere quello che vuole..già tutto questo mi intriga. Non saprei dire se sia un bel tipo ma di certo è affascinante.
Lo guardo e lui mi sussurra a bassa voce: ‘sei bellissima’mi hai ipnotizzato’.
All’improvviso provo un grande imbarazzo che mi paralizza e sento improvvisamente una sensazione strana in mezzo alle gambe’mi sto bagnando. Lui si accorge del mio stato d’animo e sempre lentamente e a bassa voce mi dice’ non avere paura, sentiti a tuo agio..’ e poi con due dita dalla schiena passa all’addome sfiorandomi l’ombelico. Continuo a sentirmi paralizzata dal senso del piacere e dalla paura che qualcuno ci veda ma nonostante tutto non riesco a muovermi. E lui mi sussurra: ‘ non ti muovere, sei troppo bella..’ e lentamente le sue dita cominciano a scendere più giù abbassandomi di qualche centimetro i miei pantaloncini bianchi. In quell’istante non capisco più niente, vado su di giri e non riesco a muovere le gambe che sin dall’inizio sono un po’ divaricate’non riesco a muovermi e sento scivolare sulle mie gambe due lacrime di pura eccitazione. Mi sono bagnata tantissimo e dai miei genitali sgorga il desiderio di fare sesso lì in quel momento in quel posto. A quel punto afferro di mia iniziativa la sua mano, di certo molto esperta in questo tipo di cose, e la metto nei miei pantaloni. Lui con due dita mi entra dentro mentre si avvicina con la bocca al mio collo ed inizia a leccarlo’sto godendo alla sola idea che sua moglie si trova in camera e a sua insaputa sto facendo godere suo marito.
Ad un tratto socchiudo gli occhi forse perché il mojto bevuto poco fa mi sta facendo girare la testa e lui mi versa sul collo e poi sul seno un po’ del suo coktail e mi dice: ‘così sei ancora più dolce ma devo continuare a leccarti per pulirti e per lasciare su di te qualcosa di mio..’.
In quel momento sento molto intensamente il suo profumo, apro gli occhi mi giro e con le mie labbra mi avvicino alle sue ed inizio a sfiorarle poi tiro fuori la lingua ed inizio a leccarle e pian piano la infilo dentro la sua bocca. Le nostre lingue si intrecciano e si assaporano’manca ancora un po’ di tempo allo spettacolo quindi velocemente gli prendo una mano e lo tiro verso di me e gli dico’ abbiamo esattamente 20 minuti di tempo prima che inizi lo spettacolo, tua moglie dov’è?’ e lui mi risponde: ‘ l’ho lasciato al bar con degli amici, credo sia ancora lì..’ a quel punto gli dico ‘andiamo nella tua stanza, veloce! ‘, lui tentenna un po’ e balbettando mi dice: ”mmm’così è un rischio’mia moglie’se viene’io non so..’ ed io replico:’ non perdiamo tempo andiamo’. In quel preciso istante ci guardiamo ed iniziamo a correre cercando di fare un piccolo percorso alternativo ed evitando accuratamente la zona del bar/piscina. Saliamo di corsa le scalette e arriviamo di fronte la porta della stanza, lui infila la chiave nella serratura e la apre. Siamo molto sudati e lui nella penombra mi afferra le braccia e mi sbatte con forza al muro. Apro subito le mie gambe e aspetto che sia lui a togliermi di dosso i calzoncini’me li leva in un attimo e mentre inizia a mordicchiarmi l’orecchio destro si toglie i pantaloni. Sono eccitatissima perché dobbiamo sbrigarci e dobbiamo fare una sveltina.
Mi mette le mani sugli omeri e mi abbassa fino all’altezza del suo organo genitale..poi inizia a penetrarmi la bocca ed io succhio con forza per fargli capire quanto sono donna..mentre mi scopa gli squilla il telefono e gli dico di rispondere. Lui obbedisce.
Al telefono è la moglie che gli chiede: ‘caro ma dove sei? Sono qui al bar con i nostri amici e ti stiamo aspettando’. Lui risponde balbettando perché io ho iniziato a farlo venire e mentre ad intermittenza il suo sperma inizia ad inondare la mia bocca fino a riempirla lui le risponde con voce tremula dicendo:’ tra poco arrivo’stavo curiosando in giro”. Attacca ed io continuo a fargli uscire tutto lo sperma. Il suo cazzo è molto grande e soprattutto molto duro, infatti provo un po’ di dolore mentre lo succhio però il suo sapore di uomo mi eccita molto.
Ad un tratto esce fuori dalla mia bocca e con violenza mi gira sbattendomi di nuovo al muro. Apre con forza le mie gambe ed inizia a penetrare il mio culo..in quel momento inizio a godere e quella situazione mi fa sentire ‘sporca’ e molto donna, due ingredienti fondamentali che mi eccitano e che mi fanno fare sesso nel migliore dei modi.
Lui mi sta facendo sentire una cagna in calore ed io vado sempre in calore quando incontro un uomo che sa soddisfare tutti i miei desideri.
. l’orgasmo mi sta facendo perdere la ragione e quindi l’eccitazione è tale che mi dimentico tutto, chi sono, come mi chiamo. Io mi giro verso di lui e gli chiedo di leccarmela ma non lì ..così..deve farlo come un uomo della sua età sa fare con maestria. A quel punto mi prende in braccio e mi porta nel bagno. Mi mette con forza sul lavello e mi apre le gambe con forza con tutte e due le mani. Poi apre l’acqua che inizia a scorrere dal rubinetto bagnandomi il culo..lui si abbassa con la faccia ed inizia a spingermi con la fronte sulle gambe e poi’e poi l’estasi. Io spingo la nuca dentro la mia figa per sentire meglio la sua lingua che mi penetra dentro. Ha una lingua fantastica, chissa quante fighe si è leccato. Con tutte e due le mie mani continuo a spingere la sua testa in mezzo alle mie gambe, non deve fermarmi deve farmi venire ancora..mi sta leccando dentro e mi lecca anche fuori mordicchiandomi il clitoride..sto impazzendo dal piacere. Ad un tratto mi solleva e mi fa cadere in terra e sempre nella penombra continuo a tenere aperte le gambe aspettando che ricominci a leccarmela ed invece seento entrare nella figa una cosa rigida dura’non capisco cosa sia. Forse è uno dei suoi giochetti erotici che usa con la moglie per farla eccitare. Accidenti non capisco cosa mi abbia infilato ma so solo che continuo a godere, ancora un altro orgasmo..lui mi sta sbavando a dosso e non contento infila nella mia figa due dita e poi si avvicina e con la lingua me la lecca fuori e con la punta della lingua mi lecca velocemente a ritmo di sesso sfrenato il clitoride perché vuole essere sicuro di farmi venire ancora e poi ancora’.una scopata così la ricorderò per tutta la mia vita. Finiamo di scopare ed io provo ad alzarmi da terra ma non ce la faccio. Mi metto una mano tra le gambe e mi rendo conto di essere tutta bagnata e di avere la figa completamente bagnata..me la tocco con due dita e poi mi infilo l’indice dentro lo tiro fuori e me lo lecco. Ha il sapore della sua lingua, del suo cazzo, del suo sperma, della sua saliva, del suo orgasmo..splendido. Poi continuo a leccarmelo e gli dico a bassa voce che non posso fare a meno del suo cazzo e della sua lingua e poi gli dico:’ questa notte dormirò con le gambe aperte e senza mutande, mi toccherò pensando a te e poi mi masturberò tutta la notte. Rimarrò comunque senza mutande e con le gambe aperte perché so che il profumo della mia figa arriverà a te e non ti lascerà in pace. Lo guardo e vedo che lui è rimasto immobile a guardarmi’è senza i pantaloni ed il suo cazzo continua ad essere bello dritto, forse ha ancora voglia di me. Gli chiedo’ perché mi guardi?’ e lui mi risponde ‘ perché ti desidero ancora e non vorrei mai più uscire da questa stanza’. Si avvicina a me mi afferra la vita e poi delicatamente inizia ad abbassarmi i pantaloni facendoli scivolare fino ai miei piedi. Io mi inginocchio per levarmeli e lui si china insieme a me e spingendomi con un braccio mi fa sdraiare di nuovo a terra. Io non faccio nulla, aspetto di vedere cosa vuole farmi e comincio a respirare profondamente, nella penombra del bagno. Lui mi accarezza le dita dei piedi e piano piano inizia a salire sfiorandomi l’interno delle cosce, poi con entrambe le mani inizia a massaggiarmi il linguine e poi inizia a penetrarmi la figa con un dito mentre con un altro dito inizia a sfregarmi il clitoride sempre più velocemente ed io inizio ad ansimare..emetto gemiti di grande piacere. Mi lascio cadere la testa all’indietro, il mio culo è poggiato a terra ed inarco la schiena poi allargo ancora di più le gambe e le poggio sulle sue spalle intorno al suo collo. Afferro la sua testa portandola alla mia figa e gli dico ‘lecca, leccami bene e fammi godere’ e lui inizia a farlo. Sono tutta bagnata dai miei umori e dalla sua saliva e inizio a venire lentamente nella sua bocca quando improvvisamente si spalanca la porta della camera che si trova di fronte al bagno ed entra violentemente uno squarcio di luce. Vedo contro luce l’ombra di una donna ma in quell’istante lui non si accorge di nulla, la musica è molto alta ed evidentemente lui ha gli occhi chiusi ed è troppo preso dal lavoretto che mi sta facendo’
Non so cosa mi scatta ma la cosa mi eccita moltissimo e quindi inizio a gemere ad alta voce mentre quella donna rimane impalata ed incredula sulla porta’ i miei gemiti si confondono con la musica che proviene dall’esterno ed io senza pudore inizio a dire ad alta voce’lecca lecca ancora a..a ‘fammi venire ancora..’.
La luce della stanza si accende e lui si gira di scatto levando la sua lingua dalla mia figa. Rimane impietrito ed esclama ‘ carla che ci fai qui’? Posso spiegarti tutto’.
Io mi accovaccio immediatamente, prendo i calzoncini e lentamente mi avvicino alla porta per uscire. Resto un secondo in piedi tutta nuda e con aria cinica esclamo ‘accidenti, si è fatto tardi ed ho perso lo spettacolo’tutti mi staranno cercando’.

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